CONVENZIONE. Camera di Commercio di Ravenna. Provincia di Ravenna. Fondazione Flaminia

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1 Allegato A) alla deliberazione di CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI UN FONDO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO DELL INNOVAZIONE E RICERCA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Tra Camera di Commercio di Ravenna Provincia di Ravenna Fondazione Flaminia

2 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI UN FONDO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E LO SVILUPPO DELL INNOVAZIONE E RICERCA NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE TRA La Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Ravenna, di seguito denominata Camera di Commercio, avente sede legale a Ravenna, Viale L.C. Farini 14, C.F. e P. IVA n , rappresentata dal dott. Dirig ente dell Area il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione esecutiva ai sensi di legge La Provincia di Ravenna, con sede in Ravenna, Piazza dei Caduti per la Libertà n. 2/4 rappresentata dal Dott. Dirigente del Settore il quale interviene nel presente atto in esecuzione della deliberazione esecutiva ai sensi di legge. La Fondazione Flaminia, con sede legale in Ravenna rappresentata da E PREMESSO CHE Dal 2006 La Camera di Commercio di Ravenna e la Provincia di Ravenna hanno individuato un nuovo filone di intervento, volto a favorire l innovazione delle piccole imprese della provincia di Ravenna, attraverso il sostegno di processi rivolti all ottenimento del Brevetto europeo e/o Internazionale; la finalità di tale intervento fin dalla sua prima applicazione è stata quella di accrescere e stimolare la propensione delle imprese a presentare domande per l ottenimento del Brevetto Europeo e/o di altri Brevetti internazionali, ritenuti fattori determinanti per l acquisizione di un rilevante vantaggio competitivo sui mercati nazionali ed esteri; in linea con le priorità espresse in sede di Conferenza Economica Provinciale, a seguito di questo primo intervento si è poi ritenuto opportuno allargare il range di azioni ammissibili ai finanziamenti, in sinergia con la Fondazione Flaminia di Ravenna, al fine di sostenere il passaggio, necessario e qualificante, da un economia basata prevalentemente su vantaggi di costo e su settori tecnologicamente non avanzati, verso una diversa specializzazione produttiva e una qualificazione tecnologica dei settori e prodotti basati sull uso intensivo della conoscenza; si è pertanto proposto di sostenere in senso più ampio l innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese della provincia e lo sviluppo di programmi di ricerca, anche attraverso l uso combinato di diversi strumenti finanziari; in tal senso si è ritenuto di confermare l impegno di Camera di commercio di Ravenna e Provincia di Ravenna sul fronte del sostegno alla brevettazione, così come viene definito dal punto a) del 2 comma dell articolo 1 della pre sente convenzione; inoltre, per un più ampio approccio alle problematiche dell innovazione, si è ritenuto di integrare l intervento iniziale con un ulteriore linea di intervento sostenuta congiuntamente da Camera di Commercio di Ravenna, Provincia di Ravenna e 2

