COMUNE DI FAVRIA Provincia di Torino

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1 COMUNE DI FAVRIA Provincia di Torino COPIA Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale N. 4 OGGETTO : IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTE TARI - DETERMINAZIONE NUMERO RATE, SCADENZE E RISCOSSIONE 2014 L anno duemilaquattordici addì nove del mese di maggio alle ore 18 e minuti 25 nella sala delle adunanze consigliari, convocato per DETERMINAZIONE DEL PRESIDENTE con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, siè riunito in seduta PUBBLICA in sessione ORDINARIA di PRIMA CONVOCAZIONE il Consiglio Comunale Cognome e Nome Carica Pr. As. FERRINO SERAFINO SINDACO P MANFREDI FRANCESCO CONSIGLIERE P CATTANEO LUCA CONSIGLIERE P D'ALOIA GIOVANNI CONSIGLIERE P SCANDALE ILENIA BARBARA CONSIGLIERE P CAPOZZIELLI GIANLUCA CONSIGLIERE P VALENTE LUCIA MARIA CONCETTA CONSIGLIERE G BELLONE CAPPUCCIO SETTIMIO V. CONSIGLIERE G Totale 6 2 Assiste alla seduta il Segretario Comunale Signor BOVENZI UMBERTO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Assume la presidenza Il Signor CAPOZZIELLI GIANLUCA a seguito di specifica elezione, ai sensi dell art. 9 bis dello Statuto Comunale, e riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 DELIBERAZIONE DEL C.C. N 4 DEL OGGETTO : IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTE TARI - DETERMINAZIONE NUMERO RATE, SCADENZE E RISCOSSIONE 2014 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che con i commi dal 639 al 704 dell art.1 della Legge n.147 del 27/12/2013 (Legge di stabilità 2014) è stata istituita l Imposta Unica Comunale (I.U.C.) con decorrenza dal 1 gennaio 2014, basata su due presupposti impositivi: - il primo costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore: si tratta dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; - il secondo collegato all erogazione ed alla fruizione di servizi comunali. La componente riferita ai servizi, a sua volta si articola in: o un tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile; o la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; Pertanto, la I.U.C. è sostanzialmente un imposta formata da tre tributi: - l IMU che continua ad essere applicata e disciplinata secondo le disposizioni contenute nell art.13 del D.L. 201/2011 (l art.1 comma 703 della Legge di stabilità prevede, infatti, che l istituzione della I.U.C. lascia salva la disciplina per l applicazione dell IMU); - la TARI per la copertura del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che sostituisce i precedenti prelievi; - la TASI per la copertura dei servizi indivisibili e che sostituisce la maggiorazione pari a 0,30 centesimi a metro quadrato applicato nell anno 2013 sul prelievo tributario effettuato per il servizio rifiuti indipendentemente dal diverso prelievo tributario effettuato dagli Enti; Tenuto conto della seguente suddivisione per argomenti dei commi dell art.1 della Legge n.147 del 27/12/2013: - commi da 639 a 640 Istituzione IUC (Imposta Unica Comunale) - commi da 641 a 668 Componente TARI (tributo servizio rifiuti) - commi da 669 a 681 Componente TASI (tributo servizi indivisibili) - commi da 682 a 704 Disciplina generale componenti TARI e TASI Visti in particolare i seguenti commi dell art.1 della Legge n.147 del 27/12/2013, come modificati nello specifico dal Decreto Legge del 06/03/2014 n 16, nel testo della legge di conversione approvata il 30/04 u.s. e non ancora pubblicato sulla gazzetta ufficiale: - il comma 683 il quale stabilisce che il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio Comunale; - il comma 688 il quale stabilisce che il versamento della TASI e della TARI è effettuato, in deroga all art.52 del D.Lgs. 446/1997, secondo le disposizioni di cui all art.17 del D.Lgs. 9/07/1997, n.241, nonché, tramite apposito bollettino di CCP al quale si applicano le disposizioni di cui al citato art.17, in quanto compatibili, ovvero tramite le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali. Il Comune stabilisce il numero e le scadenze di pagamento del tributo, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale ed in modo anche differenziato con riferimento alla TARI ed alla TASI; - il comma 704 il quale stabilisce l abrogazione dell art.14 del D.L. 6/12/2011 n.201, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22/12/2011 n.214, di istituzione della TARES;

