IDROGEOLOGIA COME SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DI VIABILITÀ E GALLERIE
|
|
- Giorgia Miele
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Giornata di Studio PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI DELLA COMMISSIONE IDROGEOLOGIA DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FIRENZE, 9 DICEMBRE 2008 AUDITORIUM DELLA REGIONE TOSCANA IDROGEOLOGIA COME SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DI VIABILITÀ E GALLERIE Dott. Geol. Manuela Germani SETTORE VIABILITÀ DI INTERESSE REGIONALE manuela.germani@regione.toscana.it Dott. Geol. Roberto Giannecchini Dip. Scienze della Terra Università di Pisa rgiannecchini@dst.unipi.it
2 A seguito della L. 59/97 e del D.Lgs. 112/98 con D.P.C.M. 21/02/2000: sono state individuate le strade non comprese nella rete autostradale e stradale nazionale da trasferire alle Regioni e agli Enti Locali. Alla Regione Toscana e agli Enti Locali sono state trasferite, dal 2001, 66 strade per un totale di circa 2596 km. 22 Strade pari a 1450 Km REGIONE TOSCANA 44 Strade pari a 1146 Km PROVINCE TOSCANE L.R.Toscana 1 dicembre 1998, n. 88, L Articolo 22, Funzioni della Regione, riserva alla Regione: la programmazione pluriennale degli interventi da realizzarsi nel territorio regionale, sentite le Province, compresi i preliminari studi di fattibilità; il coordinamento delle funzioni, attribuite alle Province, di progettazione, costruzione e manutenzione delle strade regionali; la verifica dei progetti delle strade regionali. L Articolo 23, Funzioni delle Province, sono attribuite alle province: la progettazione, la costruzione e la manutenzione delle strade regionali.
3 Programma pluriennale degli investimenti sulla Viabilità di Interesse Regionale per gli anni (D.C.R. 35/2002 e succ. modd.): L attività di verifica dei progetti inerenti le viabilità regionali consiste nel controllo del rispetto della normativa nazionale e regionale
4 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Normativa nazionale Normativa regionale D.P.R. 554 del 21/12/1999 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11 febbraio 1994, n. 109, e succ. modd. D.P.G.R. 41/R del 2/8/2004 Regolamento regionale per l esercizio delle funzioni di competenza regionale in materia di Viabilità ai sensi art. 22 LR 88/98 Ulteriori riferimenti normativi riguardano le indicazioni contenute nel PTC, le prescrizioni derivanti da VIA, e le nuove norme tecniche per le costruzioni (D.M. 14 gennaio 2008)
5 Documenti componenti Progettazione preliminare Normativa nazionale Art. 18 del D.P.R. 554/99 Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari Art. 19 del D.P.R. 554/99 fattibilità dell intervento attraverso l esito delle indagini geologiche, geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche di prima approssimazione Normativa regionale Art. 6 D.P.G.R. 41/R del 2/8/2004 e) conformità urbanistica dell intervento anche in riferimento alla pericolosità geologica dell intervento proposto ai sensi della deliberazione del Consiglio regionale 12 febbraio 1985, n. 94 D.PR.G.R. 26/R del 2007
6 La normativa dà quindi indicazioni generiche su come devono essere svolte le indagini geologiche ed idrogeologiche preliminari Nella maggior parte dei casi ci si limita ad indicare l ipotetica profondità della falda, ricavabile in base a dati bibliografici, e ad evidenziare l eventuale interferenza delle acque sotterranee con la realizzazione dell opera
7 Documenti componenti Progettazione definitiva Normativa nazionale Art. 25 del D.PR. 554/99 Relazioni geologica, geotecnica, idrologica, idraulica, sismica Art. 27 del D.PR. 554/99 Si entra un po più nel dettaglio dei contenuti delle varie relazioni di cui all art.25 Normativa regionale Art. 8 D.P.G.R. 41/R del 2/8/2004 n) relazione geologica e geotecnica o) planimetria e profili geotecnici p) indagini geologico-tecniche in ottemperanza alla classe di fattibilità di cui alla Del.C.R. 94/85 D.PR.G.R. 26/R del 2007 La progettazione dovrà essere in linea anche con quanto indicato ne PTC di riferimento in particolar modo per ciò che concerne la vulnerabilità degli acquiferi e la salvaguardia della risorsa idrica
8 Art. 27 del D.P.R. 554/99 RELAZIONE GEOLOGICA sulla base di specifiche indagini geologiche definisce il modello geologicotecnico del sottosuolo, illustra e caratterizza gli aspetti stratigrafici, strutturali, IDROGEOLOGICI, geomorfologici, litotecnici e fisici nonché il livello di pericolosità geologica e il comportamento in assenza ed in presenza delle opere RELAZIONE GEOTECNICA alla luce di specifiche indagini geotecniche definisce il modello meccanico del volume di terreno influenzato illustra i calcoli geotecnici per gli aspetti che si riferiscono al rapporto tra manufatto e terreno RELAZIONI IDROLOGICA E IDRAULICA riguardano lo studio delle acque meteoriche, superficiali e SOTTERRANEE
9 Le indicazioni che la normativa nazionale vigente dà circa gli studi idrogeologici che devono essere condotti per la progettazione, e la prassi progettuale adottata presentano quindi due evidenti tratti degni di attenzione - Poca chiarezza circa l elaborato che deve contenere le indagini idrogeologiche e su come devono essere condotte - Le acque sotterranee sono viste quasi sempre come un problema da risolvere e non come una risorsa da salvaguardare Necessità di produrre una RELAZIONE IDROGEOLOGICA come elaborato a sé stante, differenziato dalla Relazione Geologica. Necessità di predisporre delle opere per la mitigazione dell impatto sulla risorsa acquifera includendole nel costo dell opera unitamente agli effetti sulle modifiche dell assetto idrogeologico.
