I CODICI NORMATIVI mini. diretti da G. ALPA e R. GAROFOLI

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1 I CODICI NORMATIVI mini diretti da G. ALPA e R. GAROFOLI

2 AVVERTENZE L elaborazione redazionale di un codice può comportare omissioni e errori. L Editore e l Autore si scusano per eventuali imprecisioni, ringraziano chi volesse segnalarle alla Casa Editrice NelDiritto. Eventuali segnalazioni possono essere inviate a info@neldiritto.it

3 CODICE PENALE E LEGGI COMPLEMENTARI con il coordinamento di Chiara INGENITO IV edizione

4 CONCEPT E GRAPHIC DESIGN Pantaleo MEZZINA Aranea Internet Marketing s.r.l. - Molfetta (Ba) FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI GENNAIO 2016 DA: L.E.G.O. S.p.A. Stabilimento di Lavis (TN) Via Galileo Galilei, LAVIS (TN) ITALY NELDIRITTO EDITORE srl, Piazza Galeria, 17 - Roma La traduzione, l adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i film, le fotocopie), nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i paesi. ISBN I lettori che desiderano essere informati sulle novità di Neldiritto Editore possono visitare il sito web o scrivere a info@neldiritto.it

5 V PREMESSA 1 PREMESSA I codici normativi mini costituiscono utili strumenti per studenti, avvocati e magistrati, fungendo da valido e prezioso ausilio nello studio e nella professione. Nel vasto panorama normativo vigente, la presente selezione vuole essere un tentativo di ricostruzione organica e sistematica il più possibile avulsa da arbitrarietà e parzialità della legislazione positiva. Invero, i volumi si propongono di raccogliere, sistemare e sintetizzare l ingente produzione normativa che interessa il diritto civile, penale e amministrativo, tenendo il passo della continua evoluzione della materia. In particolare, si caratterizzano per: un accurato aggiornamento normativo; un dettagliato corredo di indici (sistematico, cronologico e analitico); l evidenziazione delle parole-chiave, che favorisce un immediato inquadramento delle fattispecie e dei tratti caratteristici degli istituti. Il codice penale è aggiornato ai più recenti e rilevanti interventi normativi in subiecta materia, quali il D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 - Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n. 67; il D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 - Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell art. 2, comma 3, della l. 28 aprile 2014, n. 67; il D.L. 30 dicembre 2015, n Proroga di termini previsti da disposizioni legislative; la L. 28 dicembre 2015, n Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016); il D.Lgs. 18 agosto 2015, n Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale; la L. 29 luglio 2015, n Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'italia all'unione europea - Legge europea 2014; la L. 27 maggio 2015, n. 69 Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio. Roma, gennaio 2016 L autore

6 1 ABBREVIAZIONI VI ABBREVIAZIONI 1,2... : numero del comma art./ artt.: articolo/articoli c.c.: codice civile Ce: Comunità Europea cit.: citato. c.nav.: codice della navigazione c.p.: codice penale c.p.c.: codice di procedura civile c.p.p.: codice di procedura penale co.: comma cost.: costituzione disp. att./att.: disposizioni di attuazione del codice di procedura civile d.l.: decreto legge d.lgs.: decreto legislativo d.lgs.c.p.s.: decreto legislativo del capo provvisorio dello Stato. d.lgs.lt.: decreto legislativo luogotenenziale d.m.: decreto ministeriale d.p.c.m.: decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri d.p.r.: decreto del Presidente della Repubblica gazz. uff.: gazzetta ufficiale l.: legge lett.: lettera num/n.: numero r.d.: regio decreto r.d.l.: regio decreto legge reg.: regolamento t.u.: testo unico U.E.: Unione Europea v.: vedi

