Corso per tecnici di Protezione civile per la gestione della criticità valanghe

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1 Corso nell ambito del Piano di formazione 2016 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per tecnici di Protezione civile per la gestione della criticità valanghe (Codice: SPC6001/AE FOR16005) Date: I modulo marzo 2016; II modulo 5 7 aprile 2016; III modulo in autunno - data da definire Sede: Centro Nivo Meteorologico di ARPA Lombardia, Via Monte Confinale, Bormio (SO) PREMESSA La normativa nazionale e regionale vigente (L. 225/1992, L.R. 16/2004) affida a Regione Lombardia le funzioni di previsione e prevenzione dei rischi, tra cui anche il rischio valanghe, avvalendosi del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi. La gestione dell emergenza valanghe e in particolare delle attività di monitoraggio del territorio, ha portato alla necessità di attivare un Protocollo operativo al fine di un maggiore coordinamento delle attività degli Enti locali e delle strutture regionali competenti in materia. Dopo una prima sperimentazione, con risultati positivi, in provincia di Bergamo e considerata l estensione del rischio valanghe su tutto il territorio montano regionale, Regione Lombardia ha ritenuto opportuno, con deliberazione n. X/2741 del 28 novembre 2014, di predisporre uno Schema tipo di Protocollo operativo estendibile ad altre realtà provinciali. Tale protocollo è stato poi sottoscritto dalle province di Bergamo, Brescia e Sondrio e successivamente rinnovato con DGR X/3914 del 24 luglio Il succitato Protocollo riconosce AINEVA Associazione Interregionale NEve e VAlanghe come Centro di Competenza nazionale in materia di valanghe che, tra gli altri, ha la scopo di curare la formazione, l'aggiornamento e l informazione dei tecnici del settore. Regione Lombardia, come previsto dal Protocollo, deve contribuire alle attività di monitoraggio attraverso l incentivazione della formazione specifica nel campo del pericolo valanghe dei tecnici appartenenti agli Enti interessati, secondo gli standard AINEVA. Negli ultimi anni si sono verificati diversi episodi legati all emergenza valanghe con un forte impatto sia a livello di sicurezza dei territori alpini e della popolazione sia a livello economico. La Direzione Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione di Regione Lombardia, in forza di quanto indicato dal Protocollo operativo, ha ritenuto opportuno prevedere nel Piano formativo 2016, affidato alla Scuola Superiore di Protezione Civile gestita da Éupolis Lombardia e approvato con Decreto n. 945 del 15 febbraio 2016, un corso per i tecnici degli Enti delle Province di Bergamo, Brescia e Sondrio partecipanti al Nucleo Tecnico Operativo e sottoscrittori del Protocollo valanghe , di cui alla DGR X/3914 del 24/7/2015. L iniziativa, realizzata in collaborazione con AINEVA, costituisce un importante investimento regionale sul tema della capacità e responsabilità dei tecnici che intervengono nella gestione delle criticità valanghe. Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 1 di 7

2 OBIETTIVI Gli obiettivi del corso sono: Fornire un quadro tecnico - istituzionale a funzionari e dirigenti impegnati nella gestione di eventuali criticità legate al pericolo valanghe alla luce delle direttivi nazionali e regionali in tema di allertamento; Acquisire conoscenze, elementari, teoriche e pratiche in campo meteo-nivologico con comprensione critica di teorie e principi inerenti alla valutazione degli scenari di criticità valanghiva sul territorio antropizzato; Sviluppare di abilità cognitive e pratiche, basilari, necessarie alla valutazione e applicazione dei piani di protezione civile per emergenza valanghe e del protocollo operativo regionale (ai sensi delle DGR n. X/2741 del 28/10/2014 e DGR n. X/3914 del 24/07/2015), con contestuale sviluppo di capacità elementari di analisi ed utilizzo, per finalità gestionali, di dati provenienti dalle reti di monitoraggio del manto nevoso e delle condizioni atmosferiche inerenti scenari di criticità valanghe lungo la viabilità e sui centri abitati. DESTINATARI I destinatari del corso sono i tecnici degli Enti delle Province di Bergamo, Brescia e Sondrio partecipanti al Nucleo Tecnico Operativo e sottoscrittori del Protocollo valanghe , di cui alla DGR X/3914 del 24/7/2015. Nello specifico sono invitati a partecipare i componenti dell NTO (Nucleo Tecnico Operativo) delle Province di Bergamo, Brescia e Sondrio; personale individuato degli UTR (Ufficio Territoriale di Regione Lombardia) di Bergamo, Brescia e Sondrio, del Centro Funzionale Monitoraggio Rischi di Regione Lombardia, del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, delle Regioni che aderiscono ad AINEVA, dell unità di soccorso della Guardia di Finanza, del Collegio delle Guide alpine e di Meteomont. NOTE ORGANIZZATIVE L attrezzatura personale richiesta per la partecipazione al corso comprende: attrezzature per la movimentazione su terreno innevato in pendenza (sci e/o racchette da neve), abbigliamento da montagna adatto all attività esterna su terreno innevato (scarponi, guanti, berretto, abbigliamento termico e giacca a vento, zaino), attrezzatura da autosoccorso in valanga (ARTVA, sonda da valanga, pala). L eventuale assenza di capacità sciistiche dovrà essere segnalata nel modulo di preiscrizione, così come la mancanza dell attrezzatura di autosoccorso. Il corso comprende l alloggio con trattamento di pensione completa e la copertura assicurativa a carico degli organizzatori. Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 2 di 7

