Malathion 40% CAS n ENEICS n Coformulanti q.b. a 100%

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1 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELL AZIENDA/IMPRESA ZAPI INDUSTRIE CHIMICHE S.p.A. Via Terza Strada, Conselve (PD) Tel. 049/ Numero verde Nome del prodotto: SMART EW Prodotto registrato da CHEMINOVA A/S e distribuito da ZAPI S.p.A. Prodotto Fitosanitario n.9949 del 12/02/ COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Componenti che contribuiscono al pericolo: Malathion 40% CAS n ENEICS n Coformulanti q.b. a 100% 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Insetticida per uso agricolo in emulsione olio/acqua. Prodotto pericoloso per ingestione, inalazione e contatto con la pelle. Il Malathion è un inibitore delle colinesterasi a bassa tossicità, tuttavia lo stoccaggio ad elevate temperature può causare la formazione del contaminante più tossico: l Isomalathion (LD50 orale ratto = 89 mg/kg). Sia il Malathion che l Isomalathion attraverso la pelle e gli occhi entrano rapidamente in circolo. Il vestiario contaminato deve essere rimosso immediatamente e la pelle lavata abbondantemente. L esposizione prolungata agli inibitori delle colinesterasi come l Isomalathion, può provocare un aumento della sensibilizzazione nei confronti di altri tali inibitori. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO In qualsiasi caso consultare un medico. Spiegare che la vittima è stata esposta al Malathion, un insetticida organofosforico, inibitore delle colinesterasi con effetto sul sistema nervoso centrale e periferico. Antidoto: somministrare atropina solfato ad alte dosi. Non somministrare morfina o tranquillanti. Ingestione: in caso di ingestione e se l infortunato è cosciente indurre rapidamente il vomito. Far bere 1-2 bicchieri di acqua ed indurre il vomito. Ripetere finché il vomito sarà chiaro. Mai somministrare nulla a persone prive di coscienza. Chiamare immediatamente un medico Contatto con gli occhi: lavare immediatamente con abbondante acqua. Chiamare immediatamente un medico. Contatto con la pelle: togliere gli abiti contaminati. Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente. Chiamare un medico. Inalazione: se la respirazione si è fermata procedere con la respirazione artificiale finché non arriva il medico. Pagina 1 di 5

2 5. MISURE ANTINCENDIO Mezzi di spegnimento: polveri chimiche, anidride carbonica per piccoli fuochi, acqua nebulizzata e schiuma per fuochi più ampi. Mezzi estinguenti che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: nessuno. Prodotti di combustione pericolosi: si possono formare dimetil solfossido, anidride solforosa, monossido di carbonio, anidride carbonica, anidride fosforica. Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio: indossare l autorespiratore ed un adeguato equipaggiamento protettivo. Agire sopra vento in modo tale da evitare i vapori tossici di decomposizione. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Precauzioni per il Personale Osservare tutte le precauzioni di sicurezza nelle fasi di pulizia dei versamenti (vedi sez.8). Indossare indumenti di sicurezza adeguati ed una protezione per gli occhi e la faccia. Precauzioni per l Ambiente Evitare che il prodotto giunga nei corsi d acqua, nelle acque di scarico o che penetri nel terreno. Se il prodotto ha contaminato acqua pubbliche e scarichi, informare le Autorità competenti. Metodi di bonifica Contenere le perdite con materiali assorbenti inerti (sabbia, terra) e raccogliere in appositi contenitori metallici da smaltire secondo le norme locali. Risciacquare la zona contaminata con soda. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAGGIO Manipolazione Usare le protezioni individuali previste per evitare il contatto. Non contaminare alimenti o mangimi e bevande. Tenere lontani dalla zona di lavoro i bambini e le persone non addette e non protette. Prima di togliere i guanti lavarli con acqua e sapone. Lavare sempre le mani, il viso e le braccia con acqua e sapone prima di fumare, mangiare o bere. Dopo la manipolazione togliere tutti i vestiti e le scarpe e sciacquarli con acqua e sapone. Indossare sempre vestiti puliti ad ogni ripresa del lavoro. Non indossare mai abiti contaminati. Pulire anche il respiratore e cambiare il filtro come da istruzioni. Immagazzinaggio Il prodotto deve essere immagazzinato in locali con temperatura non superiore ai 25 C Immagazzinare in luogo fresco, asciutto, ben ventilato, non accessibile agli estranei e lontano da alimenti e da fonti di agnizione o calore. Tenere lontano dalla portata dei bambini e animali domestici. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE Limiti di esposizione - Protezione respiratoria Usare apposito respiratore. Se il prodotto è maneggiato all interno si dovrà provvedere ad un adeguata ventilazione meccanica. Protezione delle mani Indossare guanti resistenti ai prodotti chimici. Pagina 2 di 5

