Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive

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Corrado Milani
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1 Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive Pietro Apostoli Ordinario di Medicina del Lavoro,Università degli Studi di Brescia Presidente della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale (SIMLII)

2 CLASSIFICAZIONE DEL PROCESSO DI AUMENTO DELL ETA (INVECCHIAMENTO) >40-50 anni (inizio modificazioni psico/fisiche) «terza età» oltre i 65 anni Alcuni autori propongonouna distinzione tra: Vecchi giovani anni Vecchi anni Grandi vecchi oltre i 90 anni (G.Costa 2010)

3 ASPETTATIVE DI IMPIEGO PER INDIVIDUI CON PIU DI 50 ANNI Attualmente in Europa il tasso di occupazione anni è del 43% con un aumento del 10% rispetto al Negli USA è del 61% ed in Giappone del 64,5%

4 INDICE DI DIPENDENZA STRUTTURALE DAGLI ANZIANI E il rapporto di persone che hanno più di 65 anni rispetto a quelle comprese tra 20 e 64 anni. Attualmente in Europa è del 26% Nel 2050, con numero della popolazione invariato generale sarà del 56%

5 WORK ABILITY INDEX Diminuisce in maniera diversa con il progredire dell età: Maggiore e più precoce per lavori manuali pesanti (edilizia) e per il personale femminile Più contenuto e tardivo per lavori manuali leggeri (chimica, metalmeccanica) Stabile per impiegati, medici e biologi

6 CAPACITA LAVORATIVA E SUA PROMOZIONE La capacità lavorativa è l equilibrio tra lavoro e risorse individuali ed i suoi fattori fondamentali sono: Salute e riserve funzionali Competenza Valori e motivazioni Ambiente di lavoro, contenuti e requisiti dello stesso Condizioni sociali generali

7 RISORSE INDIVIDUALI SALUTE CAPACITA FUNZIONALI FORMAZIONE CONOSCENZE MOTIVAZIONI

8 CONDIZIONI DI LAVORO AMBIENTE MATERIALI STRUMENTI RELAZIONI UMANE

9 RAPPORTO SOCIALE ESTERNO LEGISLAZIONE CONTRATTI DI LAVORO COMPORTAMENTI SOCIALI

10 ETA e PATOLOGIE Le malattie correlate all età dipendono maggiormente (70-80%) da fattori esogeni (dieta, lavoro, stili di vita) e studi sui gemelli hanno dimostrato che l influenza genetica sull invecchiamento è del 28% negli uomini e del 23% nelle donne (Herskind et all. 2006)

11 ETA E SUSCETTIBILITA MUSCOLOSCHELETRICA La riduzione della forza, velocità di contrazione muscolare e resistenza allo sforzo sono correlate a invecchiamento e perdita di massa muscolare. Ciò causa Riduzione della performance muscolare Aumento di disturbi muscolo scheletrici dopo i 50 anni, in particolare al rachide lombare, cervicale e della spalla Degenerazioni articolari ed intervertebrali

12 ETA E DISCO INTERVERTEBRALE LOMBARE Il carico discale intervertebrale lombare suggerito da NIOSH (350 kg corrispondente ai 23 kg di peso) protegge: -Il 90% della popolazione con età inferiore a 40 anni -Il 50% della popolazione con età superiore a 60 anni

13 ASPETTI POSITIVI DELL INVECHIAMENTO Minor numero di infortuni Minor assenteismo Maggiore affidabilità e stabilità comportamentale Migliore capacità di pianificazione

14 COME FAR FRONTE ALLA RIDUZIONE DELLA CAPACITA FUNZIONALE FISICA Ridefinizione dei compiti lavorativi Rotazione dei compiti lavorativi Impiego di ausili Riduzione dei carichi di lavoro fisici Adattamenti ergonomici di utensili ed apparecchiature Miglioramento dei tempi di recupero Organizzazione dei turni di lavoro (esempio rotazione rapida)

15 LINEE GUIDA UE SULL INVECCHIAMENTO (Barcellona 2003) Promozione di un invecchiamento attivo attraverso il miglioramento delle condizioni di lavoro che aumentino il mantenimento allo stesso ed evitino l uscita precoce dal mercato del lavoro attraverso la riforma degli schemi di pensione precoce e rendendo appagante la permanenza sul lavoro; incoraggiare i datori di lavoro ad impiegare lavoratori più anziani

16 POSSIBILI INTERVENTI Nei riguardi dell organizzazione del lavoro Nei riguardi delle persone Nei riguardi delle aziende

17 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Miglioramento di ambiente e strumenti metodi di lavoro Orari di lavoro flessibili Misure compensative con periodi di riposo Assegnazione a compiti tutoriali Pensionamento dolce

18 INTERVENTI SULLE PERSONE Forma fisica e stili di vita Formazione continua Supporti del management Pianificazione del pensionamento Sorveglianza sanitaria specifica Riabilitazione per patologie croniche

19 INTERVENTI SULL IMPRESA Aumento della flessibilità gestionale, individuale e di gruppo Aumento delle motivazioni al lavoro Integrazione tra gruppi di età Differenziare le azioni tra gruppi di età Piani di lavoro/carriera personalizzati

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