7 VII INDICE SISTEMATICO 1 Premessa Elenco abbreviazioni INDICE SISTEMATICO V VI COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA 1 PRINCIPI FONDAMENTALI 3 PARTE PRIMA - Diritti e doveri dei cittadini 5 TITOLO I Rapporti civili 5 TITOLO II Rapporti etico sociali 9 TITOLO III Rapporti economici 11 TITOLO IV Rapporti politici 14 PARTE SECONDA - Ordinamento della repubblica 16 TITOLO I Il Parlamento 16 Sezione I Le Camere 16 Sezione II La formazione delle leggi 20 TITOLO II Il Presidente della Repubblica 23 TITOLO III Il Governo 26 Sezione I Il Consiglio dei ministri 26 Sezione II La Pubblica amministrazione 27 Sezione III Gli organi ausiliari 28 TITOLO IV La Magistratura 29 Sezione I Ordinamento giurisdizionale 29 Sezione II Norme sulla giurisdizione 31 TITOLO V Le Regioni, le Province, i Comuni 33 TITOLO VI Garanzie costituzionali 42 Sezione I La Corte costituzionale 42 Sezione II Revisione della Costituzione. Leggi costituzionali 44 Disposizioni transitorie e finali 44 L. Cost. 16 gennaio 1989, n. 1. Modifiche degli articoli 96, 134 e 135 della Costituzione e della legge costituzionale 11 marzo 1953, n. 1, e norme in materia di procedimenti per i reati di cui all'articolo 96 della Costituzione. 49

8 1 INDICE SISTEMATICO VIII DISPOSIZIONI SULLA LEGGE IN GENERALE (PRELEGGI) CAPO I Delle fonti del diritto 55 CAPO II Dell applicazione della legge in generale 57 CODICE PENALE R. D. 19 ottobre 1930 n LIBRO PRIMO - DEI REATI IN GENERALE 65 TITOLO I Della legge penale 65 TITOLO II Delle pene 72 CAPO I Delle specie di pene, in generale 72 CAPO II Delle pene principali, in particolare 74 CAPO III Delle pene accessorie, in particolare 77 TITOLO III Del reato 85 CAPO I Del reato consumato o tentato 85 CAPO II Delle circostanze del reato 93 CAPO III Del concorso di reati 101 TITOLO IV Del reo e della persona offesa dal reato 106 CAPO I Della imputabilità 106 CAPO II Della recidiva, dell abitualità e professionalità nel reato e della tendenza a delinquere 109 CAPO III Del concorso di persone nel reato 113 CAPO IV Della persona offesa dal reato 117 TITOLO V Della modificazione, applicazione ed esecuzione della pena 119 CAPO I Della modificazione e applicazione della pena 120 CAPO II Della esecuzione della pena 124 TITOLO VI Della estinzione del reato e della pena 129 CAPO I Della estinzione del reato 129 CAPO II Della estinzione della pena 146 CAPO III Disposizioni comuni 152 TITOLO VII Delle sanzioni civili 153 TITOLO VIII Delle misure amministrative di sicurezza 158 CAPO I Delle misure di sicurezza personali 158 Sezione I Disposizioni generali 158 Sezione II Disposizioni speciali 164 CAPO II Delle misure di sicurezza patrimoniali 173

9 IX INDICE SISTEMATICO 1 LIBRO SECONDO - DEI DELITTI IN PARTICOLARE TITOLO I Dei delitti contro la personalità dello Stato 176 CAPO I Dei delitti contro la personalità internazionale dello Stato 176 CAPO II Dei delitti contro la personalità interna dello Stato 194 CAPO III Dei delitti contro i diritti politici del cittadino 204 CAPO IV Dei delitti contro gli Stati esteri, i loro Capi e i loro rappresentanti 204 CAPO V Disposizioni generali e comuni ai capi precedenti 206 TITOLO II Dei delitti contro la pubblica amministrazione 212 CAPO I Dei delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione 212 CAPO II Dei delitti dei privati contro la pubblica amministrazione 229 CAPO III Disposizioni comuni ai capi precedenti 240 TITOLO III Dei delitti contro l amministrazione della giustizia 241 CAPO I Dei delitti contro l attività giudiziaria 241 CAPO II Dei delitti contro l autorità delle decisioni giudiziarie 255 CAPO III Della tutela arbitraria delle private ragioni 261 TITOLO IV Dei delitti contro il sentimento religioso e contro la pietà dei defunti 263 CAPO I Dei delitti contro le confessioni religiose 263 CAPO II Dei delitti contro la pietà dei defunti 266 TITOLO V Dei delitti contro l ordine pubblico 268 TITOLO VI Dei delitti contro l incolumità pubblica 275 CAPO I Dei delitti di comune pericolo mediante violenza 275 CAPO II Dei delitti di comune pericolo mediante frode 282 CAPO III Dei delitti colposi di comune pericolo 286 TITOLO VI BIS Dei delitti contro l ambiente 288 TITOLO VII Dei delitti contro la fede pubblica 293 CAPO I Della falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori di bollo 293

