Occidentale P. O. Pordenone; (2) S. C. Ingegneria biomedicale e sistema informatico A. A. Sanitaria N.5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone.
|
|
- Maria Teresa Conti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 COMPLICANZE INFETTIVE NEL PAZIENTE DIALIZZATO PORTATORE DI CVC LONG-TERM: L ESPERIENZA PORDENONESE Sandra De Roia (1), Mauro Presot (2) e Giacomo Panarello (1) (1) S. C. Nefrologia e Dialisi A. A. Sanitaria N. 5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone; (2) S. C. Ingegneria biomedicale e sistema informatico A. A. Sanitaria N.5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone.
2 INTRODUZIONE Gestione cateteri venosi centrali per accesso a lungo termine (long-term) in emodialisi Infezione exit-site e tunnel sottocutaneo Compromissione dell accesso vascolare Tutela dei pazienti dal serio rischio infettivo
3 RAZIONALE Scopo del nostro studio retrospettivo: 9 anni di osservazione ( ) Valutazione durata CVC long-term Frequenza episodi infettivi Analisi batteriologica
4 PAZIENTI E METODI Tabella I. Numero pazienti e cateteri venosi centrali. TOTALE UOMINI DONNE Pazienti ETA' anni (Media ± DS) 71 a ± ± ± 17 Mediana Range (27-96) (27-96) (28-93) Cateteri CVC giugulari 130 b 80 (61%) 50 (39%) CVC femorali 40 c 22 (55%) 18 (45%) a Età media pazienti. b Totale cateteri giugulari [VGI dx = 122 (72%); VGI sx = 8 (5%)]. c Totale cateteri femorali [VF dx = 33 (19%); VF sx = 7 (4%)].
5 CVC long-term Tesio in pazienti dializzati Cateteri gemelli in silicone 10 French (1 Fr = 0,33 mm) inseriti in vena giugulare dx o sx o da un catetere singolo per dialisi in monoago 12 Fr Catetere singolo 10 French inserito in vena femorale Inserimento con manovra di Seldinger e tecnica eco-guidata con una adeguata tunnellizzazione
6 RISULTATI Tab II. Giorni permanenza media CVC. PARAMETRI TOTALE UOMINI DONNE Giorni VGI+VF (Media ± DS) 803 a ± ± * ± 785 Mediana 489 Range ( ) Giorni VGI (Media ± DS) 965 b ± ± ± 726 Mediana 768 Giorni VF (Media ± DS) 286 ± ± ± 788 Mediana 130 a Giorni permanenza media CVC totali. b Giorni permanenza media CVC giugulari. * N S permanenza media CVC donne vs CVC uomini.
7 Esame colturale TOTALE NEGATIVI 215 (38%) COLTURE POSITIVE EXIT-SITE VF POSITIVI = 51 (9%) CVC femorali =40 VGI POSITIVI = 306 (53%)* CVC giugulari = 130 Figura 4. Incidenza infezioni exit-site. * VGI positivi/cvc giugulari vs VF positivi/cvc femorali (episodi/accesso vascolare, p<0,01).
8 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% EMOCOLTURE POSITIVE TOTALE NEGATIVI 192 (74 %) TOTALE POSITIVI 66 (26%) VGI 19 (86%) CVC CORRELATE VF 3 (14%) Figura 5. Batteriemie e tasso infezioni CRBSI.
9 Microrganismi isolati GERMI ISOLATI Tamponi VGI Tamponi VF Staphylococcus aureus 120 (39%) 5 (10%) Staphylococcus epidermidis 109 (36%) 15 (29%) Pseudomonas aeruginosa 17 (5%) 4 (8%) Enterobacter cloacae 10 (3%) Escherichia coli 8 (3%) Staphylococcus capitis 7 (2%) 2 (4%) Staphylococcus lugdunensis 7 (2%) Proteus mirabilis 5 (2%) 15 (29%) Acinetobacter haemolyticus 4 (1%) Acinetobacter baumannii 3 (1%) Klebsiella pneumoniae 3 (1%) 3 (6%) Staphylococcus hominis 2 (0,7%) Staphylococcus warneri 2 (0,7%) Pseudomonas stutzeri 2 (0,7%) Pseudomonas aeruginosa 7 (14%) Klebsiella oxitoca 1 (0,3%) Serratia odorifera 1 (0,3%) Granulicatella adiacens 1 (0,3%) Morganella morganii 1 (0,3%) Staphylococcus simulans 1 (0,3%) Stenotrophomonas malthophilia 1 (0,3%) Proteus vulgaris 1 (0,3%) Figura 3. Exit-site con cute del paziente score 1 (Iperemia <1 cm al punto di uscita, con +/- fibrina). Si pratica un tampone colturale.
