Piano della ASL di Milano per le demenze
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- Costanzo Manca
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1 I medici di fronte alla demenza nella donna e nell uomo Piano della ASL di Milano per le demenze
2 Le dimensioni del problema nella ASL di Milano La popolazione censita nella ASL di Milano nel 2012 è di residenti * Il 22,87% ( ) ha un età superiore a 65 anni tra questi circa sono i soggetti affetti da demenza ( stima ) * Fonte dati: ISTAT
3 *POPOLAZIONE RESIDENTE ASL MILANO - anno 2012 Tot ab. Età Totale * Fonte dati: ISTAT
4 Il Futuro appartiene agli anziani 2040 Age (years) Men 1910 Age (years) Women Men 1995 Age (years) Women Men Women
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6 casi di demenza (x 1.000) Stima del numero di soggetti affetti da Demenza in Italia negli anni 1991,1999, 2020,2050 ( Lucca et al) età
7 Da un indagine CENSIS 2007 sono emersi i seguenti problemi: A) Il carico assistenziale della famiglia è aggravato da una inesistente/insufficiente integrazione tra i MMG, i centri ospedalieri e gli ambulatori neurologici del territorio. B) Le famiglie lamentano di non ricevere dagli operatori sanitari informazioni qualificate necessarie per accedere ai servizi sociosanitari C) Le famiglie accusano i medici di ritardo della diagnosi, di fornire informazioni insufficienti sulla diagnosi, sulla prognosi e soprattutto su come affrontare i problemi comportamentali e psichici, la riduzione delle capacità cognitive e i disturbi del movimento derivanti dalla malattia. D) I fattori precedenti sono causa di frequenti ospedalizzazioni, ripetuti ricorsi alle visite mediche, e accessi ai pronto soccorso, che potrebbero in gran parte essere evitati con una rete dei servizi integrata e funzionante e con il miglioramento dell informazione alle famiglie.
8 Quali interventi della ASL di Milano per contrastare la DEMENZA? AREA DELLA PREVENZIONE AREA DELLA DIAGNOSI AREA POST DIAGNOSI
9 Quali interventi della ASL di Milano per contrastare la DEMENZA? AREA DELLA PREVENZIONE Ci sono evidenze che interventi utili di prevenzione sui fattori di rischio cardiovascolare e sugli stili di vita sono efficaci per ritardare l insorgenza della demenza vascolare e migliorare la qualità di vita delle persone con demenza degenerativa
10 Cosa fa ASL di Milano per il problema obesità AREA PRIMA INFANZIA Protezione, promozione e sostegno dell allattamento materno: applicare le buone pratiche PDTA obesità infantile Raccomandazioni per lo svezzamento AREA BAMBINI E ADOLESCENTI Promuovere la salute a scuola: interventi integrati di promozione delle life skills Laboratorio del gusto Menù scolastici
11 AREA ADULTI La salute è di casa all ASL di Milano Scale per la salute AREA ANZIANI Gruppi di cammino
12 Pillole di Buona Pratica Clinica per MMG e Pillole di Educazione Sanitaria per cittadini-consumatori e altre pubblicazioni
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14 Quali interventi della ASL di Milano per contrastare la DEMENZA? AREA DELLA DIAGNOSI E stato concordato con i MMG e gli ospedali un PTDAR per condividere i percorsi di cura Sono stati realizzati corsi di formazione ai quali hanno partecipato 727 MMG E stato implementato il PDTAR, prima sperimentalmente in 3 Distretti e poi in tutta la ASL in attuazione di un Progetto Strategico finanziato dal Ministero della Salute e di un Progetto finanziato dalla Regione Lombardia E stata creata una cartella clinica informatizzata per la demenza condivisa da MMG o medici specialisti territoriali e ospedaliei Sono stati condivisi percorsi per accompagnare i pazienti nel percorso diagnostico e per supportare i familiari presso i centri fragilità distrettuali
15 Quali interventi della ASL di Milano per contrastare la DEMENZA? AREA POST DIAGNOSI Sono stati attivati tavoli di lavoro con i Servizi Sociali del Comuni e, in ogni occasione possibile, incontri con le Associazioni dei pazienti E stato creato e messo in rete un sito dove è possibile trovare molte informazioni utili ai familiari dei pazienti e agli operatori e la mappatura dei servizi presenti sul territorio E stato condiviso con 3 Strutture Riabilitative Extraospedaliere, ASP Golgi Redaelli ASP IMMS e Pio Albergo Trivulzio - Fond. Don Gnocchi - Istituto Palazzolo, un percorso sperimentale per ricoveri di stabilizzazione di pazienti con demenza che presentano uno scompenso di disturbi comportamentali o un loro repentino aggravamento o un rapido peggioramento delle condizioni funzionali. Sono disponibili 8 posti letto. I centri fragilità dei Distretti ( ove lavorano infermieri, AS e psicologi) supportano le famiglie in questa circostanza e per ogni necessità di attivazione della rete
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20 QUALI ULTERIORI SVILUPPI? UN NUOVO INTERVENTO DI SANITA PUBBLICA Stimolare l evoluzione verso un concetto di Rete dei servizi dedicati alle demenze, creando funzioni di coordinamento tra aspetti puramente clinici e quelli di gestione socio-sanitaria Approvare un Piano di Azioni delle demenze e istituire una funzione di coordinamento permanente per le demenze. Promuovere LG e documenti di consenso sui processi diagnostici sui trattamenti farmacologici Sostenere la formazione dei MMG Potenziare l azione dei Punti Fragilità Distrettuali Potenziare gli interventi post diagnosi e di riabilitazione del paziente Potenziare gli interventi per il supporto delle famiglie Potenziare gli interventi per la gestione dei pazienti scompensati, ridurre i ricoveri inappropriati e per dare sollievo alle famiglie
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