10 Linee guida di Idrogeologia proposta degli elaborati da produrre in corrispondenza dei vari livelli della progettazione Non vuole ( e non può ) essere esaustiva degli argomenti né avere valenza di normativa da seguire. Quanto piuttosto essere una guida.
11 Proposta elaborati da produrre a livello di progettazione preliminare - inquadramento geologico-idrogeologico dell area tramite il reperimento di tutti i dati di base disponibili (CARG, Piano Strutturale del Comune, PTC di riferimento, PAI di riferimento, ATO di riferimento); - redazione di una carta idrogeologica in scala 1: : in cui siano ubicati e censiti i punti di approvvigionamento idrico sia privati che pubblici nonché la ricostruzione delle linee isopiezometriche con l indicazione delle linee di flusso. Tale elaborato cartografico dovrà indicare altresì la permeabilità dei terreni desumibile dalla loro natura litologica e da prove di permeabilità eseguite in sito; - individuazione di zone e condotte carsiche, sistemi di faglia e frattura; - preliminare valutazione sull oscillazione stagionale della tavola d acqua; - preliminare valutazione del rapporto tra acque sotterranee e reticolo idrico superficiale; - delimitazione delle aree di ricarica e di deflusso; - installazione di piezometri e prime letture piezometriche; - preliminare valutazione sul rapporto opera acquifero sia dal punto di vista geotecnico e geomorfologico, che da un punto di vista di preservazione qualitativa e quantitativa della risorsa acquifera; - censimento di tutti i punti di approvvigionamento idrico esistenti, pubblici e privati, al fine di individuare eventuali interferenze tra l intervento di progetto e le opere di captazione per un intorno significativo rispetto all opera; - valutazione preliminare delle conseguenze dell opera di progetto sui punti di approvvigionamento idrico, con previsione delle variazioni della circolazione idrica; - indicazione orientativa delle opere di propedeutiche alla realizzazione dell intervento e di quelle necessarie per la mitigazione dell impatto sulla risorsa acquifera.
12 Proposta elaborati da produrre a livello di progettazione definitiva - redazione di una carta idrogeologica in scala 1: :5.00 in cui siano ubicati e censiti i punti di approvvigionamento idrico sia privati che pubblici con la misurazione del livello piezometrico sia estivo che invernale per la definizione dell oscillazione stagionale della tavola d acqua e ricostruzione delle linee isofreatiche estive e invernali. Tale elaborato cartografico dovrà indicare altresì la permeabilità dei terreni desumibile sia dalle caratteristiche litologiche che da specifiche prove di permeabilità eseguite in sito - definizione del rapporto tra acque sotterranee e reticolo idrico superficiale; -valutazione delle principali caratteristiche degli acquiferi interessati dall opera -permeabilità dei terreni acquisita tramite prove in sito, della trasmissività dell acquifero, del coefficiente di immagazzinamento e produttività - confronto tra letture piezometriche eseguite in diversi periodi di tempo - analisi sul rapporto opera acquifero anche in relazione con le caratteristiche geotecniche e geomorfologiche dei terreni interessati dall opera ed analisi delle probabili modifiche dell assetto idrogeologico in relazione con la realizzazione dell intervento ottenuta tramite modellazione dello stato attuale e di quello di progetto; -definizione delle opere di propedeutiche alla realizzazione dell intervento e di quelle necessarie per la mitigazione dell impatto -effettuazione di analisi chimiche e chimico-fisiche delle acque -individuazione di aree idonee per lo stoccaggio del marino al fine di evitare fenomeni di inquinamento.
