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1 COMUNE di SASSARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI PROTOCOLLO D INTESA INTERISTITUZIONALE FINALIZZATO ALLA CONOSCENZA DEL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA E ALLA PRIMA INDIVIDUAZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE E INTERVENTO Tra il Comune di Sassari rappresentato dal Sindaco dott. Gianfranco Ganau e l Università degli Studi di Sassari rappresentata dal Magnifico Rettore prof. Attilio Mastino PREMESSO che il fenomeno della dispersione scolastica: - è uno de nodi principali che la società odierna deve affrontare per favorire la crescita culturale e civile di tutti i cittadini, entro una prospettiva di crescita complessiva del capitale umano; - è un processo complesso che affonda le sue radici nel contesto economico, sociale, familiare, scolastico e nella soggettività dell individuo; - dal punto di vista definitorio comprende l abbandono anticipato dell istituzione scolastica da parte degli studenti ma include altresì una pluralità di eventi che possono avere come epilogo la prematura uscita dei giovani dal sistema educativo quali i ritardi, le non ammissioni agli anni successivi, le interruzioni, l irregolarità nella frequenza e comunque l insuccesso scolastico; - che i suddetti eventi comportano frequentemente anche demotivazione, carenze valoriali e di socializzazione, difficoltà di adattamento alle regole, di relazione, di collaborazione con le famiglie, comportamenti aggressivi, difficoltà di orientamento; - desta preoccupazione e impone strategie di intervento tanto che la Commissione Europea lo ha reso oggetto di specifiche indicazioni con la fissazione di target ottimali da raggiungere e nella Conferenza di Lisbona si è individuato l obiettivo, per l anno 2010, di attestare l indice relativo

2 ai giovani anni che non hanno conseguito il diploma di scuola media superiore al 10%. CONSIDERATO che: - A livello comunitario continuano a permanere significative differenze tre gli stati membri e l Italia mantiene indici superiori alla media degli altri paesi; - Le ultime ricerche (es. rapporto annuale della Fondazione Agnelli) individuano quale anello particolarmente debole del sistema scolastico italiano la scuola secondaria di primo grado, nella quale si manifestano con maggiore incisività sui percorsi individuali dei giovani i divari sociali, economici, culturali, che determinano minori possibilità di apprendimento; - La Sardegna presenta peculiari criticità che configurano la nostra regione come caso unico nel panorama nazionale. DATO ATTO che: - la predisposizione di misure efficaci per la riduzione dei fenomeni che contribuiscono alla dispersione, richiede un attenta analisi dei fattori che la determinano; - il Piano della Performance , adottato dal Comune di Sassari con la deliberazione della Giunta Comunale n. 214/2011, individua tra i suoi obiettivi strategici quello di Promuovere nuove politiche di sostegno e assistenza a favore di anziani, bambini, disabili, immigrati, giovani e di persone e famiglie economicamente svantaggiate - tale obiettivo strategico si articola in alcuni obiettivi operativi che comprendono specifiche azioni volte a proseguire nella lotta alla dispersione scolastica e in particolare ad analizzare e quantificare il fenomeno così da contrastare la prematura uscita dei giovani dal sistema scolastico e formativo; VALUTATA l opportunità di costituire un network che comprenda e includa, nel porre in essere un sistema integrato di misure, le principali istituzioni coinvolte nell esercizio di attività finalizzate al potenziamento della crescita culturale e professionale dei giovani: oltre al Comune, l Università, l Ufficio Scolastico

3 Provinciale, la Provincia, altre istituzioni funzionali allo scopo, altri comuni del territorio, i dirigenti scolastici, gli enti di formazione, gli attori sociali ecc.; RITENUTO necessario e urgente coinvolgere il mondo della ricerca, in particolar modo dell Università, per studiare, monitorare e individuare azioni mirate ad affrontare il fenomeno; CONSIDERATO che l Università degli Studi di Sassari condivide gli obiettivi suesposti ed è interessata e disponibile a collaborare con il Comune di Sassari; SI CONVIENE Le premesse costituiscono parte integrante del presente accordo. ART. 1 - FINALITA Finalità primaria del protocollo d intesa è quella di porre in stretta correlazione la conoscenza quantitativa e qualitativa del fenomeno della dispersione e delle cause che lo generano per programmare interventi e attività in ambito scolastico ed extrascolastico finalizzati a combattere le cause della dispersione e ad arginarne gli effetti sul piano culturale e sociale, sul mercato del lavoro, sulle diverse forme di emarginazione e possibile devianza; ART. 2 - SOGGETTI In questa prima fase di osservazione, analisi e proposta aderiscono all intesa il Comune di Sassari e l Università degli studi di Sassari, con l impegno reciproco ad estenderla agli altri soggetti citati in premessa una volta acquisiti i necessari supporti conoscitivi riferiti alla specifica realtà della città e del territorio (area provinciale);l Università individua, quale soggetto attuatore di tutto quanto previsto dal presente Protocollo, il Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell Informazione, affidando la responsabilità scientifica alla prof.ssa Patrizia Patrizi;