10 1 INDICE SISTEMATICO X CAPO II Della falsità in sigilli o strumenti o segni di autenticazione, certificazione o riconoscimento 297 CAPO III I delitti di falsità in atti 303 CAPO IV I delitti di falsità personale 309 TITOLO VIII Dei delitti contro l economia pubblica, l industria e il commercio 313 CAPO I Dei delitti contro l economia pubblica 313 CAPO II Dei delitti contro l industria e il commercio 319 CAPO III Disposizioni comuni ai capi precedenti 325 TITOLO IX Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume 326 CAPO I Dei delitti contro la libertà sessuale 326 CAPO II Delle offese al pudore e all onore sessuale 328 CAPO III Disposizioni comuni ai capi precedenti 331 TITOLO IX bis TITOLO X Dei delitti contro il sentimento per gli animali 333 Dei delitti contro la integrità e la sanità della stirpe 335 TITOLO XI Dei delitti contro la famiglia 335 CAPO I Dei delitti contro il matrimonio 335 CAPO II Dei delitti contro la morale famigliare 338 CAPO III Dei delitti contro lo stato di famiglia 339 CAPO IV Dei delitti contro l assistenza famigliare 340 TITOLO XII Dei delitti contro la persona 344 CAPO I Dei delitti contro la vita e l incolumità individuale 344 CAPO II Dei delitti contro l onore 356 CAPO III Dei delitti contro la libertà individuale 360 Sezione I Dei delitti contro la personalità individuale 360 Sezione II Dei delitti contro la libertà individuale 373 Sezione III Dei delitti contro la libertà morale 384 Sezione IV Dei delitti contro la inviolabilità del domicilio 388 Sezione V Dei delitti contro la inviolabilità dei segreti 391 TITOLO XIII Dei delitti contro il patrimonio 398 CAPO I Dei delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone 398 CAPO II Dei delitti contro il patrimonio mediante frode 417 CAPO III Disposizioni comuni ai capi precedenti 429

11 XI INDICE SISTEMATICO 1 LIBRO TERZO DELLE CONTRAVVENZIONI IN PARTICOLARE TITOLO I Delle contravvenzioni di polizia 430 CAPO I Delle contravvenzioni concernenti la polizia di sicurezza 430 Sezione I Delle contravvenzioni concernenti l ordine pubblico e la tranquillità pubblica 430 I Delle contravvenzioni concernenti l inosservanza dei provvedimenti di polizia e le manifestazioni sediziose e pericolose 430 II Delle contravvenzioni concernenti la vigilanza sui mezzi di pubblicità 434 III Delle contravvenzioni concernenti la vigilanza su talune industrie e sugli spettacoli pubblici 435 IV Delle contravvenzioni concernenti la vigilanza sui mestieri girovaghi e la Sezione II prevenzione dell accattonaggio 438 Delle contravvenzioni concernenti l incolumità pubblica 439 I Delle contravvenzioni concernenti l incolumità delle persone nei luoghi di pubblico transito o nelle abitazioni 439 II Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di infortuni nelle industrie o nella custodia di materiali esplodenti 441 Sezione III Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di talune specie di reati 443 I Delle contravvenzioni concernenti la tutela preventiva dei segreti 443 II Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione dell alcolismo e dei delitti commessi in stato di ubriachezza 445 III Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro la fede pubblica 447 IV Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro la vita e l incolumità individuale 448

12 1 INDICE SISTEMATICO XII V Delle contravvenzioni concernenti la prevenzione di delitti contro il patrimonio 452 VI Delle contravvenzioni concernenti la custodia di minori o di persone detenute 454 CAPO II Delle contravvenzioni concernenti la polizia amministrativa sociale 456 Sezione I Delle contravvenzioni concernenti la polizia dei costumi 456 Sezione II Delle contravvenzioni concernenti la polizia sanitaria 460 TITOLO II Delle contravvenzioni concernenti l attività sociale della pubblica amministrazione 461 TITOLO II BIS Delle contravvenzioni concernenti la tutela della riservatezza 462 DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO E TRANSITORIE PER IL CODICE PENALE Regio decreto 28 maggio 1931, n Disposizioni di coordinamento e transitorie per il codice penale 467 TITOLO I Disposizioni di coordinamento 467 TITOLO II Disposizioni transitorie 473 LEGGI COMPLEMENTARI Condizioni dello straniero 1. D.Lgs. 25 luglio 1998, n Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero (estratto: artt. 1; 4-20; 22; 24; 26; 28; 29-32; 43-44) D.P.R. 31 agosto 1999, n Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, a norma dell articolo 1, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (estratto: artt. 2-4, 18-21, 27-28) 609

