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1 TERRENI Il riferimento al manuale è il menù DR capitolo Terreni e Fabbricati Entrando nel quadro viene visualizzata una finestra in cui sono elencati i terreni inseriti (limite massimo 975 terreni per pratica). La visualizzazione varia in base alla vista selezionata dall utente. Il comando per attivare le varie viste è sempre F3. Ogni tipo di visualizzazione consente di entrare in gestione dell immobile selezionato. Il tipo di visualizzazione selezionato è mantenuto fino a quando non si esce dalla gestione del modello dichiarativo in cui si sta lavorando. L utilizzo del tasto [F3] consente la visualizzazione per Variazioni (elenca tutti i terreni evidenziando le relative variazioni), Irpef (raffigura i terreni secondo l ordine in cui saranno riportati in stampa del modello ministeriale), IMU (elenca i terreni ai fini del versamento dell IMU dovuta per l anno in corso). La visualizzazione di base è sempre quella per Immobile ed è l unica che consente l inserimento di un nuovo immobile o la cancellazione di uno esistente: La vista per Immobile elenca TUTTI i terreni inseriti, specificando il tipo, la percentuale di possesso e le due rendite dominicale e agrario. Gli immobili sono visualizzati in ordine di codice comune di appartenenza. Entrando in gestione di un terreno e confermandolo, il programma contrassegna l'ultimo terreno inserito e/o revisionato con '---'. Se a fianco all immobile è presente il carattere # significa che è stato recuperato con il programma di aggiornamento. Entrando nella scheda e confermandola il carattere # viene eliminato. In questo modo l utente può identificare quali immobili ha già revisionato dopo l aggiornamento archivi e quali invece non sono ancora stati controllati. Sono inoltre attivi i seguenti pulsanti: - Anagrafica Comune [F2]: permette di ricercare un terreno indicando il comune di appartenenza. Il comune deve essere scritto per esteso; - Import Terreni [F5]: importa uno o più terreni da un altra pratica (anche di un altro modello dichiarativo) oppure dalla stessa pratica. Per maggiori informazioni consultare il relativo paragrafo. Questo pulsante non è attivo nelle altre visualizzazioni degli immobili; - Totale [F7]: visualizza il totale delle quote imponibili ai fini IRPEF. Sono inoltre indicati i valori che saranno riportati nei quadri d impresa relativamente agli immobili appartenenti a questo tipo di attività; - Elimina [Shift+F3]: cancella logicamente il terreno su cui si è posizionati. Rispondendo affermativamente alla richiesta di conferma il terreno viene evidenziato con la dicitura "CAN". Per rendere effettiva la cancellazione del terreno confermare il quadro con OK [F10] e salvare la pratica su disco. Fino a quando il terreno è contrassegnato con la dicitura CAN è possibile annullare la cancellazione: richiamando l'anagrafica e confermandola il programma richiederà se si vogliono ripristinare tutte le caratteristiche dell immobile. Rispondendo affermativamente vengono ripristinati anche gli eventuali prospetti relativi alle Variazioni e Modello IMU, altrimenti viene ripristinata solo la scheda principale dell immobile. - Contratti Locazione [F8]: Consente di inserire gli estremi di un contratto di locazione ed agganciare i relativi immobili locati. E utile quando si stipulano contratti cumulativi che si riferiscono a più immobili, in modo da ripartire l affitto su tutti gli immobili coinvolti. Pagina 1 di 11

2 - Visure catastali [F6]: Consente di effettuare in tempo reale di visure catastali semplici utilizzando il canale Entratel. E utile per poter verificare e/o aggiornare i dati inseriti utilizzando l omonimo pulsante all interno dell immobile. Per poter utilizzare il servizio occorre indicare i dati di accesso all Area Entratel/Fisco on line nelle configurazioni utenti. Per inserire un nuovo terreno premere invio su Nuovo immobile. Le videate di gestione sono le seguenti: COMUNE - Il campo Comune è obbligatorio. E' attivo il comando Ricerca [F2] per effettuare la ricerca in tabella (Personalizzata o Standard). Nel campo Codice Comune è riportato tipicamente lo stesso codice comune indicato in C.Irpef. Possono essere diversi solo se il comune in cui è ubicato l immobile è estinto nell anno corrente (per effetto di confluenza in un nuovo comune); in questo secondo campo viene quindi indicato il vecchio codice, il quale solo per i fabbricati, sarà riportato anche in stampa del modello ministeriale. LOCALITA - Riportare la località e l'indirizzo dell immobile. DATA