La gestione dell Urgenza- Emergenza nei Servizi Trasfusionali alla luce della nuova organizzazione
|
|
- Dorotea Mele
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VIII Corso Regionale di Formazione per Operatori Centri di Raccolta Sangue La Medicina Trasfusionale verso l Europa Crotone, 9-1 Ottobre 215 La gestione dell Urgenza- Emergenza nei Servizi Trasfusionali alla luce della nuova organizzazione Gianluca Ubezio SIT IRCCS A.O.U San Martino IST GENOVA
2 Gestione dell urgenza/emergenza Significato delle parole Comunicazione Gestione del personale Adozione di protocolli anzitutto basati sull evidenza, poi adattati alla propria realtà e seguiti con rigore da parte del personale (formazione) Attenta valutazione dell impatto di ogni cambiamento nella gestione complessiva (valutazione del rischio)
3 PERCENTUALE DI ST RISPONDENTI PER REGIONE MEDIA NAZIONALE 71% : N=224 RISPONDENTI=159
4 PERCENTUALE DI DONATORI COPERTI DAI RISPONDENTI PER REGIONE
5 PERCENTUALE DI PRODOTTI TRASFUSI COPERTI DAI RISPONDENTI PER REGIONE
6 D1. La ST svolge le funzioni di Produzione e/o Qualificazione Biologica degli emocomponenti? NO SI Se SI, per quante strutture trasfusionali: N ST N % Frequency Missing = Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud 2 MISSING SÌ NO
7 Dei 124 centri che svolgono Funzione di Produzione e/o Qualificazione Biologica degli emocomponenti: 78 centri (62.9 %) non svolgono l attività per nessuna altra struttura trasfusionale, 23 (18.5 %) per 1 sola struttura, 19 (15.3 %) per un numero di strutture superiore a 2 (Range 2-2), 4 (3.2%) missing Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud MISSING 1 2
8 D2. La ST svolge attività di Assegnazione emocomponenti e altre attività di Medicina Trasfusionale? NO SI Tutti i ST rispondenti svolgono attività di Assegnazione emocomponenti e altre attività di Medicina Trasfusionale (due centri non rispondono). D3. La ST serve complessivamente n. posti letto tra PO e Case di Cura così ripartiti per singola struttura: N.. fino a 15 N. tra 151 e 3 N. tra 31 e 5 N. tra 51 e 1 N. con più di 1
9 1 Fino a 15 5 La ST servono in media 947 posti letto ciascuna, tra Presidi Ospedalieri (PO) e Case di Cura (CC): NordEst NordOvest 89 Centro Sud 89.9 Isole Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest 6 Sud >
10 In media sono state trasfuse 824 unità di emazie concentrate per ciascun ST NordEst NordOvest Centro Sud Isole D4. Quante unità di Emazie Concentrate (EC) sono trasfuse globalmente nel 213? fino a 3 tra 31 e 5 tra 51 e 1 oltre 1 N % Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud MISSING < > 1
11 Percentuale delle Unità di Emazie Concentrate (EC) trasfuse in regime di emergenza/urgenza nel 213 Emergenza (mediana) Urgenza (mediana) Centro 2% 3% Isole 1% 2% Nord-Est 2% 3% Nord-Ovest 1% 2.5% Sud 3.5% 3% Italia 2% 3%
12 D5. La ST ha un servizio di: Guardia attiva di medico e tecnico h24 Guardia attiva di medico h24 Guardia attiva di tecnico e pronta disponibilità del medico ore 2-8 Pronta disponibilità di medico e tecnico ore 2-8 Pronta disponibilità di medico ore 2-8 Garantito da ST presso altra sede ospedaliera N (%) 47 (3.3) 8 (5.2) 24 (15.5) 59 (38.1) 15 (9.7) 2 (1.3) Frequency Missing = MISSING G.A. MEDICO & TECNICO G.A. MEDICO G.A. TECNICO & P.D. MEDICO P.D. MEDICO & TECNICO P.D. MEDICO GARANTITO DA ST PRESSO ALTRA SEDE Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud
13 D6. La ST ha: N.PO dotati di personale a diretta dipendenza ST N.PO senza personale proprio ma dotati di Emoteche N.PO senza personale proprio e senza Emoteca PO DOTATI DI PERSONALE A DIRETTA DIPENDENZA ST PO NON DOTATI DI PERSONALE PROPRIO MA DOTATI DI EMOTECA PO SENZA PERSONALE PROPRIO & SENZA EMOTECA Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud
14 D7. Presso i PO e/o Case di Cura dotati di personale proprio o Emoteca vengono lasciate EC O Rh negativo/o Rh positivo per il supporto trasfusionale in emergenza? 135 (9.6%) (9.4%) 2 MISSING SÌ NO Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud
15 D8. Se SI, alla domanda 7 presso i PO e/o Case di Cura dotati di personale proprio vengono lasciate per il supporto trasfusionale in emergenza : O Rh negativo Tra 1 e 5 unità Tra 6 e 1 unità Più di 1 unità Nessuna unità N % O Rh positivo Tra 1 e 5 unità Tra 6 e 1 unità Più di 1 unità Nessuna unità N %
