Commento al tema di Economia aziendale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Commento al tema di Economia aziendale"

Transcript

1 Commento al tema di Economia aziendale Il tema di Economia aziendale proposto negli Istituti Tecnici è incentrato sulla crisi finanziaria ed è articolato in una parte obbligatoria e tre percorsi alternativi tra cui il candidato deve scegliere quello che intende svolgere. La parte iniziale è incentrata sulla crisi finanziaria che ha colpito negli ultimi anni l intero sistema economico provocando effetti sulla situazione economico e finanziaria delle imprese. Il candidato deve analizzare gli effetti della crisi sulle imprese industriali e descrivere le possibili strategie per fronteggiarla. Gli effetti della crisi sulle imprese sono: - la contrazione dei finanziamenti bancari che ha comportato una minore disponibilità finanziaria costringendo le imprese a ridurre gli investimenti e a contenere le produzioni; - la minore domanda proveniente dalla clientela che ha costretto le imprese a contrarre le vendite e, quindi, a registrare minori ricavi e, di conseguenza, minori utili. Le strategie che le imprese possono utilizzare per fronteggiare la crisi sono: - il reperimento di finanziamenti con il ricorso al capitale di rischio o al capitale di debito emettendo prestiti obbligazionari sul mercato finanziario; - la diversificazione della produzione innovando i prodotti; - l ampliamento del mercato rivolgendosi anche all estero. La traccia prosegue richiedendo la redazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico dell esercizio 2009 della società per azioni Alfa che svolge attività industriale imponendo alcuni vincoli numerici e logici. I vincoli previsti per l esercizio 2008 sono: - il capitale circolante netto negativo euro; il capitale circolante netto è dato dalla differenza tra l Attivo corrente e i Debiti a breve scadenza; - il ROI pari al 5%; il ROI è il rapporto percentuale tra Reddito operativo e totale impieghi. I vincoli previsti per l esercizio 2009 sono i seguenti. 1. Il rinnovo di macchinari che richiede: - la vendita di macchinari obsoleti realizzando una plusvalenza o una minusvalenza ordinaria da contabilizzare nel Conto economico rispettivamente in A) Valore della produzione o in B) Costi della produzione; - l acquisizione in leasing di macchinari con la contabilizzazione dei canoni (maxi canone iniziale e canoni periodici); - la contabilizzazione degli impegni per i canoni che verranno corrisposti negli esercizi futuri; - il risconto attivo contabilizzato al 31/12 corrispondente ai canoni già pagati da rinviare ai futuri esercizi. 2. Il ricevimento di contributo da parte di un Ente pubblico per l acquisizione di impianti che consentono di realizzare una produzione a basso impatto ambientale. Sarà necessario contabilizzare non solo il costo di acquisto dell impianto e il relativo ammortamento durante le scritture di assestamento, ma anche il contributo di competenza del periodo che confluirà nel bilancio nel Conto economico in A) Valore ella produzione 5) Altri ricavi. Al 31/12 dovrà essere registrato il risconto passivo per il contributo già riscosso da rinviare ai futuri esercizi. Nello Stato patrimoniale al termine dell esercizio 2009 verranno evidenziati: - nelle immobilizzazioni il costo dell impianto al netto dell ammortamento; - il risconto passivo relativo al ricavo anticipato del contributo da rinviare al futuro esercizio - in calce allo Stato patrimoniale gli impegni per i canoni da erogare nei futuri esercizi. Nel Conto economico al termine dell esercizio 2009 verranno evidenziati: 1

2 - nel Valore della produzione in 5) Altri ricavi la quota di contributo di competenza dell esercizio; - nei costi della produzione B) 10) Ammortamenti b) ammortamento immobilizzazioni materiali l ammortamento del bene strumentale. 3. Gli investimenti in studi e ricerche per innovare i prodotti verranno patrimonializzati contabilizzando un costo pluriennale che sarà successivamente ammortizzato. 4. L inserimento in azienda di dipendenti specializzati comporta maggiori costi per il personale, maggiori contributi e, di conseguenza, maggiori debiti per TFR. 5. L esternalizzazione di alcune fasi della logistica comporta maggiori costi per servizi. Si rende, inoltre, necessario rispettare le correlazioni tra i documenti contabili quali: - l Utile dell esercizio che compare nel Patrimonio netto dello Stato patrimoniale e nel Conto economico; - gli accantonamenti ai Fondi per rischi e oneri che devono emergere sia dal Conto economico sia dalla variazione del Fondo nel passivo dello Stato patrimoniale; - gli ammortamenti calcolati sulle immobilizzazioni immateriali e materiali che devono comparire tra i costi del Conto economico e come rettifica delle immobilizzazioni presenti nell Attivo. Per la predisposizione del bilancio dell esercizio 2008 ipotizziamo il Totale degli impieghi pari a euro per cui, sfruttando il ROI 5% previsto nella traccia, ricaviamo il Reddito operativo di euro. Ipotizziamo inoltre che l Attivo immobilizzato corrisponda al 60% degli impieghi (euro ) e di conseguenza l Attivo corrente corrisponda al 40% degli impieghi ( euro). Utilizzando il vincolo del Patrimonio circolante netto ricaviamo il valore dei Debiti a breve termine come segue: (Attivo corrente Debiti a breve termine) = euro ( x ) = euro da cui i Debiti a breve termine risultano pari a euro. Nello Stato patrimoniale sono presenti Ratei e risconti attivi per euro e non sono presenti Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti. L azienda è capitalizzata in quanto il Patrimonio netto è superiore al 50% del totale delle fonti e risulta così articolato: Capitale sociale euro Riserve euro Utile d esercizio euro Totale euro Nei Debiti a breve scadenza sono compresi i Ratei e risconti passivi euro e i Fondi per rischi e oneri euro. I Debiti per trattamento di fine rapporto ammontano a euro per cui otteniamo, per differenza, il valore D) Debiti. Per determinare i ricavi di vendita ipotizziamo l indice di rotazione degli impieghi pari a 1,3 per cui i ricavi risultano euro: ricavi di vendita Indice di rotazione degli impieghi = = 1,3 totale impieghi Per determinare il Valore della produzione (voce A del Conto economico) aggiungiamo ai ricavi di vendita la variazione delle rimanenze di prodotti ( euro) e gli altri ricavi ( euro). 2