3 Fondazione Flaminia, così come viene definita dal punto b) del 2 comma dell articolo 1 della presente convenzione, relativa al sostegno all innovazione delle PMI attraverso il finanziamento di contratti di ricerca e/o dottorati, tra Università, Enti di ricerca e imprese. CONSIDERATO che la Camera di Commercio, nei propri documenti e, in particolare nella relazione previsionale e programmatica per il 200, ha posto l innovazione, il trasferimento delle tecnologie ed il radicamento del sistema universitario come priorità strategica, priorità fattivamente perseguita attraverso una serie di iniziative tra cui il Punto di informazione brevettale (PIP - Patent Information Point - collegato in rete con oltre trenta centri specializzati in materia) che opera presso l Azienda Speciale Eurosportello, nonché il fondo per l accompagnamento delle richieste di brevetto europeo ed internazionale delle piccole imprese; che tale iniziativa rappresenta un nuovo servizio che completa il progetto dell Ufficio Europeo dei Brevetti iniziato nel 98 per la diffusione della cultura brevettuale, affiancando i PIP ai centri regionali Pat Lib (Patent Library) presenti a livello europeo per rendere fruibili, anche a livello provinciale, i servizi di: - informazione e assistenza sui marchi e brevetti nazionali, europei e internazionali; - ricerche su Banche dati relative a marchi e brevetti nazionali, europei e internazionali; - organizzazione di convegni e seminari; - Diffusione delle informazioni on line tramite l'aggiornamento constante di un sito Internet; che la Provincia di Ravenna ha avviato, a seguito di due indagini sulla domanda e l offerta di ricerca in provincia di Ravenna, in coerenza con la Conferenza Economica Provinciale e con la istituzione e l esperienza del Tavolo Provinciale dei Centri di Ricerca una politica di sostegno alla Ricerca e l innovazione che ha portato a definire le linee fondamentali di tale politica e cioè : - Il filone della valorizzazione delle competenze industriali e di ricerca scientificotecnologica in campo ambientale, territoriale (analisi e gestione) e dei sistemi informatico- informativi di supporto decisionale, nel campo dei nuovi materiali, nel campo delle tecniche agronomiche, delle biotecnologie e delle biomasse presenti nell area ravennate; - Il filone del sostegno ai percorsi di diffusione della cultura dell innovazione, sia all interno dell impresa, sia all interno degli insegnamenti scolastici anche attraverso l integrazione tra sistemi formativi (scuole, formazione professionale, Università, esperienze lavorative) e i luoghi di produzione della ricerca come i Centri di Ricerca; - Il filone che si propone di aumentare le occasioni di rapporto fra Università, Centri di Ricerca, Industria e imprese per implementare progetti di ricerca e trasferimento tecnologico a partire dall analisi dei fabbisogni delle imprese e delle opportunità offerte dal sistema della ricerca presente nel territorio; che la Fondazione Flaminia, costituitasi come espressione degli enti pubblici e privati del territorio della provincia di Ravenna, è interessata a svolgere attività di promozione e supporto allo sviluppo dell'università, della ricerca scientifica, del sistema della formazione superiore, finalizzati anche al trasferimento tecnologico e allo sviluppo delle imprese provinciali in ambiti tecnologici innovativi; 3

4 SI STIPULA E CONVIENE QUANTO SEGUE: ART. 1 OGGETTO DELLA CONVENZIONE 1. La presente convenzione punta a promuovere e consolidare le attività di ricerca e di sviluppo delle imprese della provincia in ambiti tecnologici prioritari per il rafforzamento del sistema produttivo provinciale, anche attraverso forme di collaborazione con l Università, ENEA, CNR ed altri Centri di Ricerca, volte al trasferimento delle conoscenze della ricerca scientifica. 2. Oggetto della presente convenzione è il cofinanziamento e la gestione del fondo provinciale per il sostegno e lo sviluppo dell innovazione e ricerca nelle piccole e medie imprese, che si articola su due linee di intervento: a) il sostegno ai processi di brevettazione europea ed internazionale delle piccole imprese della provincia di Ravenna, così come definito dallo schema di bando allegato 1), parte integrante della presente convenzione. b) l incentivazione delle borse di dottorato e/o degli assegni di ricerca di cui all articolo 51 della legge 449/1997 in progetti di collaborazione tra Università, centri di ricerca e piccole e medie imprese operanti nella provincia di Ravenna, così come definita dallo schema di bando allegato 2), parte integrante della presente convenzione. 3. Gli enti firmatari della presente si impegnano a cofinanziare il suddetto fondo con le modalità e la quota annuale di cui al successivo articoli 3, ed a gestire lo stesso nel rispetto degli schemi di bando allegati 1) e 2). ART. 2 GESTIONE DEL FONDO I soggetti contraenti convengono che alla gestione del fondo e agli adempimenti inerenti e conseguenti provveda la Camera di Commercio con l ausilio, relativamente ad ogni linea di intervento, della Commissione tecnica di cui all art. 7 di ogni schema di bando predetto. ART. 3 RAPPORTI FINANZIARI 1. Il contributo dei soggetti aderenti alla presente convenzione è quantificato in Euro cadauno per Camera di Commercio e Provincia, ed Euro per Fondazione Flaminia. 2. Le risorse messe a disposizione dalla Fondazione Flaminia, verranno esclusivamente destinate all attuazione della linea di intervento b) relativa all incentivazione delle borse di dottorato e/o degli assegni di ricerca. 3. La Provincia e la Fondazione Flaminia provvederanno a versare la quota di concorso finanziario assunta a proprio carico a favore della Camera di Commercio, su richiesta della stessa, e comunque in ragione delle liquidazioni da disporsi ai sensi dell art. 8 dei citati schemi di bando. 4. Considerato che la convenzione in essere tra Camera di Commercio e Provincia, per il sostegno ai processi di brevettazione europea ed internazionale delle piccole imprese, dispone ancora di sufficienti risorse residue, il fondo di cui alla presente convenzione sarà interamente destinato alla linea di intervento b) relativa all incentivazione delle borse di 4