16 RhD+ RhD- 3 Presso le PO e/o CC dotati di personale proprio Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud 5 FINO A 5 UNITÀ OLTRE 5 UNITÀ NESSUNA FINO A 5 UNITÀ OLTRE 5 UNITÀ NESSUNA 25 2 Presso le PO e/o CC dotati di Emoteca FINO A 5 UNITÀ OLTRE 5 UNITÀ NESSUNA FINO A 5 UNITÀ OLTRE 5 UNITÀ NESSUNA
17 D9. La procedura per la selezione e assegnazione di emocomponenti in regime di emergenza prevede: La verifica immediata del grado di emergenza/urgenza, preliminare all evasione della richiesta; Una specifica modalità di identificazione del ricevente sconosciuto; N (%) 139 (87.4) 114 (71.7) I criteri di assegnazione di EC RhD negativo o positivo. - 3/3 agreement nel 66% dei centri (86.8) VERIFICA IMMEDIATA DEL GRADO DI EMERGENZA/URGENZA, SPECIFICA PRELIMINARE MODALITÀ ALL EVASIONE DI IDENTIFICAZIONE DELLA RICHIESTA DEL RICEVENTE CRITERI SCONOSCIUTO DI ASSEGNAZIONE DI EC RHD-/RHD+ Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud
18 D1. Il Sistema Informatico in uso nella ST ha una funzione specifica per la gestione delle emergenze? N (%) NO 146 (93.) SI 11 (7.) Frequency Missing = MISSING NO SÌ Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud
19 D12. Le procedure di emergenza in uso nella ST prevedono l uso di unità di sangue diverse dallo RhD negativo? N(%) NO 19 (69.9) SI 47 (3.1) Frequency Missing = Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud 2 MISSING NO SÌ
20 13. Esiste un piano per le maxi emergenze ambientali e sanitarie? NO SI N (%) 88 (56.) 69 (44.) Frequency Missing = Centro Isole Nord-Est Nord-Ovest Sud 1 MISSING NO SÌ
21 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 ott-14 nov-14 dic-14 gen-15 feb-15 mar-15 apr-15 RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE TRASFUSIONALE ED IMPATTO SULLA GESTIONE DI URGENZA ED EMERGENZA A seguito di riorganizzazioni, il 4% circa dei partecipanti stima di avere aumentato le scorte periferiche di sangue RhD negativo, per il supporto trasfusionale in emergenza. Solo l 1% ritiene di avere ridotto la scorta di rbc dedicati all emergenza. Unità - utilizzate in emergenza dopo un cambiamento Tutti i partecipanti ritengono che l implementazione dei sistemi di televalidazione potrebbero rendere più appropriato il ricorso al supporto trasfusionale in emergenza.
22 GESTIONE DELL EMERGENZA SECONDO MODELLI HUB & SPOKE ricerca di integrazione tra Dipartimenti per l Emergenza e ST; necessità di accentramento della casistica clinica in centri di II livello; necessità di costituire / integrare Registri Regionali per il trauma grave; standardizzazione del trattamento? PROTOCOLLI PER IL SUPPORTO TRASFUSIONALE MASSIVO Il 6% dei partecipanti asserisce di non prevedere, in caso di regime trasfusionale massivo, protocolli che prevedano un un rapporto prefissato di rbc plasma piastrine.
23 VALUTAZIONE DELL APPROPRIATEZZA DELLA RICHIESTA TRASFUSIONALE URGENTISSIMA - Valutazione prospettica vs valutazione retrospettiva - Bisogna proprio scegliere? La Survey descrive una valutazione prospettica della singola richiesta trasfusionale urgentissima ampiamente diffusa sul territorio nazionale (9%). Dopo ogni assegnazione di unità di emocomponenti, i partecipanti alla sessione parallela hanno espresso un accordo totale (1%) sull importanza della revisione a posteriori della casistica. Tale revisione dovrebbe prevedere il coinvolgimento delle Unità Operative richiedenti (Pronto Soccorso, Chirurgia, Rianimazione ecc.).
24 RICHIESTA TRASFUSIONALE IN EMERGENZA E SCELTA DELL EMOCOMPONENTE Emergenza non è sinonimo di emorragia post-traumatica (es. aneurisma, malattia emolitica autoimmune ecc. ) Il 9% dei partecipanti NON ritiene sicura la scelta di unità eritrocitarie di gruppo sanguigno diverso dallo O RhD negativo.
25 D9. La procedura per la selezione e assegnazione di emocomponenti in regime di emergenza prevede: La verifica immediata del grado di emergenza/urgenza, preliminare all evasione della richiesta; Una specifica modalità di identificazione del ricevente sconosciuto; N (%) 139 (87.4) 114 (71.7) I criteri di assegnazione di EC RhD negativo o positivo. 138 (86.8) La quasi totalità dei partecipanti (98%) ritiene che sia necessario un miglioramento delle modalità di identificazione del paziente sconosciuto.