3 Ipotizziamo il ROI del 6% e ricaviamo il Reddito operativo come segue: Reddito operativo ROI = x 100 = 6% Totale impieghi da cui x ROI = x 100 = 6% Il Reddito operativo euro coincide con la differenza tra A) Valore della produzione e B) Costi della produzione per cui otteniamo per differenza i costi della produzione: euro ( ) = euro I proventi e gli oneri finanziari risultano negativi e pari a euro; il risultato della gestione straordinaria positiva ammonta a euro. Per la predisposizione del bilancio dell esercizio 2009 ipotizziamo il Totale degli impieghi pari a euro per cui sfruttando il ROI 7% ricaviamo il Reddito operativo di euro che coincide con la differenza (A B). Il Patrimonio netto risulta così articolato: Capitale sociale euro Riserve euro Utile d esercizio euro Totale euro Per determinare i ricavi di vendita ipotizziamo l indice di rotazione degli impieghi pari a 1,4 per cui ricaviamo i ricavi pari a euro infatti: ricavi di vendita Indice di rotazione degli impieghi = = 1,4 totale impieghi Per determinare il Valore della produzione (voce A del Conto economico) aggiungiamo ai ricavi di vendita la variazione delle rimanenze di prodotti ( euro) e gli altri ricavi ( euro). I Costi della produzione li otteniamo per differenza: euro ( ) = euro I proventi e gli oneri finanziari risultano negativi e pari a euro; il risultato della gestione straordinaria negativa ammonta a euro. Tra i ratei e risconti passivi è compreso il risconto passivo relativo al contributo ottenuto dall Ente pubblico già riscosso e da rinviare al futuro esercizio per euro. Di seguito proponiamo gli schemi sintetici a stati comparati dello Stato patrimoniale e del Conto economico. Stato patrimoniale sintetico al 31/12/2009 Attivo Passivo A) Crediti v/soci 0 0 A) Patrimonio netto B) Immobilizzazioni B) Fondi per rischi e oneri C) Attivo circolante C) TFR D) Ratei e risconti D) Debiti E) Ratei e risconti Totale Totale

4 Conto economico sintetico dell esercizio A) Valore della produzione B) Costi della produzione Differenza (A B) C) Proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0 E) Proventi e oneri straordinari Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito dell esercizio Utile dell esercizio Il primo percorso a scelta richiede la relazione sulla situazione finanziaria ed economica di Alfa spa al 31/12/2009; per realizzare tale analisi è necessario riclassificare lo Stato patrimoniale secondo i criteri finanziaria in due configurazioni: senza tener conto della destinazione dell utile di esercizio e tenendo conto della destinazione dell utile. Il risultato di tale rielaborazione è evidenziata negli schemi che seguono. Abbiamo ipotizzato che i Ratei e risconti attivi rientrino nell Attivo corrente; nei Debiti a breve scadenza abbiamo fatto confluire i Fondi per rischi e oneri e una parte dei Ratei e risconti passivi. Nei Debiti a media e lunga scadenza abbiamo inserito il Trattamento di fine rapporto e la parte residua dei Ratei e risconti passivi. Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari al 31/12/2009 (senza tener conto della destinazione dell utile) Impieghi Fonti Attivo immobilizzato Patrimonio netto Attivo corrente Debiti a media e lunga scadenza Debiti a breve scadenza Totale impieghi Totale fonti Per la riclassificazione dello Stato patrimoniale secondo criteri finanziari tenendo conto della destinazione dell utile ipotizziamo la destinazione dell Utile d esercizio alle riserve, come autofinanziamento, per il 20%. Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari al 31/12/2009 (tener conto della destinazione dell utile) Impieghi Fonti Attivo immobilizzato Patrimonio netto Attivo corrente Debiti a media e lunga scadenza Debiti a breve scadenza Totale impieghi Totale fonti L'analisi finanziaria si realizza con il calcolo di alcuni indici partendo dallo Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri finanziari tenendo conto della destinazione dell Utile d esercizio. a) Indici di solidità: mettono in evidenza la capacità dell'azienda di reperire adeguate fonti di finanziamento per investimenti in immobilizzazioni e la correlazione tra fonti e impieghi. 4

5 1) Indice di autocopertura delle immobilizzazioni 2) Indice di copertura globale delle immobilizzazioni 3) Indice di disponibilità Indice Capitale proprio = Immobilizzazioni Capitale permanente = Immobilizzazioni Attivo corrente = Debiti a breve scadenza = 0, = 1, = 1, = 0, = 1, = 1, Gli indici segnalano un lievissimo peggioramento della correlazione tra fonti e impieghi. b) Indici di liquidità: mettono in evidenza la capacità dell'azienda di fronteggiare gli impegni finanziari di prossima scadenza. 1) Indice di liquidità secondaria 2) Indice di liquidità primaria Indice Dispon. finanz. + dispon. liquide = = 0, = 0,70 Debiti a breve termine Disponibilità liquide = = 0, = 0,0025 Debiti a breve termine Gli indici evidenziano una scarsa liquidità aziendale anche se si individua un leggero miglioramento. c) Indici di rotazione: esprimono la velocità di rigiro degli impieghi o di alcuni elementi patrimoniali a ritornare liquidi. Indicano il numero di volte in cui, negli esercizi considerati, gli elementi patrimoniali ritornano in forma liquida attraverso le vendite. Tanto più gli indici sono elevati tanto migliore è la situazione aziendale. 1) Indice di rotazione dell'attivo circolante 2) Indice di rotazione dei crediti commerciali Indice Ricavi di vendita = = 3, = 3,25 Attivo corrente Ricavi di vendita + IVA = = 6, = 6,50 Crediti verso clienti Gli indici, in lieve crescita, evidenziano una soddisfacente rotazione. 5

