Dipendenze patologiche e cervello

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1 Dipendenze patologiche e cervello Università delle tre età Francesco Di Gruttola, Psicologo francesco.digruttola@gmail.com Cecina, 10 Gennaio '14

2 Di cosa parleremo oggi... Cosa sono e quali sono le dipendenze patologiche? (filmato) Abuso versus Dipendenza da sostanze (filmato) Cocaina: Addiction Dopamina Memoria Implicita (test ed esperimenti) La corteccia nel passaggio tra abuso e addiction Conclusioni Consigli per gli acquisti

3 Cos'è la dipendenza patologica? E' un processo in cui un comportamento, che può essere utilizzato sia per provocare piacere che per fornire una via di fuga da un disagio interno, è impiegato in uno schema caratterizzato da: 1) ricorrenti fallimenti nel controllare il comportamento (senso di impotenza); 2) persistenza nel mettere in atto il comportamento nonostante le significative conseguenze negative (ingovernabilità). (Goodman 1990)

4 Dipendenza da cosa? Dipendenza da sostanze chimiche Sostanze stupefacenti (cocaina, cannabis, LSD, ecc.) Alcol (birra, vino, vodka, ecc.) Nicotina (tabacco, sigarette elettroniche) Caffè Farmaci (Abuso di farmaci e psicofarmaci) Doping Dipendenza da oggetti e attività Acquisti (shopping compulsivo) Gioco (slot machines, videogiochi, ecc.) Social Media (Televisione, Computer, Internet, ecc.) Sesso (masturbazione compulsiva, pornodipendenza, ecc.) Attività fisica

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6 Abuso e Dipendenza da sostanze (DSM IV) Abuso Uso ricorrente che porta ad incapacità nell'adempiere i principali compiti sociali (scuola, lavoro, famiglia, ecc.); Ricorrente uso della sostanza in situazioni rischiose; Ricorrenti problemi legali correlati alle sostanze; Uso continuativo della sostanza nonostante problemi sociali causati o amplificati dal suo effetto. Dipendenza Tolleranza verso la sostanza e bisogno di dosi sempre maggiori; Sintomi di Astinenza; Desiderio di smettere; Molto tempo speso per procurarla, assumerla o riprendersi dai suoi effetti; Interruzione di importanti attività sociali; Uso continuativo nonostante la consapevolezza di avere un problema causato dalla sostanza stessa.

7 Morti per overdose involontaria in Italia dal 1984 al 2000 C'è un costante aumento delle morti per overdose negli ultimi 15 anni; Questo aumento ha coinvolto entrambi i sessi, ma soprattutto i maschi; L'incremento maggiore del tasso di mortalità è stato osservato nella fascia di età tra i 35 e i 44 anni; Il più alto tasso di overdose si trova però nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni; Tassi costantemente elevati al Nord Italia, ma il maggior incremento al Sud Italia; Per almeno la metà dei casi si tratterebbe di un mix di sostanze. Fonte: Preti et al. 2002

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9 Cocaina E' la più consumata in Italia ed in Europa dopo la Cannabis Può dare dipendenza E' la droga più studiata in Neuroscienze Ci da un ottimo esempio di cosa avviene nel cervello quando si assume una sostanza a breve e a lungo termine, perché ha meccanismi comuni con le altre sostanze

10 Cocaina: effetti Neurobiologici Per capirne gli effetti Neurobiologici parleremo di tre concetti chiave: 1) ADDICTION 2) DOPAMINA 3) MEMORIA IMPLICITA

11 1) ADDICTION E' un termine inglese intraducibile in italiano e il significato si avvicina a quello di dipendenza E' una condizione che determina uno schema di comportamenti compulsivi che porta a ripetere degli atti volti a cercare la droga, desiderarla e assumerla, nonostante la persona sia ben cosciente delle conseguenze negative E' molto difficile guarire completamente quando si è in questo stato, sono molto facili le ricadute Non tutti coloro che usano sostanze diventano addicted. Ad oggi non si conoscono i meccanismi per cui si passa da un uso occasionale di sostenze all'addiction. Genetica?

12 2) DOPAMINA La Dopamina è un neurotrasmettitore che viene scaricato dall'organismo quando si riceve una ricompensa inaspettata, ed ha a che fare con la motivazione, col piacere e con la memoria. La cocaina sballa il suo equilibrio biochimico nell'organismo dalla persona, amplificando l'effetto della sua scarica Assumere cocaina è quindi come assumere dopamina con effetto amplificato. Questo provoca un aumento del piacere dell'esperienza, un apprendimento implicito tra la sostanza (così come tutta l'esperienza) e il suo effetto positivo e l'assegnazione a questa di un alto valore motivazionale che spinge a ricercarla nuovamente

13 Comunicazione di una sinapsi chimica La cocaina aumenta la disponibilità della dopamina all'interno del vallo sinaptico, bloccando il processo di reuptake (i modulatori del suo effetto)

14 Vie dopaminergiche nel cervello 1) Via Nigro-Meso-Striatale: parte dalla Substanzia Nigra e arriva ad innervare il nucleo striato. E' legata alla componente motoria di una ricompensa. 2) Via Meso-Cortico-Limbica: parte dalla VTA e proietta da un lato alle strutture limbiche (Amigdala, Nucleo Accumbens e Ippocampo) e dall'altro a zone corticali (Corteccia Frontale). E' legata alla motivazione.

