Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012. Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI

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1 Bologna, 2 Gennaio 2012 A TUTTI I CLIENTI CONTRIBUENTI MINIMI CIRCOLARE N. 1/2012 Oggetto: IL NUOVO REGIME DEI MINIMI L Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato il nuovo Provvedimento attuativo che definisce le regole del nuovo regime dei minimi introdotto dalla c.d. Manovra correttiva applicabile dal Tra i principali aspetti innovativi recati dal Provvedimento in esame si segnala: - il venir meno dell obbligo della ritenuta sui ricavi/compensi percepiti in qualità di contribuente minimo; - la possibilità, per i soli soggetti che hanno perso il lavoro, di applicare il regime anche se l attività esercitata costituisce una mera prosecuzione di un altra attività precedente; - la possibilità di passare al regime anche da parte di coloro che nel periodo , hanno adottato il regime ordinario o delle nuove iniziative. 1

2 1. Soggetti ammessi al regime dei nuovi minimi Dal 1 gennaio 2012 le persone fisiche che: a) nell anno solare precedente: - hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a euro; - non hanno effettuato cessioni all esportazione; - non hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti o collaboratori; b) nel triennio solare precedente non hanno effettuato acquisti di beni strumentali, anche mediante contratti di appalto e di locazione, pure finanziaria, per un ammontare complessivo superiore a euro; c) non si avvalgono di regimi speciali ai fini dell imposta sul valore aggiunto; d) sono soggetti residenti; e) non effettuano in via esclusiva o prevalente cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato, di terreni edificabili; f) non partecipano a società di persone o associazioni, ovvero a società a responsabilità limitata; Possono, altresì, accedere al regime agevolato: a) i soggetti che pur avendo le caratteristiche di cui ai commi 96 e 99, dell art. 1, della legge 24 dicembre 2007, n hanno optato per il regime ordinario ovvero per il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo di cui all articolo 13 della legge 23 dicembre 2003, n. 388; 2

3 Nel caso in cui i soggetti che si avvalgono del regime contabile agevolato esercitino contemporaneamente più attività, ai fini dell individuazione del limite dei compensi o dei ricavi, nonché del limite relativo all acquisto di beni strumentali, stabiliti dall articolo 1, comma 96, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, si fa riferimento alle attività complessivamente esercitate. 2. Altri requisiti Il nuovo regime dei minimi prevede 3 ulteriori condizioni in base alle quali: a) il contribuente non deve aver esercitato, nei 3 anni precedenti l inizio dell attività, un attività artistica, professionale o d impresa, anche in forma associata o familiare; b) l attività esercitata non deve costituire, in nessun modo, mera prosecuzione di un altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo, esclusa l ipotesi del tirocinio professionale obbligatorio; questa condizione non opera laddove il contribuente dia prova di aver perso il lavoro o di essere in mobilità per cause indipendenti dalla propria volontà; c) qualora l attività costituisca il proseguimento di un impresa esercitata da un altro soggetto l ammontare dei ricavi dell anno precedente non deve essere superiore a euro Durata del regime Il nuovo regime dei minimi è applicabile: - per il periodo d imposta in cui è iniziata l attività e per i 4 anni successivi; - anche oltre il 4 anno successivo e fino all anno in cui il contribuente compie 35 anni. Il nuovo regime è applicabile anche da parte dei soggetti che sono già in attività, a condizione che la stessa sia iniziata dopo il

4 Più precisamente c è la possibilità di accedere al regime anche da parte di coloro che hanno aperto la partita IVA alla fine del 2007, ma che hanno effettivamente iniziato l attività nel Ciò si riflette altresì sulla durata del regime per coloro che hanno iniziato o inizieranno l attività negli anni successivi; ad es. un soggetto che ha aperto la partita IVA a fine 2009, iniziando l attività nel 2010 potrà adottare il nuovo regime dei minimi fino al Un altra importante novità riguarda l applicazione dell imposta sostitutiva. Onde evitare che i contribuenti minimi risultino strutturalmente a credito, analogamente a quanto previsto nel regime delle nuove iniziative, dal 2012 i nuovi minimi non subiscono la ritenuta d acconto. A tal fine è necessario rilasciare un apposita dichiarazione dalla quale risulti che il reddito cui i ricavi/compensi afferiscono è soggetto a imposta sostitutiva. Considerato che la citata disposizione decorre dall , si ritiene che sui ricavi/compensi fatturati in precedenza (con indicazione della ritenuta alla fonte) e percepiti da tale data non debba essere applicata la ritenuta da parte del sostituto d imposta. Inoltre il Provvedimento dell Agenzia delle Entrate stabilisce che i nuovi minimi : - devono manifestare preventivamente, analogamente agli altri soggetti IVA, la volontà di effettuare acquisti intraue e pertanto devono necessariamente risultare iscritti nell elenco VIES. Si rammenta che le cessioni di beni effettuate dai contribuenti minimi verso soggetti UE non sono considerate cessioni intraue; - sono esonerati dagli elenchi clienti-fornitori (spesometro); - sono esonerati dalla comunicazione delle operazioni black-list ; - sono comunque tenuti alla certificazione dei corrispettivi (scontrino/ricevuta fiscale) salvo che non rientrino tra i soggetti esonerati ex art. 2, DPR n. 696/96. 4

5 Per verificare sinteticamente se è possibile adottare il nuovo regime: CHECK LIST DI VERIFICA PER L ACCESSO AL NUOVO REGIME DEI MINIMI N è possibile adottare Attività iniziata prima del 2008 il nuovo regime dei minimi Attività iniziata dal 2008 SI Nei 3 anni precedenti l inizio dell attività non è stata esercitata un attività d impresa o di lavoro autonomo. SI L attività iniziata non costituisce mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta (in forma di SI lavoro dipendente o autonomo) Nell anno precedente (2011): SI - sono stati percepiti ricavi/compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a non sono state effettuate cessioni all esportazione SI - non sono state sostenute spese per lavoratori dipendenti, co.co.co o lavoratori a progetto, né corrisposti SI compensi ad associati in partecipazione con apporto di solo lavoro Nel triennio precedente ( ) sono stati effettuati acquisti di beni strumentali, anche tramite SI appalto, locazione e leasing, per un ammontare non superiore a Il soggetto interessato: SI - non si avvale di regimi speciali IVA ( ad esempio, cessione di generi di monopolio, vendita di beni usati, agriturismo, ecc.) - è residente in Italia SI - non effettua, in via esclusiva o prevalente, cessioni di immobili ex art. 10, n. 8, DPR n. 633/72 e di mezzi SI di trasporto nuovi ex art. 53, comma 1, DL n. 331/93 - non è socio/associato di società di persone, associazioni professionali o srl trasparenti ex art. 116, TUIR SI Qualora le risposte siano tutte positive il contribuente può applicare per il 2012 il nuovo regime dei minimi che, fermo restando il rispetto dei requisiti anche negli anni successivi, ha la seguente durata: - 5 anni compreso l anno di inizio attività; - anche oltre i 5 anni e fino al compimento dei 35 anni di età. I contribuenti che a seguito delle nuove disposizioni non possono più usufruire del regime dei minimi, passano in automatico al regime ordinario o al regime contabile semplificato degli ex minimi regolato dal comma 3 del citato art. 27, in base al quale il reddito è determinato ordinariamente, sono previsti l assoggettamento ad IVA, nonché talune semplificazioni connesse agli adempimenti contabili e di versamento. Per ulteriori chiarimenti e delucidazioni l ufficio rimane a vostra completa disposizione. 5