DETERMINAZIONE IL RESPONSABILE U.O.

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1 CITTA' DI BOLLATE Provincia di Milano Codice DETERMINAZIONE UFFICIO PROPONENTE NUMERO cronologico AREA DATA Urbanistica Urbanistica /07/2014 Oggetto: INDIVIDUAZIONE DEI SOGGETTI ED ENTI TERRITORIALMENTE INTERESSATI E DEL PERCORSO METODOLOGICO E PROCEDURALE DEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' ALLA VAS RELATIVO ALLA VARIANTE PUNTUALE AL PIANO DEI SERVIZI E AL PIANO DELLE REGOLE DEL PGT. IL RESPONSABILE U.O. Visto l'art. 43 dello Statuto del Comune di Bollate che attribuisce ai Dirigenti ed ai Responsabili di massimo livello dell'ente la facoltà di emanare determinazioni nelle materie previste dall'art.107 del Dlgs. 267/2000. Visti i provvedimenti di nomina dei Responsabili, conferiti con decreti sindacali. Preso atto che, con deliberazione di consiglio comunale n.25 del , è stato approvato il Bilancio Annuale di Previsione 2014, il Bilancio Pluriennale 2014/2016 e la Relazione Previsionale e Programmatica 2014/2016. Premesso che: il Comune di Bollate è dotato del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) adottato con delibera di C.C. n. 94 del , successivamente approvato in via definitiva con delibera di C.C. n. 25 del (approvata nella seduta conclusiva del ) e divenuto efficace per effetto di pubblicazione dell'avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti sul BURL n. 30, serie avvisi e concorsi, del ex art. 13, co. 11, della Legge Regionale Lombardia n. 12/2005 e s.m.i.; il Piano di Governo del Territorio è stato in seguito sottoposto a Variante parziale n. 1 al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole dello stesso PGT, adottata con delibera di C.C. n. 44 del e approvata definitivamente con delibera di C.C. n. 2 del , divenuta efficace mediante pubblicazione del relativo Avviso sul BURL n. 8, serie avvisi e concorsi, del ai sensi dell'art. 13, co. 11, della L.R. n. 12/2005 e s.m.i.. Preso atto che: con delibera di G.C. n. 38 del , l'amministrazione comunale dava atto della necessità di avviare due distinti procedimenti urbanistici di Variante puntuale al Piano di Governo del Territorio (PGT) denominati l'uno, Variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT per le zone del tessuto produttivo consolidato e per la limitazione delle limitazioni previste dal Codice delle Navigazione aerea, e l'altro Variante al Documento di Piano del PGT per la riduzione della fascia di rispetto del pozzo sito in via Attimo/Repub