10 CONCLUSIONI Durata dei CVC analizzati Sopravvivenza dei pazienti a 9 anni Incidenza infezioni nei CVC giugulari e femorali Come ridurre il rischio infettivo
11 Durata CVC e sopravvivenza pazienti La lunga durata dei CVC analizzati con una permanenza media di giorni nelle donne simili a quelli degli uomini nonostante l alta variabilità casuale (gg durata) e la lunga sopravvivenza dei pazienti a 9 anni, mi fa capire come l uso dei cateteri long-term possa essere sicuro, duraturo e rappresentare una valida scelta per il paziente quando non è possibile allestire accessi vascolari alternativi.
12 Incidenza infezioni più elevata nei CVC giugulari vs femorali (a) tra i due gruppi abbiamo una età media del CVC giugulare di giorni più elevata del femorale ma con una trascurabile differenza tra la medicazione con poliuretano e garza sterile (b) maggior numero e alla varietà di microrganismi coinvolti nelle positività dei tamponi giugulari (21) vs femorali (7)
13 Incidenza infezioni più elevata nei CVC giugulari vs femorali (c) hanno reso necessario il ricovero del paziente, l utilizzo di antibioticoterapia e in alcuni casi la sostituzione del CVC. I restanti casi hanno risposto alla terapia antibiotica per os o alla sola medicazione dell emergenza cutanea con Exit-Pad Ag più garza e cerotto (d) Il 99% dei pazienti è morto con CVC giugulare funzionante
14 Come ridurre il rischio infettivo Un protocollo infermieristico riguardante la tipologia e frequenza delle medicazioni dei CVC e l utilizzo del disinfettante clorexidina (il più supportato dalla letteratura), può contribuire a ridurre il numero degli episodi infettivi Una diagnosi precoce può facilitare il salvataggio del CVC con terapia antibiotica sistemica
15 Nel nostro caso non è stata rilevata una correlazione tra le flogosi evidenziate e la tipologia di medicazioni effettuate (poliuretano o garze sterili), o la frequenza di sostituzione del catetere. In ogni caso, la medicazione con poliuretano presenta dei vantaggi: riduzione delle manipolazioni del sito, del rischio infettivo da contaminazione esogena e del tempo di lavoro infermieristico
16 Figura 1. Medicazione con poliuretano su paziente portatore di cvc giugulare destro. Figura 2. Medicazione con garza e cerotto su paziente portatore di cvc giugulare destro.
17 I risultati ottenuti, consentono di affermare che l opera quotidiana di prevenzione del rischio infettivo, contribuisce al miglioramento della qualità di vita del paziente oltre che dell assistenza sanitaria. In emodialisi, infatti, l assistenza infermieristica assume un ruolo insostituibile e rispecchia il concetto di phronesis (saggezza pratica)
18
Riflessioni sui dati Rete SMART 2018
Azioni Riflessioni sui dati Rete SMART 2018 Simona Barnini, Silvia Forni LE BATTERIEMIE Numerosità delle specie analizzate, Toscana 2017 2018, Fonte ARS SMART 5394 6318 PROFILI DI ANTIBIOTICO RESISTENZA
DettagliAzienda Ospedaliera Cosenza UOC Microbiologia e Virologia - Direttore dr. Cristina Giraldi 2014
NEFROLOGIA / DIALISI 2014 RICHIESTE INDAGINI BATTERIOLOGIA indagine neg pos tot indagine neg pos tot ANTIGENE ADENOVIRUS 1 0 1 RICERCA M. TUBERCULOSIS COMPLEX MEDIANTE P.C.R. 5 0 5 ANTIGENE GALATTOMANNANO
DettagliValutazione clinica dell Exit-Pad Ag. su Exit-site di CVC long-term. Canzi
Valutazione clinica dell Exit-Pad Ag su Exit-site di CVC long-term Infermiera Canzi Mara Negli ultimi anni, nei pazienti dializzati, i CVC sono frequentemente utilizzati come accesso vascolare. Le principali
DettagliOSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018
OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione
DettagliRelazione tra controlli congiuntivali e contaminazione in cornee conservate a 31 C.
