2011 KPMG Advisory S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2011 KPMG Advisory S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG"

Uberto Meloni
8 anni fa
Visualizzazioni

3 KPMG ha realizzato un sondaggio per capire la percezione del brand Made in Italy all estero Alla survey hanno risposto 300 Partner KPMG appartenenti a tutte le principali aree geografiche del mondo Si tratta di un cluster omogeneo che fornisce alcuni spunti interessanti sulla dinamica di percezione del brand Italy all estero, in particolare sui punti di forza e di debolezza 3

4 Aesthetics/Beauty 82% Luxury/Comfort 72% Passion Creativity 53% 58% Quality Food/Beverages Culture 40% 40% 40% Innovation 11% Technology Durability/Investment Order and precision 1% 4% 3% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 4

5 Fashion and accessories 100% Food and wine 90% Furniture and design 71% Automotive Industrial plant engineering and automation 17% 15% Shipbuilding Robotics and electronics Major infrastructure and engineering works Renewable energy technology Defence 6% 5% 3% 2% 0,4% 0% 20% 40% 60% 80% 100% 5

6 300 Made in Italy Made in France Made in China Made in Germany Made in Japan 75 Made in India Made in England Made in the USA Made in Japan Made in Germany 75 Made in India Made in Italy Made in the USA 0 Made in China Made in England Made in France

7 7

8 La storia del mondo occidentale presenta due grandi fattori di discontinuità (ENERGIA, Information Technology) che hanno impresso accelerazioni 10X nella produttività Agr. workers 70% 10 X Energia Agr. 20% Mfg. 50% 10 X IT Agr. 10% Mfg. 20% Mfg.10% 1865 Agrarian Economy 1960 Industrial Economy 2010 Information Economy Fonte: Jean Fourastié 8

9 2010F 2014E 21% 4 mila 8 mila 19% 1 mila 2 mila 3% 11mila 13mila 9% 34 mila 55 mila 9

10 Il mondo occidentale (Europa di Maastricht, America del Nord) con un pil procapite di a $ e con una popolazione complessiva inferiore al 10% di quella mondiale rappresenta una nicchia ad alto valore aggiunto del mercato globale. Come tutte le nicchie necessita di importanti vantaggi competitivi e barriere all entrata (legate al brand per esempio) per essere sostenibile nel tempo. 10

11 I vantaggi competitivi del mondo occidentale sono: Per l industria manifatturiera i Marchi (Made in Italy, Armani, Brunello di Montalcino,... Roma, ecc.), l ingegno manifatturiero, la qualità estetica. Ricerca, Sviluppo, Advisory (il sistema delle competenze sia tecniche che culturali possono garantire, ad una popolazione relativamente piccola, nicchie di valore aggiunto molto rilevante) Finanza il vantaggio competitivo del $ e dell può consentire di mantenere il baricentro delle competenze di finanza nel mondo occidentale. Sviluppo del benessere individuale (turismo, formazione, tempo libero, sanità, salute) Su queste basi può realizzarsi la sostenibilità delle differenze di Pil pro capite. 11

12 L Italia e molti paesi del mondo occidentale hanno un profilo demografico declinante al ritmo dello 0,5% all anno (al netto dell immigrazione) La crescita dell 1% del pil pro-capite nel mondo occidentale (400 $) equivale in valore assoluto ad una crescita del 10% del pil pro-capite in India/Cina. Di conseguenza tassi di crescita delle economie occidentali nell ordine del 2% annuo devono essere osservate positivamente e non dissimili in termini sostanziali da tassi di crescita dell 8% in India/Cina 12

13 L Italia è al Primo Posto come esportatore per più di prodotti. Meccanica non elettronica Prodotti manufatti di base Tessili Meccanica elettrica ed elettrodomestici Abbigliamento Cuoio, pelletteria e calzature 13