13 XIII INDICE SISTEMATICO 1 3. D.Lgs. 1 settembre 2011, n Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n Depenalizzazione 1. L. 24 novembre 1981, n Modifiche al sistema penale (Articoli estratti) D.P.R. 29 luglio 1982, n Norme per l attuazione degli articoli 15, ultimo comma, e 17, penultimo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689, concernente modifiche al sistema penale D.Lgs. 1 settembre 2011, n Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n L. 28 dicembre 1993, n Trasformazione di reati minori in illeciti amministrativi L. 25 giugno 1999, n Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati minori e modifiche al sistema penale e tributario D.Lgs. 30 dicembre 1999, n Depenalizzazione dei reati minori e riforma del sistema sanzionatorio, ai sensi dell articolo 1 della l. 25 giugno 1999, n (Articoli estratti) D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 7 Disposizioni in materia di abrogazione di reati e introduzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell art. 2, comma 3, della l. 28 aprile 2014, n D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 Disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell art. 2, comma 2, della l. 28 aprile 2014, n Giudice di pace D.Lgs. 28 agosto 2000, n Disposizioni sulla competenza

14 1 INDICE SISTEMATICO XIV penale del giudice di pace, a norma dell art. 14 della legge 24 novembre 1999, n Tabella delle sanzioni irrogabili dal giudice di pace. 767 Indulto L. 31 luglio 2006, n Concessione di indulto. 770 Reati stradali D.Lgs. 30 aprile 1992, n Nuovo codice della strada (estratto: artt. 9-9-ter; ; 189) 773 D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n Sicurezza pubblica 1. R.D. 18 giugno 1931, n Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza D.L. 14 agosto 2013, n. 93 Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province. 905 Stupefacenti 1. D.P.R. 9 ottobre 1990, n Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza. 908 INDICI Indice cronologico 1053 Indice analitico 1073

15 157 TITOLO VII - Delle sanzioni civili Artt della direzione o vigilanza, è obbligata, in caso d insolvibilità del condannato, al pagamento di una somma pari all ammontare dell ammenda inflitta al colpevole, se si tratta di contravvenzione a disposizioni che essa era tenuta a far osservare, e della quale non debba rispondere penalmente. [II]. Qualora anche la persona preposta risulti insolvibile, si applicano al condannato le disposizioni dell art. 136». Per l obbligazione civile in dipendenza dei delitti di contrabbando v. artt. 329 e 330 del testo unico approvato con d.p.r.23 gennaio 1973, n. 43, le cui disposizioni, ai sensi dell art. 342 d.p.r.n. 43, cit., sono stabiliti in deroga agli artt. 196 e 197 c.p Obbligazione civile delle persone giuridiche per il pagamento delle multe e delle ammende (1) (2). [I]. Gli enti forniti di personalità giuridica, eccettuati lo Stato, le regioni, le province ed i comuni, qualora sia pronunciata condanna per reato contro chi ne abbia la rappresentanza, o l amministrazione, o sia con essi in rapporto di dipendenza, e si tratti di reato che costituisca violazione degli obblighi inerenti alla qualità rivestita dal colpevole, ovvero sia commesso nell interesse della persona giuridica, sono obbligati al pagamento, in caso di insolvibilità del condannato, di una somma pari all ammontare della multa o dell ammenda inflitta [198; 89, 100 1, 154 4, 208, 460 1, 3, 463 2, 491 1, 503 1, 534, c.p.p.]. [II]. Se tale obbligazione non può essere adempiuta, si applicano al condannato le disposizioni dell articolo 136. (1) Articolo così sostituito dall art. 116 l. 24 novembre 1981, n Il testo originario recitava: «Obbligazione civile delle persone giuridiche per il pagamento delle ammende. [I]. Gli enti forniti di personalità giuridica, eccettuati lo Stato, le Provincie e i Comuni, qualora sia pronunciata condanna per contravvenzione contro chi ne abbia la rappresentanza o l amministrazione, o sia con essi in rapporto di dipendenza, e si tratti di contravvenzione che costituisca violazione degli obblighi inerenti alla qualità rivestita dal colpevole, sono obbligati al pagamento, in caso d insolvibilità del condannato, di una somma pari all ammontare dell ammenda inflitta. [II]. Se tale obbligazione non può essere adempiuta, si applicano al condannato le disposizioni dell art. 136». (2) V. d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231, in tema di responsabilità degli enti per illeciti amministrativi dipendenti da reato. CODICE PENALE 198. Effetti dell estinzione del reato o della pena sulle obbligazioni civili. [I]. L estinzione del reato [ ] o della pena [ ] non importa la estinzione delle obbligazioni civili derivanti dal reato [185], salvo che si tratti delle obbligazioni indicate nei due articoli precedenti.