2 blica e per l'inserimento di un nuovo pozzo e della relativa fascia di rispetto in via Pietro Nenni ; con tale deliberazione l'amministrazione comunale dava, altresì, atto del contestuale avvio del procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS, per la Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT ex art. 4, co. 2-bis, della L.R. n. 12/2005 e s.m.i., e del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la Variante puntuale al Documento di Piano del PGT ex art. 4, co. 2, della stessa Legge regionale; in data veniva pubblicato l'avviso di avvio, in atti al prot. n del , dei due distinti predetti procedimenti all'albo pretorio on-line del Comune al cronologico n. 518 e sul sito istituzionale dell'ente, sul BURL n. 19, serie avvisi e concorsi, sul quotidiano La Repubblica, edizione Milano, nonchè reso noto mediante l'affissione di manifesti sul territorio comunale, al fine di consentire a chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, di presentare suggerimenti e proposte in ordine ai procedimenti avviati, ottemperando in tal modo al disposto di cui all'art. 13, co. 2 della L.R. n. 12/2005 e s.m.i.; in relazione alla variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT sono regolarmente pervenute all'ufficio Protocollo Generale del Comune, entro il termine di scadenza stabilito nell'avviso di avvio determinato al giorno , n. 3 suggerimenti/proposte, prot. n del , prot. n del , prot. n del e n. 1 suggerimento/proposta pervenuto oltre il termine prefissato; i suggerimenti/proposte pervenuti all'ente verranno, successivamente, valutati e contribuiranno alla redazione del Rapporto Preliminare relativo al procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS. Rilevato che: con delibera di G.C. n. 78 del , l'amministrazione Comunale ha provveduto ad individuare, in relazione sia al procedimento di verifica di assoggettabilità alla VAS che al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, l'autorità procedente e l'autorità competente per la VAS; l'autorità procedente è stata individuata nella persona dell'arch. Bruna Patrizia Settanni, Responsabile U.O. Servizio Urbanistica e S.U.A.P., e l'autorità competente per la VAS nella persona dell'arch. Laura Delia, Responsabile U.O. Servizio Sostenibilità Ambientale ed Edilizia Privata; con la predetta deliberazione, l'amministrazione dava atto che l'autorità procedente d'intesa con l'autorità competente per la VAS dovrà provvedere ad individuare con specifico atto formale i soggetti interessati alla materia ambientale sottesa ai due distinti procedimenti e dovrà definire le modalità di informazione e comunicazione inerenti la procedura di Verifica e di VAS, nonché individuare il percorso metodologico procedurale riguardante la fase di elaborazione e redazione delle Varianti, come prescritto dalla D.G.R. 10 novembre 2010 n. 9/761, punti 4.2, 4.3, 5.3, 6.3 e 6.4, e della D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 (Indirizzi generali per la VAS di P/P), punti 5.8 e Ritenuto, pertanto, di dover procedere con il presente atto, in riferimento esclusivo al procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS relativo alla Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT, in qualità di Autorità procedente d'intesa con l'autorità competente per la VAS: all'individuazione dei soggetti interessati alla materia ambientale che risultano identificati nei seguenti: ARPA Lombardia Dipartimento di Milano;

3 ASL - Milano; Consorzio Parco delle Groane; Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia; all'individuazione degli enti territorialmente interessati identificati nei seguenti: Regione Lombardia Direzione Generale territorio ed urbanistica U.O. Pianificazione territoriale ed urbana; Provincia di Milano; Comune di Milano; Comune di Arese; Comune di Garbagnate Milanese; Comune di Baranzate; Comune di Novate Milanese; Comune di Cormano; Comune di Senago; Comune di Paderno Dugnano; all'individuazione del pubblico, per consentire loro la partecipazione ai processi decisionali, che comprendono nell'ambito del procedimento in oggetto: le associazioni, organizzazioni o gruppi costituiti per la tutela dell'ambiente presenti sul territorio del Comune di Bollate; liberi cittadini; di non rilevare alcun contesto transfrontaliero; di aver accertato l'assenza di SIC (Siti di interesse comunitario) e ZPS (Zone a protezione speciale) sul territorio comunale; di escludere l'assoggettamento a VIA e, quindi, di dover ricorrere all'individuazione dell'autorità competente per la VIA; di indire, ai fini della definizione delle modalità di informazione, comunicazione e consultazione dei soggetti, enti territorialmente interessati e pubblico: la Conferenza di Verifica di assoggettabilità alla VAS, la quale dovrà esprimersi in merito al documento di sintesi della proposta di Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT che dovrà contenere le informazioni e i dati necessari alla verifica degli effetti significativi sull'ambiente, sulla salute e sul patrimonio culturale; di definire le modalità di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni relative al procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS, disponendo: la messa a disposizione, per trenta giorni, presso l'ufficio Segreteria Generale, nonché pubblicazione sul sito informatico del Comune di Bollate e sul sito SIVAS della Regione Lombardia, del Rapporto Preliminare (documento di sintesi e determinazione dei possibili effetti significativi) della proposta di variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT; dando notizia dell'avvenuta messa a disposizione e pubblicazione sul sito informatico; la comunicazione ai soggetti competenti in materia ambientale, agli enti territorialmente