5 dottorato e/o degli assegni di ricerca, fino all esaurimento del fondo della suddetta convenzione. 5. All eventuale esigenza di riparto delle risorse disponibili, fra una linea di intervento e l altra, farà fronte con proprio provvedimento la Camera di Commercio, d intesa con i restanti Enti firmatari della presente. ART. 4 DURATA 1. La presente Convenzione ha inizio alla data di sottoscrizione della stessa, mentre vedrà il proprio termine all esaurimento dei fondi stanziati. 2. Potrà essere rinnovata in forza di accordo esplicito dei sottoscriventi e di conseguenti atti deliberativi, a seguito della valutazione a consuntivo sugli esiti dell'iniziativa. Letto, approvato e sottoscritto Camera di Commercio di Ravenna Provincia di Ravenna Fondazione Flaminia 5

6 Allegato 1) alla Convenzione per la gestione di un fondo provinciale per il sostegno e lo sviluppo dell innovazione e ricerca nelle piccole e medie imprese BANDO PER IL SOSTEGNO AI PROCESSI DI BREVETTAZIONE EUROPEA ED INTERNAZIONALE DELLE PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI RAVENNA Premessa La Camera di Commercio di Ravenna e la Provincia di Ravenna hanno individuato un nuovo filone di intervento, volto a favorire l innovazione delle piccole imprese della provincia di Ravenna, attraverso il sostegno di processi rivolti all ottenimento del Brevetto europeo e/o Internazionale da parte delle piccole imprese della provincia di Ravenna. La finalità di questo intervento è quella di accrescere e stimolare la propensione delle imprese a presentare domande per l ottenimento del Brevetto Europeo e/o di altri Brevetti internazionali, ritenuti fattori determinanti per l acquisizione di un rilevante vantaggio competitivo sui mercati nazionali ed esteri. Art 1 Soggetti beneficiari Possono presentare domanda: 1. le imprese iscritte all Albo Artigiani della provincia di Ravenna; 2. le piccole imprese aventi sede legale e/o operativa in provincia di Ravenna, come definite dal Decreto Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005, Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese, di recepimento della Raccomandazione della Commissione Europea n.2003/361/ce del 6 maggio Art. 2 Normativa comunitaria in materia di aiuti di stato: regimi di erogazione dei contributi Il contributo è erogato in regime de minimis (Regolamento C.E. 1998/2006). Ciò comporta che l'impresa non possa ottenere aiuti di fonte pubblica in regime de minimis per un importo complessivo superiore a Euro nell'arco degli ultimi tre esercizi finanziari e non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere, nello stesso arco di tempo, altri aiuti pubblici in base a regimi d'aiuto autorizzati dalla Commissione. Sono pertanto escluse le imprese che operino nei settori di attività esclusi da tale regime. Art 3 Iniziative agevolabili Sono agevolabili le iniziative volte all ottenimento di un brevetto europeo e/o internazionale relativamente a invenzione industriale, modello di utilità e modello comunitario. Sono esclusi dall agevolazione iniziative relative alla registrazione di marchi. 6

7 Art. 4 Spese ammissibili Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese sostenute a partire dal 1 gennaio Sono finanziabili le spese riferite alla: Presentazione (deposito) della domanda di Brevetto Europeo o Internazionale Estensione della domanda di Brevetto per Invenzione Nazionale a Domanda di Brevetto Europeo e/o Internazionale; Ed in particolare: Consulenze professionali 1 relative alla elaborazione e presentazione delle domande di brevetto europeo e/o internazionale con esclusione di tutti gli oneri, tasse e diritti di segreteria inerenti la presentazione delle domande stesse; Costi del personale interno dedicato alla gestione dell'iter brevettuale, nella misura massima del 20% del totale delle spese ammissibili Costi di traduzione per la nazionalizzazione del brevetto in uno o più Paesi Costi di ricerche brevettuali di anteriorità Art. 5 Tipologia e ammontare del contributo L agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in un contributo in conto capitale, corrisposto nella misura massima del 50% delle spese ammesse. Il contributo massimo concesso per ciascuna domanda non potrà superare la somma di Il medesimo soggetto non potrà presentare più di 1 domanda per ciascun semestre del presente bando. La domanda può avere allegati più depositi/estensioni nel limite max di euro di contributo. Art. 6 Modalità di presentazione delle domande e termini Le domande devono essere rigorosamente conformi alla modulistica riportata in allegato e reperibile presso la Camera di Commercio di Ravenna, la Provincia di Ravenna e nei siti Internet: Le domande, sottoscritte dal legale rappresentante, con allegata la documentazione richiesta, devono essere presentate alla Camera di Commercio di Ravenna, V.le L. C. Farini n. 14. Le domande potranno essere inviate a mezzo raccomandata indirizzata alla Camera di Commercio di Ravenna Viale Farini Ravenna, entro la data di chiusura dei termini (29 giugno 2007 per il primo semestre - 28 dicembre 2007 per il secondo semestre nel caso in cui i fondi non siano esauriti alla prima scadenza). In tal caso farà fede la data del timbro postale di spedizione. Potranno anche essere consegnate a mano, presso l'ufficio Segreteria Generale della Camera di Commercio, fino alle ore di venerdì 29 giugno 2007 (oppure fino alle ore 12 del giorno 28 dicembre 2007) in 1 Consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti alla procedura relativa alla domanda di brevetto europeo e/o internazionale. 7