26 TELEMEDICINA Non è più una possibilità futuribile ma una realtà in attiva diffusione presso il territorio. Nelle zone ancora carenti di questi sistemi, tale implementazione è considerata necessaria per una gestione sicura e razionale degli emocomponenti in urgenza / emergenza.
IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009
Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI
DettagliMATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
TURNI FARMACIE APRILE 2016 Sab. 2 apr. Dom. 3 apr. Sab. 9 apr. Dom. 10 apr. Sab. 16 apr. Dom. 17 apr. Sab. 23 apr. Dom. 24 apr. Lun. 25 apr. Sab. 30 apr. Dom. 1 mag. MATT. POME. MATT. POME. MATT. POME.
DettagliTavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Da Agosto 2008 ad Aprile 2012
Tavola 1 - Prezzi al consumo relativi alla benzina verde con servizio alla pompa. Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia. Benzina verde con servizio alla pompa Ago-08 Set-08 Ott-08 Nov-08 Dic-08 Firenze 1,465
DettagliUnipol Assicurazioni SpA Cumulative Auto Bologna 12/01/2015 11:18
ESER. POL AGEN. POL RAMO POL NUM. POL. ESER. SIN AGEN. SIN. NUM. SIN RAMO SIN. ISPETTORATO DATA AVVENIM. DATA CHIUSURATIPO DEN. TIPO CHIUSTP RESP ASSICURATO PREVENTIVO PAGATO DA RECUPERARE 2007 1467 130
DettagliPROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA
PROGETTO INTERAZIENDALE PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA UROLOGICA NELL AREA DEL NORD SARDEGNA (AOU SASSARI & ASL OLBIA) Avvio fase Sperimentale A cura di: AOU SS ASL 2 OLBIA (BOZZA) Febbraio 2016 1 Premessa:
DettagliTREVISO % 271 BELLUNO. calcolata indicativamente quale presenza di delta positivo (valore assoluto) tra 2.
P T MO S.I. eliminato Margine operativo DIMT (PT) CRUSCOTTO BELLUNO AZIENDALE 6.668 3.276 3.392 51% 52 TREVISO 2.359 17.111 3.248 16% 271 1) VENEZIA Autosufficienza 2.558 interna ai DIMT 2.689 131 1% 184
DettagliSerelina Coluzzi UOS Immunoematologia Speciale UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Policlinico Umbeerto I-Sapienza Università di Roma
Esercizi UK NEQAS in uno scenario d urgenza/emergenza Serelina Coluzzi UOS Immunoematologia Speciale UOC Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Policlinico Umbeerto I-Sapienza Università di Roma FETO-MATERNAL
DettagliTREVISO % 604 BELLUNO 2) Autosufficienza DIMT Padova e DIMT Verona
P T MO Margine S.I. eliminato operativo DIMT (PT) CRUSCOTTO BELLUNO AZIENDALE 9.765 4.721 5.44 52% 73 TREVISO 29.772 25.825 3.947 13% 64 1) Autosufficienza VENEZIA interna 3.21 ai DIMT 29.371 65 2% 426
DettagliCRUSCOTTO AZIENDALE BELLUNO % 19 TREVISO % 225 1) Autosufficienza interna ai DIMT
P T MO Margine S.I. eliminato operativo DIMT (PT) CRUSCOTTO AZIENDALE BELLUNO 3.273 1.546 1.727 53% 19 TREVISO 1.139 8.73 1.436 14% 225 1) Autosufficienza interna ai DIMT BELLUNO VENEZIA 1.625 1.157 468
DettagliRisultati delle Contrattazioni
Risultati delle Contrattazioni Contratti Conclusi 12 Quantità Transate (t.) 15.731 ( ) 2.774.42,75 Risultati delle Contrattazioni per Categoria di Prodotto Categoria Contratti Conclusi Quantità Transate
DettagliRisultati delle Contrattazioni
Risultati delle Contrattazioni Contratti Conclusi 134 Quantità Transate (t.) 13.867 Valori Transati ( ) 4.49.447, Risultati delle Contrattazioni per Categoria di Prodotto Categoria Contratti Conclusi Quantità
DettagliRegione del Veneto Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali - CRAT Report emocomponenti. Margine operativo DIMT (P-T) VICENZA
P T MO S.I. eliminato CRUSCOTTO AZIENDALE BELLUNO 9.815 4.945 4.87 5% 74 Supporto autosufficienza EXTRAregionale TREVISO 3.891 24.562 6.329 2% 457 1) Autosufficienza interna ai DIMT VENEZIA 3.718 3.688
DettagliIl Sistema Trasfusionale in Puglia
Il Sistema Trasfusionale in Puglia Stato dell arte e prospettive Michele Scelsi Coordinamento Regionale Attività Trasfusionali Regione Puglia San Giovanni Rotondo 7 maggio 2011 RAPPORTO ISTISAN 2005 Legge
DettagliL appropriatezza nel buon uso del sangue:l esperienza del SIT dell ASL 17 di Savigliano
L appropriatezza nel buon uso del sangue:l esperienza del SIT dell ASL 17 di Savigliano Domenico Testa (SIT ASL 17) Claudio Gazzera (SIT ASL 17) Maria Teresa Giachino Amistà (Uff. Qualità ASL17) Maria
Dettagli1) Autosufficienza interna ai DIMT
Margine operativo P DIMT (PT) T MO CRUSCOTTO S.I. eliminato AZIENDALE BELLUNO 8.73 4.39 4.313 5% 65 TREVISO 27.147 21.99 5.157 19% 367 BELLUNO 1) Autosufficienza interna ai DIMT VENEZIA 26.88 5.5 27.221
