COMUNE DI CARMIANO PIANO TARIFFARIO ANNO Provincia di Lecce Settore 1 AA.GG. Tel. 0832/ Fax 0832/606089

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1 COMUNE DI CARMIANO Provincia di Lecce Settore 1 AA.GG. Tel. 0832/ Fax 0832/ PIANO TARIFFARIO ANNO

2 Premessa La presente relazione illustra gli aspetti relativi all applicazione della tariffa quali: platea di utenza reale e potenziale sulla base di quanto riscontrato nella banca dati TIA; stima della potenziale evasione; sulla base dei dati storici, valutazione della inesigibilità e percentuale di ripartizione delle entrate tra le diverse categorie di utenza domestica - Ud (Ud0 Ud1) - e utenza non domestica Und -; sulla base dei costi rivenienti dal Piano Finanziario e della ripartizione delle entrate tariffarie tra le varie categorie di utenza, le tariffe medie praticate; il programma delle entrate tariffarie, inteso come scadenze di pagamento da parte dell utenza; sulla base di quanto disposto dal Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio del Comune di Carmiano, le possibili agevolazioni tariffarie da praticare all utenza. CATEGORIE UTENZA E Nr. UTENZE/CATEGORIA Categorie di Utenza Le categorie di utenza, così come individuate nel D.P.R. 158/99 e dal citato Regolamento TA.R.E.S. sono le seguenti: Ud Utenza domestica Ud0 Utenza domestica residenziale individuata come prima abitazione dove risiede o è domiciliato un nucleo famiglia così come risulta presso l Anagrafe dei residenti del Comune. Ud1 Utenza domestica residenziale individuata come seconda abitazione o abitazione, struttura residenziale adibita ad uso stagionale, periodico e/o non continuativo e alloggi a disposizione dei cittadini residenti all estero. Und Utenza non domestica 01. Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida ecc.), centri sociali, asili nido, ludoteche, ecc. 02. Cinematografi, teatri, sala convegni, ecc. 03. Autorimesse, magazzini senza vendita diretta, depositi, parcheggi, ecc. 04. Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi, ecc. 05. Stabilimenti balneari 06. Autosaloni, esposizioni, ecc. 07. Alberghi, hotel, residence, agriturismi, con ristorante 08. Alberghi, hotel, residence, agriturismi, senza ristorante 09. Carceri, case di cura e di riposo, caserme, case famiglia, centri di prima accoglienza, ecc. 10. Ospedali 11. Agenzie, studi professionali, uffici, palestre, copisterie, laboratori medici, ecc. 12. Banche e istituti di credito, finanziarie, ecc. 2

3 13. Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature, ferramenta, abbigliamento, casalinghi, articoli sportivi e similari, onoranze funebri, ecc. 14. Edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai, fotografi, ecc. 15. Negozi di Antiquariato, cappelli, filatelia, ombrelli, tappeti, tende e tessuti 16. Banchi di mercato beni durevoli 17. Barbiere, estetista, parrucchiere, sartorie, lavanderie, casalinghi, ecc. 18. Attività artigianali tipo botteghe (elettricista, fabbro, falegname, idraulico, fabbro, elettricista), lavorazione cartapesta, ferro battuto, tipografie, ecc. 19. Autofficina, carrozzeria, elettrauto, gommista, ecc. 20. Attività industriali con capannoni di produzione, aziende agricole, ecc. 21. Attività artigianali di produzione beni specifici 22. Osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie, self-service, ecc. 23. Birrerie, hamburgerie, mense 24. Bar, caffè, pasticceria, gelateria, creperia, enoteca, sala da thè, ecc. 25. Generi alimentari (macellerie, pane e pasta, salumi e formaggi, supermercati) 26. Plurilicenze alimentari e miste 27. Fiori e piante, ortofrutta, pescherie, pizza al taglio 28. Ipermercati di generi misti 29. Banchi di mercato generi alimentari 30. Discoteche, night club Si precisa che in caso di utenza non precisamente definita si applica il principio dell assimilabilità dell attività alla categoria di utenza maggiormente rispondente. Numero di Utenze per Categoria Il numero di utenze per categoria è riportato nelle seguenti tabelle. I dati riportati sono aggiornati ad aprile Utenze Domestiche ad Aprile 2013 Nr. componenti Riduzione Nr. utenze con nr. componenti Superficie *UD1 30,00% TOTALI

