ASSOCIAZIONE NOTARILE PER LE PROCEDURE ESECUTIVE Via Ugo La Malfa, BRESCIA Tel FAX

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1 ASSOCIAZIONE NOTARILE PER LE PROCEDURE ESECUTIVE Via Ugo La Malfa, BRESCIA Tel FAX TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA AVVISO DI VENDITA NELLA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 320/2007 (258-08) eb promossa da BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA con l'avv. DANIELA BRIGNONE VI VENDITA IN BUSTA CHIUSA ********** Il sottoscritto dr. MARIO FERNANDES, notaio in BAGNOLO MELLA, iscritto al Collegio Notarile di Brescia, in sostituzione del Notaio Franco Bossoni, giusto provvedimento del G.E. del 19 febbraio 2016, domiciliato ai fini della presente procedura in Brescia, Via Ugo La Malfa, 4, presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, VISTO il provvedimento in data 09 luglio 2008 ed i successivi in data 02 febbraio 2010 ed in data 18 settembre 2015 e 08 settembre 2016, con i quali il Giudice dell'esecuzione lo ha delegato, ai sensi dell'art. 591-bis c.p.c., al compimento delle operazioni di vendita degli immobili pignorati alle esecutate, in perizia, a cui si rinvia per una migliore identificazione, da intendersi qui richiamata, come di seguito descritti. Lotto 1) Piena proprietà Comune di Leno, frazione Milzanello, Cascina Fornace Quadri n. 1 costituiti da complesso industriale composto da capannoni, uffici ed appartamenti, il tutto censito al Catasto dei Fabbricati con i mappali della Sez. NCT-fg.46 n.ri 10/1 via Milzanello p.t-1-2 cat.d/7 rc ,39 10/2 via Milzanello p.t cat.a/3 cl.2^ vani 5,5 rc.176,11 10/3 via Milzanello p.1 cat.a/3 cl.2^ vani 4 rc.128,08 corrispondenti alle schede prot.3202/ / /90 il tutto così come pervenuto alla società esecutata in forza dell atto di compravendita in data n.50007/8212 di rep. notaio Luigi Mazzola Panciera di Zoppola Bona, atto in cui si precisa che il complesso industriale in oggetto non risulta integralmente e correttamente denunciato presso l NCEU, ma risulta esattamente rappresentato con contorno rosso nella planimetria allegata. Anche il Ctu, nella relazione di stima allegata agli atti della procedura, ha precisato che gli immobili di proprietà della società esecutata superano per numero di unità e per superficie quelli realmente censiti presso l Agenzia del Territorio di Brescia. Il perito, a pagina n. 8 della relazione di stima, a cui si rinvia, segnala che parte del comparto, peraltro affittato dalla società esecutata a terzi, è sottoposto a sequestro per gli effetti del Decreto della Procura della Repubblica in data a seguito della denuncia dell ARPA, dipartimento di Brescia, dopo le verifiche ispettive effettuate dove è stato riscontrato che la società affittuaria effettuava attività di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento di rifiuti in assenza delle prescritte autorizzazioni. Ciò premesso, non risulta comunque agli atti, che sussistano problemi ambientali per il sottosuolo o problemi legati alla gestione degli impianti di fognatura. Per una migliore descrizione del comparto in oggetto si rinvia alla perizia di stima, nella quale vengono altresì indicate le porzioni di immobili che la società esecutata ha concesso in affitto, contratti che in copia si trovano allegati anche alla relazione del custode giudiziario agli atti della procedura. Per quanto attiene la situazione urbanistica, nell atto di provenienza sopra citato, la parte alienante

2 ha dichiarato che una parte dei fabbricati in oggetto preesisteva alla data dell 1 settembre 1967; che successivamente sono stati effettuati lavori, costruzioni ed ampliamenti per i quali sono stati rilasciati da parte del Comune di Leno i seguenti provvedimenti: - Licenza di Costruzione in data n. 705 di Prot; - Concessione Edilizia in data n Reg. Costr. E n. 358/89 Prot., relativa alla costruzione di una cabina elettrica; - Concessione Edilizia con contributo in data n Reg. Costr. E n. 1331/95 Prot., relativa alla costruzione di un deposito; - Concessione Edilizia in data n Reg. Cost. e n. 1428/95 Prot., relativa alla costruzione di archivi mediante sovralzo; - Concessione Edilizia in data n Reg. Cost. e