DettagliP T MO S.I. eliminato
P T MO S.I. eliminato Margine operativo 9.799 (PT) 5.571 4228 43% 39 31.37 24.936 6371 2% 257 "CRUSCOTTO AZIENDALE" 32.13 32.83 8. 7 % 264 14.129 1.64 3489 25% 31.719 23.724 7995 25% 1) Autosufficienza
DettagliPDO - ANNO Definizione proposta riorganizzazione delle strutture di competenza e relativo utilizzo temporaneo del personale
PDO - AN 06 Dirigente Luca Di Maio Incarico Dirigente Direzione Regionale Lazio Tipologia Principale x Interim Dipartimento Direzione Regionale Servizio Studio / Progetto Obiettivi 3 % Definizione proposta
DettagliRegione del Veneto Coordinamento Regionale per le Attività Trasfusionali - CRAT Report emocomponenti. Margine operativo DIMT (P-T) VERONA VICENZA
P T MO MO/T% S.I. eliminato BELLUNO 12.492 7.414 5.078 41% Margine 74 operativo DIMT (PT) TREVISO 40.206 33.044 7.162 18% 367 "CRUSCOTTO VENEZIA AZIENDALE" 42.375 41.632 743 2% 360 ROVIGO 18.529 15.029
DettagliEnte: COMUNE DI PORTICI
MUTUI IN AMMORTAMENTO ANNO 2010 CASSA DD.PP. Ente: COMUNE DI PORTICI Tipo opera: Edilizia pubblica e sociale-immobile 4502930/00 21-dic-06 200.000,00 01-gen-07 30-giu-10 179.465,06 3.676,97 3.748,13 7.425,10
DettagliStefano Ferrari Ufficio Studi Siderweb
Stefano Ferrari Ufficio Studi Siderweb IL MERCATO DELL ACCIAIO: PROSPETTIVE A BREVE TERMINE MONDO: LE PROSPETTIVE PER IL PIL AREA 2016 2017 Mondo 3,1% 3,4% Economie avanzate 1,8% 1,8% USA 2,2% 2,5% UE
DettagliCompilazione Richiesta Emocomponenti e relativo Consenso Informato INDICE. Data Descrizione Redatto Verificato Approvato
Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. DESCRIZIONE ATTIVITA' Data Descrizione Redatto Verificato Approvato 11-12-2012 Emissione Dott.ssa
DettagliVerifica programma autosufficienza 2015
Verifica programma autosufficienza 2015 Consultazione plenaria 3 giugno 2015 Giuliano Grazzini Centro Nazionale Sangue Verifica programmazione della produzione e consumo dei globuli rossi anno 2014 Programmazione
DettagliIL MINISTRO DELLA SANITÀ
Testo aggiornato al 15 dicembre 2005 Decreto ministeriale 1 settembre 1995 Gazzetta Ufficiale 13 ottobre 1995, n. 240 Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Mag 2019)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Mag 2019) Giugno 2019 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Gen 2019)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Gen 2019) Febbraio 2019 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Nov 2017)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Nov 2017) Dicembre 2017 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Mag 2018)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Mag 2018) Giugno 2018 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliPrelievo e trapianto di organi
Liguria REPORT DI ATTIVITÀ 2017 Prelievo e trapianto di organi Dati aggiornati al 1 marzo 2018 ATTIVITÀ DI REPERIMENTO Tabella 1. Attività di reperimento in Liguria A.M. Procurati Reali Effettivi Utilizzati
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Set 2017)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Set 2017) Ottobre 2017 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliCONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014
CONTO GESTIONE AGENTE CONTABILE ANNO 2014 N. d'ord. PERIODO E OGGETTO DELLA ESTREMI DELLA RISCOSSIONE VERSAMENTI IN TESORERIA RISCOSSIONE RICEVUTA DATA IMPORTO QUIETANZA DATA IMPORTO GENNAIO 1 diritti
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Sett 2018)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Sett 2018) Ottobre 2018 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliContribuenti Scadenza Denominazione Descrizione
Contribuenti Scadenza Denominazione Descrizione 10-gen colf e badanti (4^ trimestre anno precedente) contributi Inail (4^ rata anno precedente) 16-gen coltivatori e (PC/CF) (4^ rata anno precedente) e
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Ott 2017)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Ott 2017) Novembre 2017 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Feb 2018)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Feb 2018) Marzo 2018 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliOsservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Dic 2017)
Osservatorio Mutui Dati sui mutui in Italia (Gen 2006 Dic 2017) Gennaio 2018 Avvertenze: Gli indicatori relativi all'utilizzo del sito da parte degli utenti non hanno carattere di certezza o scientificità.
