Corso di. Economia Politica

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1 Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Corso di Economia Politica a.a. 2012/2013 II SEMESTRE: 18 FEBBRAIO-31 MAGGIO 2013 Laurea Magistrale in Giurisprudenza, UNIBS 1

2 Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Informazioni sulla docente Prof. Maria Laura Parisi DEM, via San Faustino 74/b, 2 piano parisi@eco.unibs.it Tel Ricevimento: dal 18 Febbraio al 31 Maggio 2013: LUNEDI MARTEDI 11-12:30 e 14:45-15:45 Consultare il syllabus per i periodi di sospensione ricevimento. dal 1 Giugno 2013: MARTEDI

3 Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Informazioni sul corso Lezioni LUNEDI 10:15-11:45 MARTEDI 17:15-18:45 MERCOLEDI 15:30-17:00 In AULA MAGNA di Giurisprudenza Inizio corso: LUNEDI 18 FEBBRAIO Struttura: 20 lezioni (40 ore) per 6/9 CFU + 10 lezioni (20 ore) per 9 CFU (le ultime dieci) 3

4 Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Informazioni sul corso Sospensione lezioni LUNEDI 25 FEBBRAIO 2013 DAL 1 APRILE AL 13 APRILE 2013 MERCOLEDI 1 MAGGIO 2013 FINE CORSO: MARTEDI 14 MAGGIO 2013 Recupero lezioni MERCOLEDI 15 MAGGIO 2013 Eventuali altre lezioni dal 20 al 31 Maggio

5 Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Informazioni sul corso Obiettivo e materiale didattico Fornire una chiave di lettura e un analisi dei fenomeni macroeconomici contemporanei Capire gli articoli sui quotidiani economici Avere un idea della crisi economica attuale (9 CFU) O.Blanchard, A. Amighini, F.Giavazzi: Macroeconomia, una prospettiva europea, 2011, Il Mulino, Bologna 6/9 CFU: Cap.1-7, Cap.11, Lucidi e fotocopie 9 CFU: Cap.18, Cap (parti), Cap (parti) Lucidi delle lezioni in pdf (scaricabili dal sito) Fotocopie di altro materiale (sezioni di libro o articoli di giornale) dal sito o distribuite in classe 5

6 Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Informazioni sul corso Requisiti Non vi sono particolari requisiti se non alcune nozioni di aritmetica e algebra di base, che verranno spiegate quando necessario Contenuto Analisi rigorosa ma intuitiva, con considerazioni teoriche, lettura di grafici e tabelle, esercizi semplici Esame Prova scritta, uguale per tutti (6/9 CFU), sul modello degli anni precedenti Per 9 CFU bisogna rispondere a domande aggiuntive L orale facoltativo èa discrezione della docente, per coloro che ottengono almeno 18/30 allo scritto 6

7 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 7

8 Che cos èla macroeconomia?il modo migliore per rispondere a questa domanda non ècercare una definizione, ma accompagnarvi in un giro del mondo. ECONOMIA deriva dal greco οἴκος(oikos), "casa" + νόμος(nomos), "norma" o "legge" Tutta l attenzione èconcentrata sulla crisi finanziariache, a partire dall estate del 2007, ha colpito gli Stati Uniti e l Europa, prima di estendersi al resto del mondo. Nell autunno del 2008, l economia mondiale èentrata in quella che sembra essere la peggiore recessionedel secondo dopoguerra. Tuttavia queste difficoltà, seppur gravi, rischiano di far passare in secondo piano il fatto che da oltre vent anni l economia mondiale crescetanto rapidamente quanto mai era accaduto prima, non soltanto nelle economie avanzate, ma anche nei paesi emergenti e in via di sviluppo 8

9 Quando i macroeconomisti studiano un economia, guardano per prima cosa tre variabili: produzione: livello di produzione dell economia e tasso di crescita (PIL) tasso di disoccupazione: proporzione di lavoratori non occupati e in cerca di occupazione tasso di inflazione: tasso di crescita del prezzo medio dei beni nell economia 9