3 Protezione degli occhi Indossare occhiali di sicurezza per prodotti chimici. Protezione della pelle Usare indumenti protettivi idonei. Si devono comunque osservare le consuete precauzioni per le manipolazioni dei prodotti chimici. Le persone che lavorano abitualmente con questi prodotti devono eseguire frequenti esami ematici per verificare i livelli di colinesterasi. Nel caso esso sia sceso sotto la normalità non devono essere permesse ulteriori esposizioni al prodotto fino al ripristino della normalità. 9. PROPRIETA CHIMICO-FISICHE Aspetto: liquido Colore: bianco latte Odore: caratteristico Peso specifico apparente: 1.10 g/ml Punto/intervallo di ebollizione: C a 0.7 mmhg (Malathion) ph 2%: 4.7 Tensione di vapore: n.d. Punto di infiammabilità: >100 C Solubilità in acqua: emulsionabile in acqua 10. STABILITA E REATTIVITA Stabilità chimica Il prodotto (Malathion) si decompone rapidamente quando viene riscaldato a temperature superiori ai 100 C aumentando inoltre il rischio di esplosione. Condizioni da evitare Evitare temperature eccessive. Materiali da evitare Alcali forti e componenti fortemente ossidanti. Prodotti di decomposizione pericolosi Si possono formare anidride solforosa, anidride carbonica, anidride fosforica, dimetil solfossido e monossido di carbonio. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Tossicità orale: DL50 acuta orale ratto > 5000 mg/kg Tossicità dermale acuta: DL50 ratto >5000 mg/kg Tossicità inalatoria: LC50 (4h) ratto > 7.74 mg/l Irritazione oculare: il prodotto non è irritante Irritazione dermale: il prodotto non è irritante Altre informazioni: il prodotto non è un sensibilizzante. Il Malathion non è considerato cancerogeno né mutageno, né teratogeno. Pagina 3 di 5

4 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Persistenza e degradabilità: La tossicità dell ingrediente attivo è: Tossicità acquatica: Tossicità per gli uccelli: il Malathion è facilmente biodegradabile. Subisce una rapida degradazione sia nell ambiente, sia negli impianti di trattamento acque. Il prodotto è tossico per gli uccelli, i pesci, gli invertebrati acquatici e molto tossico per le api. LC50 (96h) Rainbow trout = 0.2 mg/l LC50 (48 h) Daphnia = 1.0 µg/l LD50 Japanese quail = 400 mg/kg. Altre informazioni: LD50 (24 h) orale = 0.38 µg/insetto; LD50 (24h) per contatto = 0.27 µg/insetto. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Smaltire/incenerire in accordo con la legislazione vigente. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Trasporto via terra (ADR) UN: 3082 Classe: 9 P.G. III Esatta denominazione tecnica: Sostanza pericolosa per l ambiente, liquido, n.a.s. (Malathion) Trasporto via mare (IMO) UN: 3082 Classe: 9 P.G. III Marine pollutant: Marine Pollutant Proper shipping name Environmentally Hazardous Substance, liquid, n.o.s. (Malathion) 15. INFORMAZIONI NORMATIVE Simbolo di pericolo: Frasi di rischio: nessuno nessuna. Consigli di prudenza: - Norme precauzionali: Conservare questo prodotto chiuso a chiave in luogo inaccessibile ai bambini e agli animali domestici Conservare la confezione ben chiusa Non fumare e non mangiare durante l impiego del prodotto Non contaminare altre colture, alimenti o bevande o corsi d acqua Non operare contro vento Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli indumenti Dopo la manipolazione ed in caso di contaminazione lavarsi accuratamente con acqua e sapone. I dati e le informazioni riportate nella presente scheda di sicurezza sono conformi a quanto previsto dal D.M. del 28/01/92 e alla normativa vigente in tema di classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi. Si raccomanda, comunque, all utilizzatore la necessità di verificare e rispettare specifiche normative nazionali, regionali e locali in materia di attività pericolose e di protezione ambientale (es. emissioni liquide, solide e gassose), che non formano oggetto di questo documento. Pagina 4 di 5

5 16. ALTRE INFORMAZIONI Le informazioni di questa scheda di sicurezza sono basate sulle nostre conoscenze attuali e sulle normative comunitarie. Il prodotto non deve essere utilizzato per scopi diversi da quelli specificati. È responsabilità dell utilizzatore prendere tutte le misure necessarie per conformarsi alle normative locali e nazionali. Pagina 5 di 5