ACQUISTO - Data di acquisto dell immobile. E' possibile inserire date relative all'anno a cui si riferisce la dichiarazione e a quello successivo. Nel caso sia stato indicato l'anno successivo la data viene utilizzata esclusivamente per calcolare l'imu. DATA VENDITA - Data di vendita dell immobile. E' possibile inserire date relative all'anno a cui si riferisce la dichiarazione e a quello successivo. Nel caso sia stato indicato l'anno successivo la data viene utilizzata per calcolare l'imu. GIORNI POSSESSO - Il numero di giorni di possesso viene calcolato automaticamente in base a quanto indicato nei campi "data vendita" e "data acquisto" oppure in base alle variazioni apportate all immobile con il pulsante Variazioni [F6]. Il campo può essere forzato. PERCENTUALE POSSESSO Indicare la percentuale di possesso dell immobile. Il programma propone automaticamente 100%.TIPO - Indicare il codice corrispondente alla tipologia di immobile. Questo campo determina automaticamente il Titolo. E' attivo il comando Ricerca [F2] per selezionare le tipologie immobile gestite. TITOLO - Viene aggiornato in automatico in base al valore indicato nel campo "tipo". Il dato può essere modificato previa forzatura. I calcoli vengono effettuati in base al valore indicato in questo campo. Utilizzare il comando Ricerca [F2] per avere un elenco dei valori ammessi.casi PARTICOLARI Il campo è ad imputazione manuale ed ammette l inserimento dei valori che si possono richiamare con il comando Ricerca [F2]. NOTA BENE: il codice 9 non è previsto dalle istruzioni ministeriali ed è impostato dal programma ogni volta che l immobile deve essere escluso da stampa (ad esempio in caso di bene strumentale). REDDITO DOMINICALE - Indicare il reddito dominicale. Nella videata successiva tale reddito viene rivalutato in base alle percentuali di rivalutazione stabilite dalla normativa. REDDITO AGRARIO - Indicare il reddito agrario. Nella videata successiva tale reddito viene rivalutato in base alle percentuali di rivalutazione stabilite dalla normativa. In caso di conduzione associata indicare il reddito già rapportato alla percentuale di conduzione associata e alla durata del contratto. Tale percentuale è quella che risulta da apposito atto sottoscritto da tutti gli associati. Pagina 2 di 11

3 DATI CATASTALI IDENTIFICATIVI DEL IMMOBILE Queste informazioni sono utilizzate principalmente in caso di presentazione del Modello IMU.La seconda videata riguarda il calcolo degli imponibili ai fini IRPEF: APPARTENENTE AD IMPRESA Se l immobile appartiene ad un attività d impresa e deve quindi essere dichiarato nei relativi quadri, impostare il parametro con uno dei seguenti valori: F = bene non strumentale appartenente ad impresa ordinaria; G = bene non strumentale appartenente ad impresa semplificata. L immobile non sarà considerato ai fini della stampa del quadro, ma solo ai fini IMU. Gli importi degli immobili appartenenti ad impresa sono riepilogati nel prospetto Totale [F7] abilitato nella videata di selezione degli immobili. NOTA BENE: questo campo NON è presente nel Modello 730. REDDITO DOMINICALE E riportato il reddito dominicale indicato in prima pagina, rivalutato in base alle percentuali di rivalutazione stabilite dalla normativa (tranne i casi in cui tale rivalutazione non debba essere effettuata). Il valore di questo campo è utilizzato per determinare l imponibile IRPEF. L importo può essere modificato previa forzatura. REDDITO AGRARIO - E riportato il reddito agrario indicato in prima pagina, rivalutato in base alle percentuali di rivalutazione stabilite dalla normativa (tranne i casi in cui tale rivalutazione non debba essere effettuata). Il valore di questo campo è utilizzato per determinare l imponibile IRPEF. L importo può essere modificato previa forzatura. CANONE DI AFFITTO IN REGIME VINCOLISTICO Nel primo campo indicare il canone annuo d'affitto. Al ricalcolo viene rapportato al periodo di possesso e riportato nel campo successivo, che è forzabile e sarà riportato in stampa del modello. Ai fini dei calcoli Irpef inoltre l affitto viene rapportato anche alla percentuale di possesso. IMU NON DOVUTA La presenza del campo indica che l immobile è esente ai fini IMU. In questo caso viene determinato l imponibile Irpef; viceversa viene determinato il valore non imponibile Irpef. Al calcolo del quadro viene dato un messaggio di avvertimento nel caso in cui la casella sia compilata ma nelle videate IMU non è impostata un esenzione dall imposta. Il messaggio non è bloccante in quanto può sussistere il caso