TORINO Via Bistagno, 10. Palazzo uffici
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1 TORINO Via Bistagno, 10 Palazzo uffici Aprile 2013
2 Localizzazione 2
3 Descrizione Il complesso immobiliare occupa un intero isolato, di forma romboidale, delimitato a nord-est da Via Monbasiglio, a est da Via Bistagno, a sud-ovest da Via Mombarcaro e a ovest da Via Rovereto. La Superficie fondiaria è pari a mq (5.150 mq catastale). La parte edificata, che si estende sulla maggior porzione del lotto, è costituita da due corpi di fabbrica principali, diversi per tipologia e qualità architettonica: A Palazzina ad uso uffici con ingresso su Via Bistagno, di due piani fuori terra ed uno seminterrato ad uso mensa, della Superficie complessiva di mq. B-C Corpi di fabbrica costituiti da due volumi, di cui uno di 3 piani fuori terra utilizzato ad uffici open-space, oltre a un piano interrato adibito ad autorimessa per 12 posti auto e l altro ad un solo piano utilizzato sempre ad uffici openspace, con una Superficie complessiva di mq. La superficie sviluppata complessiva è pari a mq, mentre la Slp è pari a mq, in quanto non vengono considerati i vani tecnici, i locali interrati, i portici, le autorimesse, ecc. A B C 3
4 Planimetria piano interrato e seminterrato Piano interrato Piano seminterrato 4
5 Planimetria piano terra e soppalco Soppalco Sezione AA Sezione BB Piano terreno 5
6 Planimetria piano primo e secondo Piano primo Piano secondo 6
7 Riepilogo Slp Corpo A S1 387,56 mq PT 448,11 mq P1 448,05 mq Totale 1.283,72 mq Corpo centrale PT 105,60 mq P1 92,97 mq P2 119,83 mq Totale 318,40 mq Corpo B Corpo C PT 1.116,20 mq. P ,20 mq P ,20 mq Totale 3.348,60 mq PT 2.691,14 mq TOTALE S.l.p ,86 mq N.B. Nel calcolo della Superficie Lorda di Pavimento non sono stati considerati gli interrati, i locali tecnici, l autorimessa, il portico di ingresso, le scale esterne. Trattandosi di edifici non residenziali sono state conteggiate anche le superfici dei vani scala e ascensore, considerandole una sola volta. 7
8 Destinazione Urbanistica Il Piano Regolatore Generale vigente individua l area come Aree da Trasformare per Servizi, Ambito 12.q Seimar. Si tratta di aree preordinate all acquisizione diretta da parte dell Amministrazione. In alternativa una parte dell area può essere trasformata per utilizzazioni private mentre la rimanente deve essere ceduta gratuitamente alla città. L indice di edificabilità, trattandosi di un lotto già edificato, è pari a 0,7/3 mq Slp/mq St incrementato di 1/3 della Slp esistente fino a raggiungere un indice massimo di 0,5 mq Slp/mq ST. L 80% della Superficie Territoriale deve essere ceduta gratuitamente per verde, servizi e viabilità urbana. Non è ammessa la monetizzazione in sostituzione della cessione delle aree. Sul 20% della Superficie è possibile realizzare l edificabilità consentita così ripartita: 80% Residenza 20% ASPI (Attività di servizio alle persone e alle imprese, comprende esercizi di vicinato, bar, ristoranti, uffici non direzionali, agenzie bancarie, immobiliari, assicurative, studi professionali, sportelli bancari, laboratori sanitari, attività ricettive, per lo spettacolo, il tempo libero, attività artigianali di servizio, ecc.). Il n massimo di piani dei nuovi edifici è 6, oltre ad uno arretrato. ST = mq x 0,7/3 = mq Slp + Slp esistente = mq x 1/3 = mq Slp Slp massima realizzabile = mq x 0,5 = mq ST da cedere: mq x 80% = mq = mq > Slp max Sf privata: mq x 20% = mq 8
9 Destinazione Urbanistica Fino all esproprio o alla cessione dell area è ammessa la permanenza delle attività esistenti. Negli edifici esistenti, nelle more della trasformazione, è ammesso l insediamento di attività produttive quali: Artigianato di servizio, attività industriali e artigianato di produzione, compresa la produzione e la fornitura di servizi tecnici, informatici e di telecomunicazione; Depositi al coperto o all aperto; Deposito di relitti e rottami e attrezzature per la compattazione. È inoltre ammessa la realizzazione di parcheggi a servizio delle attività insediate. Per le attività produttive in atto, purché non nocive e moleste, ed impianti tecnici ed attrezzature di interesse generale per l erogazione di servizi pubblici o di interesse pubblico, sono consentiti interventi di: Manutenzione ordinaria; Manutenzione straordinaria; Restauro; Risanamento conservativo Ampliamento non oltre la misura del 20% della Slp esistente solo per adeguamenti funzionali alle attività in atto 9
10 Destinazione Urbanistica (segue) 10
11 Destinazione Urbanistica (segue) 11
12 Destinazione Urbanistica (segue) 12
13 Destinazione Urbanistica (segue) 13
14 Destinazione Urbanistica (segue) La Delibera della Giunta Comunale del 26/02/2013. In seguito all emanazione del Decreto Legge n 70 del 13/05/2011, convertito nella Legge 106 del 13/05/2011 e alla successiva Circolare del Presidente della Regione Piemonte n 7/UOL del 09/05/2012, il Comune di Torino ha approvato gli indirizzi e i criteri applicativi del cosiddetto Decreto Sviluppo, riservandosi eventuali futuri aggiornamenti e perfezionamenti. Gli interventi edilizi di razionalizzazione e riqualificazione sono assentibili anche in deroga al PRG nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, di sicurezza, antisismiche, antincendio, relative all efficienza energetica, ecc. Le deroghe possono riguardare i seguenti parametri: limiti di densità edilizia; altezze; distanza tra i fabbricati; mutamenti di destinazione d uso, purchè tra loro compatibili e complementari. Occorre garantire il rispetto degli standard previsti dal P.R.G. e dalla L.U.R. e deve pertanto essere garantito il reperimento totale della dotazione di servizi. Nelle ATS può essere proposta la monetizzazione delle aree a servizi per le sole quote eccedenti il fabbisogno generato dall intervento e/o l assoggettamento all uso pubblico delle aree in alternativa alla cessione. 14
15 Ipotesi di trasformazione Permesso di Costruire in Deroga con demolizione di tutte le preesistenze, realizzazione di mq di Slp residenziale e cessione/assoggettamento dello standard pregresso e di quello generato dalle nuove superfici. Sup. Territoriale Residenza Sup. Fondiaria residenza mq ST (da Carta Tecnica Comune di Torino; mq catastali) mq Slp (72 appartamenti 80 box auto privati) mq SF Standard pregresso mq (80% di mq ST), assolvono mq di Slp (5.033 mq ST x 0,5) Standard residenza mq (25 mq/abitante; 1 abitante ogni 100 mc), assolvono mq di Slp Totale standard mq Verde e parcheggi pubblici a raso Parcheggi interrati Totale standard reperiti Autorimessa privata interrata mq mq mq mq (105 box) 15
planimetria del progetto complessivo (scala 1:1000) con indicazione delle aree pubbliche e private;
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