PATTO AZIENDALE tra l Azienda Ulss 8 e i Pediatri di Libera Scelta
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1 ACCORDO INTEGRATIVO REGIONALE PER LA MEDICINA CONVENZIONATA (A.C.N. DEL 15 DICEMBRE 2005; ACCORDO REGIONALE Pediatri, allegato A alla DGR n del 7 agosto 2006)) PATTO AZIENDALE tra l Azienda Ulss 8 e i Pediatri di Libera Scelta Triennio
2 PREMESSA In esecuzione della Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n del 31 dicembre 2001 questa Azienda concorda con la F.I.M.P. il Patto aziendale per la Pediatria di Libera scelta per il triennio 2007/2009. Per la stesura del presente Patto si fa riferimento all A.C.N. del 15 dicembre 2005, alla DGRV 2667 del 7 agosto 2006-allegato A Accordo Regionale per la disciplina dei rapporti con i medici pediatri di libera scelta e alla DGRV 3731/2004, Indirizzi per la definizione dei Patti aziendali per l esercizio 2005, per la Medicina Convenzionata di assistenza primaria e disposizioni collegate alla DGR n del 31/12/2001. In quest ultimo provvedimento regionale sono contenute le indicazioni per la redazione del Patto Aziendale per l anno 2005 e successivi. In particolare, vi sono indicate le aree tematiche che attengono alle seguenti macro-sezioni: obiettivi di salute offerta/erogazione di attività crescita professionale collegate in una logica complessiva di governo della domanda nell ambito delle risorse assegnate al Distretto. Il Patto tiene conto degli indirizzi regionali di cui alla DGR 3731/2004 e nello stesso tempo assicura una certa continuità, almeno negli elementi essenziali, con i Patti aziendali degli anni precedenti. Per quanto riguarda l incentivazione, la DGR 3731/2004 ne fissa un tetto e la articola su tre livelli: quota A) pari a 3,10 per assistito; quota B) che non potrà essere superiore a 1,35 per assistito; quota C) legata ad obiettivi speciali predisposti dall azienda sanitaria, sulla base di progetti sottoposti ad approvazione regionale, previo parere del Comitato di coordinamento ex DGR n del 16 aprile SITUAZIONE ASSISTENZIALE IN ATTO I Pediatri di libera scelta convenzionati erano 29 al 01 gennaio 2006, tutti associati in sei Associazioni, formatesi all interno degli ambiti territoriali di scelta. La popolazione al in età 0-14 anni, iscritta con i pediatri è di CONTESTO Il Patto Aziendale intende sviluppare un modello di tutela globale del minore dalla nascita all adolescenza secondo programmi in grado di conseguire i seguenti obiettivi generali. garantire un adeguato livello assistenziale generale; prevenire le condizioni a rischio, causa di lesioni, disabilità e dipendenza; prevenire il disagio psichico e sociale, gli abusi ed i maltrattamenti; stimolare la responsabilizzazione del minore e dei genitori verso scelte e comportamenti orientati alla salute ed al miglioramento della qualità di vita; attuare efficaci modelli di continuità assistenziale e di coordinamento delle cure fra strutture di diverso livello; adeguare il livello di assistenza per i minori affetti da patologia cronica, in condizioni di terminalità e in stato di disabilità; strutturare modalità di lavoro orientate alla cooperazione fra servizi e operatori secondo un approccio multidimensionale ai problemi del minore. 2
3 L accordo regionale definisce compiti e attività del pediatra di libera scelte che concorrono al perseguimento dei seguenti specifici obiettivi: I area individuare precocemente le condizioni patologiche durante lo sviluppo del minore; ridurre gli incidenti negli abituali ambienti di vita (casa, scuola, ambiti di gioco e mezzi di trasporto) ridurre la patologia derivante dall esposizione al fumo passivo; promuovere l adesione ai programmi vaccinali. II area individuare i minori sottoposti a maltrattamento fisico, psichico e abuso sessuale e le situazioni di disagio psico-sociale. III area IV area V area favorire l adozione di corretti comportamenti alimentari e stili di vita fin dai primi mesi di vita; migliorare il percorso di nascita; contribuire al raggiungimento di una buona capacità genitoriale; sostenere l allattamento al seno; promuovere le attività ginnico-motorie; prevenire l uso delle sostanze che causano dipendenza ed aiutare l acquisizione di correttti stili di vita nell adolescenza; educare le famiglie alla corretta gestione dei più frequenti eventi che possono interferire con lo stato di salute del minore, evitando il ricorso improprio ai servizi. garantire la continuità delle cure e i percorsi diagnostici per le patologie acute; definire percorsi specifici per i minori affetti dalle patologie croniche a maggior prevalenza; sostenere, con la collaborazione dei servizi specificatamente dedicati, l assistenza a minori in stato di terminalità neoplastica e per altra patologia grave; definire le azioni volte all integrazione sociale e relazionale del minore con disabilità grave. collaborare nell attività di programmazione e valutazione distrettuale (UVMD). L attività del pediatra di libera scelta si configura quindi mediante: 1. un livello assistenziale disciplinato dalle disposizioni contenute nell ACN e completate dall Accordo Regionale; 2. un livello preventivo espresso nel progetto Salute Infanzia; 3. un livello assistenziale espresso nel progetto Cure Primarie 3