4 Utenze Non Domestiche ad Aprile 2013 UND Categoria Utenza n Utenze superficie mq 1 Associazioni, biblioteche, musei, scuole (ballo, guida ecc.), centri sociali, asili nido, ludoteche, ecc Scuole Cinematografi, Teatri, sala convegni, ecc Autorimesse, magazzini senza vendita diretta, depositi, ecc campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi, ecc stabilimenti balneari Esposizioni, autosaloni, ecc Alberghi, hotel, residence, agriturismi, con ristorante Alberghi, hotel, residence, agriturismi, senza ristorante Carceri, case di cura e di riposo, caserme, case famiglia, centri di prima accoglienza, ecc ospedale Agenzie, studi professionali, uffici, palestre, copisterie, laboratori medici, ecc banche - istituti di credito, finanziarie, ecc Cartolerie, librerie, negozi di beni durevoli, calzature, ferramenta, abbigliamento, casalinghi, articoli sportivi e similari, onoranze funebri, ecc Edicole, farmacie, plurilicenza, tabaccai, fotografi, ecc Negozi di Antiquariato, cappelli, filatelia, ombrelli, tappeti, tende e tessuti banchi di mercato beni durevoli Barbiere, estetista, parrucchiere, sartorie, lavanderie, casalinghi, ecc Attività artigianali tipo botteghe (elettricista, fabbro, 18 falegname, idraulico, fabbro, elettricista), lavorazione cartapesta, ferro battuto, tipografie, ecc Autofficina, carrozzeria, elettrauto, gommista, ecc Attività industriali con capannoni di produzione, aziende agricole, ecc Attività artigianali di produzione beni specifici Osterie, pizzerie, pub, ristoranti, trattorie, self-service, ecc mense birrerie amburgherie Bar, caffè, pasticceria, gelateria, creperia, enoteca, sala da thè, ecc Generi alimentari (macellerie, pane e pasta, salumi e formaggi, supermercati) ortofrutta pescherie, fiori e piante, pizza al taglio ipermercati di generi misti banchi di mercato generi alimentari Discoteche, night club 0 0 TOTALI

5 Confronto con la banca dati piano tariffario 2012 : Utenze domestiche Utenze non domestiche nr superficie nr superficie STIMA POTENZIALE EVASIONE L accertamento dell evasione residua è tuttora in corso, ma comunque in linea con le previsioni dei precedenti piani tariffari. INESIGIBILITA Per la stima della inesigibilità si farà ricorso al dato storico della TIA, comune a molti comuni salentini, in quanto l inesigibilità tariffa non si è a tutto oggi consolidata. L inesigibilità storica del comune di Carmiano si compone di una parte di tipo sociale, vale a dire legata a condizioni economiche disagiate di una parte della popolazione, e di una parte non sociale. Questo secondo tipo di inesigibilità risulta essere comunque presente e di un peso ben superiore a quella sociale. In termini percentuali rispetto al ruolo TIA si può dire che la inesigibilità risulta essere: Inesigibilità = 1,3 % La inesigibilità prevista per l anno 2012, al netto del tributo provinciale, ammonterà a: Grado di copertura entrate tariffarie pari al 100,00%: Inesigibilità = ,20 (netto Trib. Prov.le) x 1,3 % = ,92. RIPARTIZIONE ENTRATE TARIFFARIE Secondo il Regolamento Tariffa la ripartizione delle entrate tariffarie tra le varie categorie di utenza deve essere fissata secondo criteri razionali ed in relazione alla effettiva incidenza sui servizi delle categorie stesse. Come per gli anni precedenti, per l anno 2013 la ripartizione delle entrate sarà pari a: Ud (Ud0 + Ud1) = 81,13%; Und = 18,87% In ragione di tali percentuali si otterranno le proiezioni tariffarie riportate nei capitoli successivi. 5

6 RIPARTIZIONE PRODUZIONE RIFIUTI Per il calcolo delle tariffe delle varie categorie di utenza (Ud e Und), è necessario conoscere la produzione totale di rifiuti delle categorie stesse. Così come in altre realtà, la ripartizione della produzione si farà sulla base dei coefficienti di potenziale produzione. La produzione annua complessiva utilizzata ai fini dei calcoli è pari a circa 5.486,97 tonnellate (dato a consuntivo produzione anno 2012). Sulla base della banca dati utenze tariffa e in base ai coefficienti di potenziale produzione dei rifiuti scelti tra quelli di cui all allegato 1 al D.P.R. 158/99, la produzione delle varie categorie di utenza è pari a: Ud = 4.451,57 tonnellate/anno Und = 1.035,40 tonnellate/anno pari ad una ripartizione percentuale: Ud = 81,13% Und = 18,87% COMPOSIZIONE TARIFFARIA Nelle tabelle che seguono sono riportati i calcoli inerenti alle tariffe medie che si praticheranno all utenza nell anno Esse sono calcolate in ragione della categoria di utenza, dei coefficienti di calcolo che si possono scegliere, della ripartizione delle entrate tra categorie di utenza, delle eventuali riduzioni per determinate categorie di utenza, del grado di copertura delle entrate tariffarie rispetto al costo totale dei servizi. Di seguito è riportato il calcolo delle tariffe, e quindi di Q uf, Q uv, Cu (Ud), Q apf, Cu (Und), K a, K b, K c e K d, con le seguenti ipotesi di base: Costo servizio = ,20 al netto del Tributo Provinciale e della maggiorazione ex articolo 14, comma 13, del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/211; Attribuzione dei costi alle parti fissa e variabile: - TF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK = ,37 al netto del Tributo Provinciale - TV = CRT + CTS + CRD + CTR = ,83 al netto del Tributo Provinciale Grado di copertura = 100,00%; Copertura Bilancio anno 2013 = 0,00; Carico utenza = ,20 al netto del Tributo Provinciale; Ripartizione entrate: Ud = 81,13% - Und = 18,87% Riduzioni Tariffa: come da Regolamento comunale che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio del Comune di Carmiano. 6