DettagliIl Mercato TEE. Principali risultati nel corso del Silvia Marrocco. Rimini, 10 novembre 2011
Il Mercato TEE Principali risultati nel corso del 2011 Silvia Marrocco Rimini, 10 novembre 2011 2 INDICE Tee emessi Andamento TEE (gennaio- settembre 2011 vs gennaio settembre 2010) Scambi sul mercato
DettagliGEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET
TEMPISTICHE DM 17/12/2009 DM 15/02/2010 Produttori rp e rnp (c, d, g)> 50 dip. Comm./intermed. e consorzi rifiuti Trasportatori (anche t. intermodale) Impianti recupero/smalt. rifiuti Produttori rifiuti
DettagliAllegato A SCHEDA PROGETTO FONTI PER LA MISURAZIONE DELL'INDICATORE BUDGET PROGETTO BUDGET ECONOMICO
Allegato A SCHEDA PROGETTO Denominazione progetto Anno Tipologia progetto (strategico o direzionale interno) Descrizione del progetto e indicazione obiettivi operativi Risultati da conseguire Collegamento
DettagliCalendario esami Computer Based
CB KET e CB PET Data sessione d esame Data speaking Chiusura iscrizioni Risultati disponibili in una (reading, writing, listening) 16 nov 9-19 nov 31 ott 30 nov 25 nov 18-26 nov 10 nov 8 dic 27 gen 19-28
Dettagli2015 Cambridge Exams Dates / Fees
KET Febbraio sab 21 febbraio 03 gennaio Ven 13 Feb - Lun 23 Feb 20 Mar 15 14 Apr 15 KET Marzo sab 14 marzo 24 gennaio Ven 6 Mar - Lun 16 Mar 14 Apr 15 06 Mag 15 KET Maggio A sab 16 maggio 28 marzo Ven
DettagliLA RIORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA CHIRURGICA NELL HUB DI PADOVA. Dott. Daniele Donato Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera di Padova
LA RIORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA CHIRURGICA NELL HUB DI PADOVA Dott. Daniele Donato Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera di Padova Regione Veneto PSSR 2012-2016 INDIRIZZI GENERALI rappresentano scelte
DettagliAllegato A REFERENTE RISORSE DISPONIBILI PER LA REGIONE TOSCANA DI CUI ALL ALLEGATO B D.M. 18 MARZO 2011
Allegato A DECRETO INTERMINISTERIALE 18 MARZO 20 DETERMINAZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI DI CUI ALL ART. 2 CO. 46 DELLA LEGGE N. 191/2009 PROGRAMMA
DettagliIl Mercato Elettronico della P.A.
Il Mercato Elettronico della P.A. L esperienza di Amministrazioni e Imprese Roma 24 maggio 2007 Giancarlo Del Bufalo Ministero dell Economia e delle Finanze 1 Luca Mastrogregori Consip Il Mercato Elettronico
DettagliPROTOCOLLO PER LA RICHIESTA TRASFUSIONALE URGENTISSIMA
INDICE Pag. 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. PAROLE CHIAVE... 2 3. PERSONALE INTERESSATO... 2 4. MODALITA OPERATIVA... 2 4.1 PREMESSA... 2 4.2 ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA... 3 4.2.1 Richiesta
DettagliDELIBERAZIONE N. 2/14 DEL Definizione della Rete Ospedaliera Regionale di Medicina Trasfusionale.
Oggetto: Definizione della Rete Ospedaliera Regionale di Medicina Trasfusionale. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale rileva che il sistema trasfusionale ha subito negli ultimi anni
DettagliPDO - ANNO Completamento della mappa dei servizi erogati e sviluppo dei presidi territoriali 8
Dirigente IOCCHI PDO - AN 201 CLAUDIO Incarico Dirigente Direzione Regionale Campania e Basilicata Tipologia Principale Interim Dipartimento Direzione Regionale Servizio Studio / Progetto Obiettivi % 1
DettagliPrelievo e trapianto di organi
Liguria REPORT DI ATTIVITÀ 2016 Prelievo e trapianto di organi Dati aggiornati al 1 marzo 2017 ATTIVITÀ DI REPERIMENTO Tabella 1. Attività di reperimento in Liguria Segnalati Procurati Reali Effettivi
DettagliPrelievo e trapianto di organi
Liguria REPORT DI ATTIVITÀ I SEMESTRE 2016 Prelievo e trapianto di organi Dati aggiornati al 05 luglio 2016 ATTIVITÀ DI REPERIMENTO Tabella 1. Attività di reperimento in Liguria al 30 giugno A.M. Procurati
DettagliProgetti nazionali per il miglioramento del Sistema trasfusionale: stato dell arte. Dott.ssa Deanna Calteri Dott.ssa Samantha Profili
Progetti nazionali per il miglioramento del Sistema trasfusionale: stato dell arte Dott.ssa Deanna Calteri Dott.ssa Samantha Profili Consultazione plenaria del Sistema Trasfusionale Roma, 29 maggio 2019
DettagliCAMPIONATO NAZIONALE UNDER 15 stagione sportiva 2015/2016 CALENDARIO Girone A