Relazione tra controlli congiuntivali e contaminazione in cornee conservate a 31 C. 10 Corso Sibo Palazzo delle Arti Napoli 23 Aprile 2016 Elisa Zanetti e Fondazione esegue controlli microbiologici nel
DettagliCos è un CVC( catetere venoso centrale)
Cos è un CVC( catetere venoso centrale) A cura del Dott. Pierpaolo Casalini U.O. Rianimazione P.O. Faenza Cos è un CVC? E una porta aperta ( soluzione di continuo) fra il torrente venoso in prossimità
DettagliPROGETTO S.I.S.I.O.V.
PROGETTO S.I.S.I.O.V. Sistema Integrato Sorveglianza Infezioni Ospedaliere Titolare del Progetto : CRRC- SER - Regione Veneto Inizio raccolta dati : 01.01.2003 Risultati disponibili : 2003, 2004, 2005
DettagliOSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. RIANIMAZIONE MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018
OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. RIANIMAZIONE MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione
DettagliUN ANNO DI ATTIVITA SMI focus su Alert. Bologna, 14 ottobre 2013
UN ANNO DI ATTIVITA SMI focus su Alert Bologna, 14 ottobre 2013 Sommario Sommario Segnalazioni rapide di casi di malattia infettiva (SSCMI/2006) Segnalazioni di cluster epidemici/epidemie di infezioni
DettagliALLU MARIA TERESA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA 2 OTTOBRE
ALLU MARIA TERESA U.O.C. PATOLOGIA CLINICA 2 OTTOBRE DIAGNOSI DI SEPSI: EMOCOLTURA rileva microrganismi vitali (batteri o funghi) coltivabili in vitro 1897 - Liebman descrive due casi di batteriemia 1906
DettagliOverlapping areas that must be addressed together
Overlapping areas that must be addressed together Health-careassociated infections (HAI) Antimicrobial resistance (AMR) Usually associated with a weak health care system 359 Ospedali 114853 pazienti 6%
DettagliL ESPERIENZA DI UNA BANCA NELLA TRANSIZIONE DALLE PIASTRE AI FLACONI. Piera Santoro Banca delle Cornee della Regione Piemonte
L ESPERIENZA DI UNA BANCA NELLA TRANSIZIONE DALLE PIASTRE AI FLACONI Piera Santoro Banca delle Cornee della Regione Piemonte Dati bibliografici riportano che la contaminazione iniziale di tutte le cornee
DettagliLa prevenzione della complicanza. infettiva. Susi Castagna. Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar - Verona
La prevenzione della complicanza 2 INCONTRO - Lunedì 14 settembre 2015 I cateteri venosi centrali: indicazioni e gestione in oncologia infettiva Susi Castagna Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore - Don
DettagliCHIRURGIE: FALCONE, MIGLIORI, VASCOLARE, GINECOLOGIA, CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA, UROLOGIA, SENOLOGIA EPIDEMIOLOGIA 2014
CHIRURGIE: FALCONE, MIGLIORI, VASCOLARE, GINECOLOGIA, CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA, UROLOGIA, SENOLOGIA EPIDEMIOLOGIA 2014 1 CHIRURGIA FALCONE, MIGLIORI, VASCOLARE, GINECOLOGIA, CARDIOLOGIA INTERVENTISTICA,
DettagliCVC, IL PARERE DELL ONCOLOGO
RIUNIONE CHIRURGIA ONCOLOGICA SICP - AIEOP COSENZA, 25 NOVEMBRE 2005 CVC, IL PARERE DELL ONCOLOGO Dott. Domenico Sperlì U.O.C. di Pediatria, Ospedale Annunziata, Cosenza ACCESSI VENOSI CENTRALI IN ONCOLOGIA
DettagliGestione medica CVC. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè
Gestione medica CVC Dott. T. Fidelio S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè CVC ultima spiaggia In emodialisi il ricorso ai CVC è indispensabile ma genera apprensione Tutti li odiano ma non possono farne a meno
DettagliOSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. MEDICINA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018
OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. MEDICINA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione
DettagliUtilizzi atipici dei PICC e dei Midline
dei PICC e dei Midline Mauro Pittiruti Università Cattolica Roma Utilizzo tipico PICC o Midline inseriti nella vena basilica, in una vena brachiale, nella vena cefalica o (raramente) nella vena ascellare
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi
Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.