7 SIMULAZIONI TARIFFARIE Ripartizione Costi Tutti gli importi di seguito indicati sono al netto del Tributo Provinciale e della maggiorazione Costi Grado di Copertura utenza Grado di Copertura BILANCIO % costi UD TF ,37 100,00% 0,00% 81,13% TV ,83 100,00% 0,00% 81,13% % costi UND 18,87 Entrate tariffarie UD Entrate tariffarie UND % , ,25 18,87 % , ,77 UTENZE DOMESTICHE (Ud0 + Ud1) Determinazione della Quota unitaria Parte fissa della Quota unitaria Parte variabile e del Costo unitario numero componenti riduzione N utenze con n comp Utenze domestiche 2013 Totale superfici abitaz. con n componenti (mq) Indice Ka Indice Kb Tot. superfici x Ka Tot. nuclei con n componenti x Kb x rid , ,13 988, ,94 1, , , ,02 2 0, ,00 3* UD1 0, , ,08 470, ,09 2, , , ,10 2, ,72 716,30 6 o più ,06 3, ,30 248,20 QUF 0,85 QUV 458,54 CU 0,1897 7

8 Simulazioni CONFRONTO TARIFFA UD al netto tributo provinciale e maggiorazione ex articolo 14, comma 13, del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/2011 SUPERFICIE media nr. comp. Famiglia MQ SUPERFICIE media nr. comp. Famiglia MQ SUPERFICIE media nr. comp. Famiglia MQ SUPERFICIE media nr. comp. Famiglia MQ SUPERFICIE media nr. comp. Famiglia MQ SUPERFICIE media nr. comp. Famiglia MQ euro % TARIFFA RIFIUTI 145,62 ANNO ,84 ANNO 2013 differenza 10,22 6,56% euro % TARIFFA RIFIUTI 252,85 ANNO ,43 ANNO 2013 differenza 15,58 5,80% euro % TARIFFA RIFIUTI 270,74 ANNO ,95 ANNO 2013 differenza 14,21 4,99% TARIFFA RIFIUTI 303,67 ANNO ,08 ANNO 2013 TARIFFA RIFIUTI 370,28 ANNO ,10 ANNO 2013 euro % differenza 17,41 5,42% euro % differenza 13,82 3,60% euro % TARIFFA RIFIUTI 417,85 ANNO ,10 ANNO 2013 differenza 11,25 2,62% 8

9 UTENZE NON DOMESTICHE (Und) Utenze non domestiche quote tariffarie 2013 Qapf 1,28 Cu 0,22 Categorie attività produttive kc calcolo fattore riduzione superficie superficie mq Sup X Kc n Utenze KD Produzione presuntiva rifiuti (kg) musei, biblioteche, associaz. 1 Luoghi di culto 0,63 1, , , ,00 1 Scuole 0,63 0, ,72 7 5, ,00 2 Cinematografi e Teatri 0,47 1,00 0 0,00 0 4,12 0,00 3 autorimesse e magazzini senza vendita diretta 0,44 1, , , ,40 4 campeggi, distr. Carburanti, impianti sportivi 0,74 1, ,72 5 6, ,90 5 stabilimenti balneari 0,59 1,00 0 0,00 0 5,2 0,00 6 esposizioni autosaloni 0,57 1, , , ,08 7 alberghi con ristorante 1,21 1, ,80 2 9, ,00 8 alberghi senza ristorante 0,97 1,00 0 0,00 0 8,5 0,00 9 case di cura e riposo 1,09 1, ,53 4 9, ,54 10 ospedale 1,43 1, , , ,00 11 uffici, agenzie, studi professionali 1,17 1, , , ,70 11 uffici, agenzie, studi professionali 1,17 0, , , ,71 12 banche - istituti di credito 0,79 1, ,05 2 6, , negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta 1,13 1, , , ,30 edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,26 1, , , ,00 negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli antiquariato 0,91 1, , ,00 banchi di mercato beni durevoli 1,19 1,00 0 0, ,45 0,00 attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,19 1, , , ,05 attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,19 0, , , ,78 9