3 Dato atto che: - il termine di scadenza per l approvazione del Bilancio di Previsione 2014 è stato differito dal 30/04/2014 al 31/07/2014 con Decreto del Ministero dell Interno del 29/04/2014, pubblicato sulla G.U. n 99 del 30/04/2014; - il Ministero dell Economia e delle Finanze con nota Prot.n.5648 del 24/03/2014 ha chiarito che, stante le disposizioni contenute nell art.1, comma 688, della Legge di stabilità 2014 con il quale viene attribuita ai Comuni la piena facoltà di stabilire liberamente le scadenze ed il numero delle rate della TARI, prevedendo come unico limite il rispetto della previsione di un numero minimo di due rate semestrali, non emerge la necessità di introdurre una disposizione legislativa che preveda la possibilità di versare acconti sulla base delle somme corrisposte l anno precedente, essendo il comune, nell esercizio della propria potestà regolamentare, libero di determinare le modalità di riscossione della TARI; - pertanto, il comune, anche nelle more dell approvazione della delibera regolamentare di disciplina della TARI, potrà stabilire di riscuotere il tributo con un numero diverso di rate, eventualmente di differente importo, e prevedendo, il versamento di acconti sulla base degli importi versati nell annualità precedente; Viste: - la Deliberazione di C.C. n.50 del 13/11/2013 con la quale è stato approvato il piano finanziario del servizio raccolta rifiuti solidi urbani per l anno 2013; - la Deliberazione di C.C. n.51 del 13/11/2013 con la quale è stato approvato il Regolamento che istituisce e disciplina il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES); - la Deliberazione di C.C. n.52 del 13/11/2013 con la quale sono state determinate per l anno 2013 le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES); Ravvisata pertanto l opportunità di stabilire, con il presente atto deliberativo, nelle more dell approvazione del Regolamento I.U.C. unitamente alle sue componenti (TARI, TASI, IMU) e nelle more dell approvazione del Piano Finanziario 2014 e relative tariffe TARI, da effettuarsi entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le scadenze di versamento della TARI, le modalità di versamento e riscossione; Visto il parere favorevole espresso dal Revisore dei Conti ai sensi dell art. 239 comma 1, lettera b D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.; Visti i pareri favorevoli espressi dai Responsabili delle rispettive Aree in ordine alla regolarità contabile e tecnica e dal Segretario Comunale in ordine alla conformità dell azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti, ai sensi del combinato disposto di cui all art. 49, comma 1 ed all art. 147 bis, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. nonché dell art. 4 del Regolamento Comunale sui controlli interni approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 dell 8/02/2013, allegato all atto originale; Con voti favorevoli unanimi espressi in modo palese; D E L I B E R A 1. Di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente provvedimento; 2. Di stabilire che il versamento TARI sarà effettuato, per l anno 2014, in numero tre rate, con le seguenti scadenze: - 1 rata acconto con scadenza il 16 luglio rata acconto con scadenza il 16 settembre rata saldo/conguaglio con scadenza il 16 novembre Di stabilire, inoltre, che con le prime due rate verrà incassato il tributo per l intera annualità e con le tariffe TARES già applicate nell anno 2013, mentre, nell ultima rata sarà effettuato il conguaglio sulla base delle tariffe che saranno definite per la TARI unitamente al piano finanziario 2014 entro la data di scadenza per l approvazione del bilancio di previsione 2014, e dalla quale saranno altresì scomputati i pagamenti delle rate in acconto;

4 4. Di stabilire che il tributo TARI per l anno 2014 sarà versato direttamente al Comune mediante modello di pagamento unificato di cui all art.17 del D.Lgs. 9/07/1997, n.241 (F24) che presenta il vantaggio rispetto al bollettino di CCP di non comportare costi aggiuntivi per i contribuenti; 5. Di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione sul sito web istituzionale. Successivamente, Con votazione unanime favorevole resa per alzata di mano D E L I B E R A Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs.n. 267/2000; Successivamente il Presidente chiede ai Consiglieri presenti se intendono fare comunicazioni. Nessun Consigliere chiede e prende la parola e pertanto la seduta del Consiglio Comunale viene chiusa alle ore 20,45.

5 Letto, confermato e sottoscritto In originale firmati: IL PRESIDENTE f.to CAPOZZIELLI GIANLUCA f.to BOVENZI UMBERTO ==================================================================== Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d'ufficio: ATTESTA che la presente deliberazione: viene affissa all'albo Pretorio del comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 15/05/2014 (art. 124 del D.lgs 267/2000) è copia conforme all originale per uso amministrativo è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4 - del D.lgs 267/2000) Favria, li 15/05/2014 BOVENZI UMBERTO ==================================================================== DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA' Divenuta esecutiva in data Decorsi 10 giorni dall ultimo di pubblicazione (art. 134, comma 3 - del D.lgs 267/2000) Favria, li