Girone A 18 Ott 2015-28 Feb 2016 25 Ott 2015-6 Mar 2016 1 Nov 2015-13 Mar 2016 1 22 Nov 2015-10 Apr 2016 1 29 Nov 2015-17 Apr 2016 1 13 Dic 2015-24 Apr 2016 Girone B 1 Girone C 1 Girone D 1 Girone E 1
DettagliIL TENTATO SUICIDIO: LA GESTIONE TRA PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D'URGENZA
TENTATO SUICIDIO, STRATEGIE PREVENTIVE, FATTORI DI RISCHIO E MODELLI DI INTERVENTO Dr.ssa M.Balloni Medicina d'urgenza e PS - AOU di Bologna IL TENTATO SUICIDIO: LA GESTIONE TRA PRONTO SOCCORSO E MEDICINA
DettagliTOTALI
Tasso di assenza/presenza - mese di Gennaio 2011 Settori Malattia Art. 33 L. 104/92 Assenze Assenze Scioperi Assenze Totale N dipendenti N giorni lavorativi individuali Tasso di Tasso di non retribuite
DettagliLaurea in Medicina e Chirurgia presso l Università di Pavia. Titolo di studio
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Marini Mirella Data di nascita 13/03/1950 Qualifica Medico Amministrazione A.O. Spedali Civili di Brescia Incarico attuale Direttore
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA TRASFUSIONALI DELLA REGIONE DEL VENETO Consultazione plenaria del Sistema Sangue Roma, 17 maggio 2017
Coordinamento Regionale Attività Trasfusionali PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE ATTIVITA TRASFUSIONALI DELLA REGIONE DEL VENETO Consultazione plenaria del Sistema Sangue Roma, 17 maggio 2017 Dr. Antonio Breda
DettagliNumeri indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati - Nazionali
IX. Numeri indici dei prezzi Numeri indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati - Nazionali Numeri indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati Provincia
DettagliAzienda Ospedaliera di Desio e Vimercate
Attività di Pronto Soccorso ed esperienza dei codici bianchi Marco Bosio Direttore Sanitario Aziendale 9 POLIAMBULATORI 3 CENTRI DIALISI 4 CENTRI PSICHIATRICI 15 SEDI UNITA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE N.
DettagliRegione del Veneto - Anno 2009: trend raccolta
Anno 2009: trend raccolta RACCOLTA (n emazie)_sit AZ. ULSS/OSP. SITO 2008 SITO 2009 DELTA DELTA % 1 BL Sit Belluno 8.690 8.468 222 2,6% 2 BL Sit Feltre 3.663 3.635 28 0,8% 3 VI Sit Bassano del Grappa 9.314
DettagliDIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI
PugliaSalute www.salute.puglia.it La realizzazione del Portale si è innestata in un contesto di sviluppo di iniziative promosse a livello nazionale e regionale per lo sviluppo di servizi innovativi per
DettagliLa salubrità dell aria
La salubrità dell aria La qualità dell aria Uno sguardo ai dati del nostro territorio Problema: come utilizzare questi dati visto che excel non vuole intedere!?! Con un programma, scritto da noi, abbiamo
DettagliOBIETTIVI GENERALI - Approfondire conoscenze ed implementare strumenti per la gestione dei traumi maggiori
DIPARTIMENTO DI EMERGENZA Strutture di Anestesia e Rianimazione EVENTO FORMATIVO RESIDENZIALE Gestione integrata di assistenza al Trauma Maggiore: il 118, i Centri Spoke, il Centro Hub MOTIVAZIONE Il trauma
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE ai sensi dell'accordo Stato-Regioni Schema tipo di convenzione tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private accreditate e non accreditate,
DettagliRiorganizzazione sistema trasfusionale campano. tra prospettive e criticità
Riorganizzazione sistema trasfusionale campano tra prospettive e criticità CRS Campania Castel dell Ovo 18 giugno 2010 Cardarelli Il Sistema Trasfusionale in Campania Avellino Ariano I. Benevento Aversa
Dettagli1-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI
-Scheda Obiettivo-ISTRUTTORIA ED APPROVAZIONE STRUMENTI URBANISTICI ESECUTIVI, REGOLAMENTI E PROGETTI URBANISTICI Servizio : Responsabile :!" #! $% CdC/Ufficio : Obiettivo : &' % Unità di Operazio Tipo
DettagliL impatto organizzativo del progetto nell Azienda USL di Bologna. Dott.sa Francesca Raggi Dott.sa Monika Zackova
L impatto organizzativo del progetto nell Azienda USL di Bologna Dott.sa Francesca Raggi Dott.sa Monika Zackova L Unificazione Aziendale 2003 l avvio dell AUSL di Bologna: revisione degli assetti organizzativi
DettagliII EDIZIONE 2-3 febbraio 2017 Aula didattica n. 2 - Padiglione DEA Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia
II EDIZIONE 2-3 febbraio 2017 Aula didattica n. 2 - Padiglione DEA Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia DIRETTORE DEL CORSO: Maria Antonietta Bressan 1 PRESENTAZIONE Destinatari del Corso Il Corso
DettagliTitoli di Stato in circolazione suddivisi per anno di scadenza
Ministero dell'economia e delle Finanze Debito Pubblico Titoli di Stato in circolazione suddivisi per anno di scadenza ( Dati aggiornati al 30 Novembre 2011 ) TITOLI IN SCADENZA NEL 2011 IT0004565344 BOT
DettagliINDAGINE DICEMBRE 2018
INDAGINE DICEMBRE 2018 LA SINTESI DEI TREND Aumenta, rispetto allo scorso mese di ottobre, la soddisfazione degli italiani rispetto alla situazione del paese; SENTIMENT rimane. invariato il sentiment relativo
DettagliIndice. Il contesto nazionale e regionale. Applicazione delle FMEA: approccio metodologico. Modalità di sviluppo e tempi
Progetto di applicazione della FMEA in Oncologia Medica per la gestione e riduzione del rischio clinico in 4 Unità Operative nell ambito della Rete Oncologica Ligure PROGETTO TECNICO EmmEffe S.r.l. Management
DettagliREGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE MEDICINA TRASFUSIONALE AREA NORD CALABRIA PREMESSA
REGOLAMENTO DI DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE MEDICINA TRASFUSIONALE AREA NORD CALABRIA PREMESSA Con il DPGR-DCA n.58 del 26/6/2014 e stata approvata la riorganizzazione della rete trasfusionale regionale
DettagliPercorsi regionali condivisi per l ADHD
L andamento del Registro dal 2012 al 2018 Milano, 25 ottobre 2018 Percorsi regionali condivisi per l ADHD Antonella Costantino Azienda Ospedaliera SPEDALI CIVILI BRESCIA set-12 nov-12 gen-13 mar-13 mag-13
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Inserire una fotografia (facoltativo, v. istruzioni) Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Luciano Giuliodori Indirizzo(i) Via Monte San Pietro 9 Osimo (AN) 60027 Telefono(i)
DettagliIndirizzo Internet: Per informazioni contattare Paola Giordani -
Indirizzo Internet: http://www.tesoro.it/publicdebt Per informazioni contattare Paola Giordani - E-Mail: paola.giordani@tesoro.it TITOLI IN SCADENZA NEL 2002 IT0003060891 BOT 15-gen-01 15-gen-02-6.750
DettagliPROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA REAZIONE TRASFUSIONALE DA INCOMPATIBILITÀ AB0
Pag. 1 di 6 GESTIONE DELLA RACCOMANDAZIONE PER LA PREVENZIONE DELLA REAZIONE TRASFUSIONALE DA INCOMPATIBILITÀ AB0 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 1 02/03/2009 Firme Redatto
DettagliPrelievo e trapianto di organi
Marche REPORT DI ATTIVITÀ 2014 Prelievo e trapianto di organi Dati aggiornati al 31 gennaio 2015 ATTIVITÀ DI REPERIMENTO Tabella 1. Attività di reperimento nelle Marche. Anno 2014 Segnalati Procurati Reali
Dettagli1.2 SERIE DELL ARCHIVIO COMUNALE
1.2 SERIE DELL ARCHIVIO COMUNALE 1.2.1 AMMINISTRAZIONE 1.2.1.1 Registri delle deliberazioni del Consiglio Comunale 1. 21 set. 1861 16 set. 1862 2. 11 ott. 1862 11 set. 1864 3. 6 nov. 1864 27 ago. 1866
DettagliAnalisi degli accessi al Pronto Soccorso: le diseguaglianze in prima linea
Analisi degli accessi al Pronto Soccorso: le diseguaglianze in prima linea Cervia Ravenna Lugo Faenza 9000 8000 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 0 1 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb
DettagliGU n. 240 del
DECRETO 1 settembre 1995 MINISTERO DELLA SANITA' Disciplina dei rapporti tra le strutture pubbliche provviste di servizi trasfusionali e quelle pubbliche e private, Accreditate e non accreditate, dotate
DettagliL AVIS in provincia di Ragusa 2012 320.572 abitanti* *al 30/06/2012
MODICA 1 MARZO 213 L AVIS in provincia di Ragusa 212 32.572 abitanti* *al 3/6/212 Fabbisogno sangue provinciale: 12.823 unità di sangue = 4 u./1 ab. 3.847 litri di plasma = 12 litri/1 ab. 31.88 UNITA =
DettagliScadenzario dei nuovi obblighi amministrativi
Scadenzario dei nuovi obblighi amministrativi norma descrizione obbligo Struttura data di scadenza link destinatario immatricolazione I rata ADSS 30-nov-16 iscrizione anni successivi I rata ADSS 30-nov-16
Dettagli0 Matrice delle revisioni, descrizione modifiche e lista di distribuzione FASE 3b. CONSEGNA EMOCOMPONENTI AD ALTRI CENTRI...
