La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio. Manuela Alice Simona Visca

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1 La nutrizione artificiale dall ospedale al territorio Manuela Alice Simona Visca

2 IL PERCORSO DELLA NUTRIZIONE la prescrizione la valutazione da parte del team nutrizionale la presa in carico del paziente NED l attivazione della nutrizione NPD

3 Medico Specialista Ospedaliero Infermiere di S.C.

4 Team Nutrizionale

5 S.C. Farmacia Ufficio protesica territoriale IC

6 Team Nutrizionale

7 OPERATORI SANITARI COINVOLTI Medico Farmacista Infermiere Dietista Ciascuno con specifica qualifica in NA

8 COMPETENZE DEL TEAM NUTRIZIONALE definire e aggiornare le Linee Guida ed il Piano Operativo per la NA supportare l applicazione di Linee Guida e di Bundle da esse derivati e Piano Operativo presso le Strutture Complesse definire ed attuare programmi di Verifica di Qualità definire e svolgere programmi di ricerca sui rapporti costo/beneficio e costo/efficacia della NA

9 DELIBERE ASL 2 SAVONESE istituzione della Commissione della Nutrizione Artificiale con il compito di individuare e garantire adeguate risposte alle problematiche inerenti la nutrizione artificiale DG ASL 2 n 829 del istituzione del Team Nutrizionale del P.O. Savona Cairo Montenotte DG ASL 2 n 811 del

10 TEAM NUTRIZIONALE DEL P.O. Savona Cairo M. MEDICI: Giancarlo Gobbi (S.C. rianimazione) Monica Pivari (S.C. MICI) Specializzazione in Scienza dell Alimentazione; Specializzazione in Gastroenterologia FARMACISTA: Gianna Negro (S.C. Farmacia) Specializzazione in Farmacologia; Perfezionamento in Nutrizione Artificiale Ospedaliera e Domiciliare Università Bologna DIETISTE: Laura Ebbli, Laura Starnini ( S.C. Direzione Medica) Laurea in Dietistica INFERMIERE : Alice Manuela da Settembre 2009 referente infermieristico ospedaliero e domiciliare TEAM INFERMIERISTICO : 15 infermieri esperti in gestione NA

11 COLLABORAZIONI Gastroenterologo (PEG,PEG J) Chirurgo esperto per gli accessi parenterali (CVC tunnellizzati, port) ed enterali (digiunostomie) Radiologo esperto per gli accessi venosi (CVC tunnellizzati, port) ed enterali (gastrostomie radiologiche) Logopedisti Otorinolaringoiatra (studio della deglutizione) Infermieri nutrizionisti (esperti in accessi venosi a medio e a lungo termine, educazione terapeutica per la NAD, gestione ambulatorio, registro Domus, risoluzioni problemi, complicazioni della gestione, rapporti con ADI e associazioni, visite domiciliari ) Assistente Sociale (richieste, inserimento soggetti in RSA, RP, ADI; amministratore di sostegno, ) Operatori ADI Medico di Medicina Generale, di RSA, di RP

12 DELIBERA ASL 2 SAVONESE piano organizzativo aziendale per la nutrizione clinica DG ASL 2 n 519 del istituzione del Team di Dietetica e Nutrizione Clinica, costituito dal Team Nutrizionale del Presidio Ospedaliero di Ponente, in staff al Dipartimento di Emergenza di Ponente e dal Team Nutrizionale del Presidio Ospedaliero del Levante. DG ASL 2 n 519 del

13 ALBENGA CAIRO MONTENOTTE SAVONA PIETRA LIGURE

14 Team Nutrizionale S.C. Farmacia Service Ufficio protesi Direzione Medica ADI

15 ADDESTRAMENTO durante il ricovero ospedaliero ed a seguire al domicilio del paziente non è possibile standardizzare i tempi informazioni relative alla fornitura dei nutrienti e dispositivi medici consegna della guida pratica di istruzione

16 esperto in accessi venosi a medio e a lungo termine, sonde da NE, educazione terapeutica per la NA, risoluzioni problemi, gestione delle complicanze, rapporti con ADI e con le Associazioni Chi si occupa dell addestramento?

17 indicazioni di igiene personale (igiene delle mani) ed ambientale (pulizia del piano di lavoro) utilizzo di tecniche asettiche preparazione della miscela/soluzione nutrizionale procedure di inizio e fine infusione uso di una pompa infusionale eliminazione idonea dei rifiuti riconoscimento di segni e sintomi di potenziali complicanze (meccaniche ed infettive) e la capacità di adottare provvedimenti urgenti informazioni relative a richieste di intervento (programmato od urgente) con nominativi e recapiti telefonici dei professionisti sanitari

18 ADI Team Nutrizionale

19 COME SI ATTUA IL SUPPORTO DOMICILIARE Al PAZIENTE?

20 presa in carico: è la fase in cui si conosce direttamente il paziente e l ambiente fisico e socio familiare in cui vive. Presentarsi a casa sua avendo già un quadro della situazione diventa molto più semplice per instaurare un clima di fiducia in quanto il paziente vive tutto ciò come la continuazione di un percorso di cura dove diversi servizi e professionisti lavorano in sintonia e comunicazione fra loro. pianificazione dell assistenza: viene effettuata dall infermiere in collaborazione con altre figure professionali coinvolgendo il paziente e la sua famiglia educazione: è un processo di cura permanente adattato all evoluzione della malattia e del modo di vivere del paziente stesso individuazione delle risorse: è la fase in cui si conosce direttamente il paziente e l ambiente fisico e socio familiare in cui vive. Occorre avere una conoscenza accurata ed aggiornata della rete dei servizi presenti sul territorio e delle loro modalità di attivazione in modo da poter indirizzare il paziente e/o il caregiver

21 porre al centro dell organizzazione la persona, la sua famiglia, il suo contesto di vita garantire continuità assistenziale e qualità delle cure ottimizzare i tempi e utilizzare adeguatamente le risorse disponibili valorizzare il ruolo della famiglia e delle risorse informali effettuare una presa in carico globale; pianificare e coordinare il flusso di informazioni fra i diversi setting di cura sviluppare e mantenere le abilità di self care e autodeterminazione

22 Ore team assistenza domiciliare anno 2011 TEAM VENTILATORIO 7% TEAM NUTRIZIONALE 64% TEAM TRASFUSIONALE 28% CURE PALIATIVE 1%

23 Ore team assistenza domiciliare 1 semestre 2012 TEAM VENTILATORIO 5% TEAM NUTRIZIONALE 95%

24

25 quando curi una malattia puoi vincere o perdere quando ti prendi cura di una persona, vinci sempre Patch Adams

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