15 3) MEMORIA IMPLICITA Non è l'astinenza che spiega la ricerca e il consumo di cocaina nel soggetto, ma il suo ricordo implicito. Un ratto tenuto in astinenza da cocaina non la ricerca, ma basta fargliene assaggiare o annusare un piccolo quantitativo per spingerlo a ricercarla. Bisogno di droga (astinenza) Ricerca di droga. Infatti eliminato il sintomo di astinenza, anche dopo anni sono possibili altre ricadute La memoria esplicita non sembra spingere il soggetto verso la ricerca, mostrando infatti egli una lucida consapevolezza degli effetti negativi della sostanza

16 3) MEMORIA IMPLICITA La memoria implicita (o non dichiarativa) è l'insieme di tutte quelle conoscenze immagazzinate nella nostra mente di cui non abbiamo consapevolezza e quindi difficili da verbalizzare. Ad esempio: andare in bicicletta Memoria Implicita Memoria Procedurale Priming Percettivo Condizionamento Classico Assuefazione

17 3) MEMORIA IMPLICITA Esperimento sul condizionamento classico o Pavloviano Indovina se la mano è piena o è vuota Ivan Pavlov, Fisiologo russo ( ) Premio Nobel per la Medicina o la Fisiologia nel 1904 per i suoi studi sulla digestione

18 3) MEMORIA IMPLICITA

19 3) MEMORIA IMPLICITA Esperimento di completamento della radice della parola (Warrington, Weiskrantz 1970) Prima fase: conta il più accuratamente possibile tutte le a e le o presenti nella lista di parole che ti presenterò adesso. Quando avrai finito e sarai sicuro del numero esatto devi dirmi STOP.

20 Ricerca Bisogno Sostanze Cervello Dipendenza Nicotina Memoria Astinenza Condizionamento Tolleranza Caffè Implicita Farmaci Media Gioco Dopamina Alcol Patologica

21 3) MEMORIA IMPLICITA Seconda fase: conta il più accuratamente possibile tutte le c e le n presenti nella lista di parole che ti presenterò adesso. Quando avrai finito e sarai sicuro del numero esatto devi dirmi STOP.

22 Ricerca Bisogno Sostanze Cervello Dipendenza Nicotina Memoria Astinenza Condizionamento Tolleranza Caffè Implicita Farmaci Media Gioco Dopamina Alcol Patologica

23 3) MEMORIA IMPLICITA Terza fase: ti presenterò adesso la radice di una lista di parole, composte solo dalle tre lettere iniziali. Dovrai completare ogni radice con il primo termine che ti viene in mente Anche in questo caso cerca di essere accurato

24 Caf Gio Mem Cer Far Tol Sos Imp Pat Nic Ric Ast Dip Med Bis Dop Alc Con

25 Ruolo della corteccia nel passaggio tra abuso e addiction Gli addicted hanno una minore attivazione di vaste aree della corteccia frontale che si evidenzia oggi dagli studi di neuroimmagine Queste aree sono molto importanti nel controllo comportamentale della persona, perché è come se dominassero i suoi istinti primitivi

26 Chi può andare incontro ad addiction? I soggetti più facilmente recuperabili e che più difficilmente diventerebbero addicted, sarebbero quelli che tendono a controllarsi di più, riuscendo così a dominare meglio i propri istinti. Questo probabilmente a causa di una corteccia frontale altamente sviluppata I soggetti più a rischio e che quindi potrebbero andare incontro più facilmente ad addiction, sarebbero coloro che, pur non facendo uso di droga, avrebbero già di per sé problemi legati all'impulsività, facendosi sopraffare dagli istinti. Probabilmente a causa di una corteccia frontale ancora non del tutto sviluppata

27 Conclusioni La cocaina lascia tracce indelebili a livello cerebrale (Corteccia Orbito-Frontale, Nucleo Accumbens), biochimico (Dopamina), fisico, psicologico (memoria, motivazione, comportamento), economico e sociale, corrodendo tutto ciò che incontra sulla sua strada e distruggendo la vita delle persone coinvolte E' difficile guarire completamente da tale condizione e ad oggi per di più sono sconosciuti i meccanismi che potrebbero farci predire coloro che, da semplice abuso, andranno verso una dipendenza patologica Una cosa però è certa, la prevenzione è molto importante, soprattutto verso chi ha un cervello ancora in piena fase di sviluppo (bambini e adolescenti)

28 Consigli per gli acquisti... Sanpa è un mensile redatto dalla Comunità di San Patrignano In tale comunità (attiva dal 1978), che ospita gratuitamente circa 1300 persone con problemi di droga, si svolgono svariate attività: sportive, artistiche e culturali

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