6 L analisi economica fornisce informazioni sulla capacità dell'azienda di produrre ricchezza ed è realizzata partendo dallo Stato patrimoniale senza tener conto della destinazione dell utile. 1) ROE 2) ROI 3) ROD 4) ROS 5) Rotazione degli impieghi 6) Leverage 7) Incidenza della gestione non caratteristica Indice Utile netto x 100 = Capitale proprio Reddito operativo x 100 = Totale impieghi Oneri finanziari x 100 = Capitale di debito Reddito operativo x 100 = Ricavi di vendita Ricavi di vendita Totale impieghi Totale impieghi Capitale proprio Utile di esercizio x 100 = Reddito operativo x 100 = 5% x 100 = 7% x 100 = 4,85% x 100 = 5% = 1, = 1, x 100 = 36,98% x 100 = 4,48% x 100 = 6% x 100 = 3,82% = 4,62% = 1, =1, x 100 = 40% Gli indici economici segnalano un leggero miglioramento salvo l incidenza della gestione non caratteristica. Il secondo percorso a scelta richiede la relazione predisposta dal responsabile del reparto H dell impresa industriale Beta che evidenzi i margini di contribuzione di primo e di secondo livello e i risultati economici di tre produzioni e la scelta di mantenere o eliminare la lavorazione del prodotto BL50 tenendo presente che i risultati ottenuti non sono corrispondenti a quanto programmato. Ipotizziamo i seguenti risultati: Prodotto AM49 Prodotto BL50 Prodotto BR51 Totale Ricavi di vendita Costi variabili Margine di contribuzione di primo livello Costi fissi specifici Margine di contribuzione di secondo livello Costi comuni industriali Risultato economico lordo complessivo

7 Il margine di contribuzione di primo livello unitario evidenzia la redditività dei singoli prodotti Prodotto AM49 = = 132 euro Prodotto BL50 = = 144 euro Prodotto BR51 = = 136 euro 600 Il margine di contribuzione di secondo livello misura il contributo delle singole produzioni alla copertura dei costi fissi comuni e generali. La produzione AM49 consente di realizzare maggiori ricavi di vendita e presenta un margine di contribuzione di primo e di secondo livello complessivi più elevati. Se analizziamo, però, il margine di contribuzione di primo livello unitario notiamo che il prodotto più redditizio è quello che deriva dalla produzione BL50. Se consideriamo, inoltre, che i costi unitari previsti per il prodotto BL50 erano superiori a quanto effettivamente sostenuto, si può proporre di mantenere la lavorazione del prodotto in oggetto. Il terzo percorso a scelta è incentrato sui contratti che consentono alle banche di migliorare il risultato del Margine di interesse e delle Commissioni nette. Il Margine di interesse (voce 30 del Conto economico) è realizzato dall intermediazione creditizia e dalle operazioni di investimento finanziario che generano interessi attivi e passivi e altri proventi e oneri. Tale margine è determinato dalla differenza dei tassi che la banca applica sui finanziamenti concessi e quelli corrisposti sui mezzi raccolti. Per migliorare il Margine di interesse la banca deve incrementare le operazioni di impiego fondi (aperture di credito attive, conti correnti di corrispondenza attivi, portafoglio sconti e s.b.f., anticipi su fatture, anticipazioni attive, riporti attivi e mutui ipotecari) e le operazioni di investimento finanziario originate dalla negoziazione di titoli di capitale, di debito, di divise estere e strumenti finanziari in valuta. Le Commissione nette (voce 60 del Conto economico) sono realizzate dalla somma algebrica delle commissioni attive (ottenute dai servizi prestati) e commissioni passive (corrisposte alle altre banca per i servizi ottenuti). Per incrementare le Commissioni nette è necessario aumentare i servizi resi alla clientela. A) Concessione di mutuo Concedendo un mutuo la banca finanzia il cliente impiegando i propri fondi e riscuotendo gli interessi attivi. Esempio La banca concede un mutuo ipotecario di euro in data 1/10/2010 al tasso del 6%. Il contratto preveda il pagamento semestrale degli interessi e il rimborso semestrale del capitale di euro. Alla stipulazione del contratto la banca trattiene spese pari a euro. Le registrazioni contabili realizzate dalla banca sono le seguenti: 1/10/2010 MUTUI ATTIVI IPOTECARI mutuo concesso ,00 C/C DI CORRISPONDENZA accredito in c/c ,00 RIMBORSI SPESE rimborso spese 1.200,00 31/12/2010 RATEI ATTIVI rateo attivo 900,00 INTERESSI ATTIVI SU MUTUI su interessi 900,00 7