n. 1427/95 Prot., relativa ad ampliamento di un deposito; - Concessione Edilizia con contributo in data n Reg. Cost. e n. 1569/96 Prot., relativa ad ampliamento, mediante nuova costruzione di un portico sulla facciata nord dell edificio adibito ad uffici e guardiani; - Concessione Edilizia con contributo in data n Reg. Cost. e n. 1612/96 Prot., variante della Concessione Edilizia n. 4276/96; - Concessione per opere edilizie con contributo in data n Reg. Costr. e n. 1692/97 Prot., relativa ad ampliamento di capannone produttivo da adibirsi ad uso industriale; - Concessione per opere edilizie con contributo in data n Reg. Costr. e n. 1695/97 Prot., relativa ad ampliamento di capannone produttivo da adibirsi ad uso industriale; - Concessione Edilizia con contributo in data n Reg. Cost. e n. 2005/98 Prot., relativa ad ampliamento di capannone produttivo da adibirsi ad uso artigianale, in variante della C.E. 4638/98; - in data è stata inoltrata al Comune di Leno richiesta di Concessione in variante alla Concessione Edilizia n. 4789/99. Il Ctu, nella relazione di stima, ha dichiarato che il complesso immobiliare in oggetto è individuato nel P.R.G. vigente in zona D1 produttiva esistente e di completamento. L area su cui insistono i fabbricati ha subito, dal 1969 ad oggi, più di quindici richieste distinte tra Licenza di costruzione, Concessione edilizia e D.I.A. L attività edilizia ha inizio nel 1969 con la richiesta della Licenza Edilizia n.705/1969 per la costruzione di un capannone rilasciata dal Sindaco del Comune di Leno. Negli anni a seguire l area e i fabbricati hanno subito dei frazionamenti e delle modifiche con conseguente ridimensionamento con cambio di destinazione, in virtù delle nuove attività insediate. Si citano: - Licenza edilizia n. 715/1970; - Licenza edilizia n. 1378/1975 per il sopralzo di parte del fabbricato civile esistente in fregio alla strada comunale per la frazione Milzanello; - Concessione edilizia n. 2266/1980; - Concessione edilizia n. 2413/1981; - Concessione edilizia n. 3331/1989 per la costruzione di cabina elettrica; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del ; - Concessione edilizia n del , in variante alla Concessione n. 4789/99. In pratica gli immobili oggetto di pignoramento sono di fatto compresi, per la loro attuale consistenza, nelle Concessioni edilizie: 4178/95, 4269/95, 4276/96, 4435/97, /98, 4789/99 e la successiva variante n. 5237/02. E opportuno citare altresì la D.I.A. n. 143 del

3 , esecutiva il , inoltrata in esecuzione delle modifiche apportate al piano attuativo P.L. Fornace, riguardante l esecuzione di opere di urbanizzazione di un comparto più ampio, che comprende anche gli immobili sopra descritti, distinte in opere primarie (strade) e parcheggi e la monetizzazione degli standards non ceduti. Il piano non risulta essere stato completato in tutte le sue parti. Ciò premesso, in sede di verifica, i fabbricati realizzati hanno denunciato alcune piccole difformità rispetto alle Concessioni edilizie rilasciate. In particolare: la concessione edilizia n. 5237/99 prevedeva al piano secondo della palazzina uffici un ambiente destinato a rustico non praticabile ; in realtà è stato ricavato un ufficio a pianta libera, dotato di servizi igienici. Di conseguenza la scala esterna di ferro di accesso ai piani è stata realizzata di foggia diversa per raggiungere agevolmente i diversi livelli. La stessa concessione edilizia non prevedeva la realizzazione di un parcheggio coperto e di un piccolo deposito lungo il fronte sud-ovest del capannone industriale. Per quanto attiene il P.L. Fornace non potranno essere svincolate le polizze fideiussorie sino al completamento ed al collaudo amministrativo di tutte le opere previste dal piano. Non risultano agli atti, presso il Comune di Leno, né l inoltro della domanda né il rilascio del Certificato di agibilità degli immobili sopra descritti. La domanda può essere sanata presentando la domanda corredata dalla documentazione prevista dalla normativa: certificazioni delle imprese installatrici gli impianti, dichiarazione del costruttore e del direttore lavori o di suo sostituto, certificati di collaudo statico per le strutture