DettagliPICC E MIDLINE: LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEGLI ACCESSI VENOSI VASCOLARI
PICC E MIDLINE: LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEGLI ACCESSI VENOSI VASCOLARI Giuseppe Cordio, Davide Monolo Infermieri U.O. UTIC, A.O. Ospedale Civile di Legnano Igiene delle mani, massime precauzioni di
DettagliIl Fissaggio dei cateteri vascolari attraverso i suturless devices un futuro possibile?
Il Fissaggio dei cateteri vascolari attraverso i suturless devices un futuro possibile? Inf. Case Manager U.O Medicina per Intensità di Cura Renato Moresco Referente Picc Team Ospedale S.Bortolo ULSS 8
DettagliInserimento Catetere venoso centrale
Pag. 1 di 4 Inserimento Catetere venoso centrale Materiale occorrente: 1. Kit Catetere venoso centrale 2. Camici, guanti sterili 3. Dispositivi di protezione individuale (occhiali, cuffie e mascherine)
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi
Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1.
Dettagli- Ogni anno negli Stati Uniti si posizionano di CVC. - Batteriemia CVC - correlata in UTI
SITI Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica Corso di Aggiornamento interattivo MANI PULITE E QUALITA NELL ASSISTENZA SANITARIA Governare il rischio infettivo 2 parte LA PREVENZIONE
DettagliMONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO OSPEDALI DI CASORATE PRIMO, MEDE, MORTARA periodo monitorato: 1 luglio dicembre SEMESTRE 2018
MONITORAGGIO EPIDEMIOLOGICO OSPEDALI DI CASORATE PRIMO, MEDE, MORTARA periodo monitorato: 1 luglio 2018 31 dicembre 2018 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi
Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1. TABELLA
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.
DettagliPREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002)
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) Raccomandazioni del C.D.C. Center for Disease Control - U.S.A. Guidelines for the prevention of intravascular
DettagliMicrobiologia delle infezioni e sepsi correlate a catetere
In collaborazione con Settore igiene ospedaliera e Centro studi EBN SEMINARIO Gestione dei cateteri venosi centrali 22 gennaio 2009 Policlinico Sant'Orsola-Malpighi Aula Murri Microbiologia delle infezioni
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenza. ANNO 2013 TOTALE POLICLINICO Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenza ANNO 2013 TOTALE POLICLINICO Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliLa prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie
La prevenzione ed il controllo delle infezioni delle vie urinarie Epidemiologia delle infezioni delle vie urinarie: i dati del laboratorio Dott.ssa Franca Benini Dott.ssa Giovanna Testa U.O.Microbiologia
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1. TABELLA
DettagliLa diagnostica clinica
Infezioni ospedaliere e gestione del rischio clinico La diagnostica clinica Florio Ghinelli Unità Operativa Malattie Infettive Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara Comacchio, 28 settembre 2007
DettagliAndrea Orsi Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), Università di Genova IRCCS AOU San Martino - IST, Genova
Andrea Orsi Dipartimento di Scienze della Salute (DiSSal), Università di Genova IRCCS AOU San Martino - IST, Genova Dichiarazione Conflitto di Interessi Dott. Andrea Orsi Ricercatore a tempo determinato
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro LE COMPLICANZE LEGATE AI CVC COMPLICANZE DEL POSIZIONAMENTO CONDIZIONI PRELIMINARI Scelta accurata dell accesso venoso Colloquio con il
DettagliAppropriato p protocollo di gestione
Risk Management Scelta appropriata dell accesso Appropriato protocollo di impianto Operatore esperto Ecoguida, sempre e comunque Appropriato p protocollo di gestione Prevenzione delle complicanze tardive