8 In bilancio i mutui attivi affluiscono nell'attivo dello Stato patrimoniale alla voce 40. Crediti verso la clientela. Gli interessi attivi su mutui verranno riepilogati nel Conto economico alla voce 10. Interessi attivi e proventi assimilati. L impresa cliente registra il debito di finanziamento, gli interessi passivi e il rateo passivo al 31/12. B) Apertura di credito per firma Con questo contratto la banca si impegna a prestare la propria firma per fideiussioni; si assume, quindi, l obbligo di fare. Le registrazioni contabili realizzate dalla banca sono: 20/02/2010 DEBITORI PER AVALLI avalli concessi ,00 AVALLI PER CONTO TERZI avalli concessi ,00 20/02/2010 C/C DI CORRISPONDENZA commissioni su crediti per firma 300,00 COMMISSIONI ATTIVE commissioni su crediti per firma 300,00 Il conto Commissioni attive verrà riepilogato nel Conto economico alla voce 40. Commissioni attive. L impresa cliente registra il costo delle commissioni nel Conto economico. C) Amministrazione titoli per conto della clientela Tra le operazioni di investimento compiute dalle banche rientra l amministrazione dei titoli per conto del cliente. Le parti stipulano un contratto di deposito di titoli in amministrazione con il quale la banca iscrive nei suoi conti i titoli di proprietà del cliente e si assume l obbligo di compiere una serie di atti relativi a tali titoli per conto del cliente. Tale contratto consente all impresa cliente di non curarsi più dell amministrazione dei titoli e alla banca di percepire compensi per il servizio reso e di ottenere flussi di cassa movimentati dagli interessi e dai dividendi riscossi per conto dei clienti. La banca compie diverse operazioni per conto della clientela quali incasso delle cedole e dei dividendi, controllo dei sorteggi per premi e rimborsi ecc. L amministrazione dei titoli consente alla banca di percepire delle commissioni attive che affluiscono nel Conto economico 40. Commissione attive. Il cliente deve corrispondere per tale servizio, periodicamente, diritti e spese di gestione e amministrazione che vengono addebitati sul c/c di corrispondenza e rappresentano dei componenti negativi del reddito di periodo. La traccia è incentrata su argomenti di attualità, importanti per la preparazione professionale degli studenti e oggetto di studio durante l ultimo anno; consente, quindi, a tutti i candidati di evidenziare le proprie capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Prof.ssa Lucia Barale 8

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2012/2013 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è incentrato

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale

Commento al tema di Economia aziendale Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sul controllo di gestione ed è articolato in una parte obbligatoria e tre

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale 2006

Commento al tema di Economia aziendale 2006 Commento al tema di Economia aziendale 2006 Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato sulla gestione finanziaria dell impresa ed è articolato in

Dettagli

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività:

Commento al tema di Economia aziendale. Nelle imprese industriali possiamo individuare le seguenti attività: Commento al tema di Economia aziendale Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici è incentrato sulla scomposizione del reddito di esercizio nei risultati parziali generati

Dettagli

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto

Attivo anno n+1 anno n Passivo anno n+1 anno n A) Crediti verso i soci per versamenti ancora dovuti. - - A) Patrimonio netto ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Analisi di bilancio per indici di Lucia BARALE Materie: Economia aziendale (Classe 5 a IGEA) La verifica consente di valutare le conoscenze e le abilità acquisite dagli studenti sulla

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2013/2014 Svolgimento Tema di Economia aziendale La traccia assegnata come seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo Giuridico Economico Aziendale è focalizzata

Dettagli

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE

BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE Tema d esame BILANCIO DELLE IMPRESE BANCARIE E INDUSTRIALI di Lucia BARALE ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE AZIENDALI (classe 5 a ITC) Il tema proposto è articolato in tre parti, di cui l ultima con tre alternative

Dettagli

Svolgimento Tema di Economia d azienda

Svolgimento Tema di Economia d azienda Svolgimento a cura di Lucia Barale Pag. 1 a 10 Esame di Stato 2015 Indirizzi: Tecnico della Gestione Aziendale ad Indirizzo Linguistico Tecnico della Gestione Aziendale ad Indirizzo Informatico Svolgimento

Dettagli

Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi informativi aziendali

Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi informativi aziendali Settore economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi informativi aziendali Esame di Stato anno scolastico 2014/2015 Svolgimento seconda prova di Economia aziendale La

Dettagli

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici

Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Esercitazioni svolte 2010 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 23 Riclassificazione del bilancio e analisi con indici Risultati attesi Saper fare: riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico;

Dettagli

Esame di Stato 2014 Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Svolgimento Tema di Economia aziendale a cura di Lucia Barale

Esame di Stato 2014 Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Svolgimento Tema di Economia aziendale a cura di Lucia Barale Esame di Stato 2014 Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Svolgimento Tema di Economia aziendale a cura di Lucia Barale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico

Dettagli

Analisi di bilancio per indici

Analisi di bilancio per indici Analisi di bilancio per indici Al 31/12/n la Carrubba spa, svolgente attività industriale, presenta la seguente situazione contabile finale: SITUAZIONE PATRIMONIALE Software 20.000,00 Fondo ammortamento

Dettagli

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale

Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Esame di Stato anno scolastico 2011/2012 Svolgimento Tema di Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo I.G.E.A. è incentrato sulla differenza tra reddito

Dettagli

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio

Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 10 Calcolo e commento dei principali indici di bilancio Antonia Mente COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Interpretare i sistemi aziendali nei loro

Dettagli

Esame di Stato 2013 Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Svolgimento Tema di Economia aziendale a cura di Lucia Barale

Esame di Stato 2013 Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Svolgimento Tema di Economia aziendale a cura di Lucia Barale Esame di Stato 2013 Indirizzo Giuridico Economico Aziendale Svolgimento Tema di Economia aziendale a cura di Lucia Barale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale (nell'indirizzo Giuridico

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A.

ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A. ESAMI DI MATURITA 2011 SVOLGIMENTO SECONDA PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE PER ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE I.G.E.A. A cura di A.N.I.N.S.E.I. www.aninsei.it Soluzione a cura dei proff. Biscontin Franco e Carnio

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 36 37 38 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo

L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo L ANALISI DI BILANCIO: Caso esemplificativo Partendo dal bilancio di verifica della società TWENTY SpA si effettui un analisi delle tre dimensioni della: - Liquidità - Solidità - Redditività STATO PATRIMONIALE

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico

Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico Piano dei conti di un impresa industriale in forma di società per azioni Stato patrimoniale Conto economico per la classe 4 a Istituti tecnici e Istituti professionali 01. Crediti verso soci per versamenti

Dettagli

Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario

Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario Cognome.. Nome..... Classe.... Data.... Esercitazione di laboratorio di Economia aziendale Redazione della Situazione patrimoniale e analisi delle condizioni di equilibrio patrimoniale e finanziario Esercitazione