e gli aggiornamenti delle pratiche catastali attualmente depositate. Per gli stessi si dovrà procedere all aggiornamento catastale con l inserimento in mappa degli ampliamenti del capannone industriale e dei fabbricati accessori, nonché all aggiornamento delle schede sulla base della situazione reale dell edificato e delle destinazioni reali delle unità immobiliari. L aggiornamento catastale dovrà essere preceduto dalla richiesta di Permesso di costruire in sanatoria per il parcheggio coperto e per il cambio di destinazione dell ufficio al piano secondo della palazzina uffici. Dall atto di provenienza si evince che l area sulla quale sorgono i predetti fabbricati è interessata dalla Convenzione Edilizia stipulata con il Comune di Leno con atto in data n rep. notaio Simonetta Palombo e che una porzione dell immobile (mappale 45 fg. 46 NCTR) è gravata da servitù di elettrodotto a favore dell ENEL. Lo stato di fatto in cui si trova il complesso immobiliare è stato preso in considerazione dal perito per la valutazione del bene. Dalla relazione di accesso all'immobile redatta dal custode e datata 28 agosto 2009 si evince che "la società esecutata occupa una superficie di circa mq.1700 mentre circa mq.6900 sono ora affittati alla società ; il legale rappresentante della società esecutata produce copia del contratto di locazione stipulato a favore della società -----(ora fallita); un appartamento sito nella palazzina al piano primo è occupato dal signor +++ con contratto di locazione ad uso abitativo stipulato in data 11 novembre 2007 e registrato all'ufficio delle Entrate di Verolanuova il 20 gennaio 2008 al n.249 serie 3. Nel primo piano della palazzina vi sono gli Uffici della Atlante s.r.l. che li occupa in comodato." OFFERTA IN BUSTA CHIUSA Offerta Minima: Euro ,51 Rilancio Minimo Obbligatorio: Euro 6.600,00 Lotto n. 2) Piena proprietà per la quota indivisa di ¼ (un quarto) Comune di Provaglio d Iseo costituiti da appezzamento di terreno censito al Catasto dei Terreni con il mappale del fg.5 n.ro 30 bosco ceduo 3^ di Ea rd.1,44 ra.0,51 Dal Certificato di Destinazione Urbanistica agli atti si evince che il mappale in oggetto ricade in

4 zona E2 della montagna di Provaglio con vincolo idrogeologico. OFFERTA IN BUSTA CHIUSA Offerta Minima: Euro 355,96 Rilancio Minimo Obbligatorio: Euro 100,00 Si precisa che le ispezioni ipotecarie e catastali statuiscono alla data del 15 ottobre 2007, data di redazione della documentazione ex art. 567 c.p.c. Rimane pertanto a carico di chi dovesse presentare offerte ogni eventuale aggiornamento delle visure ipotecarie a data successiva a quella sopra indicata del 15 ottobre 2007 al fine di verificare l esistenza di possibili ulteriori gravami. Si segnala che, relativamente all'immobile oggetto di esecuzione, non è stato verificato lo stato degli impianti. Con l'avvertenza che l'aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle disposizioni di cui all'art. 17, comma quinto, ed all'art. 40, comma sesto della legge 28 febbraio 1985, n. 47 e successive in materia. DA' AVVISO 1) la vendita avrà luogo il giorno MERCOLEDÌ 22 febbraio 2017 alle ore 09,00., con le modalità di cui all'art. 571 c.p.c., presso i locali del Tribunale di Brescia, Via Gambara n. 40, scala A, piano 1, aula n. 1.87; 2) gli immobili innanzi descritti saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano. 3) ogni partecipante alla vendita dovrà presentare offerta in busta chiusa e senza segni di riconoscimento per un prezzo almeno pari ad, per il lotto 1 di ,51, per il lotto 2 di.355,96, accompagnata da una cauzione almeno pari al 10% del prezzo offerto in assegno circolare non trasferibile emesso da un Istituto di credito operante in Brescia e provincia o assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa), intestato, a pena di inammissibilità dell'offerta, al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, dalle ore 9 alle ore 11 del giorno MARTEDÌ 21 febbraio 2017, presso gli uffici dell'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, Via Ugo La Malfa n. 4, Brescia, presso cui il notaio delegato è domiciliato; 4) in caso di presentazione di una sola offerta valida si procederà