16 Artt LIBRO PRIMO - DEI REATI IN GENERALE 158 TITOLO VIII Delle misure amministrative di sicurezza CAPO I Delle misure di sicurezza personali Sezione I -Disposizioni generali 199. Sottoposizione a misure di sicurezza: disposizione espressa di legge. [I]. Nessuno può essere sottoposto a misure di sicurezza che non siano espressamente stabilite dalla legge e fuori dei casi dalla legge stessa preveduti [49; 25 3 Cost.] Applicabilità delle misure di sicurezza rispetto al tempo, al territorio e alle persone. [I]. Le misure di sicurezza sono regolate dalla legge in vigore al tempo della loro applicazione [25 3 Cost.]. [II]. Se la legge del tempo in cui deve eseguirsi la misura di sicurezza è diversa, si applica la legge in vigore al tempo della esecuzione [658, 659 2, 679 c.p.p.]. [III]. Le misure di sicurezza si applicano anche agli stranieri [4 1 ], che si trovano nel territorio dello Stato [4 2 ]. [IV]. Tuttavia l applicazione di misure di sicurezza allo straniero non impedisce l espulsione di lui dal territorio dello Stato, a norma delle leggi di pubblica sicurezza (1). (1) V. artt d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 e art. 86 d.p.r.9 ottobre 1990, n Misure di sicurezza per fatti commessi all estero. [I]. Quando, per un fatto commesso all estero, si procede o si rinnova il giudizio nello Stato [7-11], è applicabile la legge italiana anche riguardo alle misure di sicurezza. [II]. Nel caso indicato nell articolo 12, numero 3, l applicazione delle misure di sicurezza stabilite dalla legge italiana è sempre subordinata all accertamento che la persona sia socialmente pericolosa [203, 204; c.p.p.] Applicabilità delle misure di sicurezza. [I]. Le misure di sicurezza possono essere applicate soltanto alle persone socialmente