13 Proposta elaborati da produrre a livello di progettazione esecutiva - verifica e controllo delle analisi idrogeologiche condotte attraverso un monitoraggio del livello piezometrico. -monitoraggio delle portate e della qualità delle acque in corso d opera con particolare riferimento alle principali caratteristiche chimico-fisiche -verifica e controllo d eventuali opere propedeutiche alla realizzazione dell intervento e di quelle necessarie per la mitigazione del rischio - misura in continuo della portata totale drenata dallo scavo - caratterizzazione idrogeologica del sito prescelto per lo stoccaggio del marino e dei prodotti di scarto, con progettazione di eventuali opere accessorie necessarie all impermeabilizzazione e alla messa in sicurezza del sito
14 GALLERIE E OPERE IN SOTTERRANEO LO SCAVO DI UN OPERA IN SOTTERRANEO COSTITUISCE SEMPRE UNA NOTEVOLE MODIFICAZIONE DELLE CONDIZIONI IDROGEOLOGICHE IN UN INTORNO SIGNIFICATIVO DELL OPERA - MODIFICHE SOSTANZIALI E IRREVERSIBILI DELLA CIRCOLAZIONE IDRICA NEL SOTTOSUOLO - VARIAZIONI DELLA PORTATA DI SORGENTI E POZZI - MODIFICHE DEL CHIMISMO DELLE ACQUE - VARIAZIONE DELLE CONDIZIONI DI STABILITA DEI VERSANTI - MODIFICAZIONI SUGLI ECOSISTEMI - VARIAZIONI DEL BILANCIO IDROGEOLOGICO A SCALA DI BACINO
15 APPROFONDIMENTI NECESSARI A livello di Progettazione Preliminare: - il calcolo del bilancio idrogeologico del dominio sotteso all opera in sotterraneo, - la caratterizzazione dei vari complessi idrogeologici attraversati, - la previsione dei punti di venuta d acqua e del relativo ordine di grandezza, - descrizione degli impatti sull ambiente circostante, - il progetto di captazione e adduzione di risorse idriche integrative o sostitutive, -il progetto di smaltimento delle acque drenate dall opera, - previsione dell influenza delle venute d acqua in galleria sull abbassamento piezometrico e sul rischio di subsidenza in aree contigue. A livello di Progettazione Definitiva: - redazione di una carta idrogeologica e idrostrutturale in scala 1:2.000, 1:5.000 desunta da un rilievo idrogeologicostrutturale di dettagli, - caratterizzazione dello scavo per tronchi idrogeologicamente omogenei, - valutazione del rischio di inquinamento della risorsa idrica per effetto delle operazioni di scavo A livello di Progettazione Esecutiva: dovranno essere previste molteplici perforazioni lungo l asse definitivo dell opera, delle prove di permeabilità in foro, delle prove di tracciamento, e dovranno essere riportati i progetti delle opere di drenaggio e delle eventuali opere di captazione in galleria, il progetto delle opere di allontanamento delle acque ed il progetto degli interventi di impermeabilizzazione.
16 Sezioni tipo rilevato Se è necessario abbattere la falda freatica, andranno valutate le modifiche apportate all assetto idrogeologico dell area ed in particolare alla circolazione idrica, alla portata dei pozzi e sorgenti ubicati nell area di intervento. Nel caso sia necessario prelevare in sito gli inerti necessari alla realizzazione del rilevato, dovrà essere effettuata una accurata caratterizzazione idrogeologica, con valutazione delle conseguenze sulla circolazione e sulla qualità delle acque Se si intercettano delle vene d acqua, andrà impostato un sistema per la raccolta e lo smaltimento delle acque sotterranee che ne garantisca la salvaguardia quantitativa e qualitativa. Andranno anche valutate le modifiche sull assetto idrogeologico dell area e sul regime di eventuali sorgenti e pozzi presenti nell area, prendendo in considerazione eventuali modifiche al tracciato qualora risultasse la non accettabilità delle variazioni imposte alle locali condizioni idrogeologiche trincea
Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA
Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA (NTC D.M. 14.01.2008 e la CIRCOLARE C.S.LL.PP. N 617 del 02.02.2009 Linee
DettagliORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA
ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA 9 dicembre 2008 Elaborato a se stante, autonomo La relazione idrogeologica Mirata al tipo di progetto da supportare ma deve comunque sempre contenere informazioni sulla
DettagliPROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE D.G.R. IX/
PROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE DOCUMENTO: RELAZIONE GEOLOGICA RIFERIMENTI NORMATIVI D.M. 14.01.2008 (N.T.C. P.TO 6.2.1) D.G.R.
DettagliPiano Particolareggiato del Centro Storico
Piano Particolareggiato del Centro Storico Indirizzi di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico Ufficio Tecnico Comunale Revisione 2004 ALLEGATO E10 Committente: AMMINISTRAZIONE
DettagliINTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio
Dott.ssa Daniela Quirino INTERGEO Progetto e Sviluppi INTERGEO Progetto coofinanziato dal Ministero per l innovazione tecnologica nel quadro di sviluppo dell e-government e coordinato con gli interventi
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ESAMI DI STATO per l'abilitazione all'esercizio della professione di GEOLOGO (sezione A) II sessione, anno 2016 16 novembre 2016 PRIMA PROVA SCRITTA Tema 1 - Illustri il
DettagliINDICE Paragrafi. Appendici al testo