in cui l immobile sia esente IMU nell anno redditi ma soggetto ad IMU nell anno corrente. Il valore son è impostato in automatico in fase di inserimento del terreno. Viene valorizzato con i programmi di aggiornamento archivi ed è rettificabile. Sono possibili due situazioni: 1 = Terreni esenti dall IMU, ad esempio terreni montani 2 = Terreni per i quali non è dovuta l IMU per l anno 2013, cioè terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti REDDITO DOMINICALE IMPONIBILE Il primo campo è il valore del reddito dominicale imponibile che risulta dai calcoli dell immobile relativamente alla situazione della singola scheda. Il secondo campo è l imponibile totale (diverso dal primo campo in caso di variazione) ed è il valore che comparirà in stampa, in base alle caratteristiche dell immobile e al modello dichiarativo in cui è gestito. Tale dato viene inoltre riportato nel quadro riepilogativo oppure nei quadri d impresa, se posseduto a questo titolo. I dati possono essere forzati.reddito AGRARIO IMPONIBILE Il primo campo è il valore del reddito agrario imponibile che risulta dai calcoli dell immobile relativamente alla situazione della singola scheda. Il secondo campo è l imponibile totale (diverso dal primo campo in caso di variazione) ed è il valore che comparirà in stampa, in base alle caratteristiche dell immobile e al modello dichiarativo in cui è gestito. Tale dato viene inoltre riportato nel quadro riepilogativo oppure nei quadri d impresa, se posseduto a questo titolo. I dati possono essere forzati. REDDITO DOMINICALE NON IMPONIBILE Il primo campo è il valore del reddito dominicale non imponibile che risulta dai calcoli dell immobile relativamente alla situazione della singola scheda. Il secondo campo è il valore non imponibile totale (diverso dal primo campo in caso di variazione) ed è il valore che comparirà in stampa, in base alle caratteristiche dell immobile e Pagina 3 di 11

4 al modello dichiarativo in cui è gestito. Tale dato viene inoltre riportato nel quadro riepilogativo oppure nei quadri d impresa, se posseduto a questo titolo. I dati possono essere forzati. COLTIVATORE DIRETTO O IAP Barrare la casella nel caso di terreno agricolo, nonché di terreno non coltivato, posseduto e condotto da coltivatore diretto e da imprenditore agricolo professionale (IAP). La barratura di questa casella interviene nella determinazione del reddito imponibile, in quanto per questi soggetti si applica una rivalutazione in percentuale inferiore rispetto all ordinario. Al calcolo del quadro viene dato un messaggio di avvertimento nel caso in cui la casella sia barrata ma nei parametri IMU [F3] non è impostato il parametro Terreno proprietario a conduzione diretta. Il messaggio non è bloccante in quanto può sussistere il caso in cui l immobile sia condotto direttamente nell anno redditi ma non nell anno corrente. La terza e quarta videata riguardano i dati necessari per il calcolo dei versamenti IMU: I campi relativi all imposta di scopo sono visualizzati solo se il comune prevede il pagamento di questa imposta, pertanto solo se nella relativa anagrafica è stato compilato il prospetto Imposta di scopo [F6]. Il pulsante Comune [SHIFT+F8] consente di visualizzare le aliquote principali utilizzate nel calcolo dell IMU per il comune indicato nel terreno. Il pulsante Parametri [F3] consente di valorizzare alcuni parametri eventualmente necessari al calcolo dell imposta. TERRENO PROPRIETARIO A CONDUZIONE DIRETTA Se il campo è impostato ad S il calcolo dell IMU applica le riduzioni d imposta previste dalla normativa spettanti ai coltivatori diretti iscritti negli elenchi dei soggetti obbligati all assicurazione per invalidità, vecchiaia e superstiti. Il calcolo avviene considerando il valore IMU di tutti i terreni che hanno questo parametro valorizzato ad S. TERRENO MONTANO Se il campo è impostato ad S il terreno è considerato esente ai fini del calcolo IMU. Se nell anagrafica del comune il parametro Comune montano circolare n.9/1993 è impostato con i valori S o P e questo parametro è impostato ad N viene dato un messaggio di avvertimento. Si tratta solo di un messaggio di avvertimento, spetta all utente decidere se impostare o meno il parametro. Occorre prestare attenzione ai comuni che sono considerati come Parzialmente Delimitati. In questo caso il messaggio di avvertimento viene sempre dato, sia che il parametro Terreno Montano sia impostato ad S oppure ad N. In ogni caso il messaggio non viene dato se il terreno è codificato come area fabbricabile, in quanto non si configura il caso di esenzione per terreno montano. Pagina 4 di 11