10 attività artigianali tipo 17 botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,19 0, , , ,54 attività artigianali tipo 18 botteghe: falegname, idraulico, fabbro elettricista 1,04 1, , , ,89 attività artigianali tipo 18 botteghe: falegname, idraulico, fabbro elettricista 1,04 0, ,24 1 9,11 737,91 attività artigianali tipo 18 botteghe: falegname, idraulico, fabbro elettricista 1,04 0, ,64 2 9, ,39 19 carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,38 1, , , ,50 19 carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,38 0, , , ,90 19 carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,38 0, ,38 3 8, ,20 20 attività industriali con capannoni di produzione 0,94 1, , , ,50 20 attività industriali con capannoni di produzione 0,94 0, ,06 1 8, ,75 20 attività industriali con capannoni di produzione 0,94 0, ,57 1 8, ,33 21 attività artigianali di produzione beni specifici 0,92 1, , , ,69 21 attività artigianali di produzione beni specifici 0,92 0, ,34 4 8, ,40 22 ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, bar 3,4 1, , , ,54 22 ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, bar 3,4 0, , , ,69 23 mense birrerie amburgherie 3,7 1, ,00 2 3,7 185,00 24 bar, caffe' pasticceria 2,56 1, , , ,00 supermercato, pane e pasta, 25 macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,56 1, , , ,00 supermercato, pane e pasta, 25 macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,56 0, , , ,28 27 ortofrutta pescherie, fiori e 27 piante, pizza al taglio 4,42 1, , , ,29 ortofrutta pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 4,42 0, , , ,00 28 ipermercati di generi misti 2,19 1,00 0 0,00 0 0,00 29 banchi di mercato alimentari 5,80 1,00 0 0,00 0 0,00 30 discoteche night club 1,34 1,00 0 0,00 0 0,00 10

11 Simulazioni CONFRONTO TARIFFA Utenza non Domestiche al netto tributo provinciale e maggiorazione ex articolo 14, comma 13, del D.L. 201/2011, convertito con modificazioni dalla L. 214/2011 UND 1 musei, biblioteche, associazioni, asili nido, ludoteche ,70 110,90 7,20 6,49 UND 3 autorimesse, magazzini, depositi ,71 757,50 48,79 6,44 UND 4 distributori carburanti ,43 238,82 15,36 6,44 UND 6 esposizioni, autosaloni, negozi di mobili , ,04 71,15 6,45 UND 11 uffici, studi professionali, centri di estetica, palestre, laboratori medici ,01 188,18 12,17 6,47 UND 13 negozi abbigliamento, calzature, librerie, cartoleria, ferramenta ,73 434,93 28,20 6,48 UND 14 edicola, farmacia, tabaccaio ,95 128,06 9,11 7,11 UND 17 Parrucchiere, barbiere, estetista, sartorie ,68 290,48 18,8 6,47 11

12 UND 18 falegname, idraulico, fabbro, elettricista ,06 533,66 34,60 6,48 UND 19 carrozzeria, autofficina, elettrauto , ,19 79,24 7,78 UND 20 attività industriali con capannoni di produzione , ,26 77,99 6,48 UND 21 attività artigianali di produzione beni specifici ,05 296,18 19,13 6,46 UND 22 ristoranti, pizzerie, pub , ,69 148,51 6,47 UND 25 supermercato, macelleria, generi alimentari ,39 776,67 50,28 6,47 UND 24 bar, pasticceria, gelateria, enoteca ,69 896,72 58,03 6,47 UND 27 ortofrutta, peschierie, fiori e piante ,99 938,66 60,67 6,46 12

13 PROGRAMMA ENTRATE TARIFFARIE Le scadenze di pagamento per l anno 2013 del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi TARES (in base a valutazioni di ordine finanziario e tenuto conto di quanto disposto dall art. 10, comma 2, del D.L. n. 35 del ) sono: prima rata: 30 giugno 2013, 1 acconto pari al 30% dell importo TA.R.E.S. dovuto; seconda rata: 30 settembre 2013, 2 acconto pari al 30% dell importo TA.R.E.S. dovuto; terza rata: 30 novembre 2013, 3 acconto pari 30% dell importo TA.R.E.S. dovuto; quarta rata: 31 dicembre 2013, saldo pari al 10% dell importo TA.R.E.S. dovuto oltre il pagamento in un unica soluzione della maggiorazione per i servizi indivisibili, riservata allo Stato, effettuato in base alla misura standard di 0,30 per metro quadro. AGEVOLAZIONI PENALIZZAZIONI Le possibili agevolazioni tariffarie da praticare all utenza sono disciplinate dal Regolamento che istituisce e disciplina il Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi nel territorio del Comune di Carmiano e dal Regolamento sull assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti da attività economiche ai rifiuti urbani criteri approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 59/