3 DOCENTI Flavio Berbenni, ARPA Lombardia, Centro Funzionale Monitoraggio Rischi di Regione Lombardia Luigi Bonetti, ARPA Lombardia, AINEVA Associazione Interregionale Neve e Valanghe Matteo Fioletti, ARPA Lombardia Gianni Marigo, ARPA Veneto Alfredo Praolini, ARPA Lombardia Federico Rota, geologo libero professionista Ismaele Q. Valsecchi, Centro Funzionale Monitoraggio Rischi di Regione Lombardia Stefano Urbani, ARPA Lombardia TUTOR Francesca Merafina DIRETTORE TECNICO DEL CORSO Dott. Geol. AINEVA PROGRAMMA Modulo I 22 marzo 2016 dalle ore 8.30 alle ore Registrazione partecipanti e Presentazione del corso Regione Lombardia U.O. Protezione civile Meteorologia alpina Modelli previsionali; quadro sinottico; analisi regionale; fenomeni locali; casi reali di interazione tra eventi meteorologici e problematiche Gianni Marigo nivo-valanghive Meteorologia alpina e utilizzo dei prodotti previsionali Utilizzo degli strumenti e dei prodotti previsionali, finalizzato ai processi decisionali sul territorio; Specificità del clima montano e affidabilità delle previsioni meteorologiche in ambiente montano a scala regionale e locale. Gianni Marigo Nivologia Formazione ed evoluzione del manto nevoso (sintesi); Procedure Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 3 di 7

4 tecniche di misura e osservazione del manto nevoso (sintesi). Tipologia e classificazione delle valanghe - Riconoscimento del terreno valanghivo (sintesi) Alfredo Praolini 23 marzo 2016 dalle ore 8.30 alle ore Nivologia, procedure di monitoraggio Reti di monitoraggio nivo-meteorologico; archiviazione e Flavio Berbenni rappresentatività dei dati nivologici Metodi di valutazione della stabilità del manto nevoso Metodologie di valutazione della stabilità del manto nevoso Variabilità spaziale e temporale dei parametri nivometeorologici (sintesi) Meteonivologia e utilizzo dei prodotti previsionali a scala locale Struttura e metodologie di previsione a scala regionale del pericolo valanghe Flavio Berbenni 24 marzo 2016 dalle ore 8.30 alle ore Esercitazione in campo Osservazioni e misure sul manto nevoso Metodi di valutazione della stabilità del manto nevoso Interpretazione dei dati; I profili tipo del manto nevoso Scenari di attività valanghiva Le situazioni tipo ARPA Lombardia Alfredo Praolini Modulo II 5 aprile 2016 dalle ore 8.30 alle ore Registrazione partecipanti e presentazione del corso Regione Lombardia Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 4 di 7