5 Si esaminano di seguito i campi relativi alla gestione della videata 3/5: ALIQUOTA IMU Identifica il codice aliquota per il calcolo dell IMU. Il valore del campo viene proposto in automatico ad 1 o 2 in base al tipo di immobile inserito. Al calcolo la procedura applicherà la relativa percentuale presente nell anagrafica del comune (si ricorda che in caso di comune personalizzato, la tabella personalizzata prevale sulla standard). L utente deve rettificare il codice aliquota IMU nel caso in cui il comune preveda l applicazione di un aliquota IMU diversa. In particolare, oltre ai codici 1 Abitazione principale, 2 Ordinaria, 3 Fabbricati rurali strumentali (aliquote fornite dalla procedura), l utente può codificare le seguenti aliquote personalizzate:4 = Immobili non produttivi di reddito fondiario 5 = Immobili posseduti da soggetti ires 6 = Immobili locati 7 = Fabbricati in attesa di vendita e non locati 8 = Unità abitative a disposizione 9 = Anziani/disabili in ricovero A = Aliquota personalizzata la cui descrizione è definita dall utente. Sono ammesse lettere fino alla Z. Le aliquote dalla 4 alla 9 e dalla lettera A alla lettera Z, si indicano nella tabella Altre aliquote IMU [F8] che si attiva dal menu DR Tabelle Modelli Unico - Anagrafiche Standard COMUNI/ALIQUOTE IMU/TASI, dopo avere selezionato il comune interessato. L indicazione di un codice aliquota diverso da quello proposto dalla procedura viene mantenuto nei successivi ricalcoli. E' abilitato il comando Ricerca [F2] per richiamare un codice personalizzato eventualmente presente in tabella. TERRENO NON EDIF./ESCL.IMU Se è valorizzato ad S il terreno è considerato esente ai fini del calcolo IMU. Il campo è impostato automaticamente nel caso in cui nel campo Aliquota IMU sia impostata un aliquota personalizzata che in tabella ha il parametro Esclusione/Esenzione ai fini IMU impostato ad S. Se si rende necessaria una modifica occorre utilizzare il relativo campo di forzatura. ESCLUDI IMMOBILE NEL CALCOLO DELL IMPOSTA DI SCOPO Se è valorizzato ad S l immobile è considerato esente ai fini del calcolo dell imposta di scopo. E impostato automaticamente ad S se nel campo Aliquota IMU è impostata un aliquota personalizzata che in tabella ha il parametro Esclusione/Esenzione ai fini Imposta di Scopo impostato ad S. Se si rende necessaria una modifica occorre utilizzare il relativo campo di forzatura. AREA FABBRICABILE - Nel caso in cui il terreno sia un'area fabbricabile riportarne il valore. La presenza di questo campo costituisce la base per il calcolo dell imposta IMU, in alternativa al reddito dominicale normalmente utilizzato per il calcolo di questa imposta. REDDITO DOMINICALE AI FINI DEL VERSAMENTO IMU Viene riportato il valore del reddito dominicale presente in prima pagina. Il dato è considerato come base di calcolo dell IMU. Se tale imposta deve essere calcolata su un valore diverso da quello dichiarato ai fini Irpef, forzare il campo ed inserire il valore corretto. VALORE PER MODELLO IMU In caso di area fabbricabile è dato dal valore dell area fabbricabile stessa. Negli altri casi è calcolato in base al reddito dominicale applicando le percentuali ed i coefficienti di rivalutazione ai fini IMU stabiliti dalla normativa. Nel caso in cui per l immobile debba essere compilato il Modello IMU, tale valore è proposto nella videata di gestione di tale modello. NUMERO MESI IMU - Il campo assume significati diversi in base alla situazione dell immobile. Può quindi esprimere il numero di mesi soggetti ad IMU, il numero di mesi esclusi dal calcolo IMU oppure il numero di mesi di conduzione diretta del terreno. E determinato automaticamente e in caso di necessità può essere forzato. QUOTA DI POSSESSO AI FINI IMU E proposta la percentuale di possesso dell immobile presente nella prima pagina. Nel caso in cui l IMU debba essere calcolata su una diversa quota di possesso, forzare il dato. IMPONIBILE IMU Esprime il valore dell IMU rapportato alla percentuale di possesso. Su questo importo sarà applicata l aliquota IMU al fine di determinare l imposta dovuta. IMU TOTALE E l imposta IMU totale determinata applicando all imponibile l aliquota stabilita dal comune e rapportando il risultato al periodo di possesso. La procedura calcola l imposta totale sulla base dell aliquota anno corrente. Nella suddivisione dell imposta tra acconto e saldo (visibile nella videata successiva), l acconto è determinato sulla base dell aliquota anno precedente, il saldo è