17 159 TITOLO VIII - Delle misure amministrative di sicurezza Artt pericolose [203], che abbiano commesso un fatto preveduto dalla legge come reato. [II]. La legge penale determina i casi nei quali a persone socialmente pericolose possono essere applicate misure di sicurezza per un fatto non preveduto dalla legge come reato [40, 49 4, 115 2, 4 ] Pericolosità sociale. [I]. Agli effetti della legge penale, è socialmente pericolosa la persona, anche se non imputabile [85] o non punibile [45, 46, 49, 50, 51, 54], la quale ha commesso taluno dei fatti indicati nell articolo precedente, quando è probabile che commetta nuovi fatti preveduti dalla legge come reati [164 n.2]. [II]. La qualità di persona socialmente pericolosa si desume dalle circostanze indicate nell articolo 133. CODICE PENALE 204. [Accertamento di pericolosità. Pericolosità sociale presunta] (1). (1) Articolo abrogato dall art l. 10 ottobre 1986, n Il testo recitava: «[I]. Le misure di sicurezza sono ordinate, previo accertamento che colui il quale ha commesso il fatto è persona socialmente pericolosa. [II]. Nei casi espressamente determinati la qualità di persona socialmente pericolosa è presunta dalla legge. Nondimeno, anche in tali casi, l applicazione delle misure di sicurezza è subordinata all accertamento di tale qualità se la condanna o il proscioglimento è pronunciato: 1) dopo dieci anni dal giorno in cui è stato commesso il fatto, qualora si tratti di infermi di mente, nei casi preveduti dal primo cpv. dell art. 219 e dell art. 222; 2) dopo cinque anni dal giorno in cui è stato commesso il fatto, in ogni altro caso. [II] È altresì subordinata all accertamento della qualità di persona socialmente pericolosa la esecuzione, non ancora iniziata, delle misure di sicurezza aggiunte a pena non detentiva, ovvero concernenti imputati prosciolti, se, dalla data della sentenza di condanna o di proscioglimento, sono decorsi dieci anni nel caso preveduto dal primo cpv. dell art. 222, ovvero cinque anni in ogni altro caso». V. il successivo comma 2 del medesimo art. 31 l. n. 663, cit Provvedimento del giudice. [I]. Le misure di sicurezza sono ordinate dal giudice nella stessa sentenza di condanna [442 2, 533 1, c.p.p.] o di proscioglimento [300 2, 530 4, c.p.p.]. [II]. Possono essere ordinate con provvedimento successivo [678 1, c.p.p.]: 1) nel caso di condanna, durante l esecuzione della pena o durante il tempo in cui il condannato si sottrae volontariamente all esecuzione della pena; 2) nel caso di proscioglimento, qualora la qualità di persona

18 Artt LIBRO PRIMO - DEI REATI IN GENERALE 160 socialmente pericolosa sia presunta [204 2 ], e non sia decorso un tempo corrispondente alla durata minima della relativa misura di sicurezza (1) ; 3) in ogni tempo, nei casi stabiliti dalla legge [109 2, 204, 210]. (1) La Corte cost., con sentenza 27 luglio 1982, n. 139, ha dichiarato l illegittimità costituzionale del presente numero 2, allo stesso modo degli artt (ora abrogato) e 222 1, «nella parte in cui non subordina(no) il provvedimento di ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario dell imputato prosciolto per infermità psichica al previo accertamento da parte del giudice della cognizione o della esecuzione della persistente pericolosità sociale derivante dalla infermità medesima al tempo dell applicazione della misura» Applicazione provvisoria delle misure di sicurezza. [I]. Durante l istruzione o il giudizio [286, 312, 313, 679] (1), può disporsi che il minore di età [98], o l infermo di mente [88, 89], o l ubriaco abituale [ ], o la persona dedita all uso di sostanze stupefacenti [94 3 ], o in stato di cronica intossicazione prodotta da alcool o da sostanze stupefacenti [95], siano provvisoriamente ricoverati in un riformatorio [223] o in un ospedale psichiatrico giudiziario [222], o in una casa di cura e di custodia [219] (2) (3) (4). [II]. Il giudice revoca l ordine, quando ritenga che tali persone non siano più socialmente pericolose. [III]. Il tempo dell esecuzione provvisoria della misura di sicurezza è computato nella durata minima di essa. (1) A norma dell art. 208 coord. c.p.p., il riferimento deve ora intendersi a «qualunque stato e grado del procedimento» ai sensi dell art. 312 c.p.p. (2) Il testo originario parlava di ricoverati «in un manicomio giudiziario». Per la sostituzione dei manicomi giudiziari con gli ospedali psichiatrici giudiziari v. sub art (3) La Corte cost., con sentenza 24 luglio 1998, n. 324, ha dichiarato l illegittimità costituzionale del presente comma «nella parte in cui prevede la possibilità di disporre il ricovero provvisorio anche di minori in un ospedale psichiatrico giudiziario». (4) La Corte cost., con sentenza 29 novembre 2004, n. 367, ha dichiarato l illegittimità costituzionale del presente articolo «nella parte in cui non consente al giudice di disporre, in luogo del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario, una misura di sicurezza non detentiva, prevista dalla legge, idonea ad assicurare alla persona inferma di mente cure adeguate e a contenere la sua pericolosità sociale» Revoca delle misure di sicurezza personali. [I]. Le misure di sicurezza non possono essere revocate se le persone ad esse sottoposte non hanno cessato di essere socialmente pericolose [203; 679 c.p.p.].