all'aggiudicazione anche in assenza dell offerente. Se l offerta è pari o superiore al prezzo base, per il lotto 1 di ,51, per il lotto 2 di.355,96,, la stessa è senz altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore rispetto al prezzo sopra indicato fino ad un massimo del 25 % di riduzione, si potrà far luogo alla vendita quando si ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non sono state depositate istanze di assegnazione ai sensi dell art. 588 c.p.c.; 5) In presenza di più offerenti, si procederà alla gara tra gli stessi partendo dall'offerta più alta (rilancio minimo come sopra indicato, per il lotto 1 di.6.600,00, per il lotto 2 di.100,00). Se sono state presentate istanze di assegnazione a norma dell art. 588 e il prezzo indicato nella miglior offerta o nell offerta presentata per prima è inferiore ad, per il lotto 1 di ,51, per il lotto 2 di.355,96, non si farà luogo alla vendita e si procederà all assegnazione. Ai fini dell individuazione della miglior offerta si terrà conto dell identità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell offerta stessa. Se il prezzo raggiunto all esito della gara è inferiore ad, per il lotto 1 di ,51, per il lotto 2 di.355,96, non si fa luogo alla vendita quando sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell art ) in mancanza di offerte si procederà a rimettere gli atti al Giudice delle Esecuzioni per gli opportuni provvedimenti; 7) presentata l'offerta la stessa non può essere ritirata; e, in caso di gara, se l'offerente non si

5 presenta l'aggiudicazione avverrà a favore dell'offerta più alta. 8) L'aggiudicatario definitivo dovrà versare entro il termine improrogabile di centoventi giorni dall'aggiudicazione, pena la decadenza dall'aggiudicazione e la confisca della cauzione ex art 587 c.p.c., il prezzo di aggiudicazione, detratta la cauzione versata, in assegno circolare non trasferibile o assegno Banco Posta vidimato (giallo) o vaglia postale circolare (rosa) intestato, a pena di inammissibilità dell'offerta, al notaio delegato con l'indicazione tra parentesi, del numero di procedura, da depositarsi presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, presso la quale il notaio delegato è domiciliato; qualora nella procedura fosse presente un credito derivante da un mutuo fondiario, l'aggiudicatario provvederà entro il termine di giorni 120 dall'aggiudicazione, a versare direttamente all'istituto creditore quella parte del prezzo che corrisponde al relativo credito per capitale, interesse, accessori e spese, ai sensi dell'art. 41 comma 4 e 5 del D.lgs n. 385/93 consegnando alla suddetta Associazione la quietanza di pagamento emessa dal creditore ricevente la somma. Nel caso in cui l'importo del credito fondiario non raggiunga il prezzo di aggiudicazione, l'aggiudicatario dovrà versare nel termine improrogabile di 120 giorni dall'aggiudicazione, l'eventuale residuo prezzo, dedotta la cauzione, in assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato con l'indicazione, tra parentesi, del numero di procedura, da depositarsi presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive; nel caso in cui l'istituto creditore non si attivi nei confronti dell'aggiudicatario, quest'ultimo dovrà versare, entro il termine improrogabile di 120 giorni dall'aggiudicazione, il saldo di aggiudicazione presso l'associazione Notarile per le Procedure Esecutive, presso cui il notaio delegato è domiciliato. 9) è data possibilità ai partecipanti all'asta di ottenere mutui ipotecari, in forza della convenzione del Tribunale, per una somma pari al 70-80% del valore di stima, o, se inferiore, del prezzo di aggiudicazione, con precisazione che anche in tale caso l'aggiudicatario dovrà provvedere al versamento del saldo nel termine improrogabile di centoventi giorni, pena la decadenza dall'aggiudicazione e la confisca della cauzione ex art 587 c.p.c., al fine di permettere alla banca mutuataria l'espletamento delle relative formalità; l'elenco delle banche aderenti alla convenzione è pubblicato sui siti internet ed è disponibile presso l'associazione notarile procedure esecutive; 10) le spese per il trasferimento della proprietà e per la voltura