ottenuto per differenza tra il totale imposta calcolato con le aliquote anno corrente e l acconto precedentemente determinato. Per dare evidenza di quali aliquote sono state utilizzate nel calcolo, a fianco all IMU totale sono visualizzate le due aliquote utilizzate. Se coincidono, acconto e saldo sono di pari importo. IMU COMUNALE E l imposta IMU da versare al comune. In caso di fabbricati corrisponde all imposta totale a cui viene sottratta la detrazione abitazione principale. La procedura calcola l imposta totale sulla base dell aliquota anno corrente. Nella suddivisione dell imposta tra acconto e saldo (visibile nella videata successiva), l acconto è determinato sulla base dell aliquota anno precedente, il saldo è ottenuto per differenza tra il totale imposta calcolato con le aliquote anno corrente e l acconto precedentemente determinato. Per dare evidenza di quali aliquote sono state utilizzate nel calcolo, a fianco all IMU totale sono visualizzate le due aliquote utilizzate. Se coincidono, acconto e saldo sono di pari importo. Pagina 5 di 11

6 ACCONTO IMPOSTA DI SCOPO/IMPOSTA NETTA E l imposta di Scopo totale determinata applicando all imponibile IMU, l aliquota indicata nell omonimo prospetto presente in tabella Comuni/aliquote IMU/TASI e rapportando il risultato al periodo di possesso. Il valore viene calcolato solo se in tabella Comuni/aliquote IMU/TASI, prospetto Imposta di scopo [F6], il campo Versamento Unico è impostato ad A = Versamento unico in sede di acconto oppure N = nessun versamento unico.acconto IMPOSTA DI SCOPO/IMPOSTA DOVUTA E l imposta di scopo dovuta in acconto oppure dovuta in unica soluzione se in tabella Comuni/aliquote IMU/TASI il campo Versamento Unico del prospetto Imposta di scopo [F6] è impostato ad A = Versamento unico in sede di acconto. Il calcolo applicato segue le stesse regole di quelle dell imposta IMU. SALDO IMPOSTA DI SCOPO/IMPOSTA E l imposta di Scopo totale determinata applicando all imponibile IMU, l aliquota indicata nell omonimo prospetto presente in tabella Comuni/aliquote IMU/TASI e rapportando il risultato al periodo di possesso. Il valore viene calcolato solo se in tabella Comuni/aliquote IMU/TASI, prospetto Imposta di scopo [F6], il campo Versamento Unico è impostato ad N = nessun versamento unico oppure ad S = Versamento unico in sede di saldo. SALDO IMPOSTA DI SCOPO/IMPOSTA DOVUTA E l imposta di scopo dovuta a saldo oppure dovuta in unica soluzione se in tabella Comuni/aliquote IMU/TASI il campo Versamento Unico del prospetto Imposta di scopo [F6] è impostato ad S = Versamento unico in sede di saldo. Il calcolo applicato segue le stesse regole di quelle dell imposta IMU. Nella quarta videata è riepilogata l imposta IMU/scopo da pagare in relazione all immobile. Quando il versamento dell acconto e/o del saldo sia stato effettuato (cioè le relative deleghe F24 sono marcate definitive), i campi non sono editabili, in modo da fissare il pagamento. In particolare se l acconto è definitivo, tutte le modifiche apportate da quel momento in poi all immobile sono conguagliate nel saldo per differenza. Nel caso in cui, successivamente al pagamento dell acconto si inserisca una variazione o un acquisto/vendita con data antecedente a quella del pagamento dell acconto, la procedura richiede se si intende rideterminare anche l acconto già versato. Rispondendo affermativamente, nonostante l acconto risulti versato in modo definitivo, nella videata dei totali IMU dell immobile verrà sbloccata la colonna relativa all acconto IMU e il calcolo del quadro lo rideterminerà. In questo modo non avviene conguaglio sul saldo; l acconto è quello effettivamente dovuto ed il saldo è calcolato di conseguenza. IMU COMUNALE Corrisponde all imposta IMU da versare al comune. L imposta è suddivisa tra acconto e saldo. Queste informazioni sono riportate nel quadro Versamenti IMU-TASI al calcolo della pratica. FABBRICATI RURALI STRUMENTALI Corrisponde all imposta IMU da versare relativa ai fabbricati rurali strumentali accatastatati come terreni. L imposta è suddivisa tra acconto e saldo. Queste informazioni sono riportate nel quadro Versamenti IMU-TASI al calcolo della pratica. IMPOSTA SCOPO - Corrisponde all imposta di scopo da versare al comune. L imposta viene suddivisa tra acconto e saldo solo se il comune lo prevede, altrimenti si versa tutta in acconto o tutta a saldo in base alle disposizioni comunali. Queste informazioni sono riportate nel quadro Imposta di scopo al calcolo della pratica. Alla quinta pagina è presente la videata ai fini dei versamenti TASI. Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati (compresa l'abitazione principale) e di aree edificabili, esclusi i terreni agricoli: ALIQUOTA TASI L aliquota TASI viene preimpostata al calcolo se non presente. Viene attribuito il valore 1 Abitazione principale se l immobile è adibito a questo uso; per tutti gli altri immobili viene attribuito il valore 2 Aliquota ordinaria. L utente dovrà agganciare l aliquota corretta nel caso debba essere diversa da 1 e 2. A tale proposito in corrispondenza del campo è abilitato il comando Ricerca [F2] per ottenere l elenco delle aliquote presenti in tabella. ESCLUSIONE DAL CALCOLO TASI Solo nei terreni viene automaticamente impostato ad S in caso di terreno agricolo (con possibilità di forzarlo a N). Pagina 6 di 11

7 Il calcolo dell imposta si sviluppa seguendo queste regole: - L imponibile TASI è lo stesso dell IMU. - L acconto deve essere calcolato utilizzando l aliquota e le detrazioni dei 12 mesi dell anno precedente; il saldo deve essere calcolato a conguaglio sulla base delle delibere e regolamenti pubblicati dal Comune alla data del di ciascun anno sul sito Internet del MEF. Naturalmente in questa prima fase le due aliquote e detrazioni coincidono sempre. Anche per la TASI (al pari dell IMU) è prevista una videata di riepilogo dei totali imposta nella penultima pagina dei terreni. Al calcolo della dichiarazione i valori qui presenti saranno poi riepilogati e suddivisi per comune nel quadro Versamenti IMU- TASI. Quando il versamento dell acconto e/o del saldo sia stato effettuato (cioè le relative deleghe F24 sono marcate definitive), i campi non sono editabili, in modo da fissare il pagamento. In particolare se l acconto è definitivo, tutte le modifiche apportate da quel momento in poi all immobile sono conguagliate nel saldo per differenza. Nell ultima videata sono previste le eventuali annotazioni relative all immobile ANNOTAZIONI In questi campi possono essere inserite delle annotazioni relative all immobile, ad uso interno. La presenza di annotazioni viene segnalata con la dicitura [NOTE] in prima pagina. VARIAZIONI DI UTILIZZO E POSSESSO DEI TERRENI I quadri RA sul modello prevedono, tra le altre informazioni, la casella continuazione. Questa casella deve essere barrata quando l immobile è riportato in stampa più volte perché variato nel corso dell anno redditi e serve a comunicare che l immobile contrassegnato è la continuazione di quello stampato nel rigo precedente. Allo stesso modo possono verificarsi casi in cui la variazione dell immobile è avvenuta nel corso dell anno di pagamento dell IMU e pertanto la relativa imposta può essere determinata con diverse aliquote in base all utilizzo prima e dopo la variazione. Per gestire la variazione di un immobile deve essere utilizzato il pulsante Variazioni [F6] che risulta abilitato solo se l immobile è stato calcolato o salvato almeno una volta. Verrà visualizzata una scheda che elenca tutte le variazioni inserite. Per inserire una nuova variazione premere invio su una riga vuota e procedere poi con l inserimento della nuova situazione del terreno: Alcuni valori relativi al possesso e all utilizzo sono proposti in base a ciò che è stato inserito nella scheda principale del terreno. E cura dell utente modificarli in base alla nuova situazione. All interno della scheda di variazione non è attivo il comando Calcolo [F4], tutti i conteggi delle quote Irpef e delle imposte IMU e di Scopo avvengono esclusivamente nella scheda principale. DATA VAR - Indicare la data da cui inizia la variazione dell immobile in esame. Non è consentito indicare date antecedenti l acquisto dell immobile e date successive alla vendita. Inoltre la data di variazione non può coincidere con l inizio dell anno redditi. La presenza di questa data fa si che nella scheda principale dell immobile sia valorizzato il campo Data variazione e conseguentemente ogni scheda dell immobile avrà i propri giorni di competenza, sia ai fini Irpef che ai fini IMU. Se l immobile nel quale si sta inserendo la variazione, ha il versamento definitivo relativo all acconto IMU e viene indicata una data di variazione antecedente il versamento dell acconto, alla conferma viene richiesto se si desidera rideterminare l acconto effettivamente dovuto. Rispondendo affermativamente viene ricalcolato anche l acconto IMU, altrimenti tutte le differenze di imposta sono conguagliate nel saldo. Pagina 7 di 11