8 busta chiusa riportante sul fronte la dicitura: Bando per il sostegno ai processi di brevettazione europea ed internazionale. Alla domanda di ammissione al bando dovrà essere allegata: - Copia della ricevuta di presentazione (deposito) della domanda di brevetto europeo e/o internazionale; - Copia della ricevuta di versamento delle tasse e dei diritti di segreteria inerenti la presentazione della domanda se dovuti; - Copia della documentazione relativa alla domanda di deposito dalla quale sia possibile evincere le caratteristiche dell innovazione per la quale si richiede il brevetto; - Per studi e ricerche di mercato e le ricerche brevettuali di anteriorità: copia della ricerca/studio elaborato sottoscritto dal professionista che l ha redatto. Per le ricerche preliminari eseguite presso le sedi delle CCIAA, è sufficiente la sola fattura o ricevuta di versamento dei diritti di segreteria. Art. 7 Esame delle domande Le domande pervenute non complete della documentazione prevista non saranno accolte. Una Commissione tecnica, composta da un rappresentante della Camera di Commercio, un rappresentante della Provincia di Ravenna e da un consulente in proprietà industriale/esperto esterno di comprovata professionalità competente in materia di innovazione nominato dalla Giunta camerale, d intesa con l Amministrazione provinciale di Ravenna, valuterà l ammissibilità delle domande nel rispetto delle condizioni indicate dal presente regolamento, sotto la propria responsabilità e a proprio insindacabile giudizio, formulando una graduatoria secondo l ordine cronologico di arrivo in base alla data di presentazione. La concessione del contributo avverrà sulla base della graduatoria fino ad esaurimento dei fondi, con atto della dirigenza, nei limiti delle somme previste nel bilancio di previsione dalla Giunta camerale. A parità di posizione sarà considerato prioritario l aver presentato domanda di Standard Search presso l Ufficio Brevetto Europeo. Se i fondi non fossero sufficienti per far fronte alle domande in graduatoria presentate nella stessa giornata, sarà prima fatto valere il criterio di priorità e l ammontare dei fondi non ancora allocati sarà suddiviso proporzionalmente tra le restanti domande. La Camera di Commercio di Ravenna e la Commissione tecnica si riservano la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l automatica inammissibilità. Art. 8 Liquidazione del contributo La liquidazione del contributo avverrà previa presentazione di: rendiconto analitico delle spese sostenute; dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti che le spese indicate sono state realmente sostenute per l'iniziativa in oggetto e attesti eventuali spese di personale interno; copia dei giustificativi delle spese sostenute + quietanze dei fornitori dalla quale risulti il pagamento delle fatture allegate alla domanda; 8

9 documentazione atta a dimostrare l eventuale presentazione di domanda di Standard Search presso l Ufficio del brevetto Europeo. La documentazione di cui sopra deve essere presentata, o contestualmente alla presentazione della domanda se già a disposizione del richiedente, oppure senza possibilità di deroga entro 60 giorni dalla data di chiusura del bando, pena la revoca del contributo concesso. In caso di revoche o rinunce, i fondi ritornati a disposizione saranno divisi in base alla graduatoria con i criteri di cui all art. 7. Art. 9 Esclusioni Non hanno diritto al contributo sul fondo: - le imprese che usufruiscono per gli stessi investimenti di finanziamenti pubblici da parte di altri organismi; - le imprese sottoposte a procedure concorsuali; - le imprese che abbiano subito protesti nel corso degli ultimi due anni (il titolare nelle ditte individuali nonché i soci nelle società di persone); - le aziende che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio - le imprese appartenenti a settori esclusi dal regime de minimis o che abbiano superato la soglia prevista da tale regime. 9