4 STRUTTURA GENERALE DEL PATTO Durata del Patto Aziendale Le parti concordano che per garantire la continuità dei processi di integrazione e per poter pianificare azioni di elevato contenuto professionale senza dover rimettere in discussione azioni ristrette, il patto avrà durata triennale, ( ) con uno scorrimento annuale degli obiettivi, ed è descritto in un documento definito contratto. Continuerà comunque a produrre gli effetti previsti fino alla stipula di un nuovo accordo aziendale. Vengano utilizzati nella valutazione dei risultati obiettivi quantitativi, misurabili. con cadenza trimestrale, volti a monitorare l appropriatezza dell assistenza erogata. CONTENUTI Il Patto come strumento operativo è parte integrante nella pianificazione e nella programmazione aziendale, in relazione agli obiettivi di salute individuati e al loro raggiungimento. All interno della metodica del Budget di Distretto i pediatri di libera scelta sono coinvolti in un passaggio da un sistema di attività finalizzato alla singola prestazione ad un organizzazione integrata nel complesso degli interventi assistenziali del territorio. In questo contesto l adesione all associazionismo, come elemento fondamentale per l adesione al Patto, diventa un ulteriore mezzo per migliorare la qualità dell assistenza, attraverso una modalità di lavoro condivisa ed una responsabilizzazione sugli obiettivi da perseguire. La normativa propone una strutturazione del Patto organizzata per sezioni tematiche. 1 sezione Obiettivi di salute PROGETTO SALUTE INFANZIA PROGETTO CURE PRIMARIE OBIETTIVO ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA 2 sezione Crescita professionale MODULO DI COMPLETAMENTO DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE INFORMATICA 3 sezione Offerta /erogazione di attività PROGETTO CONTINUITA ASSISTENZIALE DIURNA che corrisponde anche al requisito di innalzamento e qualificazione del modello organizzativo delle cure primarie COSTITUZIONE DEL FONDO AZIENDALE PER L ASSISTENZA PRIMARIA RELATIVA ALLA PEDIATRIA DI LIBERA SCELTA: In conformità con gli Accordi Regionali, ove si stabilisce che i sistemi incentivanti devono essere finanziati con risorse certe, è istituito il fondo aziendale per il patto, così costituito: Quota A) Una quota A di 3,10 /anno per assistito, moltiplicato per il numero di assistiti al 31 dicembre di ciascuna annualità del contratto afferenti ai Pediatra di Libera Scelta firmatari del patto per il possesso dei requisiti di adesione e per l adempimento degli impegni previsti dal contratto. Quota B) Una quota B di accantonamento, pari a 1,35 moltiplicato per il numero di assistiti al 31 dicembre di ciascuna annualità del contratto afferenti ai Pediatra di Libera Scelta firmatari del patto. Questo ammontare, che costituisce il nocciolo variabile per gli obiettivi ed è finalizzato all effettuazione di specifici programmi orientati al governo clinico e per garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali, nel rispetto dei livelli programmati di spesa. La quota 4
5 per ogni singolo pediatra è condizionata al raggiungimento degli obiettivi previsti. La parte non corrisposta di questo ammontare andrà ad incrementare il fondo dell anno successivo. Quota C) Per quanto riguarda la quota C il compenso è pari a 8,00 per l anno relativo al contratto moltiplicato per il numero di assistiti al 31 dicembre di ciascuna annualità del contratto afferenti ai Pediatri di Libera Scelta firmatari del patto, legata a obiettivi su progetti speciali, che trovano copertura in un sistema di autofinanziamento derivante da economie collegate agli obiettivi. Questa quota è condizionata all approvazione da parte della Direzione Regionale Piani e Programmi. CLAUSOLA DI GARANZIA Le parti concordano che, se nel corso del 2007, dovessero intervenire accordi fra la Regione e le Organizzazioni Sindacali tali da modificare la struttura del fondo aziendale e le sue finalità di erogazione, il Contratto verrà ridiscusso. IL CONTRATTO II Contratto deve essere sottoscritto entro 30 giorni dalla data di decorrenza del patto, ha durata annuale, e viene aggiornato con strumenti ordinari in modo dinamico previo accordo fra le parti. Valore economico degli obiettivi: a ciascun obiettivo del contratto viene attribuito un valore economico, che corrisponde alla quota di incentivo ad essa collegato. Indicatori: sono riferiti indicatori di attività/partecipazione, i cui contenuti sono definiti specificatamente per ciascun obiettivo proposto. Cadenza di verifica : nel patto è previsto che sia effettuata una verifica annuale degli obiettivi del contratto per la liquidazione definitiva. Tuttavia sono previste delle verifiche trimestrali in itinere, da effettuarsi da parte della Commissione Paritetica per la definizione di strategie di miglioramento nelle aree di criticità e per la discussione delle modalità operative in fieri. Organismi di verifica e valutazione: il comitato aziendale è il responsabile ultimo della verifica e della validazione dei risultati sulla base anche della reportistica fornita dal controllo di gestione. Eventuali contrasti verranno discussi e risolti all interno del Comitato Aziendale. Per definire la quota e le modalità di pagamento in itinere si rimanda al contratto. Sistema di negoziazione: Le parti concordano che l intero progetto è di diretta responsabilità dei Direttori di Distretto cui spetta la promozione delle politiche di appropriatezza a supporto del Patto. Letto e sottoscritto Approvato dal Comitato Aziendale per la Pediatria di Libera Scelta nella seduta del 23 gennaio Asolo, 31 gennaio 2007 Per l Azienda ULSS n. 8 Dr.ssa Annamaria Brosolo Direttore Sanitario Per i PEDIATRI DI LIBERA SCELTA Dott. Fabio Dell Antonia - Delegato Aziendale F.I.M.P. 5
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