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA
Dati microbiologici I semestre 2013 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1. TABELLA
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliTerapia Intensiva: attività dell Area Rischio Infettivo
Terapia Intensiva: attività dell Area Rischio Infettivo Maria Luisa Moro Il progetto LASER nel contesto delle altre attività dell area RI Progetto LASER: percorso fatto e prime valutazioni Attività dell
DettagliINDICAZIONI E COMPLICANZE DEL CVC
UNITA OPERATIVA DI NEFROLOGIA E DIALISI Ospedale G.B. Grassi, Roma INDICAZIONI E COMPLICANZE DEL CVC Daniele Frattarelli frattarellidaniele@virgilio.it San Benedetto del Tronto 27-28-29 Maggio 2011 Aforismi
DettagliCVC per dialisi :tunnelizzazione anterograda o retrograda? Piera Pezzotti
CVC per dialisi :tunnelizzazione anterograda o retrograda? Piera Pezzotti Nonostante i grandi progressi compiuti dalla ricerca e dall industria ( soprattutto nell ultimo decennio )... il Catetere Venoso
DettagliL ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI LEGNANO
INFERMIERI A CONFRONTO: INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA? I PROTOCOLLI NELLA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI CORRELATE AI CATETERI VASCOLARI L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DI LEGNANO Legnano H nuovo
DettagliCASO CLINICO del Signor E.G di anni 89
CASO CLINICO del Signor E.G di anni 89 Cardiopatia Ischemica Cardiopatia Aritmica RELATORI: CPSI Luca Bonanno CPSI Simona Gavazzoli FATTORI DI RISCHIO: Ipertensione arteriosa Dislipidemia Ex fumatore STORIA
DettagliREPORT SORVEGLIANZA ATTIVA DELLE AREE INTENSIVE DELL OSPEDALE SAN FILIPPO NERI
UOC Direzione Sanitaria di Presidio Direttore: Dr. Patrizia Magrini Via Martinotti - 1 Roma tel. 6 687, fax 6 68 p.magrini@sanfilipponeri.roma.it www.sanfilipponeri.roma.it REPORT SORVEGLIANZA ATTIVA DELLE
DettagliTipologie di cateteri venosi centrali: qual è la scelta migliore per il paziente? Relatore: Luisa Tosin
Tipologie di cateteri venosi centrali: qual è la scelta migliore per il paziente? Relatore: Luisa Tosin Il sottoscritto Luisa Tosin ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliEpidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana
Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 Silvia Forni Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA
Dati microbiologici I semestre 2015 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati 2 TIPI DI TABELLE 1.
DettagliRicoverarsi a Roma: le infezioni ospedaliere presso l Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Ricoverarsi a Roma: le infezioni ospedaliere presso l Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini Faria S.*, Di Renzi M.*, Gabriele S.*, Sodano L.** * Università degli Studi La Sapienza, Roma ** Azienda
DettagliOSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. PSICHIATRIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018
OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. PSICHIATRIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliI dolori di una T.I.N.
Università degli studi La Sapienza di Roma Master di II livello in Terapia Intensiva dell età pediatrica (0-18 anni) Anno accademico 2012-2013 I dolori di una T.I.N. ROMA, 10-11 Dicembre 2013 Teresa Topazio
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CRITICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliIl cateterismo e la gestione del catetere vescicale
Il cateterismo e la gestione del catetere vescicale Infezioni correlate al cateterismo: epidemiologia e prevenzione Dr. Adriana Grasso Cristiana Longo EPIDEMIOLOGIA Le infezioni delle vie urinarie (IVU)
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliPA.DS.26 Allegati. Procedura per la gestione dei Cateteri Venosi Centrali. Azienda USL 3 Pistoia Direzione Sanitaria. PA.DS.