INDICE Paragrafi PREMESSA 1 - CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 2 - METODOLOGIA D INDAGINE ED ELABORATI GRAFICI 3 - INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO, GEOLOGICO E LITOTECNICO 4 - CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE
DettagliESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO SECONDA SESSIONE ANNO 2010
ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO SECONDA SESSIONE ANNO 2010 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1 Con riferimento alla normativa vigente, ed in particolare alla circolare
DettagliPROGETTAZIONE STRADALE E FERROVIARIA
DTE 01.04 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti ACCREDIA 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE
DettagliPROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO
PROGETTO STRADALE PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PRELIMINARE Deve consentire l individuazione a scala territoriale della più opportuna soluzione viaria in grado di
DettagliComune di Carpiano NORME E PRESCRIZIONI
Comune di Carpiano Provincia di Milano NORME E PRESCRIZIONI Alla redazione ha collaborato la Dott.Geol. Emanuela Losa Copia di 7806_elaborato 2 giugno 07-1 - SOMMARIO ART. 1. CONTENUTO ED UTILIZZO DELLE
DettagliTecnica dei lavori stradali. Cenni sulla redazione del progetto stradale
TLS Ingegneria Edile AA 2012/2013 Tecnica dei lavori stradali Cenni sulla redazione del progetto stradale Prof. Ing. Vittorio Ranieri v.ranieri@poliba.it LA DISCIPLINA ITALIANA SUI LAVORI PUBBLICI LEGGE
DettagliAll.1. Comune di Scansano
All.1 Comune di Scansano Avvio del procedimento di formazione della Variante al Piano Operativo di integrazione delle Norme Tecniche di Attuazione relativamente al Piano delle Attività Estrattive. Piano
DettagliCLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3. CLASSE 3d
LIMITI E PRESCRIZIONI LIMITAZIONI a-b-c d Niente limiti edificativi Limiti edificativi imposti da studi Limiti edificativi imposti da studi Sono vietate le seguenti attività: - apertura di nuove cave -
DettagliFUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO
FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO COMMITTENTE : CENTRO GRAFICO DG SPA MARCALLO CON CASONE (MI) 1844_13 RELAZIONE IDROGEOLOGICA DI DETTAGLIO IN SUPPORTO AL PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE A MARCALLO
DettagliCOMUNE DI CUNICO Provincia di Asti
22/2012 COMUNE DI CUNICO Provincia di Asti Proprietà: SOCIETA' AGRICOLA MOLINASSO ENERGY A.R.L. Strada Montà Località Stazione Progetto: LAVORI DI REALIZZAZIONE IMPIANTO PER LA PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA
DettagliVARIANTE STRUTTURALE al PRG Vigente VARIANTE n. 7 PROGETTO DEFINITIVO
COMUNE di RIVALTA di TORINO REGIONE PIEMONTE CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO VARIANTE STRUTTURALE al PRG Vigente VARIANTE n. 7 2. ALLEGATI TECNICI 2.1 Elaborati relativi agli aspetti geologici, idraulici
DettagliValutazione di Impatto Ambientale per la derivazione di acque sotterranee dal pozzo Mattarghentu di proprietà delle Tenute Sella & Mosca SpA
N O V A G E O Studio Geotecnico 07041 Alghero - Via Vittorio Emanuele n 17-079/982513 335/5490325 Indagini Geognostiche Idrogeologia Geologia Tecnica-Geologia Ambientale Comune di Alghero (Provincia di
DettagliComune di Tavernerio (CO)
STUDI O T ECNI CO IG STROPENI LAURELLI STUDIO ASSOCIATO DI INGEGNERIA, GEOTECNICA E GEOLOGIA Comune di Tavernerio (CO) +++++++++++++++++++ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO +++++++++++++++++++ Studio Geologico
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONCESSIONE CON PROCEDURA ORDINARIA
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONCESSIONE CON PROCEDURA ORDINARIA La domanda va presentata in una copia originale con marca da bollo di 16,00 e due copie. Nel caso
DettagliCOMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze
Dr. Geol. Paola Violanti via Osteria Bianca, 43-50057 Ponte a Elsa FI tel e fax: 0571 931212 3479186530 e mail: paolaviolanti@timenet.it cod.fisc.vlnpla53p51d403z part. I.V.A. 04363000482 VARIANTE AL REGOLAMENTO
DettagliCorso di Laurea in Scienze Geologiche Corso di Geologia Applicata. Domenico Calcaterra
Corso di Laurea in Scienze Geologiche Corso di Geologia Applicata Il modello geologico e geotecnico del sottosuolo Domenico Calcaterra Dipartimento di Scienze della Terra, dell Ambiente e delle Risorse
DettagliIl Piano Cimiteriale come strumento di tutela ambientale. Marco Ghirardi
Marco Ghirardi FINALITA DELLA RELAZIONE GEOLOGICA DEL PIANO CIMITERIALE La relazione, partendo dallo studio generale del territorio comunale e sviluppandosi con maggiore dettaglio per i siti di interesse,
DettagliCOMUNE DI PIAGGINE (SA) STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE INDICE
STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE DERIVAZIONE DI ACQUE SOTTERRANEE SORGENTI DEL CALORE (SA) - RILASCIO CONCESSIONE COMUNE DI PIAGGINE (SA) ELABORATO: 02-0 STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE INDICE DATA: Gennaio 2018
DettagliPROGETTAZIONE DI RETI DI DISTRIBUZIONE (FOGNARIE, IDRICHE, METANODOTTI, ETC.)
