Depurazione naturale e fitodepurazione
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1 Depurazione naturale e fitodepurazione Giulio Conte Calvatone, 9 ottobre 2007 Presidente del Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale
2 Inquinamento e depurazione delle acque La gran parte degli inquinanti sono sostanze naturali che vengono depurate/trasformate attraverso processi biologici che avvengono naturalmente nelle zone umide (ma anche nei depuratori convenzionali)
3 Air Influents 3 3 Water Influents 1 Influents Aerobic Soil layer Aerobic Soil layer Ossidazione 4. Adsorbimento 7.Assorbim. delle piante 2. Denitrificazione 5. Sedimentaz. 8. Formazione del suolo 3. Volatilizzazione 6. Filtrazione
4 L inquinamento diffuso genera il carico maggiore di nutrienti
5 World Resources Institute: Rilasci annui di azoto nella biosfera Fonte Fertilizzanti Coltivazioni azoto-fissatrici Combustibili fossili Incendi e combustione biomasse Distruzione zone umide Edilizia e alterazione dei suoli Totale rilasci di origine umana Totale rilasci di origine naturale Milioni di tonnellate
6 Azioni innovative per migliorare la qualità dell acqua Zone umide Aumento del tempo di residenza (Ampliamenti di sezione, rimeandrizzazione, gestione vegetazione) Fasce tampone Riuso irriguo acque di scarico
7 Pozzetto ingresso Pozzetto uscita Uscita Sistema a macrofite emergenti: sistemi a flusso subsuperficiale orizzontale (SFS-h)
8 Pozzetto ingresso e pompa Pozzetto uscita Uscita Sistema a macrofite emergenti: sistema a flusso subsuperficiale verticale (SFS-v)
9 Sistema a macrofite emergenti: sistema a flusso libero (FWS)
10 STAGNO DI SEDIMENTAZIONE SPECCHI DI ACQUA LIBERA SBARRAMENT ZONA IMMISSIONE FLUSSO OPERA DI PRESA TRAVERSA PER DEVIAZIONE FLUS ZONA ACQUA PROFONDA SEDIMENTAZIONE PIANTE ACQUATIC SPONDALI ZONA A MICROF SOMMERSE Wetland fuori alveo ZONA LITORANEA ZONA MACROFITE LETTI FILTRAN CON PHRAGMIT PIANTE ACQUATIC SPONDALI ISOLA DEVIATORE DI FLUSSO ZONA USCITA STRUTTURA DI USCITA
11 FLUSSO ZONA INGRESSO ZONA IMMISSIONE DISSIPATORE DI ENERGIA GRIGLIA PER SOLIDI GROSSOLANI ZONA ACQUA PROFONDA SEDIMENTAZIONE STAGNO DI SEDIMENTAZIONE PIANTE ACQUATICHE SPONDALI BY-PASS PER SOVRAFLUSSI IDRAULICI Wetland in alveo ZONA LITORANEA ZONA MACROFITE ZONA A MACROFITE SOMMERSE SPECCHIO D ACQUA LIBERA ISOLA LETTI FILTRANTI CON PHRAGMITES SBARRAMENTO ZONA USCITA STRUTTURA DI USCITA
12 Sistema di fitodepurazione in alveo TUBAZIONE PER LA RIMOZIONE DEI FANGHI DI SEDIMENTAZIONE ZONA DI SEDIMENTAZIONE TRAVERSA TRAVERSA TRAVERSA TRAVERSE ALBERI ZONA UMIDA1 ZONA UMIDA 2 ZONA UMIDA 3
13 Meandrizzazione
14 Ampliamento sezione e gestione vegetazione
15 Miglioramento della capacità depurativa delle % area Valli del Mincio e sfalciata relativa gestione 100% 80% 50% 30% 10% Fosforo rimosso [t/y] ,6 3,4-4,5
16 LE FASCE TAMPONE per il disinquinamento
17 LE FUNZIONI DELLE FTB per il disinquinamento Solidi sospesi Fosforo Azoto Pesticidi
18 Come funziona la fascia tampone per l azoto
19 Le FTB per solidi sospesi e fosforo PIOGGIA RUN OFF (fosfati, pesticidi) FTB ricarica INFILTRAZIONE (nitrati) assorbimento, filtrazione denitrificazione risalita capillare Falda freatica (alta) Falda freatica (bassa) ACQUE SOTTERRANEE ROCCIA MADRE Starter S.r.l. 2002
20 Capacità di rimozione dell Azoto I dati mostrano efficienze che oscillano tra : 200 e Kg/Ha/anno 5% e il 90% del carico in ingresso
21 Fascia tampone alimentata artificialmente dal fiume
22 STAGNO DI SEDIMENTAZIONE SPECCHI DI ACQUA LIBERA SBARRAMENT ZONA IMMISSIONE FLUSSO OPERA DI PRESA TRAVERSA PER DEVIAZIONE FLUS ZONA ACQUA PROFONDA SEDIMENTAZIONE PIANTE ACQUATIC SPONDALI ZONA A MICROF SOMMERSE Wetland fuori alveo ZONA LITORANEA ZONA MACROFITE LETTI FILTRAN CON PHRAGMIT PIANTE ACQUATIC SPONDALI ISOLA DEVIATORE DI FLUSSO ZONA USCITA STRUTTURA DI USCITA
23 Riutilizzo agricolo Per ridurre i prelievi di risorse naturali Per dirottare gli scarichi dai corsi d acqua naturali Per restituire i nutrienti al campo coltivato
24 Elemento essenziale del nuovo approccio? Destinare spazio (territorio agricolo) a servizi ambientali
25 Come può funzionare il nuovo approccio? Bisogna individuare nuovi servizi e meccanismi economici per svolgerli deve integrarsi negli strumenti di pianificazione territoriale (a scala di bacino, Regionale, ecc.), di programmazione infrastrutturale e di manutenzione (vedi Piano di disinquinamento VE) deve coinvolgere diversi attori sul territorio
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