Pagina 1 di ASSEGNAZIONE IN URGENZA EMERGENZA Indice 0 Matrice le revisioni, descrizione modifiche e lista di distribuzione... 2 1. SCOPO... 3 2. CAMPO D APPLICAZIONE... 3 Pazienti in urgenza emergenza
DettagliUNITA OPERATIVA CENTRO TRASFUSIONALE
Servizio Sanitario Nazionale AULSS 3 SERENISSIMA REGIONE VENETO UNITA OPERATIVA CENTRO TRASFUSIONALE PRESIDI OSPEDALIERI DOLO MIRANO NOALE La Struttura Trasfusionale dell Azienda ULSS n.3 distretto Mirano
DettagliLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE LA RISPOSTA SOCIO-SANITARIA ALLA VIOLENZA DI GENERE VICENZA 25 OTTOBRE 2014 1 Breve storia del coordinamento contro la violenza domestica e maltrattamento dal 2003-2014 2001
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N 194 DEL 22 MARZO 2016 CONVENZIONE TRA , nella persona del Commissario Straordinario Dott. Vincenzo Viggiani,
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N 194 DEL 22 MARZO 2016 CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II, Partita IVA n. 06909360635, nella persona del Commissario Straordinario Dott. Vincenzo
DettagliIndici ISTAT dei prezzi a consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l'aggiornamento tariffa prestazioni piani pluriennali di attuazione, compensi per prestazioni relative alla legge 818/1984 e
DettagliSIMT-POS 049 Rev 1 GESTIONE RICHIESTE URGENTISSIME EMAZIE CONCENTRATE
Prima Stesura Revisione 1 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo 20/03/2014 11-10-2016 SIMT-POS 049 Rev 1 GESTIONE RICHIESTE URGENTISSIME EMAZIE CONCENTRATE Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE...
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 196 DEL 22 MARZO 2016 CONVENZIONE TRA , nella persona del Commissario Straordinario dott.
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE N. 196 DEL 22 MARZO 2016 CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II, Partita IVA n. 06909360635, nella persona del Commissario Straordinario dott. Vincenzo
DettagliSimona Carli Direttore Centro Regionale Sangue Regione Toscana
Il percorso di riorganizzazione della rete trasfusionale regionale Simona Carli Direttore Centro Regionale Sangue Regione Toscana Il percorso della riorganizzazione è partito da lontano, ma su una strada
DettagliProspettive del sistema bancario: tra regolamentazione, modelli di business e redditività
Prospettive del sistema bancario: tra regolamentazione, modelli di business e redditività Rapporto Banche 2/2016 PRESENTAZIONE DI ANTONIO FORTE 21 MARZO 2017 Struttura del Rapporto Sommario e conclusioni
DettagliISTITUTO STORICO TOSCANO DELLA RESISTENZA E DELL ETÀ CONTEMPORANEA
ISTITUTO STORICO TOSCANO DELLA RESISTENZA E DELL ETÀ CONTEMPORANEA ELENCO DI CONSISTENZA DEL FONDO CLN CASTELFIORENTINO 1. Protocollo 1. N 1 Comitato Liberazione Nazionale Protocollo: registro cartaceo
DettagliL'INDICE DI FIDUCIA DEL VIAGGIATORE ITALIANO
L'INDICE DI FIDUCIA DEL VIAGGIATORE ITALIANO Rilevazione LUGLIO 2018 Documento redatto per: Progetto n. 331-2017 Istituto Piepoli S.p.A. 20129 Milano Via Benvenuto Cellini, 2/A t. +39 02 5412 3098 f. +39
DettagliCONVENZIONE TRA , nella persona del Direttore Generale Prof. Giovanni Persico, LA CASA DI CURA OSPEDALE INTERNAZIONALE
CONVENZIONE TRA L AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA FEDERICO II, Partita IVA n. 06909360635, nella persona del Direttore Generale Prof. Giovanni Persico, domiciliato per la carica alla Via Sergio Pansini,
DettagliRimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci
Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci SUPPORTO TELECARDIOLOGICO PER IL TRIAGE IN PS NEI SOGGETTI
DettagliESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni. Tavola 8.2 Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria - Anni
capitolo 8 turismo Tavola 8.1 Consistenza degli esercizi ricettivi alberghieri Anni 20002004 ANNO ESERCIZI ALBERGHIERI N. Letti Camere Bagni 2000 802 78.480 39.194 38.295 2001 768 74.968 37.968 2002 768
DettagliMarche Figura 1. donatori utilizzati p.m.p. negli ultimi 12 mesi 38,9 31,1 23,3 38,9 38,9 38,9 31,1 38,9 38,9 23,3 23,3 7,8
Marche REPORT DI ATTIVITÀ 2017 Prelievo e trapianto di organi Dati aggiornati al 1 marzo 2018 ATTIVITÀ DI REPERIMENTO Tabella 1. Attività di reperimento nelle Marche A.M. Procurati Reali Effettivi Utilizzati
DettagliPDO - ANNO Completamento della mappa dei servizi erogati e sviluppo dei presidi territoriali 8
PDO - AN 2013 Dirigente MALAVA CLAUDIO Incarico Dirigente Direzione Regionale Emilia Romagna Tipologia Principale x Interim Dipartimento Direzione Regionale Servizio Studio / Progetto Obiettivi 5 % 1 Completamento
Dettagli