8 Se la variazione è relativa all anno di dichiarazione viene visualizzata e barrata anche la casella Continuazione. La casella non è barrata quando la variazione è relativa all anno IMU e quando l immobile nella scheda di variazione risulta escluso dall IRPEF (ad esempio i casi particolari sono impostati a 9). Nella videata successiva sono richieste le informazioni ai fini IMU, così come avviene nella scheda principale. La presenza di una o più Variazioni all interno di un terreno viene segnalata con la dicitura [VARIAZIONI] in prima pagina dell immobile, specificando anche il numero totale di variazioni presenti nell immobile. CONTRATTI Nella videata di selezione dei Terreni/Fabbricati è abilitato il pulsante Contratti [F8]. Consente di gestire i canoni di locazione che si riferiscono a più immobili, in modo da ripartire automaticamente l affitto su ogni immobile interessato dal contratto. La gestione è rivolta principalmente ai casi di più immobili riferiti ad un unico contratto di affitto. In caso di singolo immobile affittato oppure di singola abitazione + pertinenza non è necessario gestire i contratti di locazione, in quanto l affitto può essere indicato direttamente nell immobile. In ogni caso l utente può stabilire di gestire i contratti di locazione anche per i singoli immobili affittati. Al richiamo del pulsante Contratti [F8] è visualizzata la videata di riepilogo dei contratti. Premere invio su una riga vuota per inserire un nuovo contratto. La videata proposta differisce in alcune parti tra terreni e fabbricati. DESCRIZIONE Immettere una descrizione identificativa del contratto di locazione. INIZIO CONTRATTO LOCAZIONE Data di inizio del contratto di locazione. Deve essere congruente con le date di acquisto/variazione/vendita dell immobile collegato. FINE CONTRATTO LOCAZIONE Data di fine del contratto di locazione. Deve essere congruente con le date di acquisto/variazione/vendita dell immobile collegato. TIPO Nei terreni è sempre 2 Dato in affitto in regime legale di determinazione del canone. GESTIONE DELLA RIVALUTAZIONE ISTAT Barrare la casella se si desidera effettuare l adeguamento del canone di locazione in base agli indici ISTAT. Per attivare la rivalutazione utilizzare il pulsante ISTAT [F6]. APPARTENENTE AD IMPRESA Se l immobile appartiene ad un attività d impresa e deve quindi essere dichiarato nei relativi quadri, impostare il parametro con uno dei seguenti valori: F = bene non strumentale appartenente ad impresa ordinaria; G = bene non strumentale appartenente ad impresa semplificata. L immobile non sarà considerato ai fini della stampa del quadro, ma solo ai fini IMU. Gli importi degli immobili appartenenti ad impresa sono riepilogati nel prospetto Totale [F7] abilitato nella videata di selezione degli immobili. NOTA BENE: questo campo NON è presente nel Modello 730. L impostazione viene attribuita ad ogni immobile collegato al contratto. CANONE DI LOCAZIONE - Indicare il canone annuo d'affitto. Al ricalcolo viene ripartito tra tutti gli immobili collegati e rapportato al periodo di possesso. Ai fini dei calcoli Irpef inoltre l affitto viene rapportato anche alla percentuale di possesso. COLLEGAMENTO IMMOBILI Dopo l inserimento dei dati identificativi del contratto di locazione, occorre collegare gli immobili che fanno capo al contratto. L operazione si esegue con il pulsante Immobili [F8]. Verrà visualizzata una videata che elenca gli immobili già collegati al contratto; per collegare un nuovo immobile premere invio su una riga vuota: Pagina 8 di 11

9 Il programma visualizza tutti gli immobili collegabili. Selezionare con invio i terreni da collegare. Alla conferma del contratto verranno effettuati dei controlli di congruità tra tipo di terreno e date del contratto/immobile. In caso di incongruenza viene data opportuna segnalazione e l immobile, pur essendo presente nella videata di collegamento, non sarà associato al contratto. Esempio: In questo caso gli immobili non sono stati agganciati perché acquistati il 1 gennaio anno redditi, ma il contratto decorre dall 1 marzo anno redditi. In questi casi valutare se devono essere corrette le date nel terreno o nel contratto. A correzione avvenuta gli immobili saranno automaticamente riagganciati al contratto senza necessità di intervento da parte dell utente. Dopo avere collegato l immobile, è possibile entrare in gestione dello stesso anche dalla scheda dei contratti, premendo invio sulla riga che lo contraddistingue. Nella scheda principale (o nella scheda di variazione) viene riportata l indicazione [CONTR.LOC.], ad indicare l avvenuto collegamento. Un altra evidenziazione del collegamento dell immobile al contratto di locazione sono i dati di locazione del terreno (in seconda pagina) che diventano tutti di output, in quanto gestiti direttamente dal contratto di locazione. Dall immobile è inoltre attivo il pulsante Contratto [Shift+F5] che consente di posizionarsi sulla gestione del contratto di locazione ad esso collegato. La conferma del contratto ed il calcolo degli immobili ripartiranno l affitto sui terreni/fabbricati collegati, suddividendolo in proporzione alle rendite degli immobili. Pagina 9 di 11