14 Le 4A rappresentano il 65% del Valore Aggiunto del manifatturiero in Italia. V.A. Abbigliamento Moda Italia > V.A. Aerospazio di F + G + UK V.A. Automazione/Meccanica Italia > V.A. Farmaceutica di tutta UE 27 V.A. Arredo casa Italia > V.A. Radio TV telefonia di Finlandia + Svezia + UK V.A. Alimentari Bevande Italia > V.A. Autoveicoli di Francia + Spagna Fonte: Fondazione Edison14

15 L Italia - rispetto ai Paesi del G-6 (US, UK, G, J, F, I) - ha accresciuto la propria quota di mercato nell export manifatturiero. 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Quota % dell Italia nell export dei Paesi del G * Fonte: elaborazione di Marco Fortis su dati ONU - * stima interna su elaborazione dati Prometeia e Eurostat 15

16 L Italia Manifatturiera è ancora molto vitale perché opera in prevalenza su piccole nicchie più facilmente sostenibili con brand e ingegno..in altre parole si terziarizza. E più importante trattenere gli Headquarter di una azienda rispetto alla proprietà dell Equity. In questo contesto il valore delle componenti soft : Marchio e capacità distributiva diventano essenziali. 16

17 Lo storico Carlo Maria Cipolla riferendosi al Rinascimento osservava Gli Italiani seppero con l imprenditorialità, con la laboriosità, con le botteghe, produrre cose che piacquero al mondo, in sintesi seppero aggiungere valore alle risorse primarie di cui difettavano E questo il DNA del Brand Italy? Il workshop si pone quindi l obiettivo di individuare percorsi condivisi di valorizzazione del Brand Italy. 17

18 Quali potrebbero essere le iniziative collettive (Stato e/o filiere di impresa) per la diffusione e la promozione dei marchi (made in) Italy sui mercati internazionali? Nella promozione di immagine del brand Italia conviene concentrarsi solo su alcune filiere produttive e se si quali? 18

19 Lo Stato cosa dovrebbe fare per trattenere i marchi? E cosa dovrebbe evitare di fare per trattenere i marchi? E abbastanza evidente che, rispetto al potenziale, l Italia non esprime un adeguata quota di mercato nel turismo internazionale; perché? In sintesi come si fa ad aumentare la capacità di penetrazione di beni e servizi Italiani con una forte cooperazione tra filiere d impresa e Stato? 19

21 Un piano di comunicazione del Brand Italia integrato, omogeneo e non disperso in Rivoli, integrando ove possibile le strutture istituzionali; Reingegnerizzare e semplificare i processi avendo al centro l impresa; Forte upgrading della presenza dell Azienda Italia nell ecommerce e nelle tecniche di search marketing ; 21

22 Valutare la fattibilità/convenienza di promuovere l Italian Way of life attraverso i contenuti dei prodotti cinematografici e televisivi mondiali ( il mainstream ) ; Immissione di liquidità nel sistema Piano integrato enogastronomia e paradossalmente - wellness per terziarizzare questa filiera 22

23 Sfruttare anche sistemi di networking internazionali già esistenti (es. le Big Four, le banche d affari ecc.) per promuovere localmente il sistema Italia attraverso Italian desks ( finalizzati ad accordi distributivi, J.V. ecc); Il Fondo Italiano d Investimento potrebbe sostenere l impresa Italiana intervenendo nella sottoscrizione di quote fino al 50% di consorzi di collocamento funzionali alla quotazione delle PMI; Avviare una ricerca econometrica per misurare gli effetti indotti complessivi sul PIL derivanti dalla intensificazione (anche attraverso parziali finanziamenti) delle rotte continentali o intercontinentali con origine/ destinazione Italia. 23

Documenti analoghi

Mainstream: la comunicazione del brand Italy e l e-italy Easy: semplificare processi tra impresa e PA

1 2 Mainstream: la comunicazione del brand Italy e l e-italy Easy: semplificare processi tra impresa e PA 3 4 Smart Finance: il contributo dei flussi finanziari pubblici Insights for growth: studi & ricerche