DTE 01.05 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti Accredia 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE
DettagliIL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 - Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente
DettagliCOMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
COMUNE DI MARTINENGO VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CONFERENZA INTRODUTTIVA DEL DOCUMENTO DI SCOPING Martinengo,, 11 dicembre 2010 ASPETTI GEOAMBIENTALI DEL DOCUMENTO DI PIANO Dott. Ermanno Dolci Dott.ssa
DettagliIL PROCESSO PROGETTUALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura A.A. 2010/2011 LABORATORIO DI PROVA FINALE Corso di Tecnologia
DettagliIdroGeo Service Srl. Sommario
Sommario P.M.U. - Piano di Massima Unitario... 2 PdR Piano di Recupero... 33 BC Interventi di Completamento in Zone B (residenziali da consolidare)... 37 P.M.U. - PIANO DI MASSIMA UNITARIO SCHEDA DI FATTIBILITA
DettagliSTUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE
STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE I soci fondatori, il direttore di laboratorio in sito ed alcuni collaboratori della società Geologia e perforazioni, sono professionisti geologi, specializzati nella geologia
DettagliPGT Piano di Governo del Territorio Comune di Ponti Sul Mincio
INDICE Richiami alla normativa pag. 2 Art. 1 - finalità degli studi geologici pag. 2 Art. 2 - composizione studio geologico pag. 4 Art. 3 - prescrizioni a carattere generale pag. 5 Classi di fattibilità
DettagliINDAGINE IDROGEOLOGICA
Via Berti Pichat, 2/4 BOLOGNA Oggetto: RAPPORTO FINALE INDAGINE IDROGEOLOGICA COMPARTO IMPIANTI HERA S.p.A. S.S. N. 309 Km 2,600 RAVENNA I tecnici: Dott. Geol. Michela Lavagnoli Dott. Geol. Fabrizio Morandi
Dettagli2. NORMATIVE, RACCOMANDAZIONI TECNICHE E LINEE GUIDA
NOTA TECNICA SULLE INDAGINI GEOGNOSTICHE PROPEDEUTICHE ALLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA DELLA NUOVA VIABILITÀ DI ACCESSO AL POLO INDUSTRIALE POSTO IN LOC. BOMBA NEL COMUNE DI CAVRIGLIA (AR) INTRODUZIONE
DettagliDichiarazione di compatibilità rispetto allo lo studio geologico su base comunale e al PTCP dell ambito di trasformazione AT5 del comune di OSIO Sotto
Committente TEKNOCOSTRUZIONI SRL Via VITTORIO EMANUELE II, 63 PONTE S. PIETRO (BG) Dichiarazione di compatibilità rispetto allo lo studio geologico su base comunale e al PTCP dell ambito di trasformazione
Dettagliche costituiscono parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
REGIONE PIEMONTE BU22 01/06/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 30 maggio 2016, n. 30-3387 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ALBA (CN). Approvazione del nuovo P.R.G.C.. A relazione
DettagliDISCARICHE CONTROLLATE
DISCARICHE CONTROLLATE tipologia di discarica 1) Discarica per inerti 2) Discarica per rifiuti non pericolosi = RSU a) Discarica tradizionale RSU non compattati, densità 0.4 t/mq, spessore strati 2-2.5
DettagliAGGIORNAMENTO DELLE SOLUZIONI DI SALVAGUARDIA QUALITATIVA E QUANTITATIVA DELLE ACQUE MINERALI FIUGGI INTEGRAZIONE DELLE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Università degli Studi del Molise Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Isernia Acqua & Terme Fiuggi S.p.A. AGGIORNAMENTO DELLE SOLUZIONI DI SALVAGUARDIA QUALITATIVA E QUANTITATIVA
DettagliFasi della caratterizzazione geotecnica
1 Fasi della caratterizzazione geotecnica Rilievi geologici 1) definizione dei tratti geologici essenziali (morfologia superficiale e sepolta, eventuali discontinuità strutturali) Indagini geognostiche
DettagliANALISI DELLA FATTIBILITÀ GEOLOGICA E ACUSTICA
PIANO DI LOTTIZZAZIONE RESIDENZIALE PLa3 Comune di Mezzanino (PV), via Malpensata di Sotto PROGETTO DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE FASCICOLO 4 ANALISI DELLA FATTIBILITÀ GEOLOGICA E ACUSTICA LA PROPRIETÀ Laura
DettagliSistemazione idraulica area S. Angelo, S. Zeno e S. Lazzaro - 2 stralcio
Opera Sistemazione idraulica area S. Angelo, S. Zeno e S. Lazzaro - 2 stralcio QUADRO ECONOMICO DELL OPERA OPERE Grado D OPERA Codice Descrizione IDRAULICA D.03 Costo complessivo dell opera : 1.020.000,00
DettagliCOMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Piano di Recupero in zona A. Committente: Amministrazione Comunale di Capolona.
Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) /fax - 0575/380676 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Piano di Recupero in zona A. Località:
DettagliNORME GEOLOGICHE DI PIANO
COMUNE DI PLESIO Componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio (ai sensi della D.G.R. n. 8/1566 del 22/12/2005 e s.m.i.) NORME GEOLOGICHE DI PIANO novembre 2011 In considerazione
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO
GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli
Dettagli1) definizione dei tratti geologici essenziali (morfologia superficiale e sepolta, eventuali discontinuità strutturali) Rilievi geologici
1 Rilievi geologici 1) definizione dei tratti geologici essenziali (morfologia superficiale e sepolta, eventuali discontinuità strutturali) geotecniche 2) identificazione della geometria e delle proprietà
DettagliINTERVENTI DI STABILIZZAZIONE DI AREE IN FRANA E/O DI CONSOLIDAMENTO DI VERSANTI
DTE 01.06 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti Accredia 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE
DettagliINDICE. Capitolo 1 IDROGEOLOGIA GENERALE... 1 Vincenzo Francani
INDICE Capitolo 1 IDROGEOLOGIA GENERALE... 1 1.1 Elementi di idrogeologia generale: la ripartizione delle acque sotterranee... 1 1.1.1 Gli acquiferi... 3 1.1.2 Il sistema acqua-aria-terreno... 5 1.1.3
Dettagli1) nuove domande, domande di rinnovo
1) nuove domande, domande di rinnovo RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica, a firma di professionista abilitato, dovrà contenere: i motivi per cui viene chiesto il rinnovo della concessione principali
DettagliComune di Ferentillo
Comune di Ferentillo VARIANTE P.R.G. Comune di Ferentillo STUDIO GEOLOGICO RELAZIONE GEOLOGICA Soggetto realizzatore Data Dott. Geol. Luca Latella MARZO 2014 1 PREMESSA Su commissione del Comune di Ferentillo
DettagliCOMUNE ROCCAFLUVIONE S.P. N. 237ex S.S. n. 78 Picena RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE
Medaglia d Oro al Valor Militare per attività partigiana COMUNE ROCCAFLUVIONE S.P. N. 237ex S.S. n. 78 Picena PROGETTO PRELIMINARE PER LAVORI DI ALLARGAMENTO CURVE AL KM. 69+500 RELAZIONE GEOLOGICA PRELIMINARE
DettagliSTATO ATTUALE. SCHEDA DI FATTIBILITA n : 39 Tavola di fattibilità 9 in scala 1: UTILIZZAZIONI COMPATIBILI: Zona omogenea B2 residenziale
STATO ATTUALE INTERVENTO Via Vallombrosana SCHEDA DI FATTIBILITA n : 39 Tavola di fattibilità 9 in scala 1:2.000 LOCALITÀ: Pelago UTILIZZAZIONI COMPATIBILI: Zona omogenea B2 residenziale CATEGORIA DI INTERVENTO
DettagliELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino
AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino (Legge 18 maggio 1989 n. 183 D.P.R. 9 ottobre 1997 art. 3 comma 3) ELENCO ALLEGATI SETTEMBRE 1999 AUTORITA' DI BACINO
DettagliINVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA
INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA Totale investimento 19 mln 4,5 mln 17,5 mln LAVORI 1,5 mln IMPREVISTI E SPESE TECNICHE Distribuiti in 40 anni INCIDENZA DI POCHI cent/ PER UTENZA Peraltro già
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO PRIMA SESSIONE ANNO 2015 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1: Generalità sui GIS e applicazioni nel
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO ESAMI DI STATO PER L ABILITAZIONE DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO I SESSIONE ANNO 2018 PRIMA PROVA SCRITTA TEMA 1 Il candidato illustri le principali tecniche di indagine
DettagliE AMBIENTE MONTANO. Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna
SEMINARIO ENERGIE RINNOVABILI E AMBIENTE MONTANO Venerdì 3 ottobre 2014 Istituto d'istruzione Superiore L. Cobianchi (Verbania) Aula Magna Derivazioni e impianti idroelettrici in ambiente montano la consulenza
DettagliCOMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e
Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) - 0575/912745 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/2008 - Demolizione
DettagliRILEVATI STRUTTURALI IN TERRA SINTESI DELLE PRECEDENTI LEZIONI E COMPLETAMENTO DELL ARGOMENTO
SINTESI DELLE PRECEDENTI LEZIONI E COMPLETAMENTO DELL ARGOMENTO Dati di progetto: Destinazione Caratteristiche geometriche Ambito territoriale Esercizio Carichi ed azioni Vita nominale Componenti del sistema
DettagliNOTA INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA
COMUNE DI CAMPI BISENZIO Studio idrogeologico di supporto al progetto per la costruzione di un nuovo fabbricato industriale Via Maestri del Lavoro, Località Capalle TITOLO DOCUMENTO: NOTA INTEGRATIVA ALLA
DettagliCROLLI. PROGETTAZIONE PRELIMINARE-DEFINITIVA III.1-1 Relazione generale:
1 III.0-1 Relazione di fattibilità: Analisi del contesto e formulazione del Quadro conoscitivo: localizzazione e contestualizzazione geografica dell area; descrizione ed analisi delle caratteristiche dell
DettagliMonitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali
Monitoraggio e Bonifica Ambientale Trattamento e Gestione Acque di Scarico Ingegneria Acquiferi Studi Idraulici Pratiche Urbanistiche e Ambientali HYDROINGEA Srl - Società di Ingegneria C.F./P.Iva: 12711401005
DettagliAspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte
Aspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte Un caso di studio nell ambito montano, dal Quadro Conoscitivo della variante al PIAE di Modena G. Barelli, D. Bonaposta, M.T. De Nardo,
Dettaglie rischio idraulico Applicazione alle reti fognarie Invarianza idraulica, idrologica Ruolo del gestore Crema, 23 maggio 2019
