DELLA GIUNTA COMUNALE N.65

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1 O r i g i n a l e COMUNE DI ZERBOLO' PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.65 OGGETTO: Servizio di custodia e mantenimento cani randagi - Convenzione con E.N.P.A. - Ente Nazionale Protezione Animali - Sezione di Pavia - Indirizzi ed approvazione Convenzione. L anno duemilaquindici addì diciannove del mese di settembre alle ore dieci e minuti zero nella sala delle adunanze, regolarmente convocata, si è riunita, la Giunta Comunale, nelle persone dei Signori: Cognome e Nome Presente 1. Dott. Sacchi Enrico - Sindaco Sì 2. Dott. Graia Marco - Vice Sindaco Sì 3. Perticati Annarosa - Assessore Sì Totale Presenti: 3 Totale Assenti: 0 Assiste all adunanza il Segretario Comunale Dott.ssa Maranta Colacicco la quale provvede alla redazione del presente verbale. Il Presidente, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 LA GIUNTA COMUNALE Vista e richiamata la Deliberazione di G.C. n. 51 del ad oggetto: <<Servizio di custodia e mantenimento cani randagi Convenzione con E.N.P.A. Ente Nazionale Protezione Animali Sezione di Pavia Indirizzi ed approvazione Convenzione>> di affidamento, in via sperimentale, per la durata di un (1) anno del servizio di custodia e mantenimento cani randagi al Rifugio E.N.P.A. di Pavia Cascina Quadrifoglio di San Genesio ed Uniti, dell Ente Nazionale Protezione Animali, Sezione Provinciale di Pavia; Dato atto che questo comune non è dotato di apposito canile per il servizio di custodia e gestione dei cani accalappiati e/o rinvenuti sul territorio di competenza e che quindi per tali incombenze di legge si dovrà provvedere all utilizzo di altre strutture mediante convenzione. Ravvisato che gli Enti Locali devono svolgere sul territorio di competenza tutti gli atti ed adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di tutela degli animali, quali la prevenzione del randagismo, il ricovero ed il mantenimento dei cani randagi e/o catturati. Visto che emerge la necessità di raccogliere nell'ambito del Comune di Zerbolò gli animali vaganti al fine di tutelare l'incolumità degli stessi e della popolazione, oltre al prevenire lo svilupparsi del fenomeno del randagismo sul territorio comunale. Dato atto che in data , Prot. N. 3224, è pervenuta all Ente proposta di Convenzione da parte dell Ente Nazionale Protezione Animali E.N.P.A. - Sezione Provinciale di Pavia, per favorire le adozioni, per consentire un effettivo miglioramento delle condizioni di vita dei cani in carico al Comune, nonché a prestare il servizio di cattura dei cani randagi sul territorio comunale. Vista la bozza di Convenzione per la durata di un (01) anno, allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. Considerato che la collaborazione con l E.N.P.A. si è rilevata positiva ed atta a garantire le esigenze dell Amministrazione di promuovere le adozioni, perseguendo l obiettivo di affidare tutti i cani in carico al Comune ad una persona o ad una famiglia, nonché di permettere di garantire una specifica reperibilità per l effettuazione del servizio di cattura dei cani randagi sul territorio comunale;

3 Vista la Legge n. 281 del e ss.mm.ii., cosiddetta Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo che disciplina le competenze delle Regioni e dei Comuni in materia di animali da affezione e lotta al randagismo; Preso atto che l'art. 4 della L. 281/91 definisce le competenze dei Comuni ed in particolare il comma 1) prevede: omissis i Comuni, singoli o associati e le comunità montane provvedono a gestire i canili e i gattili sanitari direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste zoofilie o con soggetto privati che garantiscono la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani e dei gatti. Considerato che la L.R. 16 del e il Regolamento regionale della Lombardia n. 2 del definiscono in modo puntuale le competenze delle Regioni, delle Provincie, delle Aziende Sanitarie Locali e dei Comuni. Ritenuto di affidare per la durata di un (1) anno il servizio di custodia e mantenimento cani randagi al Rifugio E.N.P.A. di Pavia Cascina Quadrifoglio di San Genesio ed Uniti e prevedere, al fine di proseguire nel servizio con struttura accreditata, nel rispetto delle vigenti normative in materia, che consente e favorisce la presenza dei volontari e di educatori, preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani, per garantire la salute ed il benessere degli stessi, provvedendo alle cure ed alle attenzioni adeguate e necessarie. Valutata l iniziativa e ritenuta meritevole di approvazione. Visto il D.Lgs n. 267/2000 e s.m.i. Visto lo Statuto comunale. Vista la seguente normativa: - la Legge n. 281 del 14/08/1991; - la Legge Regione Lombardia n. 16 del 20/07/2006 "Lotta al randagismo e tutela degli animali di affezione"; - il Regolamento Regionale n. 2 del 5 maggio la Legge Regione Lombardia n. 33/2009 al titolo VIII "Norme in materia di sanità pubblica veterinaria".

4 Visto il D.Lgs. 12 Aprile 2006 n. 163 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.P.R. 5 Ottobre 2010 n. 207; Visto l allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica amministrativa, unitamente al parere di regolarità contabile, resi dal Responsabile dei Servizi, ex art. 49 ed ai sensi dell art. 147 bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. Con voti unanimi favorevoli resi nei modi e forme di legge. D E L I B E R A 1. Di affidare per la durata di un (1) anno il servizio di custodia e mantenimento cani randagi al Rifugio E.N.P.A. di Pavia Cascina Quadrifoglio di San Genesio ed Uniti, dell Ente Nazionale Protezione Animali, Sezione Provinciale di Pavia per garantire la salute ed il benessere degli stessi, provvedendo alle cure ed alle attenzioni adeguate e necessarie 2. Di approvare il Capitolato di concessione per il servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi ex L. 281/91, composto da numero 12 articoli, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. 3. Di dare mandato al Responsabile del Servizio finanziario di provvedere agli adempimenti successivi all adozione del presente atto. 4. Di trasmettere all A.S.L. di Pavia, dipartimento di Prevenzione Servizio di Medicina Veterinaria, area di sanità animale ed alla E.N.P.A., copia della presente deliberazione. Successivamente con separata votazione ad unanimità dei voti la presente delibera viene dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art.134, comma 4, del T.U. 267\2000.

5 Letto, confermato e sottoscritto Il Sindaco F.to : Dott. Sacchi Enrico CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è in corso di pubblicazione all Albo Pretorio On Line del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 21/09/2015 al 06/10/2015, come prescritto dall art.124, 1 comma, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n Zerbolo', lì 21/09/2015 Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio ATTESTA che la presente deliberazione è stata comunicata in elenco il primo giorno di pubblicazione: Ai Signori Capi Gruppo consiliari come prescritto dall art. 125 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Alla Prefettura di SEDE PREFETTURA ai sensi dell art.135, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 Zerbolo', lì 21/09/2015 E' copia conforme all'originale, in carta semplice, per uso amministrativo. DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA 19/09/2015 Perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, 4 comma, D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267) Per la scadenza dei 10 giorni della pubblicazione (art.134, 3 comma, D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) Dott.ssa Maranta Colacicco