catastale, saranno poste a carico della parte aggiudicataria, le imposte per le cancellazioni ipotecarie saranno poste a carico della procedura; 11) l'importo della cauzione, delle spese per il trasferimento della proprietà e del prezzo di aggiudicazione saranno depositati dal notaio delegato su libretto di deposito bancario o conto corrente, con indicazione della procedura esecutiva; 12) la pubblicità della vendita sarà effettuate a cura del notaio delegato almeno 45 giorni prima della data fissata per la presentazione delle offerte pubblicando l estratto dell avviso di vendita: a) sul portale delle vendite pubbliche di cui all art. 490 comma 1 c.p.c. (una volta che saranno emanate le specifiche tecniche e che comunque lo stesso sia operativo, ai sensi di quanto disposto dall art. 161 quater d.a.c.p.c. e dell art. 18 bis DPR 115/02); b) sul sito e (inserendo copia dell avviso di vendita e della relazione di consulenza tecnica, completa di planimetrie e di fotografie del compendio immobiliare pignorato); c) nei casi previsti dall art. 490 c.p.c. l avviso di vendita verrà inserito una o più volte sui quotidiani di informazione locali aventi maggior diffusione nella zona interessata o, quando opportuno, sui quotidiani di informazione nazionali o che sia divulgato con le forme della pubblicità commerciale; 13) custode nominato in sostituzione del debitore è l'istituto Vendite Giudiziarie SO.C.COV. Srl in persona dell'avv. Corniani Vittorio, con sede in Brescia, via Fura n. 26, (tel ); per la visita all'immobile è necessario inviare il ventesimo ed il ventunesimo giorno prima della data d'asta richiesta di visione immobile esclusivamente via seguendo a pena di nullità le istruzioni indicate sul sito internet 14) successivamente alla vendita, all'aggiudicatario definitivo verrà comunicato l'importo del fondo

6 spese e le modalità di versamento del medesimo, fondo spese comprensivo dell'onorario del notaio e delle imposte previste ex lege per il trasferimento degli immobili; si precisa che gli onorari così come determinati dal DM 227/15 verranno applicati per le attività espletate dal 10 marzo 2016; 15) ai sensi dell'articolo 63, comma 4, delle disposizioni per l'attuazione del codice civile, l'aggiudicatario subentrante nei diritti del condomino è obbligato, solidalmente con questo, al pagamento dei contributi relativi all'anno in corso e a quello precedente; 16) si produce di seguito l'elenco dei documenti che dovranno OBBLIGATORIAMENTE essere allegati alle offerte: - domanda di partecipazione, scaricabile dal sito nella sezione modulistica; - marca da bollo di Euro 16,00; - fotocopia carta di identità e codice fiscale del soggetto che partecipa all'asta e al quale verrà intestato l'immobile; - certificato di stato civile aggiornato emesso dal Comune di residenza o, se coniugati, estratto per riassunto dell'atto di matrimonio con annotazioni emesso dal Comune nel quale si è celebrato il matrimonio; - per cittadini stranieri, inoltre, fotocopia del permesso di soggiorno e del passaporto in corso di validità; - in caso di offerta presentata da ente commerciale e non, visura camerale AGGIORNATA a non oltre venti giorni dal deposito dell'offerta; - per le società straniere: è necessario presentare un documento ufficiale tradotto in lingua italiana, attestante la registrazione della società presso i pubblici registri dello stato di appartenenza, dal quale si evincano i poteri di rappresentanza, escludendosi ogni dichiarazione anche se sottoscritta nella forma dell'autocertificazione - assegno cauzionale e fotocopia dello stesso; - dichiarazione di voler conseguire l'agevolazione per l'acquisto della prima casa o per la piccola proprietà contadina. FATTA AVVERTENZA - che tutte le attività, che a norma degli artt. 576 e segg. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancellieri o dal G.E, sono effettuate dal notaio delegato presso il domicilio in epigrafe; - che va riservata al Giudice dell'esecuzione la risoluzione di qualsivoglia questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita; in tal caso il notaio delegato rimetterà senza indugio gli atti al Giudice. Brescia, li Il notaio Delegato dr. MARIO FERNANDES