10 1. L Europa e l euro Le performance economichedei paesi europei dall inizio del nuovo millennio èstata meno soddisfacente di quella registrata negli anni Novanta: dal 2001 al 2010 la crescita media annua della produzione èstata di circa il 2% inferiore rispetto al valore registrato nel decennio precedente (-2,3% per la UE27 e -1,7% per l area euro). Ciò riflette un significativo rallentamento nelle principali economie europee a partire dal 2008 e una vera e propria recessione nel 2009; disoccupazione persistenteed elevata (11.5% nell area euro) benchétra il 2001 e il 2010 la disoccupazione si sia ridotta; l unica notizia positiva riguarda l inflazione. Il tasso annuo è stato in media pari al 2.2% nell UE (2% nell area euro). 10

11 Crescita del PIL reale nelle economie avanzate, emergenti e PVS (IMF, WEO 2009) 11

12 1. L Europa e l euro 12

13 1. L Europa e l euro I macroeconomisti europei si preoccupano di tre grandi problemi: 1.l elevata disoccupazione (approfondimento nel Cap.7); 2.la crescita del reddito pro-capite (approf. nel Cap.11); 3.l introduzione della moneta unica (approf. nel Cap.26). 13

14 1. L Europa e l euro 1. Elevata disoccupazione Un elevata disoccupazione non è una tradizione Europea: all inizio degli anni Settanta la disoccupazione nei 4 principali paesi dell Europa continentale (Germania, Francia, Italia e Spagna) era inferiore a quella registrata negli Stati Uniti; alla fine degli anni Settanta il miracolo èsvanito. La disoccupazione in Europa èstata di circa due punti percentuali superiore al tasso medio di disoccupazione negli Stati Uniti. 14

15 1. L Europa e l euro 1. Elevata disoccupazione Fig. 1.2 Il tasso di disoccupazione nell Europa continentale e negli Stati Uniti dal

16 1. L Europa e l euro 2. Bassa crescita del reddito pro-capite Perchéil reddito pro capite in Europa èdiminuito relativamente agli Stati Uniti dal 1980 ad oggi? 16

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18 1. L Europa e l euro 3. Effetti dell introduzione della moneta unica Quali sono le conseguenze dell euro per l Europa? Quali cambiamenti macroeconomici ha comportato? Come dovrebbe essere gestita la politica macroeconomica in questo nuovo spazio economico? Quei paesi che hanno inizialmente deciso di non entrare a far parte dell area euro dovrebbero ora cambiare idea? 18

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22 1. L Europa e l euro 3. Effetti dell introduzione della moneta unica I sostenitori dell euro sottolineano in primo luogo la sua enorme importanza simbolica in un continente diviso da secoli di storia, lingue e guerre. Altri ritengono che il valore simbolico dell euro potrebbe portare con séqualche costo economico, in termini di perdita della sovranità monetaria. In un paese come il nostro, l importanza dell entrata nell Unione deriva dalla diminuzione dei tassi d interesse dovuta dalla maggiore credibilitàdella Banca centrale europea rispetto a quanta ne godesse la Banca d Italia. 22

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24 2. Le prospettive economiche degli Stati Uniti Produzione:il tasso medio di crescita èstato del 3.3 %, sostanzialmente più alto della media dal 1970 Occupazione:il tasso medio di disoccupazione èstato del 4.8%, sostanzialmente più basso della media dal 1970 Inflazione:il tasso medio di inflazione èstato del 2.8%, leggermente piùalto di quello europeo, ma piùbasso della media dal

25 2. Le prospettive economiche degli Stati Uniti Negli ultimi anni l economia statunitense ha rallentato. Il tasso di crescita èstato del 1.1% nel 2008 e -2.8% nel Di conseguenza il tasso di crescita medio tra il 2001 e il 2010 (pari al 1.6%) si èpiùche dimezzato rispetto al decennio precedente. Fra il 2007 e il 2008 le famiglie americane sono state colpite da quattro shock economici: 1. brusco aumento del prezzo del petrolio; 2. diminuzione del prezzo delle abitazioni; 3. caduta della borsa; 4. restrizione del credito. 25