Dettagli

STATO PATRIMONIALE DELLA MALUCLA' & COMPANY AL 31-12-2005

STATO PATRIMONIALE DELLA MALUCLA' & COMPANY AL 31-12-2005 STATO PATRIMONIALE DELLA MALUCLA' & COMPANY AL 31-12- STATO PATRIMONIALE ATTIVO PASSIVO A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI A) PATRIMONIO NETTO ANCORA DOVUTI (TOTALE) I - Capitale 18.000.000 Parte da

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico

Biblioteca di Economia aziendale. per il secondo biennio e il quinto anno. Istituti tecnici del settore economico Biblioteca di Economia aziendale PIANO DEI CONTI DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI Documento Piano dei conti BILANCIO DI UN IMPRESA INDUSTRIALE IN FORMA DI SOCIETÀ PER AZIONI STATO

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE

IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE IL BILANCIO EUROPEO LO STATO PATRIMONIALE ATTIVO A) CREDITI V/S SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI C) ATTIVO CIRCOLANTE D) RATEI E RISCONTI PASSIVO A) PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile.

I piani aziendali prevedono, per il primo semestre dell'esercizio 2007, di cedere il 75% del lotto di terreno ad uso civile. NOTA DI RICLASSIFICAZIONE Come si evince dai prospetti di bilancio, l'azienda è proprietaria di un appezzamento di terreno: per il 50% è adibito ad uso industriale, mentre la restante parte ha destinazione

Dettagli

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI

Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI Comunicato stampa SEMESTRE RECORD PER INTERPUMP GROUP: RICAVI NETTI +35% A 434 MILIARDI L UTILE OPERATIVO CONSOLIDATO CRESCE DEL 29% A 78,1 MILIARDI FORTE CRESCITA DEL CASH FLOW OPERATIVO (+87%) A 74,3

Dettagli

TAVOLA DEI PRINCIPALI INDICI DI BILANCIO

TAVOLA DEI PRINCIPALI INDICI DI BILANCIO SOMMARIO ANALISI STRUTTURALE ANALISI PER INDICI TAVOLA DEI PRINCIPALI INDICI DI BILANCIO Disposizioni varie Negli ultimi anni un numero sempre maggiore di operatori, interni e esterni all'azienda, ha rivolto

Dettagli

La gestione finanziaria dell impresa

La gestione finanziaria dell impresa La gestione finanziaria dell impresa di Emanuele Perucci Traccia di economia aziendale Il candidato, dopo aver illustrato il problema della scelta delle fonti di finanziamento in relazione al fabbisogno

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE

RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 CONTABILITA ECONOMICO PATRIMONIALE Relazione Conto economico e stato patrimoniale Maggio 2014 1 Relazione economica 2014 Il D.Leg.vo n. 77/1995 ha introdotto

Dettagli

LA GESTIONE FINANZIARIA

LA GESTIONE FINANZIARIA LA GESTIONE FINANZIARIA Nella letteratura la gestione finanziaria viene frequentemente definita come il complesso di decisioni ed operazioni volte a reperire ed impiegare il capitale in impresa. La gestione

Dettagli

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE

CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE CRITERI DI RICLASSIFICAZIONE FINANZIARIA DELLO STATO PATRIMONIALE ATTIVITA : RAGGRUPPARE GLI ELEMENTI ATTIVI DEL CAPITALE IN RELAZIONE ALLA LORO ATTITUDINE A PROCURARE MEZZI DI PAGAMENTO, ATTRAVERSO LA

Dettagli

CORSO SPERIMENTALE - Progetto "BROCCA"

CORSO SPERIMENTALE - Progetto BROCCA ITC CORSO SPERIMENTALE - Progetto "BROCCA" Anno 24 Tema di: ECONOMIA AZIENDALE La contabilità generale si fonda sul quadro dei conti e sulle note illustrative che spiegano il loro funzionamento. Il candidato

Dettagli

Il metodo della partita doppia

Il metodo della partita doppia DISPENSA 4 Economia ed Organizzazione Aziendale Il metodo della partita doppia - Parte II - 1 La tecnica di redazione del bilancio Per la definizione delle varie voci di bilancio è necessario contabilizzare

Dettagli

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99

Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 Esercitazioni del corso di Ragioneria generale ed applicata Corso 50-99 ESERCITAZIONE N 2 ARGOMENTI CONSIDERATI: Fase di diritto e fase di fatto delle registrazioni contabili Registrazione dei finanziamenti

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione.

PARTE A 1. Si valuti la convenienza della operazione di acquisto di una posizione di cambio a termine a tre mesi, in assenza di costi di negoziazione. PARTE A 1 A1) L azienda Beta presenta questi due problemi: a) L azienda vende i propri prodotti ad una società straniera per un importo di 480.000 $, con pagamento a tre mesi. L azienda ha sostenuto i

Dettagli

STATO PATRIMONIALE Riclassificazione Impieghi

STATO PATRIMONIALE Riclassificazione Impieghi STATO PATRIMONIALE Riclassificazione Impieghi IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Impianti e Macchinari 3.043 Attrezzature industriali 1.500 Automezzi 2.900 Fabbricati Industriali Mobili e Arredi 12.900 2.000 22.343

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI Salvatore Nucci, gennaio 2011 L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI L analisi dei flussi finanziari ha la finalità di evidenziare e interpretare le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale

Dettagli

Le operazioni di finanziamento

Le operazioni di finanziamento Le operazioni di finanziamento ATTIVITÀ PASSIVITÀ DI TERZI PROPRIO Il reperimento delle risorse finanziarie Per acquistare i fattori produttivi l impresa necessita di risorse monetarie. Dove reperirle?