10 Allegato 2) alla Convenzione per la gestione di un fondo provinciale per il sostegno e lo sviluppo dell innovazione e ricerca nelle piccole e medie imprese BANDO per l incentivazione delle borse di dottorato e/o degli assegni di ricerca di cui all articolo 51 della legge 449/1997 in Progetti di collaborazione tra Università, centri di ricerca e piccole e medie imprese operanti nella provincia di Ravenna. Premessa La Camera di Commercio di Ravenna, la Provincia di Ravenna e Fondazione Flaminia hanno individuato un nuovo filone di intervento volto a incentivare le attività di ricerca e di sviluppo delle piccole e medie imprese provinciali in ambiti tecnologici prioritari per il rafforzamento del sistema produttivo provinciale attraverso forme di collaborazione con l Università centri di ricerca volte al trasferimento delle conoscenze della ricerca scientifica alle imprese Art 1 Soggetti beneficiari Possono presentare domanda: a) imprese singole rientranti nella definizione di piccole e medie imprese secondo la vigente normativa comunitaria; b) consorzi e società consortili tra soggetti di cui al punto precedente. d) associazioni temporanee tra soggetti di cui ai punti precedenti. Le imprese che presentano domanda devono avere sede operativa e realizzare il progetto sul territorio provinciale. Alle associazioni temporanee possono partecipare anche soggetti non provinciali; tali soggetti non potranno ricevere il cofinanziamento provinciale, il quale verrà quindi calcolato solo sulle attività direttamente attribuite ai componenti che presentano il requisito di cui al punto precedente. I consorzi e le società consortili possono avere componenti extraprovinciali in misura non maggioritaria, fermo restando che devono realizzare il progetto nel territorio provinciale. Art. 2 Normativa comunitaria in materia di aiuti di stato: regimi di erogazione dei contributi Il contributo è erogato in regime de minimis (Regolamento C.E. 1998/2006). Ciò comporta che l'impresa non possa ottenere aiuti di fonte pubblica in regime de minimis per un importo complessivo superiore a Euro nell'arco degli ultimi tre esercizi finanziari e non pregiudica la possibilità del beneficiario di ottenere, nello stesso arco di tempo, altri aiuti pubblici in base a regimi d'aiuto autorizzati dalla Commissione. Sono pertanto escluse le imprese che operino nei settori di attività esclusi da tale regime. Art 3 Iniziative agevolabili Sono finanziabili i progetti che prevedano la collaborazione tra imprese e l Università con l inserimento di dottorandi e ricercatori titolari degli assegni di ricerca erogati dall Università ENEA, CNR e dagli altri Centri di Ricerca come previsti dall articolo 51 della legge 449/

11 Il progetto, finalizzato ad acquisire nuove conoscenze utili per mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o attuare un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti nel breve e medio periodo, deve prevedere l inserimento di dottorandi di ricerca e/o ricercatori titolari degli assegni di ricerca erogati dall Università come previsti dall articolo 51 della legge 449/1997. Sono prioritari i progetti di collaborazione con le sedi Universitarie del Polo di Ravenna e con i centri di ricerca della provincia. Art. 4 Spese ammissibili Sono ammissibili i costi sostenuti dalle imprese nei confronti dell Università, ENEA, CNR e da altri Centri di Ricerca per il pagamento della borsa di dottorato e/o per l assegno di ricerca rientranti nel progetto di collaborazione con l impresa. Art. 5 Tipologia e ammontare del contributo La misura dell agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 30% del costo complessivo della borsa e/o assegno di ricerca fino ad un tetto massimo pari a annuali per un periodo non superiore ai tre anni. Art. 6 Modalità di presentazione delle domande e termini Le domande devono essere conformi alla modulistica riportata in allegato e reperibile presso la Camera di Commercio di Ravenna, la Provincia di Ravenna e nei siti Internet: Le domande, sottoscritte dal legale rappresentante, con allegata la documentazione richiesta, devono essere presentate alla Camera di Commercio di Ravenna, V.le L. C. Farini n. 14. Le domande potranno essere inviate a mezzo raccomandata indirizzata alla Camera di Commercio di Ravenna Viale Farini Ravenna, entro la data di chiusura dei termini (29 giugno 2007 per il primo semestre - 28 dicembre 2007 per il secondo semestre nel caso in cui i fondi non siano esauriti alla prima scadenza). In tal caso farà fede la data del timbro postale di spedizione. Potranno anche essere consegnate a mano, presso l'ufficio Segreteria Generale della Camera di Commercio, fino alle ore di venerdì 29 giugno 2007 (oppure fino alle ore 12 del giorno 28 dicembre 2007) in busta chiusa riportante sul fronte la dicitura: Bando per l per l incentivazione delle borse di dottorato e/o degli assegni di ricerca di cui all articolo 51 della legge 449/1997 in Progetti di collaborazione tra Università e imprese localizzate nella provincia di Ravenna Alla domanda di ammissione al bando dovrà essere allegata: a) domanda di contributo, in bollo redatta in conformità allo schema di cui ad apposto Modello e firmata dal legale rappresentante dell impresa o del consorzio, ovvero dell impresa mandataria; b) descrizione del progetto di ricerca, con indicazione degli obiettivi, delle attività previste, dei tempi di realizzazione, dei risultati attesi, dei costi previsti., redatta come da apposito modello c) copia del contratto di collaborazione con l Università ENEA, CNR ed altri Centri di Ricerca attestante il/i contratti di ricerca previsti Ogni soggetto non può presentare più di una proposta per ciascun semestre. 11