Azienda USL 3 Pistoia Direzione Sanitaria Procedura per la gestione dei Cateteri Venosi Centrali PA.DS.26 Allegato 1 Pag.: 1 di 10 Rev.0: 18/03/2013 PA.DS.26 Allegati Procedura per la gestione dei Cateteri
DettagliALLEGATO A. superiore a 1,3 mq. mq o superiore. catene leggere (mieloma multiplo ed altre malattie monoclonali)
ALLEGATO A LOTTO DESCRIZIONE PRODOTTI FABBISOGNO 1 Filtri dializzatori in polisulfone standard con superficie superiore a 1,3 mq. 2 Filtri dializzatori in polisulfone modificato con Vit. E con superficie
DettagliN/R Antibioticoprofilassi Preparazione del paziente Igiene delle mani Inserzione del CVC (inclusa sostituzione con guida metallica)
Check list per un audit inteso a valutare le buone pratiche per la prevenzione delle batteriemie correlate a device vascolare (Traduzione integrale della check list del progetto I-care, Australia). Traduzione
DettagliDati microbiologici I semestre Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi
Dati microbiologici I semestre 2016 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it Come interpretare i dati TIPI DI TABELLE 1.
DettagliRIANIMAZIONE EPIDEMIOLOGIA 2014
RIANIMAZIONE EPIDEMIOLOGIA 2014 1 RIANIMAZIONE 2014 RICHIESTE INDAGINI BATTERIOLOGIA indagine neg pos tot indagine neg pos tot ANTIGENE ADENOVIRUS 4 0 4 PROTESI 7 3 10 ANTIGENE CLOSTRIDIUM DIFFICILE 5
DettagliSintesi dati archivio microbiologico Venezia 5 dicembre 2006
Workshop sul sistema regionale di sorveglianza delle infezioni Sintesi dati archivio microbiologico 2005 Venezia 5 dicembre 2006 M. SCARIN MICROBIOLOGIA-VIROLOGIA AZIENDA OSPEDALIERA-UNIVERSITA DI PADOVA
DettagliPatrizia Pecile. Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete
Epidemiologia Epidemiologia dell antibiotico delle resistenze resistenza in Toscana in Toscana 2017 Patrizia Pecile Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, Villa la Quiete Fonte 6 giugno ARS
DettagliOSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018
OSPEDALE DI VIGEVANO - U.O. NEONATOLOGIA MONITORAGGIO MICRORGANISMI ISOLATI 2 SEMESTRE 2018 Informazioni generali per la lettura dei dati Gli isolamenti rappresentano i germi sentinella indicati da Regione
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA PEDIATRICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliTabella 1 NUMERO DI CAMPIONI AMBULATORIALI INVIATI PER ESAME COLTURALE E RELATIVA PERCENTUALE DI POSITIVITÀ/NEGATIVITÀ
anno 2006 (utenti AMBULATORIALI di Ravenna Faenza - Lugo) Il materiale presentato costituisce l aggiornamento rispetto al documento precedentemente elaborato relativo alla epidemiologia batterica locale
DettagliHALT 2. Health-care associated infections and antimicrobial use in European Long-term care facilities. 1 Prof.ssa Carla M. Zotti
HALT 2 Health-care associated infections and antimicrobial use in European Long-term care facilities Dott.ssa 1 Michela Stillo Prof.ssa Carla M. Zotti Andamento della popolazione giovane e anziana nel
DettagliAO Cosenza UOC Microbiologia e Virologia. Epidemiologia Microbiologia e Virologia AO Cosenza
AO Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Epidemiologia 2013 MICROORGANISMI ISOLATI NEL 2013 ACHROMOBACTER SPP. ACHROMOBACTER XYLOSOXIDANS ACINETOBACTER BAUMANNII ACINETOBACTER SPP. AGROBACTERIUM RADIOBACTER
DettagliSorveglianza nazionale delle infezioni in terapia intensiva (Progetto SITIN)
Sorveglianza nazionale delle infezioni in terapia intensiva (Progetto SITIN) La redazione del documento è stata curata da Filomena Morsillo Agenzia sanitaria e sociale regionale dell Emilia-Romagna Angelo
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio delle infezioni nosocomiali
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2931 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DONNO e PUGLIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 OTTOBRE 2017 Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio
DettagliSocietà Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica PROGETTO SPIN-UTI Sorveglianza attiva Prospettica delle Infezioni Nosocomiali nelle Unità di Terapia Intensiva (UTI): sperimentazione di
DettagliLA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE
LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE INDICE DATI DI INCIDENZA DEL PROBLEMA PAG. 2 I FATTORI DI RISCHIO PAG. 3 COSA SI PUÒ FARE PER AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliIL SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA REGIONE VENETO Progetto SISIOV -RISULTATI-
Venezia-Mestre, 5 marzo 2004 Assessorato alla Politiche Sanitarie IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA REGIONE VENETO Progetto SISIOV -RISULTATI- Sistema Integrato di Sorveglianza delle Infezioni Ospedaliere
DettagliI microrganismi isolati e l'osservatorio locale delle resistenze. Dott.ssa Franca Benini
I microrganismi isolati e l'osservatorio locale delle resistenze Dott.ssa Franca Benini Osservatorio epidemiologico locale: le finalità Orientare la terapia empirica ragionata Sorvegliare l'antibiotico
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. I trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze I trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliREGIONE CALABRIA AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA E LOTTA ALLE INFEZIONI OSPEDALIERE
REGIONE CALABRIA AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA E LOTTA ALLE INFEZIONI OSPEDALIERE INDICE: 1. LE INFEZIONI OSPEDALERE (IO): PROBLEMATICHE GENERALI 2. MISSION REGIONALE 1 1. LE
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro I cateteri vascolari assumono sempre più importanza nella pratica clinica, condizionando l efficacia della terapia, l equilibrio clinico
DettagliProf.ssa D. De Vito Ordinario di Igiene Università degli Studi di Bari
Prof.ssa D. De Vito Ordinario di Igiene Università degli Studi di Bari Meticillina Meropenem Penicillina G Amoxicillina Ciprofloxacina Invasione batterica delle vie urinarie inferiori I batteri possono
DettagliGESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI: prevenzione delle complicanze alla luce dell EBM. Gabriella Busca
GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI: prevenzione delle complicanze alla luce dell EBM Gabriella Busca Il sottoscritto Busca Gabriella ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliIL SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA REGIONE VENETO Progetto SISIOV
Venezia-Mestre, 5 marzo 2004 Assessorato alla Politiche Sanitarie IL SISTEMA DI SORVEGLIANZA DELLA REGIONE VENETO Sistema Integrato di Sorveglianza delle Infezioni Ospedaliere del Veneto Paolo Spolaore
DettagliALLEGATO 3 ELENCO CIG
LOTTO tipologia prodotto CIG IMPORTO DA PAGARE 1 ALLEGATO 3 ELENCO CIG P.A. 107/2014 FORNITURA DI AGHI, MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN UNIONE D ACQUISTO TRA LE AA.UU.SS.LL. DI AVEC
DettagliSCELTA DELL'ACCESSO VENOSO INTRA ED EXTRAOSPEDALIERO. PICC e MIDLINE... GLI ALBORI DI UNA NUOVA ERA!
SCELTA DELL'ACCESSO VENOSO INTRA ED EXTRAOSPEDALIERO PICC e MIDLINE... GLI ALBORI DI UNA NUOVA ERA! /I vero ponte tra accessi a breve e lungo termine, per uso intra ed extraospedaliero, continuo e discontinuo,
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. I trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze I trimestre 2012 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliRoma, 22 Maggio Dott.ssa Erika Zampieri U.O.C. Malattie Infettive Policlinico Tor Vergata
Roma, 22 Maggio 2018 Dott.ssa Erika Zampieri U.O.C. Malattie Infettive Policlinico Tor Vergata La sottoscritta ZAMPIERI ERIKA ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio 2017
DettagliValore lotto QUADRIENNALE I.V.A ESCLUSA - IMPORTO PRESUNTO PER DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO IVA ESCLUSA LOTTO ,00 2.