Invarianza idraulica, idrologica e rischio idraulico Ruolo del gestore Applicazione alle reti fognarie ing. Sara Fertonani Servizio Fognatura di Padania Acque SpA Crema, 23 maggio 2019 1 Gestore unico
DettagliTRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA
TRAFORO AUTOSTRADALE DEL FREJUS - GALLERIA DI SICUREZZA - LOTTO 2 OPERE CIVILI LATO ITALIA MONITORAGGIO AMBIENTALE - FASE ANTE OPERAM Componente acque sotterranee Obiettivi specifici Descrizione dell area
DettagliRELAZIONE IDROGEOLOGICA E IDRAULICA
COMUNE DI PONTEDERA Provincia di Pisa URBANIZZAZIONE AREA INDUSTRIALE Località Gello - Pontedera (PI) RELAZIONE IDROGEOLOGICA E IDRAULICA 12 Sig. Giusti Mario Luca.\ecoacciai_logo1.jpg Prof. Ing. Alessandro
DettagliII Generale febbraio 2015
ELENCO ELABORATI PROGETTO DEFINITIVO RIO SCARICALASINO I Atti 1 Approvazione progetto preliminare Decreto R.M. n. 31/CDA del 30/11/2010 2 Approvazione progetto preliminare Delibera PrAN n. 145 del 05/04/2011
DettagliRELAZIONE del RESPONSABILE del PROCEDIMENTO per la redazione della VARIANTE al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Castelfranco di Sotto
RELAZIONE del RESPONSABILE del PROCEDIMENTO per la redazione della VARIANTE al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Castelfranco di Sotto Premesso che: Il sottoscritto Ing. Manlio Mattii è stato nominato
DettagliUna cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali,
Una cava di materiale inerte si coltiva direttamente sul fronte. Sono da valutare, per la generazione di polveri, le condizioni naturali, granulometriche, di umidità, la frazione volatile, il regime dei
DettagliI corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate)
10.1.6 I corpi idrici termali (testo vigente) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo con modifiche proposte
DettagliALLEGATO 1 Norme di Attuazione
COMUNE DI FLERO COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AGGIORNAMENTO DELLO STUDIO GEOLOGICO ai sensi della L.R. 12/05 e smi Dgr n. 6738 del 190/06/2017 ALLEGATO
DettagliL INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI
L INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI dott. geol. Massimo Mazzola A.R.P.A.V. Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Uff. CFD e Supporto Idrogeologico tel: +39 0444
DettagliGli adempimenti normativi per la realizzazione degli impianti di geoscambio a circuito aperto
27 MARZO 2015 Corso A.P.C. CRITERI DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI GEOSCAMBIO A CIRCUITO APERTO Gli adempimenti normativi per la realizzazione degli impianti di geoscambio a circuito aperto - Provincia
DettagliNORME GEOLOGICHE DI PIANO
COMUNE DI BRIENNO Componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio (ai sensi della D.G.R. n. 8/1566 del 22/12/2005 e s.m.i.) NORME GEOLOGICHE DI PIANO (aggiornamento 2013)
DettagliEarthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA. Luglio 2010
Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA Luglio 2010 EXPERTISE SITI CONTAMINATI Progettazione ed Esecuzione Caratterizzazioni e Bonifiche AUDIT Valutazione
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it
DettagliCorso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione
Corso di Idrogeologia applicata (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto presso il Dipartimento di
DettagliParere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni conseguenti
Osservazioni alla componente geologica del PGT di Rho contenute nel parere della Provincia di Milano (Delibera di Giunta Provinciale n 146 del 16042013) Parere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni
DettagliPiano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI)
Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico (PAI) (Legge 18 Maggio 1989, n. 183, art.17 comma 6-ter) Direttiva "Attuazione del PAI nel settore urbanistico e aggiornamento dell Atlante dei rischi idraulici
DettagliCapitolato d Oneri Prescrizioni per la redazione elaborati
Affidamento dei servizi di supporto al gruppo di progettazione ANAS per le attività di studio e di indagini archeologiche nell ambito del Progetto Definitivo di Adeguamento e messa in sicurezza della SS
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO (Classe delle lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale, Classe N. L-7) DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
DettagliOrdine dei Geologi della Toscana
Ordine dei Geologi della Toscana Giornata di studi Risorsa idrica sotterranea: i pozzi Museo di Storia Naturale del Mediterraneo 26 Ottobre 2006 DETERMINAZIONE DEL LIVELLO DI SFRUTTAMENTO DELLE ACQUE SOTTERRANEE
DettagliCOMUNE DI CASTELLANA GROTTE (BA)
Cell. 333/5398952 e-mail: studiogeosc@gmail.com Via Michele Latorre, 82/B 70013 Castellana Grotte (BA) COMUNE DI CASTELLANA GROTTE (BA) RELAZIONE GEOLOGICA IN MERITO AL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN
DettagliCOMUNE DI PEREGO. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Studio Associato di ingegneria e geologia dott. ing. Locatelli dott. geol. Buscaglia dott. geol. Locchi dott. geol. Scinetti COMUNE DI PEREGO Via Montegrappa, 1 23888 PEREGO (Lc) STUDIO DELLA COMPONENTE
DettagliDIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE
DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITÀ URBANA COMUNE DI RIMINI Provincia di Rimini RACCORDO S.S. N 16 E VIA TOSCA
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T.