12 Art. 7 ESAME DELLE DOMANDE Una Commissione tecnica, composta da un rappresentante della Camera di Commercio, un rappresentante della Provincia di Ravenna, un rappresentante di Fondazione Flaminia e da un consulente esterno di comprovata professionalità competente in materia di innovazione nominato dalla Giunta camerale, d intesa con l Amministrazione provinciale di Ravenna e Fondazione Flaminia, valuterà l ammissibilità delle domande, formulando una graduatoria, considerando prioritari i progetti di collaborazione con le sedi Universitarie del Polo di Ravenna e con i centri di ricerca della provincia e successivamente secondo l ordine cronologico di arrivo. La concessione del contributo avverrà sulla base della graduatoria fino ad esaurimento dei fondi, con atto della dirigenza, nei limiti delle somme previste nel bilancio di previsione dalla Giunta camerale ai sensi della convenzione di cui il presente bando risulta allegato 2). Se i fondi non fossero sufficienti per far fronte alle domande in graduatoria presentate nella stessa giornata, sarà prima fatto valere il criterio di priorità e l ammontare dei fondi non ancora allocati sarà suddiviso proporzionalmente tra le restanti domande. Le proposte valutate in ogni periodo saranno ammesse al finanziamento fino all esaurimento dei fondi disponibili. Le proposte che saranno giudicate ammissibili al finanziamento ma non ammesse per mancanza di fondi saranno finanziate, nel rispetto dell ordine di priorità nell ambito del successivo periodo. Qualora invece, allo scadere di un periodo, i contributi concessi siano inferiori alle disponibilità previste, l'ammontare residuo si aggiungerà alle risorse stanziate per il periodo successivo. La Camera di Commercio di Ravenna e la Commissione tecnica si riservano la facoltà di richiedere ulteriore documentazione e/o chiarimenti ad integrazione della domanda. Il mancato invio della suddetta documentazione integrativa, entro e non oltre il termine perentorio di quindici giorni dalla data di ricevimento della richiesta stessa, comporterà l automatica inammissibilità. Art. 8 Liquidazione del contributo La liquidazione del contributo avverrà a conclusione del progetto previa presentazione da parte dell impresa beneficiaria di: una relazione sugli esiti del contratto di ricerca o della borsa di dottorato; un rendiconto delle spese sostenute; i relativi documenti giustificativi quietanzati. Tale documentazione dovrà essere presentata inderogabilmente entro 60 giorni dalla conclusione del progetto, indicata nella scheda di presentazione. Eventuali modifiche rispetto alla progettazione iniziale devono essere comunicate alla Camera di commercio di Ravenna. Nel caso il contratto o la borsa siano sospesi prima della data prevista dal progetto il contributo verrà calcolato proporzionalmente rispetto ai costi sostenuti. Art. 9 Esclusioni Non hanno diritto al contributo sul fondo: - le imprese che usufruiscono per gli stessi progetti di finanziamenti pubblici da parte di altri organismi; - le imprese sottoposte a procedure concorsuali; - le imprese che abbiano subito protesti nel corso degli ultimi due anni (il titolare nelle ditte individuali nonché i soci nelle società di persone); - le aziende che non siano in regola con il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio; 12

13 - le imprese appartenenti a settori esclusi dal regime de minimis o che abbiano superato la soglia prevista da tale regime. 13

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