4 interessati e al pubblico della messa a disposizione e pubblicazione sul sito informatico del Comune del documento di sintesi al fine dell'espressione del parere, che dovrà essere inviato, entro trenta giorni dalla messa a disposizione, all'autorità competente per la VAS e all'autorità procedente; la messa a disposizione del pubblico e pubblicazione sul sito informatico del Comune del provvedimento finale di esclusione della VAS con comunicazione ai soggetti competenti in materia ambientale, Enti territorialmente interessati invio in formato digitale del Documento di sintesi e del Provvedimento di esclusione o non esclusione alla Regione Lombardia. Valutato di dover definire, d'intesa con l'autorità competente per la VAS, il percorso metodologico e procedurale del procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS nel seguente modo: convocazione della Conferenza di Verifica di assoggettabilità alla VAS alla quale parteciperanno l'autorità competente per la VAS, i soggetti competenti in materia ambientale, gli enti territorialmente interessati e il pubblico; in relazione alla seduta di Conferenza dovrà essere redatto apposito verbale; l'autorità competente per la VAS, d'intesa con l'autorità procedente, esaminato il Rapporto Preliminare (documento di sintesi) della proposta di Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT e della determinazione dei possibili effetti significativi valutata in tale documento, acquisito il verbale di conferenza, valutate le eventuali osservazioni pervenute e i pareri espressi, si pronuncerà con atto formale reso pubblico, entro novanta giorni dalla messa a disposizione, sulla necessità di sottoporre la proposta di Variante al procedimento di VAS, ovvero di escluderlo dallo stesso; in caso di esclusione dalla VAS, si terrà conto, nella fase di elaborazione della proposta definitiva di variante, delle eventuali indicazioni e condizioni contenute nel provvedimento di esclusione. L'adozione e/o approvazione della proposta in questione darà atto del provvedimento di esclusione, nonché del recepimento delle eventuali condizioni in esso contenute; il provvedimento di esclusione dalla VAS verrà messo a disposizione del pubblico e pubblicato sul sito informatico del Comune secondo le richiamate modalità di pubblicizzazione stabilite per il procedimento di Verifica, oltre a provvedere di dare notizia dell'avvenuta messa a disposizione e pubblicazione sul sito informatico; in caso di non esclusione dalla VAS si darà corso all'ordinaria procedura di Valutazione Ambientale Strategica con la redazione del Rapportom Ambientale; l'adozione e/o approvazione della proposta di Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT dovrà avvenire secondo le modalità prescritte dall'art. 13 della L.R. n. 12/2005 e s.m.i.. Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale. Vista la DCR 13 marzo 2007, n. VIII/351 Indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi (art. 4, co. 1, l.r. 11 marzo 2005, n. 12). Vista la DGR 10 novembre 2010, n. 9/761 Determinazione della procedura di Valutazione ambientale di piani e programmi - VAS- (art. 4, l.r. n. 12/2005; d.c.r. n. 351/2007) - Recepimento

5 delle disposizioni di cui al d.lgs. 29 giugno 2010 n. 128, con modifica ed integrazione delle dd.g.r. 27 dicembre 2008, n. 8/6420 e 30 dicembre 2009, n. 8/1097. Vista la Legge Regionale Lombardia 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.. Ritenuto che l'istruttoria preordinata alla emanazione del presente atto consenta di attestare la regolarità e la correttezza di quest'ultimo ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l'art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000. Preso atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l'approvazione del visto di regolarità contabile e dell'attestazione della copertura finanziaria così come disposto dagli artt. 151 comma 4, 153 comma 5 e 147 bis comma 1 del D.Lgs. 18/08/2000 n DETERMINA 1. di rendere parte integrante e sostanziale le premesse sopra esposte. 2. di dare atto che in relazione all'avviato procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS, sussiste il dovere di procedere con specifico atto formale all'individuazione dei soggetti competenti in materia ambientale e degli enti territorialmente interessati, oltre ad individuare il percorso metodologico procedurale riguardante la fase di elaborazione e redazione della Variante al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT, come disposto dalla delibera di G.C. n. 78 del in ottemperanza a quanto prescritto dalla D.G.R. 10 novembre 2010 n. 9/761 e della D.C.R. 13 marzo 2007, n. VIII/351 (Indirizzi generali per la VAS di P/P). 3. di procedere di conseguenza, d'intesa con l'autorità competente per la VAS, all'individuazione: dei soggetti interessati alla materia ambientale che risultano identificati nei seguenti: ARPA Lombardia Dipartimento di Milano; ASL - Milano; Consorzio Parco delle Groane; Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia; degli enti territorialmente interessati identificati nei seguenti: Regione Lombardia Direzione Generale territorio ed urbanistica U.O. Pianificazione territoriale ed urbana; Provincia di Milano; Comune di Milano; Comune di Arese; Comune di Garbagnate Milanese; Comune di Baranzate;