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) %

= 23) Utile (perdita) dell'esercizio / A) Patrimonio netto 0,93 % 1,55 % (40,00) % ALBA S.R.L. Sede legale: VIA ROSA JEMMA N. 118 BATTIPAGLIA (SA) Iscritta al Registro Imprese di SALERNO C.F. e numero iscrizione 04863070654 Iscritta al R.E.A. di SALERNO n. 399875 Capitale Sociale sottoscritto

Dettagli

Riclassificazione del bilancio d esercizio

Riclassificazione del bilancio d esercizio Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 9 Riclassificazione del bilancio d esercizio Marcella Givone COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa pubblicistica,

Dettagli

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2

INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO CLASSE A017 - n. 2 l) Le riserve di capitale: a) costituiscono autofinanziamento per l impresa b) derivano da sottovalutazione di elementi dell attivo c) costituiscono una

Dettagli

Valutazione dell'azienda Alfa Spa Report Analisi di Bilancio con Rating Balisea 3 e merito di credito Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale

Valutazione dell'azienda Alfa Spa Report Analisi di Bilancio con Rating Balisea 3 e merito di credito Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale Valutazione dell'azienda Alfa Spa Report Analisi di Bilancio con Rating Balisea 3 e merito di credito Fondo di Garanzia Mediocredito Centrale Sintesi di Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2011 31.12.2012

Dettagli

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

A) VALORE DELLA PRODUZIONE CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE: 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni merci conto vendite - resi su vendite - ribassi e abbuoni passivi 2) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso

Dettagli

PRIMA PARTE Dalla Relazione sulla gestione al bilancio di Alfa spa al 31/12/2014 si desumono le seguenti informazioni:

PRIMA PARTE Dalla Relazione sulla gestione al bilancio di Alfa spa al 31/12/2014 si desumono le seguenti informazioni: Svolgimento a cura di Lucia Barale Pag. 1 a 13 Esame di Stato 2015 Istituto Tecnico - Settore economico Indirizzi: Amministrazione, Finanza e Marketing e Articolazione Sistemi informativi aziendali Svolgimento

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: IL REPORT FORM

LA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: IL REPORT FORM LA RICLASSIFICAZIONE DEL CONTO ECONOMICO: IL REPORT FORM Il conto economico che abbiamo esaminato fino ad ora si presenta a sezioni contrapposte: nella sezione del DARE vengono rilevati i costi, e nella

Dettagli

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014)

GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) COMUNICATO STAMPA Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 31 marzo 2015 GRUPPO COFIDE: UTILE DEL TRIMESTRE A 13,6 MLN (PERDITA DI 2,3 MLN NEL 2014) Il risultato beneficia del positivo contributo

Dettagli

Programma di Economia aziendale a.s. 2014/2015 classe 5 C S.I.A.

Programma di Economia aziendale a.s. 2014/2015 classe 5 C S.I.A. Programma di Economia aziendale a.s. 2014/2015 classe 5 C S.I.A. I ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI Concetto di produzione industriale Le aree della gestione La contabilità generale:

Dettagli

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV)

PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) PROSPETTI CONTABILI DELLE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO A CAPITALE VARIABILE (SICAV) C1. Schema di prospetto del valore dell azione di SICAV DENOMINAZIONE DELLA SICAV:... PROSPETTO DEL VALORE DELL AZIONE AL.../.../...

Dettagli

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI

L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI Prof. Luigi Trojano L ANALISI DI BILANCIO: I FLUSSI FINANZIARI L analisi dei flussi finanziari ha la finalità di evidenziare e interpretare le variazioni intervenute nella situazione patrimoniale e finanziaria

Dettagli

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013. Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione

COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013. Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione COMUNE DI FUSIGNANO PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI FUSIGNANO RENDICONTO ESERCIZIO 2013 Conto economico Stato patrimoniale Prospetto di concilazione CONTO ECONOMICO STATO PATRIMONIALE TIT. I - ENTRATE TRIBUTARIE

Dettagli

bilancio sintetico a stati comparati, Rendiconto finanziario, portafoglio sbf

bilancio sintetico a stati comparati, Rendiconto finanziario, portafoglio sbf Temi in preparazione alla maturità Analisi di bilancio, bilancio sintetico a stati comparati, Rendiconto finanziario, decisioni aziendali, portafoglio sbf di Rossana MANELLI ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIA:

Dettagli

ROERO VERDE Società Consortile a Responsabilità Limitata Bilancio al 31/12/2013

ROERO VERDE Società Consortile a Responsabilità Limitata Bilancio al 31/12/2013 ROERO VERDE Società Consortile a Responsabilità Limitata Bilancio al 31/12/ ROERO VERDE soc. consortile a Responsabilità Limitata Sede legale: P.zza Marconi, 8 SOMMARIVA PERNO (CN) Iscritta al Registro

Dettagli

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Sessione ordinaria 2012 Seconda prova scritta Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca M730 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità

Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità Il rendiconto finanziario dei flussi di liquidità Dai flussi di CCN ai flussi di liquidità La risorsa finanziaria liquidità è operazionalizzata come nel principio OIC 12, ovvero è da intendere come somma

Dettagli

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Prof. Luigi Trojano

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Prof. Luigi Trojano La riclassificazione del bilancio di esercizio Il Il bilancio Il sistema informativo di bilancio secondo la normativa vigente: stato patrimoniale; conto economico; nota integrativa. Requisiti fondamentali

Dettagli

ANALISI DI BILANCIO. Riclassificazione e indici di bilancio 1

ANALISI DI BILANCIO. Riclassificazione e indici di bilancio 1 ANALISI DI BILANCIO Consiste nell analisi dei risultati aziendali mediante indici costruiti sulle informazioni contenute nel bilancio. Include indici di struttura finanziaria e indici di redditività. Riclassificazione

Dettagli

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE

GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO PER LE ANALISI FINANZIARIE GLI INDICI DI BILANCIO Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale e nel conto economico

