COMUNE DI QUARTU SANT ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI SOCIALI

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1 COMUNE DI QUARTU SANT ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI SETTORE SERVIZI SOCIALI BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALL ACCESSO ALLE ABITAZIONI IN LOCAZIONE, ART. 11 LEGGE 431 DEL 9 DICEMBRE 1998, ANNUALITÀ 2010 La Dirigente del Settore Servizi Sociali Ai sensi della Legge 9 dicembre 1998, n. 431 che istituisce il Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione, del Decreto del Ministero dei LL.PP. del 07/06/1999, della Deliberazione della Giunta Regionale n. 16/16 del 20/04/2010, e in esecuzione della Determinazione dirigenziale n del 20/05/2010 RENDE NOTO che è indetto un bando pubblico per l assegnazione dei contributi per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione - annualità Articolo 1 DESTINATARI DEI CONTRIBUTI I destinatari dei contributi sono i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata site nel Comune di Quartu Sant Elena e occupate a titolo di abitazione principale o esclusiva. Articolo 2 REQUISITI OGGETTIVI E SOGGETTIVI PER L ACCESSO AI CONTRIBUTI Possono presentare domanda per beneficiare dei contributi del Fondo nazionale per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione coloro i quali, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti: 1. Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all Unione Europea. Il cittadino di uno Stato non aderente all Unione Europea è ammesso se in possesso del certificato storico di residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da almeno 5 anni nella Regione Sardegna. (Decreto Legge , n.112 Capo IV art. 11, convertito in Legge 6 agosto 2008, n.133) 2. Residenza anagrafica nel Comune di Quartu Sant Elena. 3. Titolarità di un contratto di locazione ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà privata site nel Comune di Quartu Sant Elena ed occupate a titolo di abitazione principale o esclusiva, in regola con la registrazione presso l Ufficio del Registro. Il contratto di locazione: - deve essere quello per l abitazione principale corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente e del nucleo familiare; - non deve avere natura transitoria, cioè non deve avere durata inferiore a 4 anni, oppure deve avere una durata di anni 3 + 2, ai sensi dell articolo 2 della Legge n. 431/98;

2 - deve sussistere per tutto il periodo al quale si riferisce il contributo eventualmente ottenuto. 4. Essere in regola con il pagamento del canone di locazione. I requisiti di cui al presente articolo, devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda e devono permanere per tutto il periodo al quale si riferisce il contributo eventualmente ottenuto. Articolo 3 LIMITI DI REDDITO 1. La concessione dei contributi è subordinata alla sussistenza delle seguenti condizioni: a) FASCIA A: nuclei familiari con reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo uguale o inferiore a ,22 (somma di due pensioni minime INPS) e con canone annuo di affitto superiore al 14% del reddito annuo complessivo. L ammontare di contributo non potrà comunque essere superiore a 3.098,74. b) FASCIA B: reddito annuo fiscalmente imponibile complessivo del nucleo familiare uguale o inferiore ai limiti di reddito sotto indicati che si determinano incrementando progressivamente (+19%, +43%, +67% e +75%) il limite di reddito previsto per l accesso all edilizia sovvenzionata, pari a ,98: NUMERO COMPONENTI IL NUCLEO LIMITE DI REDDITO FAMILIARE 1 o 2 persone ,33 (+ 19%) 3 persone ,89 (+ 43%) 4 persone ,44 (+ 67%) 5 o più persone ,96 (+ 75%) Il reddito imponibile di tale nucleo va diminuito di 516,46 per ogni figlio a carico come definito dalle norme fiscali in vigore. Il canone annuo di affitto dovrà essere superiore al 24% del reddito annuo complessivo così definito. L ammontare del contributo non potrà comunque essere superiore a 2.320, Il reddito del nucleo familiare che i richiedenti devono assumere a riferimento e dichiarare nel modulo di domanda è quello risultante dalla somma dei redditi fiscalmente imponibili percepiti a qualsiasi titolo nell anno 2009 da ciascuna delle persone che compongono il nucleo familiare. 3. Il nucleo familiare che occorre considerare è quello del richiedente così come risulta composto anagraficamente ai sensi del successivo articolo 4, alla data di pubblicazione del bando. 4. Per i nuclei familiari che includono situazioni di particolare debolezza sociale come di seguito indicate, il contributo verrà incrementato del 25%, fermo restando che l importo del contributo così determinato, non potrà comunque essere superiore al contributo massimo fissato per le due fasce: - presenza nel nucleo familiare di ultra sessantacinquenni; - presenza nel nucleo familiare di invalidi con percentuale di invalidità superiore al 67%; - sfratto esecutivo per finita locazione; - donne o uomini soli capofamiglia con minori a carico; 5. Ai fini dell applicazione degli istituti del presente articolo si precisa che : 2