4 ART. 3 - OGGETTO La presente intesa prevede: a) l impegno dell Università degli Studi di Sassari a: - individuare le figure professionali da impegnare nel progetto; - quantificare l impatto della dispersione nel Comune di Sassari comparando i dati locali con quelli del resto del territorio provinciale, regionale e nazionale; - individuare le variabili che contribuiscono all esplicazione del fenomeno; - elaborare uno schema interpretativo anche applicando specifici modelli econometrici utili ad indagare sui collegamenti tra le variabili esplicative e i tassi di dispersione scolastica; - promuovere percorsi di riflessione-formazione a favore dei soggetti coinvolti nel network; - indicare gli strumenti necessari per la sperimentazione di metodiche formative atte a rafforzare le competenze e le attitudini relazionali dei docenti che si interfacciano con gli alunni in dispersione; - collaborare per promuovere strategie e iniziative di sperimentazione didattica, anche con il sostegno della Comunità Europea, e a svolgere azioni di monitoraggio relativamente al fenomeno dell'abbandono e della dispersione scolastica in tempi successivi all'applicazione di tali sperimentazioni. b) L impegno del Comune di Sassari a titolo di contribuzione per le attività indicate nel punto a): - ad assegnare due borse di studio dell importo di euro ciascuna, di durata non inferiore ai 12 mesi, a favore di laureati meritevoli, indicati dall Università nelle discipline statistiche ed economiche; - a contribuire con l importo di euro all attivazione di una borsa di dottorato in Scienze della governance e sistemi complessi, come forma di collaborazione interistituzionale finalizzata allo sviluppo delle tematiche oggetto della convenzione.

5 Contestualmente il Comune di Sassari, nell ambito delle proprie attività istituzionali si impegna a: 1) implementare le relazioni con i dirigenti scolastici, già previste nel Patto per la Scuola, sottoscritto nel 2008 e approvato con Delibera C.C n.86 del 30/10/2008, al fine di favorire la precoce segnalazione dei possibili casi di alunni a rischio di dispersione; 2) collaborare con l Università per la raccolta dei dati locali, provinciali, regionali e nazionali, garantendo all équipe di ricerca dell Università l accesso alle fonti dei dati, secondo le modalità ritenute più opportune; 3) concertare con l Università la promozione delle strategie e iniziative indicate all ultimo punto dell impegno dell Università di Sassari; 4) analizzare i casi pervenuti nell ultimo biennio e a monitorarli in ordine alle azioni eventualmente già sviluppate; 5) potenziare le azioni già intraprese per contrastare la dispersione scolastica di bambine e bambini Rom quali il sostegno alle famiglie, il supporto ai minori nelle attività didattiche e il loro coinvolgimento in attività di socializzazione e animazione; 6) avviare la sperimentazione di un progetto di didattica inclusiva volto a far acquisire a ragazze e ragazzi una maggiore autostima, stimolando la loro curiosità verso esperienze culturali che favoriscano un approccio nuovo allo studio per il superamento delle difficoltà scolastiche iniziali. 7) rafforzare il progetto di sostegno scolastico finalizzato al conseguimento della licenza media inferiore a favore di giovani ultra sedicenni fuoriusciti dal circuito scolastico, già sperimentato positivamente nell'ultimo triennio nell'ambito delle attività educative del Centro PoliSS, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente (CTP); ART. 4 - DURATA La presente intesa avrà la durata di tre anni a partire dal giorno successivo alla sottoscrizione e scadrà in data 31/12/2014; l attività di ricerca si concluderà entro il 31/12/2013.

6 ART. 5 - VERIFICA E RENDICONTAZIONE Le parti concordano sulla necessità di predisporre momenti di verifica dei risultati ottenuti necessari anche al fine di valutare l opportunità di apportare modifiche al progetto. I risultati delle attività di ricerca dovranno essere formalmente presentati al Comune di Sassari. ART. 6 - DISPOSIZIONI FINALI L adesione all intesa non comporta impegni diversi rispetto a quelli individuati al precedente art. 3. Nuovi e successivi impegni possono essere previsti solo attraverso integrazioni al presente accordo subordinatamente alla accettazione di tutte le parti firmatarie interessate ART. 7 - RECESSO Le parti potranno recedere dal presente accordo in caso di perduranti inosservanze e inadempimenti rispetto alle finalità e agli impegni sottoscritti. Sassari, 17 aprile 2012 Letto, confermato e sottoscritto Comune di Sassari Università degli studi di Sassari

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