UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO. Facoltà di Lettere e Filosofia CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN

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Giustino Mantovani
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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO CARLO BO Facoltà di Lettere e Filosofia CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE ARCHIVISTICHE, LIBRARIE E DELL INFORMAZIONE DOCUMENTARIA Gli archivi di impresa nel Biellese: dal censimento delle fonti al Portale degli archivi del tessile e della moda Tesi di laurea di: Valeria Calabrese Relatore: Chiar.mo Prof. Maria Guercio ANNO ACCADEMICO

2 SOMMARIO Introduzione p. 4 I. La nascita e lo sviluppo dell industria tessile biellese p. 8 Bibliografia p. 19 II La salvaguardia e la valorizzazione degli archivi d impresa in Italia p. 29 Bibliografia p. 37 III. Le risorse web e i portali per la valorizzazione degli archivi d impresa italiani p. 47 IV. La valorizzazione di alcuni importanti archivi d impresa in Piemonte p. 60 V. Il censimento degli archivi d impresa in Piemonte p. 79 VI. Il censimento degli archivi tessili del Biellese p. 99 VII. Il progetto Archivi della moda del 900 p. 111 Bibliografia p. 115 VIII. Il Centro rete biellese degli archivi tessili e della moda e le attività a esso collegate p. 117 IX. Il progetto per la struttura del portale degli archivi delle aziende tessili biellesi p. 126 X. La versione dimostrativa del funzionamento del portale p. 139 Conclusioni p. 146 Allegati p

3 INTRODUZIONE Nel corso del 2008 la Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d Aosta conferisce un primo incarico per la redazione di 22 schede di censimento di archivi di aziende tessili in provincia di Biella. Nel 2009 la Regione Piemonte stabilisce la prosecuzione del lavoro, inserendo il progetto di censimento degli archivi del tessile biellese nell ambito del progetto più ampio di censimento degli archivi d impresa in Piemonte. All inizio del 2010 data la stipula del protocollo di intesa per la realizzazione del Centro Rete biellese degli archivi del tessile e della moda tra la Provincia di Biella, i detentori e possessori di archivi tessili e alcuni soggetti pubblici e privati presenti sul territorio, che impegna tutti i firmatari a rendere disponibili i propri dati. Il portale dovrà essere gestito dalla Provincia di Biella e sarà finalizzato a riunire tutti le informazioni concesse o messe in rete, gratuitamente, da queste realtà. Alcuni mesi più tardi, a ottobre, si svolge a Biella il Convegno Memorie in movimento. Il tessile biellese, ed è ancora la Provincia a promuoverlo, in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e l Associazione nazionale archivistica italiana, sezione Piemonte e Valle d Aosta, e con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali. È in questa occasione che si presenta ufficialmente il progetto di Centro rete e che si assiste, per la prima volta, a un dibattito tra soggetti istituzionali, realtà culturali e associative e i rappresentanti delle grandi aziende tessili, segno che l idea è piaciuta, che si è disposti a realizzarla, che si desidera proseguire il dialogo. 4