3 - le diverse tipologie di reddito (da lavoro dipendente, da lavoro autonomo, da pensione o di altra natura) concorrono, in eguale misura, alla composizione del reddito fiscalmente imponibile complessivo del nucleo familiare; - ogni componente del nucleo familiare viene considerato come una unità, indipendentemente dal fatto che sia o meno percettore di reddito, che sia o meno a carico e che sia maggiorenne o minorenne. 6. Verranno predisposti due distinti elenchi: una per la Fascia A e una per la Fascia B. nonché un elenco degli esclusi al beneficio. Articolo 4 NUCLEO FAMILIARE Ai fini del presente Bando, si considera nucleo familiare quello definito dall articolo 4 del D.P.R , n. 223 che recita: Agli effetti anagrafici per famiglia s intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune. Quindi, la famiglia anagrafica risultante alla data di pubblicazione del presente Bando. Articolo 5 MOTIVI DI ESCLUSIONE 1. Non sono ammessi a partecipare al presente bando: a. I nuclei familiari che abbiano in essere un contratto di locazione stipulato tra parenti e affini entro il secondo grado oppure stipulato tra coniugi non separati legalmente. b. I titolari di contratti di locazione di unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A1, A8, A9. c. I nuclei familiari nei quali anche un solo componente abbia percepito altri contributi concessi per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione nell anno 2010 da parte del Comune di Quartu Sant Elena oppure da parte di qualsiasi altro Ente pubblico, Associazione, Fondazione o altro Organismo. d. I nuclei familiari nei quali anche un solo componente risulti titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, sito in qualsiasi località del territorio nazionale, secondo la definizione dell articolo 2 della L. R. n. 13/1989 che di seguito si riporta: Si considera adeguato l alloggio la cui superficie utile intesa quale superficie di pavimento misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, delle soglie di passaggio da un vano all altro, sia non inferiore a 30 mq per 1 persona, non inferiore a 45 mq per 2 persone, non inferiore a 55 mq. per 3 persone, non inferiore a 56 mq. per 4 persone, non inferiore a 75 mq. per 5 persone, non inferiore a 95 mq. per 6 persone ed oltre. e. I nuclei familiari nei quali anche un solo componente risulti titolare di diritti di proprietà o di usufrutto su uno o più alloggi o locali ad uso abitativo, ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale, il cui valore catastale complessivo sia uguale o superiore al valore catastale di un alloggio adeguato così come definito al punto d. Nel caso di quote di proprietà, il relativo valore è convenzionalmente ridotto di un terzo (1/3). Nel caso di titolari di diritti di usufrutto il valore catastale è convenzionalmente ridotto della metà (1/2). f. Le domande incomplete oppure prive della documentazione di cui al successivo articolo 7, non saranno ritenute valide ai fini della formazione degli elenchi dei beneficiari con conseguente automatica esclusione. 3

4 Articolo 6 REDDITI NON ASSOGGETTATI AD IRPEF 1. Per coloro le cui fonti reddituali provengano esclusivamente da redditi non assoggettati ad IRPEF (Pensioni di invalidità, assegni di accompagnamento, rendite INAIL, lavori saltuari, ecc.) la domanda dovrà essere integrata con una apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio nella quale siano riportate le tipologie e gli importi delle entrate. Per il calcolo dell eventuale contributo si applicano i criteri previsti all art. 3 in relazione all ammontare complessivo delle entrate. Articolo 7 TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande, debitamente sottoscritte, dovranno essere compilate esclusivamente sui moduli, a tal fine predisposti dal competente Ufficio Comunale, distribuiti presso le seguenti sedi: a) Settore Servizi Sociali via Cilea n. 15. b) Ufficio Relazioni con il Pubblico Comune di Quartu Sant Elena Via Eligio Porcu. c) Patronati sindacali funzionanti nel territorio comunale. Alle domande deve essere allegata la documentazione di cui al successivo articolo 8. Le domande di partecipazione al presente Bando devono pervenire, improrogabilmente e a pena di esclusione, entro il 25 GIUGNO 2010 al seguente indirizzo: Comune di Quartu Sant Elena Ufficio Protocollo Via Eligio Porcu Quartu Sant Elena La consegna delle domande, potrà essere effettuata a mano o pervenire tramite servizio postale. Nel caso di spedizione a mezzo servizio postale sul frontespizio della busta dovrà essere inserita la seguente dicitura: Legge 431/98 contributi per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione Articolo 8 DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. copia del contratto di locazione in essere; 2. copia mod. F 23 attestante il pagamento della tassa di registrazione per l anno in corso (se del caso); 3. copia dell ultima ricevuta di pagamento del canone relativa all anno 2010; 4. copia del documento di identità del richiedente, in corso di validità; 5. copia della certificazione medica relativa agli invalidi presenti nel nucleo familiare (se del caso); 6. copia del certificato di sfratto esecutivo (se del caso); 7. (solo per i cittadini extracomunitari) certificato storico di residenza da almeno dieci anni nel territorio nazionale ovvero da almeno cinque anni nella Regione Sardegna; 8. dichiarazione sostitutiva di atto notorio per redditi non assoggettati a IRPEF (se del caso). Articolo 9 ENTITÀ DEL CONTRIBUTO L entità del contributo per la FASCIA A sarà uguale alla differenza tra il canone annuo effettivo e il 14% del reddito fiscalmente imponibile purché entro la soglia di massimo contributo erogabile per la fascia di 3.098,74. Mentre per la FASCIA B sarà uguale alla differenza tra il canone annuo effettivo e il 24% del reddito fiscalmente imponibile 4