ALLEGATO 2 MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN LOTTO tipologia prodotto Valore lotto QUADRIENNALE I.V.A ESCLUSA - IMPORTO PRESUNTO PER LOTTO DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO IVA ESCLUSA
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. IV trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze IV trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliI dati dei laboratori a supporto delle notifiche: la rete SMART. Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017
I dati dei laboratori a supporto delle notifiche: Epidemiologia dell antibiotico resistenza in Toscana 2017 la rete SMART Sara D Arienzo Silvia Forni Fabrizio Gemmi Verso un sistema di sorveglianza delle
DettagliPROCEDURA MEDICAZIONE PICC
PROCEDURA MEDICAZIONE PICC Il Picc è un accesso venoso centrale ad inserzione periferica a medio/lungo termine, inserito a livello di vena basilica o cefalica e ancorato alla cute attraverso un dispositivo.
DettagliSommario. L Autore e i Collaboratori. Presentazione. Introduzione. La microbiologia clinica
v Sommario L Autore e i Collaboratori Presentazione Introduzione. La microbiologia clinica xi xiii xv La batteriologia clinica dalla teoria alla pratica in laboratorio: cenni storici 1 Capitolo I Caratteristiche
DettagliALLEGATO 2 PROCEDURA APERTA N. 107/2014 PER LA FORNITURA DI AGHI, MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN AVEC
LOTTO tipologia prodotto 1 Ago per fistola artero-venosa, sterile, monouso, in acciaio medicale inox con siliconatura interna ed esterna dotato di: -cannula a pareti ultrasottili con e senza foro laterale
DettagliDiagnostica delle peritoniti in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale ambulatoriale continua
Riv Med Lab - JLM, Vol. 1, N. 4, 2000 15 originale Diagnostica delle peritoniti in pazienti sottoposti a dialisi peritoneale ambulatoriale continua A. Iurlo, M. C. Medori, D. Crotti Servizio di Microbiologia
DettagliDiagnosi microbiologica delle infezioni CVC correlate. Cristina Giraldi
26 settembre 2017 Diagnosi microbiologica delle infezioni CVC correlate Cristina Giraldi Infezioni da Cateteri Venosi Centrali (CVC) Complicanza più grave di un accesso venoso (infezioni del foro di uscita,
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. II trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze II trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA INTERNISTICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
DettagliLa scelta dell accesso venoso centrale nel bambino: PICC vs. CICC
La scelta dell accesso venoso centrale nel bambino: PICC vs. CICC Accesso venoso centrale eco-guidato Con l'unica eccezione per cateteri ombelicali e cateteri epicutaneo-cavali nei neonati, TUTTI i dispositivi
DettagliALLEGATO 3 ELENCO CIG
LOTTO tipologia prodotto CIG IMPORTO DA PAGARE 1 ALLEGATO 3 ELENCO CIG P.A. 107/2014 FORNITURA DI AGHI, MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN UNIONE D ACQUISTO TRA LE AA.UU.SS.LL. DI AVEC
DettagliI PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS ED IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI: UNO STATO, MOLTE REGIONI
I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS ED IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI: UNO STATO, MOLTE REGIONI Polo Ospedaliero Interaziendale Trapianti (Dipartimento POIT): 4 anni di sorveglianza degli Alert Organism
DettagliCONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEI GERMI MULTIRESISTENTI isolamenti
CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEI GERMI MULTIRESISTENTI isolamenti EVENTO FORMATIVO 18 MAGGIO 2016 CEVA Luciana Ghiglia PS CIO 411 MISURE DI ISOLAMENTO NELLE STRUTTURE SANITARIE Sovrintendenza Sanitaria
DettagliSORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA IN REGIONE LIGURIA. Camilla Sticchi. Genova, 24 febbraio 2015
SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA IN REGIONE LIGURIA Camilla Sticchi Genova, 24 febbraio 2015 STRUMENTI SISTEMI DI SORVEGLIANZA Sperimentazione e messa a regime di un network
DettagliOSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006:
OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO (presidi ospedalieri Faenza Lugo Ravenna) anno 2006: L osservatorio epidemiologico locale fornisce una analisi periodica dei dati microbiologici e costituisce uno strumento
DettagliEpidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze. III trimestre Azienda Ospedaliera S.
Epidemiologia isolamenti batteri e miceti e sorveglianza antibiotico-resistenze III trimestre 2011 Azienda Ospedaliera S.Orsola-Malpighi AREA CHIRURGICA Dott. Simone Ambretti U.O.Microbiologia simone.ambretti@aosp.bo.it
Dettagli