Dettagli

ESERCITAZIONE DI PREPARAZIONE ALL ESAME SCRITTO. Data una SpA con le seguenti situazioni patrimoniali negli anni 2006 e 2007

ESERCITAZIONE DI PREPARAZIONE ALL ESAME SCRITTO. Data una SpA con le seguenti situazioni patrimoniali negli anni 2006 e 2007 ESERCITAZIONE DI PREPARAZIONE ALL ESAME SCRITTO Esercizio n 1: Data una SpA con le seguenti situazioni patrimoniali negli anni 2006 e 2007 STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2006 STATO PATRIMONIALE AL 31/12/2007

Dettagli

La valutazione di affidabilità creditizia: ESERCITAZIONE

La valutazione di affidabilità creditizia: ESERCITAZIONE La valutazione di affidabilità creditizia: ESERCITAZIONE Corso di finanziamenti di impresa a.a. 2014-2015 Dott.ssa Diletta Tancini diletta.tancini@yahoo.it Agenda Premessa Il caso dell impresa ALFA S.R.L.

Dettagli

IL RENDICONTO FINANZIARIO

IL RENDICONTO FINANZIARIO IL RENDICONTO FINANZIARIO Arezzo, 04 aprile 2014 1 IL RENDICONTO FINANZIARIO Resoconto di tutte le entrate ed uscite di denaro avvenuto in un certo periodo di tempo per effetto di: risultato della gestione;

Dettagli

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL

AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL AZIENDA AGRICOLA DIMOSTRATIVA SRL Sede in VIA PALLODOLA 23 SARZANA Codice Fiscale 00148620115 - Numero Rea P.I.: 00148620115 Capitale Sociale Euro 844.650 Bilancio al 31-12-2014 Gli importi presenti sono

Dettagli

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000

TEMI D ESAME. Valore contabile Valore corrente Brevetti 20.000 35.000 Magazzino 26.000 22.000 TEMI D ESAME N.1 QUESITO In data 1 gennaio 2005 Alfa S.p.A. ha acquistato una partecipazione dell 80% in Beta S.p.A., pagando un prezzo pari a euro 60.000. Il patrimonio netto contabile di Beta alla data

Dettagli

6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA

6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA DATI CONOSCITIVI RILEVATI FONTE INFORMATIVA VALORI CONSIDERATI ( valutati con prudenza) forma giuridica S.r.L. macchinari ( linea completa di produzione ) 6.932.528,46 PREZZO DI LISTINO ESCLUSA IVA -http://italian.alibaba.com

Dettagli

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA

LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA LE OPERAZIONI DELLA GESTIONE AZIENDALE SONO ALL ORIGINE DEL FLUSSO DELLE INFORMAZIONI CHE DESCRIVONO L ATTIVITA DELL AZIENDA IL TRATTAMENTO CONTINUATIVO E SISTEMATICO DEL FLUSSO INFORMATIVO CONSENTE L

Dettagli

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO Le scritture di assestamento sono le scritture di fine periodo che modificano, con operazioni di storno e di integrazione, i «dati grezzi» desunti dalla contabilità generale

Dettagli

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE

ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE ESERCITAZIONE N.1 MODELLO EQUILIBRIO MODELLO CONTABILE Dopo avere completato la tabella a doppia entrata e analizzato le variazioni coinvolte, si rilevino con scritture cronologiche e sistematiche in partita

Dettagli

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE

ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE ESAMI DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI ESPERTO CONTABILE SESSIONE di giugno 2008 I TEMI DELLE PROVE SCRITTE DEL 03 LUGLIO 2008 I Il candidato illustri le finalità economico

Dettagli

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001

Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 COMUNICATO STAMPA Interpump Group: il CdA approva i risultati dell esercizio 2001 PROPOSTO DIVIDENDO DI 0,10 EURO, + 15% RISPETTO AL 2000 UTILE NETTO: +12,7% A 21,4 MILIONI DI EURO RICAVI NETTI: +3,5%

Dettagli

Il bilancio per non addetti

Il bilancio per non addetti Il bilancio per non addetti Analisi di bilancio Relazione del Dr. Luca De Stefani info@studiodestefani.com Analisi di bilancio Il bilancio d esercizio non Å sufficiente ad esprimere tutte le informazioni

Dettagli

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO

ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO ESERCITAZIONE: CONTABILITA E BILANCIO L Alba Spa è società svolgente attività industriale e al 31/12/n prima di procedere alle scritture di assestamento di bilancio presenta le seguenti situazioni contabili:

Dettagli

I modulo - Bilancio ed indicatori -

I modulo - Bilancio ed indicatori - I modulo - Bilancio ed indicatori - sommario INTRODUZIONE INTRODUZIONE Basics Basicssul sul bilancio bilancio Il Il bilancio bilancio XYZ XYZ e le le riclassificazioni riclassificazionidegli degli schemi

Dettagli

Esercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio

Esercitazione sul bilancio. Vedere sussidio didattico sul bilancio Esercitazione sul bilancio Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONCETTI

Dettagli

SVOLGIMENTO TIPOLOGIA C

SVOLGIMENTO TIPOLOGIA C SVOLGIMENTO Una società per azioni che produce mobili in legno al termine dell esercizio n presenta una situazione di difficoltà: L esercizio si è chiuso con una perdita di 300.000 euro che ha portato

Dettagli

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Il bilancio pubblico. La fase della riclassificazione

La riclassificazione del bilancio di esercizio. Il bilancio pubblico. La fase della riclassificazione La riclassificazione del bilancio di esercizio 1 Il bilancio pubblico Il sistema informativo di bilancio secondo la normativa vigente: stato patrimoniale; conto economico; nota integrativa. Requisiti fondamentali

Dettagli

Esercitazione sul bilancio

Esercitazione sul bilancio Esercitazione sul bilancio 03 2012-2013 Vedere sussidio didattico sul bilancio LA SOCIETA ALFA FASI costituzione dell azienda; gestione dell azienda; determinazione dei risultati. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Parte a trattazione obbligatoria

Parte a trattazione obbligatoria Esame di Stato anno scolastico 2004/2005 Indirizzo: Giuridico Economico Aziendale (IGEA) Tema di: Economia aziendale Il tema assegnato per la seconda prova di Economia aziendale nell'indirizzo Giuridico

Dettagli

PROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ...