5 complessivo del nucleo familiare così come determinato al punto b) dell art. 3 purché entro la soglia di massimo contributo erogabile per la fascia di 2.320,00. Articolo 10 PUBBLICAZIONE DEGLI ELENCHI DEGLI AMMESSI AL BENEFICIO E DEGLI ESCLUSI Terminata, con l accertamento della completezza, regolarità e forma, l istruttoria delle domande presentate, verranno redatti due elenchi provvisori degli ammessi al contributo rispettivamente per coloro che rientrano nella FASCIA A o la FASCIA B, nonché un elenco provvisorio degli esclusi, tutti gli elenchi saranno in ordine alfabetico. Gli elenchi saranno pubblicati all Albo Pretorio e al sito internet del comune per 15 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione della determinazione dirigenziale di approvazione degli elenchi. Improrogabilmente entro tale termine, gli interessati possono presentare ricorso debitamente motivato, indirizzato al Dirigente del Settore Servizi Sociali. Il ricorso potrà essere presentato a mano o fatto pervenire tramite servizio postale. Nel caso di spedizione a mezzo servizio postale sul frontespizio della busta dovrà essere inserita la seguente dicitura: Legge 431/98 contributi per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione - ricorso Terminato l esame delle eventuali opposizioni presentate, il Dirigente del Settore Servizi Sociali provvede, con propria determinazione all approvazione dei due elenchi degli ammessi al contributo, una per la Fascia A e una per la Fascia B, e dell elenco definitivo degli esclusi. Articolo 11 DURATA E MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO Il contributi per il sostegno all accesso alle abitazioni in locazione è riferito al periodo che va dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2010 ed è calcolato in funzione del numero di mensilità contrattuali relative all anno L erogazione del contributo: - avviene successivamente alla disponibilità nelle casse comunali del Fondo assegnato al Comune di Quartu Sant Elena dalla Regione Sardegna, di cui al successivo articolo 12; - è subordinata, a pena di esclusione, alla presentazione delle ricevute che attestano l avvenuto pagamento del canone di locazione relativo ai mesi dell anno 2010 maturati. Articolo 12 UTILIZZO DEL FONDO Qualora il Fondo assegnato al Comune di Quartu Sant Elena dalla Regione Autonoma della Sardegna non sia sufficiente a soddisfare l intero fabbisogno rilevato, l Amministrazione Comunale applicherà una riduzione proporzionale, secondo idonea percentuale, sull entità del contributo di cui al precedente articolo 9. Articolo 13 CONTROLLI E SANZIONI Ai sensi dell articolo 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, l Amministrazione Comunale procede ad idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle Dichiarazioni presentate dai concorrenti. Ai sensi degli articoli 75 e 76 dello stesso D. P. R., in caso di dichiarazione mendace, falsità in atto o uso di atti falsi, oltre alle sanzioni penali espressamente previste in proposito, l Amministrazione Comunale di Quartu Sant Elena provvede alla revoca del beneficio eventualmente concesso e agisce per il recupero delle somme e per ogni altro adempimento conseguente alla non veridicità di quanto dichiarato dai concorrenti. La Dirigente del Settore Servizi Sociali Dott.ssa. Carmen Atzori 5

6 Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi al Responsabile del Procedimento Rag. Giorgio Dessanai al n Via Cilea, 15 Quartu Sant Elena 6