4 Nel frattempo il lavoro di censimento degli archivi è proseguito, e alla fine del 2010 gli archivi biellesi censiti (appartenenti ad aziende attive e cessate) ammontano a 69, su un totale presunto di circa 90 esistenti. A questo punto diventa prioritaria l esigenza di dare avvio alla fase realizzativa del portale alla cui ideazione si lavora già da alcuni mesi, ed è in questo quadro che si colloca il progetto che qui stiamo presentando. É evidente, pertanto, che non sussiste un rapporto diretto tra questa tesi e il da poco costituito Centro rete degli archivi del tessile e della moda, che affonda le sue radici in un contesto locale di valorizzazione di un patrimonio di tradizioni e di memorie da poco riscoperto seppur da sempre sottinteso, e che ha trovato lo scorso gennaio la sua prima ratifica ufficiale. La tesi costituisce, pertanto, un sostanziale arricchimento di una delle principali attività progettate dal Centro rete, il portale degli archivi del tessile, che tuttavia non è costituito dalla tesi in senso stretto, bensì dal frutto dei censimenti e degli inventari realizzati da altri, che la tesi convoglia e presenta. Passando alla descrizione della dissertazione e del suo svolgimento, il primo capitolo ha inteso riassumere le vicende dell industria tessile in provincia di Biella, dalla nascita delle corporazioni di lanaioli e tessitori del tardo medioevo al sorgere dei primi opifici settecenteschi, alla loro trasformazione in manifatture industriali nella seconda metà dell Ottocento fino al grande sviluppo di alcuni marchi della seconda metà del Novecento. A partire dal secondo capitolo ha inizio il discorso sugli archivi d impresa e in particolare sulla loro valorizzazione. Alla varietà di tipologie documentarie presenti al loro interno (testuali, iconografiche, audiovisive) va ad aggiungersi 5

5 l archivio del prodotto, da intendersi come funzione primaria dell impresa, che ne rispecchia i percorsi imprenditoriali, le continuità e le cesure. La valorizzazione degli archivi d impresa viene realizzata sempre più in questi anni attraverso siti internet e portali, vere e proprie reti informative settoriali che non soltanto permettono di illustrare la varietà e l importanza del materiale conservato dalle singole aziende, ma contribuiscono, se ben indirizzati, a creare valore aggiunto nei confronti delle aziende stesse. L immagine del marchio, rafforzata dal prestigio che le deriva dalla tradizione, diventa più accattivante e competitiva. Dalla presentazione di siti e portali italiani, che raccolgono e raccontano archivi e musei d impresa da punti di vista differenti e con diverse finalità, si passa al capitolo che illustra le modalità secondo cui alcune grandi aziende e associazioni di categoria piemontesi hanno saputo valorizzare i propri archivi e il materiale in essi conservato: gli archivi storici AMMA (Aziende meccaniche meccatroniche associate), Borsalino, Compagnia di San Paolo, FIAT, Italgas, Martini & Rossi, Olivetti, Telecom, Zegna. La trattazione si volge quindi a considerare il progetto di censimento degli archivi d impresa promosso dalla Regione Piemonte ai sensi dell Accordo stipulato nel dicembre 2008 con la Direzione generale per gli archivi del Ministero per i beni e le attività culturali. Un progetto che prevede, unitamente ad altre iniziative, il censimento degli archivi delle imprese tessili biellesi. Si espone quindi il percorso che ha condotto all ideazione e alla costituzione del Centro rete e le sue interazioni con il progetto triennale promosso dall ANAI Archivi della moda del 900. Il Convegno Memorie in movimento. Il tessile biellese, tenutosi a Biella nell ottobre 2010, ha costituito uno 6

6 dei punti del programma indicato dal progetto che prevedeva, per l anno 2010, lo svolgimento di seminari, convegni e giornate di studio in diverse regioni italiane. Alla descrizione del progetto di Centro rete fa seguito la presentazione della struttura del portale degli archivi delle aziende tessili biellesi, basata, per ciascuna azienda, sulla sua localizzazione all interno di una mappa georeferenziata d insieme che rimanda alla scheda di dettaglio del soggetto produttore (l azienda stessa) che ne illustra la storia; la scheda di dettaglio indirizza alla scheda di censimento dell archivio aziendale (che può essere composto da più archivi), che a sua volta consente l accesso all inventario archivistico dei singoli fondi. Conclude il lavoro la versione dimostrativa del funzionamento del portale (in formato HTML e disponibile sul CD in allegato) realizzata mediante l inserimento dei dati relativi a sei archivi tessili, seguita da una possibile ipotesi di sviluppo del portale medesimo. 7

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Promosso da Provincia di Biella in collaborazione con A.N.A.I. Piemonte e Valle d Aosta progetto nazionale Archivi della moda del 900 con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione Monte dei Paschi di