5 Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale I regolamenti per la costituzione e il funzionamento degli NTO; Individuazione delle criticità a meso e microscala. Opere di difesa e sistemi di distacco preventivo delle valanghe: I parte Tipologie di opere di difesa e campi di utilizzazione - panoramica. Opere di difesa e sistemi di distacco preventivo delle valanghe: II parte Distacco artificiale delle valanghe. Procedure tecniche e criteri di gestione - panoramica. Classificazione e documentazione degli eventi valanghivi: Strumenti di documentazione e studio dei fenomeni valanghivi: struttura e rappresentatività delle banche dati (catasti, cartografia tematica) gestite dagli enti. Classificazione e documentazione degli eventi valanghivi: Analisi statistica dei dati e loro utilizzo nella stesura dei Piani operativi. Piani di protezione civile Le linee di indirizzo metodologico Aineva e l individuazione dei provvedimenti a tutela della pubblica incolumità Piani di protezione civile Perimetrazione delle aree esposte a valanga e definizione degli scenari e delle soglie d evento Luigi Bonetti Stefano Urbani Matteo Fioletti 6 aprile 2016 dalle ore 8.30 alle ore Meteonivologia e utilizzo dei prodotti previsionali a scala locale Struttura e metodologie di previsione a scala locale del pericolo Flavio Berbenni valanghe Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale: Il DPCM 2004; competenze, attività e organizzazione dei Centri Funzionali, dei servizi di previsione valanghe e delle altre strutture locali attive (NTO) Il Bollettino neve e valanghe Stili comunicativi, specificità del linguaggio adottato, sua interpretazione. Utilizzo del bollettino nei processi decisionali a varie scale Flavio Berbenni Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 5 di 7

6 Il Bollettino Avviso di Criticità valanghe Tipologie di bollettino/avviso di criticità, i disciplinari regionali di allertamento 7 aprile 2016 dalle ore 8.30 alle ore Piani di protezione civile: modalità di utilizzo della strumentazione documentale cartografica nelle procedure di protezione civile; illustrazione di un piano di protezione civile per emergenza valanghe. Piani di protezione civile: esempi di metodologie di monitoraggio e gestione della criticità Federico Rota valanghe (viabilità, centri abitati) Esercitazione in aula Analisi dati e simulazione di gestione di una criticità valanghe ARPA Lombardia Modulo III Ottobre/Novembre Registrazione partecipanti e presentazione del corso Il sistema di sorveglianza e allertamento a scala regionale e a scala locale Analisi e debriefing: considerazioni retrospettive sul modello e sul funzionamento degli NTO; verifica delle criticità a meso- e microscala riscontrate Prova scritta di verifica Prova orale di verifica Regione Lombardia Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 6 di 7

7 MODALITA DI ISCRIZIONE Il modulo d iscrizione è disponibile all indirizzo: Particolari esigenze di carattere personale (familiare o di salute) o inderogabili motivazioni di natura professionale potranno consentire al Direttore del corso di ammettere all esame candidati che siano risultati assenti ad alcune lezioni. Tali assenze non potranno superare il 75 % del monte ore totale previsto per i tre moduli formativi. MATERIALE DIDATTICO I partecipanti riceveranno una mail da AINEVA (aineva@aineva.it) con le indicazioni per ricevere il materiale didattico. VALUTAZIONE DI GRADIMENTO Al termine dell iniziativa viene proposto un questionario di Customer Satisfaction che permette ai partecipanti di indicare il loro grado di soddisfazione insieme a eventuali criticità e proposte di miglioramento. ATTESTAZIONE Al termine dell iniziativa verrà rilasciato un attestato di partecipazione a tutti coloro che avranno partecipato ad almeno il 75% del monte ore complessivo. A coloro che sosterranno la verifica finale verrà rilasciato un attestato di superamento dell esame finale con profitto. ORGANIZZAZIONE L iniziativa formativa, della durata di 7 giornate complessive, di cui una di riepilogo contenuti e prova d esame, si svolgerà presso il Centro Nivo-Meteorologico di ARPA Lombardia, Via Monte Confinale, Bormio (SO). La giornata finale sarà organizzata in autunno e sarà data comunicazione in tempo utile. L iniziativa è organizzata da Éupolis Lombardia, Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione Scuola Superiore di Protezione Civile Struttura Formazione Dirigente: Carla Castelli Segreteria organizzativa: Michela Favini Tel. 02/ ; sspc@eupolislombardia.it AINEVA Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla NEve e alle VAlanghe Centro di competenza per il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Coordinatore del Comitato Tecnico Direttivo: Daniele Moro Responsabile tecnico: Segreteria organizzativa: Elena Barbera Tel ; aineva@aineva.it ; Vicolo dell Adige Trento (TN) Programma SPC6001/AE FOR16005 Rev. 0 Pagina 7 di 7