6 Comune di Novate Milanese; Comune di Cormano; Comune di Senago; Comune di Paderno Dugnano; del pubblico che comprendono: le associazioni, organizzazioni o gruppi costituiti per la tutela dell'ambiente presenti sul territorio del Comune di Bollate; liberi cittadini. 4. di procedere, d'intesa con l'autorità competente per la VAS, alla definizione delle modalità di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni relative all'espletamento del procedimento in oggetto determinando: la messa a disposizione, per trenta giorni, presso l'ufficio Segreteria Generale, nonché pubblicazione sul sito informatico del Comune di Bollate e sul sito SIVAS della Regione Lombardia, del Rapporto Preliminare (documento di sintesi e determinazione dei possibili effetti significativi) della proposta di variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT; dando notizia dell'avvenuta messa a disposizione e pubblicazione sul sito informatico; la comunicazione ai soggetti competenti in materia ambientale, agli enti territorialmente interessati e al pubblico della messa a disposizione e pubblicazione sul sito informatico del Comune del documento di sintesi al fine dell'espressione del parere, che dovrà essere inviato, entro trenta giorni dalla messa a disposizione, all'autorità competente per la VAS e all'autorità procedente la messa a disposizione del pubblico e pubblicazione sul sito informatico del Comune del provvedimento finale di esclusione della VAS con comunicazione ai soggetti competenti in materia ambientale, Enti territorialmente interessati invio in formato digitale del Documento di sintesi e del Provvedimento di esclusione o non esclusione alla Regione Lombardia. 5. di individuare, d'intesa con l'autorità competente per la VAS, quale percorso metodologico e procedurale del procedimento di Verifica di assoggettabilità alla VAS quello di seguito esposto: convocazione della Conferenza di Verifica di assoggettabilità alla VAS alla quale parteciperanno l'autorità competente per la VAS, i soggetti competenti in materia ambientale, gli enti territorialmente interessati e il pubblico; in relazione alla seduta di Conferenza dovrà essere redatto apposito verbale; l'autorità competente per la VAS, d'intesa con l'autorità procedente, esaminato il Rapporto Preliminare (documento di sintesi) della proposta di Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT e della determinazione dei possibili effetti significativi valutata in tale documento, acquisito il verbale di conferenza, valutate le eventuali osservazioni pervenute e i pareri espressi, si pronuncerà con atto formale reso pubblico, entro novanta giorni dalla messa a disposizione, sulla necessità di sottoporre la

7 proposta di Variante al procedimento di VAS, ovvero di escluderlo dallo stesso; in caso di esclusione dalla VAS, si terrà conto, nella fase di elaborazione della proposta definitiva di variante, delle eventuali indicazioni e condizioni contenute nel provvedimento di esclusione. L'adozione e/o approvazione della proposta in questione darà atto del provvedimento di esclusione, nonché del recepimento delle eventuali condizioni in esso contenute; il provvedimento di esclusione dalla VAS verrà messo a disposizione del pubblico e pubblicato sul sito informatico del Comune secondo le richiamate modalità di pubblicizzazione stabilite per il procedimento di Verifica, oltre a provvedere di dare notizia dell'avvenuta messa a disposizione e pubblicazione sul sito informatico; in caso di non esclusione dalla VAS si darà corso all'ordinaria procedura di Valutazione Ambientale Strategica con la redazione del Rapportom Ambientale; l'adozione e/o approvazione della proposta di Variante puntuale al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT dovrà avvenire secondo le modalità prescritte dall'art. 13 della L.R. n. 12/2005 e s.m.i.. 6. di attestare la regolarità e la correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l'art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000. Il Responsabile U.O. Bruna Patrizia Settanni / INFOCERT SPA