COMUNE DI SOLBIATE OLONA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL P.G.T. PROCEDURE OPERATIVE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (Rif. P.C.T. PROVINCIA DI VARESE) Dicembre 2009 Geol.
DettagliSentieri e Rischio Idrogeologico
Sentieri e Rischio Idrogeologico Vincoli di carattere geologico Paolo Millemaci Concetto di dissesto idrogeologico Introdotto da A.Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii
DettagliAllegato A ELENCO ELABORATI
ELENCO ELABORATI Allegato A ELABORATI AMBIENTALI - Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PROVVEDIMENTO AUTORIZZATORIO UNICO REGIONALE ART.27 BIS D.LGS.152/2006 data 10
DettagliMASTERPLAN DEL SII ACQUEDOTTO APPENDICE 18.A: Indagini fonti di interesse sulla costa Apuo-Versiliese
GAIA S.p.A. Via Donizetti n. 16 55045 Marina di Pietrasanta MASTERPLAN DEL SII ACQUEDOTTO APPENDICE 18.A: Indagini fonti di interesse sulla costa Apuo-Versiliese Indicazione della tipologia di indagini
DettagliCOMUNE DI PISA PROVINCIA DI PISA
!" #$%&" '( )*+, )-$$).+/+ $)$ -! 0' COMUNE DI PISA PROVINCIA DI PISA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA, IN VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER LA REALIZZAZIONE DI EDIFICI CON DESTINAZIONE D USO
DettagliIL PROGETTO ESECUTIVO
UNIVERSITA DEGLI STUDI Mediterranea DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA Corso di laurea in Costruzione e Gestione dell Architettura A.A. 2009/2010 Lezione n.b1 Progettazione Esecutiva IL PROGETTO
DettagliCITTA DI TORINO PROGRAMMA INTEGRATO. ex L.R.18/96. Ambito "BOTTICELLI" PRIN ambito "BOTTICELLI" s.r.l.
FIRMATO DIGITALMENTE DA: Marco Bosio MOTIVO: pubblicazione Albo Pretorio CITTA DI TORINO PROGRAMMA INTEGRATO ex L.R.18/96 Ambito "BOTTICELLI" PRIN ambito "BOTTICELLI" Valutazione Ambientale Strategica
DettagliINDICE. 1 CARTA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA E DELLA SALVAGUARDIA Pag. 2
INDICE 1 CARTA DELLA PERICOLOSITA IDRAULICA E DELLA SALVAGUARDIA Pag. 2 1.1 Cenni generali Pag. 2 1.2 Analisi della legenda Pag. 2 1.3 Analisi della carta della pericolosità idraulica e della salvaguardia
DettagliPRELIMINARE PROGETTAZIONE DEFINITIVA
1 OPERE DRAULCHE.b nterventi in condizioni di moderata complessità.b.1 PROGETTAZONE PRELMNARE PROGETTAZONE DEFNTVA.b.2 PROGETTAZONE ESECUTVA.b.1-1 Relazione generale: Caratteristiche del contesto: localizzazione
DettagliSULLO STATO DELL AMBIENTE INDICE GENERALE
IL RAPPORTO SULLO STATO DELL AMBIENTE INDICE GENERALE novembre 2005 I capitolo IL RAPPORTO SULLO STATO DELL AMBIENTE NELLA FORMAZIONE DEL PIANO STRUTTURALE DI VECCHIANO. NOTA METODOLOGICA. I La valutazione
DettagliL.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale di adeguamento al P.A.I..
REGIONE PIEMONTE BU37S1 15/09/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 5 settembre 2016, n. 33-3893 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di ARIZZANO (VCO). Approvazione della Variante generale
DettagliCOMUNE DI CHIEVE Provincia di Cremona
COMUNE DI CHIEVE Provincia di Cremona COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (D.G.R. n. 8/1566 del 22.12.2005 in attuazione dell art. 57, comma 1, della L.R.
DettagliA relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale
DettagliALLEGATO A lettera g
ALLEGATO A lettera g Il presente documento è l Allegato A lettera g all istanza per ottenere il permesso di ricerca di acque minerali naturali in località Piancornello nel comune di Montalcino (SI), denominato
DettagliRISPOSTA SISMICA DI DEPOSITI DI TERRENO A GRANA GROSSA IN ALCUNE AREE DELLA TOSCANA
FACOLTA DI INGEGNERIA 12 Aprile 2005 RISPOSTA SISMICA DI DEPOSITI DI TERRENO A GRANA GROSSA IN ALCUNE AREE DELLA TOSCANA Maurizio Ferrini*, Massimo Baglione*, Samuela Iacomelli**, *Regione Toscana - Settore
DettagliNormativa e funzioni regionali in materia di difesa del suolo
Convegno Dibattito Lo stato attuale della normativa idraulica ed idrogeologica in Toscana Massa 15 Dicembre 2017 Normativa e funzioni regionali in materia di difesa del suolo Dott. Geol. Massimo Leonardi
Dettagli