LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE. I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO

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1 I.S.IS. Buonarroti - Fossombroni SETTORE TECNOLOGICO Costruzioni, ambiente e territorio Tecnologia del legno nelle costruzioni Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti - Fossombroni - Arezzo febbraio 2015 LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE del PROGETTO STRADALE

2 itp.fabriziomartini.com Realizzato dal prof. Fabrizio Martini nell anno scolastico per gli studenti dell istituto di istruzione superiore statale Buonarroti - Fossombroni di Arezzo SETTORE TECNOLOGICO facebook.com/itp.fabriziomartini

3 INDICE 1. Premessa Perché la relazione tecnica 4 2. Stesura della relazione tecnica Come iniziare la relazione: INTRODUZIONE Impaginazione della relazione tecnica Copertina e frontespizio Indice Regole di redazione Formato e dimensione del testo Margini e caratteri del testo 7 3. Ulteriori indicazioni per la formattazione Numerazione di capitoli, paragrafi e sottoparagrafi Realizzazione dell indice Funzione dei titoli 8

4 1. Premessa 1.1. Perché la relazione tecnica La relazione tecnica rappresenta il principale allegato al progetto stradale da voi realizzato. Si tratta di un testo che descrive e definisce l opera oggetto di progettazione in maniera completa e dettagliata corredata di tutte le specifiche tecniche e di definizione delle procedure e attività. La relazione tecnica, in qualsiasi progetto, è un elaborato di estrema importanza sia per il committente, sia per gli organi competenti che andranno a tradurre in pratica quanto da voi progettato. In questo breve vademecum intendo darvi una serie di linee guida che possano aiutarvi nella stesura della relazione tecnica da allegare al progetto stradale che stiamo realizzando nell ambito del corso di topografia. 2. Stesura della relazione tecnica 2.1. Come iniziare la relazione: INTRODUZIONE La prima parte della relazione tecnica è solitamente rappresentata da una parte introduttiva, necessaria per descrivere l opera in maniera generale e per effettuare una descrizione di massima del progetto oggetto dei vostri elaborati. Si consiglia l utilizzo di un lessico chiaro, ma al contempo specifico e tecnico. La stesura della relazione tecnica deve seguire un percorso ordinato, per cui è consigliabile organizzare e selezionare i contenuti che dovranno essere inseriti mano a mano che procedete con la realizzazione delle tavole del vostro progetto. Sarà necessario suddividere il vostro elaborato in capitoli, paragrafi, e sottoparagrafi. Nonostante le differenze che ciascun progetto ha, è possibile definire uno schema di massima della relazione tecnica. 2.2 Impaginazione della relazione tecnica L impaginazione interna della vostra relazione tecnica dovrà avere la seguente sequenza: FRONTESPIZIO INDICE INTRODUZIONE CAPITOLI (suddivisi in paragrafi e sottoparagrafi) CONCLUSIONI

5 2.2.1 Copertina e frontespizio La prima di copertina (a scelta se rigida o flessibile) deve riportare: Nome e cognome del candidato Titolo della relazione tecnica ed eventuale sottotitolo Anno scolastico Nome e cognome dei professori Si riporta di seguito il facsimile del frontespizio e copertina da utilizzare.

6 2.2.2 Indice Potete trovare qui sotto un esempio di indice da inserire nella vostra relazione tecnica subito dopo il frontespizio Regole di redazione Nell ambito della stesura della relazione tecnica è necessario evitare il più possibile dei toni trionfalistici, giornalistici ed informali. Come qualsiasi altra relazione, è richiesto un linguaggio tecnico e scientifico. È raccomandabile anche un limitato utilizzo della terminologia anglosassone, a meno che non ci si trovi di fronte a termini non esattamente traducibili oppure di tecnicismi d uso consolidato anche nell ambito della lingua italiana.

7 2.2.4 Formato e dimensione del testo La versione finale della relazione tecnica dovrà riportare le seguenti caratteristiche. Formato Testo Font Margini e caratteri del testo Nella tabella sottostante trovate le misure da impostare per i margini del foglio. Corpo del testo: Times New Roman, corpo 12, giustificato, interlinea 1 1 2, attivando il controllo delle righe isolate Titolo del capitolo: Times New Roman, corpo 14, grassetto, allineato a sinistra Titoli paragrafi: Times New Roman, corpo 12, grassetto, allineato a sinistra, 2 interlinee bianche sopra e 1 sotto Sottoparagrafi: Times New Roman, corsivo 12, allineato a sinistra, 2 interlinee bianche sopra e 1 sotto Numero pagina: Times New Roman, corpo testo 10, corsivo, centrato in basso, con nessun rientro e senza cornice Note (a piè di pagina): Times New Roman, corpo 10, interlinea singola, numerate progressivamente dalla nota n. 1 Indice: Times New Roman, 12, interlinea A4 Corpo carattere 12 Interlinea 1 1/2 Margine superiore cm 3 Margine inferiore cm 2 Margine sinistro cm 2 Margine destro cm 2 Rilegatura cm 2 Solo fronte Times New Roman

8 3. Ulteriori indicazioni per la formattazione 3.1 Numerazione di capitoli, paragrafi e sottoparagrafi I vari livelli del testo devono essere indicati con i numeri arabi e in modo consequenziale. Primo livello: Capitoli (1,2 ecc ) Secondo livello: Paragrafi (1.1, 1.2, ecc ) Terzo livello: Sottoparagrafi (1.1.1, 1.2.1, ecc ) 3.2 Realizzazione dell indice È lo scheletro di tutto il vostro lavoro. L indice della relazione finale ha il compito di indicare la pagina a cui corrisponde un certo argomento, ma soprattutto consente al lettore di avere una visione d insieme di come l argomento è stato sviluppato e della coerenza usata nel farlo. 3.3 Funzione dei titoli I titoli: VA COMPILATO A SCRITTURA ULTIMATA Può essere creato e aggiornato automaticamente dagli elaboratori di testi. Basterà dare a ciascun titolo di paragrafo o sottoparagrafo nel testo il formato Titolo1 o Titolo2 selezionandolo dalla casella di stile sulla barra degli strumenti. A questo punto basterà cercare nel menu Riferimenti la voce Sommario e inserirlo nella pagina selezionata. hanno la funzione di indicare il contenuto delle singole porzioni del testo devono essere brevi, concisi, chiari e significativi

9 BUON LAVORO! Prof. Fabrizio Martini Docente di laboratorio edilizio e topografia ISIS Buonarroti - Fossombroni - Arezzo febbraio 2015