10 Uno stesso immobile può essere agganciato a più contratti di locazione. Requisito fondamentale è avere periodi di locazione diversi, ad esempio: terreno locato che in data 01/03/anno redditi diviene sfitto e in data 01/09/anno redditi torna ad essere affittato. Nella gestione dei terreni le varie situazioni sono gestite tramite la Variazione [F6]. Dopodiché si dovrà gestire un contratto di locazione che termina il 28/02/anno redditi ed un altro che inizia l 1/09/anno redditi. Alla conferma entrambi i contratti verranno collegati allo stesso terreno, ma ogni contratto è collegato solo alle schede dell immobile coerenti con il periodo di locazione. Analogamente, se il contratto ha inizio nell anno di dichiarazione, si deve inserire una variazione dell immobile in modo da esporre il terreno su più righi del modello. Negli anni successivi non sarà necessaria alcuna variazione, fino a quando non verrà meno la locazione. RIVALUTAZIONE ISTAT Dalla videata di gestione del contratto è possibile determinare l adeguamento del canone di locazione in base alle variazioni degli indici ISTAT. Per attivare la gestione barrare la casella Gestione della rivalutazione ISTAT ed utilizzare il pulsante ISTAT [F6]: La gestione si sviluppa su due videate in modo da visualizzare l eventuale rivalutazione anno Irpef e la rivalutazione anno in corso. In particolare i campi gestiti nella prima videata sono: RIVALUTAZIONE DA E l anno di riferimento per ottenere la variazione percentuale degli indici dall anno in corso fino all anno di riferimento ISTAT. Se il contratto inizia dall anno redditi viene proposto l anno redditi altrimenti l anno precedente a quello redditi, in modo da effettuare un adeguamento annuale del canone. Se l adeguamento del canone deve svilupparsi su due o più anni deve essere modificato l intervallo di tempo in modo da consentire al programma di applicare una variazione Istat rispetto a due o più anni precedenti. RIVALUTAZIONE A - Viene proposto l anno in corso o comunque l anno successivo a quello del campo Rivalutazione DA. INDICE DI RIFERIMENTO PER LA RIVALUTAZIONE ISTAT Esprime il mese e l anno dell indice Istat da applicare. Il programma propone l indice relativo ai due mesi precedenti al mese di inizio del contratto di locazione, che normalmente è il primo indice di rivalutazione disponibile. E possibile modificare l indice di riferimento ed è a disposizione la ricerca nella tabella degli indici. Se viene indicato o proposto un indice non presente in tabella, il calcolo della rivalutazione avviserà con un apposito messaggio. PERCENTUALE DI APPLICAZIONE DELLA RIVALUTAZIONE Indica il valore in percentuale di applicazione della variazione al canone di locazione. Il programma propone in automatico 100%, ma può essere variato dall utente. Normalmente assume i valori 100% oppure 75%. CANONE LOCAZIONE Indicare il canone mensile prima della rivalutazione ISTAT. Al calcolo il programma determina i mesi di applicazione del canone prima della rivalutazione e li moltiplica per il canone mensile. CANONE LOCAZIONE RIVALUTATO Viene applicato l indice di rivalutazione Istat al canone mensile. Il risultato è moltiplicato per i mesi di applicazione del canone rivalutato. La rivalutazione avviene solo se l intervallo degli anni indicati in Rivalutazione DA A è riferita all anno redditi. CANONE LOCAZIONE ANNUALE E la somma dei campi canone locazione non rivalutato e il canone locazione rivalutato. Pagina 10 di 11

11 Nella seconda videata è determinata la rivalutazione anno in corso, pertanto alcuni campi non sono modificabili perché si desumono da quelli della videata precedente: I calcoli della rivalutazione anno in corso sono effettuati con la stessa operatività della prima videata, applicando però un diverso indice di riferimento. Il canone di locazione anno in corso verrà recuperato l anno successivo nella videata principale dei contratti e sarà il canone da dichiarare ai fini Irpef. Pagina 11 di 11

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