PROVA C. ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: ... PROVA C ESERCIZIO 1 Al 15 marzo 2013 la situazione contabile della Ellesse & C. S.p.a.. presenta, i seguenti saldi: Attrezzature 157.400,00 Riserva Legale 30.000,00 Capitale sociale 270.000,00 Crediti

Dettagli

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO

INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA CAPITOLO II IL CAPITALE O PATRIMONIO INDICE ( 1 ) PARTE PRIMA CONCETTI FONDAMENTALI DELLA RAGIONERIA CAPITOLO I L AZIENDA 1.1. Analisi del concetto di azienda.... pag. 3 1.2. Azienda e ambiente....» 11 1.3. Tipologie di aziende....» 14 1.4.

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

Stato patrimoniale al 31/12/n

Stato patrimoniale al 31/12/n Tema d esame Gestione economica delle imprese ristorative, analisi di bilancio e fonti di finanziamento di Grazia BATARRA ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 MATERIE ECONOMICHE (Classe 5 a IP Tecnico servizi ristorativi)

Dettagli

Le analisi di bilancio per indici

Le analisi di bilancio per indici Riclassificazione e interpretazione Le analisi di bilancio per indici di Silvia Tommaso - Università della Calabria Obiettivo delle analisi di bilancio è quello di ottenere informazioni adeguate a prendere

Dettagli

Ragioneria Generale e Applicata. Esercitazione: La riclassificazione dei prospetti di bilancio

Ragioneria Generale e Applicata. Esercitazione: La riclassificazione dei prospetti di bilancio Esercitazione: La riclassificazione dei prospetti di bilancio 1 Parte I La riclassificazione dello Stato Patrimoniale Si proceda a collocare le voci sotto elencate riprese dal bilancio di esercizio 2009

Dettagli

104.135 458.987 665.985 141.229 807.214 110.953 1.500 500 129.953 1.379.154 3.465.385

104.135 458.987 665.985 141.229 807.214 110.953 1.500 500 129.953 1.379.154 3.465.385 ESAME DI MATURITA 2015 PROVA DI ECONOMIA AZIENDALE A CURA DELLA DOTT.SSA GAGLIANO ANNA JULA Schema di Stato Patrimoniale ROE: 6% ; ROE= UTILE CAPITALE PROPRIO 6100= 102.000X 6:100=102.000:X X= 100*102.0006

Dettagli

A) PREMI AL NETTO DELLA RIASSICURAZIONE - - Premi danni - Premi vita. B) SINISTRI NETTI PAGATI - Sinistri danni -Sinistri vita

A) PREMI AL NETTO DELLA RIASSICURAZIONE - - Premi danni - Premi vita. B) SINISTRI NETTI PAGATI - Sinistri danni -Sinistri vita A) PREMI AL NETTO DELLA RIASSICURAZIONE - - Premi danni - Premi vita B) SINISTRI NETTI PAGATI - Sinistri danni -Sinistri vita C) VARIAZIONE DELLE RISERVE TECNICHE -Riserve tecniche rami danni -Riserve

Dettagli

IL BILANCIO DI ESERCIZIO

IL BILANCIO DI ESERCIZIO IL BILANCIO DI ESERCIZIO CHE COS E UN BILANCIO Il bilancio è un insieme di documenti che illustrano la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell impresa a tutti i soggetti interessati. CHI

Dettagli

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO

ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO ANALISI ANDAMENTO ECONOMICO per passare all analisi del fabbisogno e della copertura finanziaria occorre terminare l analisi economica. i ricavi sono stati previsti nel dossier mercato alcuni costi sono

Dettagli

L ANALISI PER INDICI

L ANALISI PER INDICI Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione

Dettagli

INDICI PATRIMONIALI ED ECONOMICI

INDICI PATRIMONIALI ED ECONOMICI INDICI PATRIMONIALI ED ECONOMICI Indice Immob. Nette 33.441.797 Capitale proprio 21.779.334 153,548% Indice di autonomia patrimoniale 21.779.334 77.740.030 28,016% Indice di copertura delle immobilizzazioni

Dettagli

LA RICLASSIFICAZIONE DELLO S.P. SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO

LA RICLASSIFICAZIONE DELLO S.P. SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO LA RICLASSIFICAZIONE DELLO S.P. SECONDO IL CRITERIO FINANZIARIO Università degli Studi Bari " Aldo Moro" - DISEMM Cdl Magistrale in Economia e Commercio Analisi di bilancio e controllo di gestione a.a.

Dettagli

INDICI DI BILANCIO. Lo stato patrimoniale, riclassificato, assume la forma che schematizziamo di seguito:

INDICI DI BILANCIO. Lo stato patrimoniale, riclassificato, assume la forma che schematizziamo di seguito: INDICI DI BILANCIO L analisi per indici del bilancio consiste nel calcolare, partendo dai dati dello Stato patrimoniale e del Conto economico, opportunamente revisionati e riclassificati, indici (quozienti,

Dettagli

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio

Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio Tassonomia XBRL Principi Contabili Italiani Contenuto tabellare della nota integrativa al bilancio d'esercizio VERSIONE OTTOBRE 2014 Tavolo di lavoro società non quotate XBRL Italia Versione: 20141024-1

Dettagli

GLI SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE

GLI SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE GLI SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE Si differenziano soprattutto per il trattamento delle poste patrimoniali. Il criterio della liquidità/esigibilità: attività in ordine di liquidità decrescente, passività

Dettagli