Materiale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16
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1 Il Rischio Biologico Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16
2 Definizione Consiste nella possibilità di contrarre, in seguito all esposizione a virus, batteri, miceti o funghi (lieviti e muffe), colture cellulari derivate da organismi pluricellulari: a) Infezioni b) Intossicazioni c) Effetti allergici d) Tumori Rev. 2 ott Rischio biologico slide 2 di 16
3 Attività lavorative interessate (all. IX 626/94): Attività in industrie alimentari Attività nell agricoltura Attività in cui c è contatto con animali e/o con prodotti di origine animale Attività in impianti di smaltimento rifiuti e di raccolta di rifiuti speciali potenzialmente infetti Attività negli impianti per la depurazione delle acque di scarico Rev. 2 ott Rischio biologico slide 3 di 16
4 Attività lavorative interessate (all. IX 626/94): Attività nei servizi sanitari, comprese unità d isolamento e post mortem Attività in laboratori clinici, veterinari e diagnostici, esclusi i laboratori di diagnosi microbiologica Rev. 2 ott Rischio biologico slide 4 di 16
5 Agenti biologici:definizione Un agente biologico è: Qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato; Una coltura cellulare; Qualsiasi endoparassita umano in grado di riprodursi, di crescere e di trasferire del materiale genetico Rev. 2 ott Rischio biologico slide 5 di 16
6 Agenti biologici:classificazione A seconda del rischio di infezione sono ripartiti in quattro gruppi: Gruppo 1: agente che presenta poche probabilità di causare malattie in soggetti umani; Gruppo 2: agente che può causare malattie in soggetti umani, ma con scarsa probabilità di diffusione; Rev. 2 ott Rischio biologico slide 6 di 16
7 Agenti biologici:classificazione Gruppo 3: agente che può causare malattie gravi in soggetti umani, può diffondersi ma sono disponibili efficaci misure profilattiche e terapeutiche; Gruppo 4: agente che causa malattie gravi in soggetti umani, può propagarsi nella comunità e non sono disponibili misure profilattiche e terapeutiche. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 7 di 16
8 Come nasce il pericolo Le malattie infettive sono il risultato dell interazione tra un agente infettivo ed un ospite suscettibile. L insorgenza d infezione è determinata dall interazione tra diversi fattori che caratterizzano l agente infettivo, la suscettibilità dell ospite e, per le infezioni esogene, le modalità di trasmissione. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 8 di 16
9 Modalità di trasmissione Rev. 2 ott Rischio biologico slide 9 di 16
10 Trasmissione per contatto diretto DIRETTO: Comporta un contatto da superficie corporea a superficie corporea e un trasferimento fisico di microrganismi fra una persona infetta o colonizzata ed un ospite suscettibile. Si può avere esposizione per contatto diretto anche per: 1. Ingestione/aspirazione di gas 2. Rovesciamento di liquidi contenenti l agente biologico 3. Introduzione nell organismo attraverso ferite Rev. 2 ott Rischio biologico slide 10 di 16
11 Trasmissione per contatto indiretto INDIRETTO: Comporta un contatto di un ospite suscettibile con un oggetto contaminato che fa da intermediario, di solito inanimato, come strumenti, aghi, indumenti e guanti che non sono stati cambiati. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 11 di 16
12 Trasmissione tramite goccioline Si verifica quando le goccioline (diametro > 5 mm), dette anche droplet, contenenti microrganismi generate dalla persona infetta vengono espulse a breve distanza nell aria e depositate sulle mucose nasali o nella bocca dell ospite Rev. 2 ott Rischio biologico slide 12 di 16
13 Trasmissione tramite goccioline Le goccioline sono generate dal soggetto fonte principalmente durante la tosse, gli starnuti, parlando. Non deve essere confusa con la trasmissione per via aerea: le goccioline non rimangono sospese nell aria Rev. 2 ott Rischio biologico slide 13 di 16
14 Trasmissione per via aerea Si verifica per disseminazione di: 1. Nuclei di goccioline ( droplet nuclei, diametro < 5 mm) o goccioline evaporate contenenti microrganismi che rimangono sospese nell aria per lunghi periodi 2. Particelle di polveri contenenti l agente infettivo Rev. 2 ott Rischio biologico slide 14 di 16
15 Trasmissione per via aerea I microrganismi trasmessi in questo modo possono essere largamente dispersi da correnti d aria e possono essere inalati dall ospite suscettibile dentro la stessa stanza oppure lontano dalla fonte, a seconda dei fattori ambientali È richiesto uno speciale trattamento e ventilazione dell aria Rev. 2 ott Rischio biologico slide 15 di 16
16 Altre modalità di trasmissione Trasmissione attraverso veicoli comuni: i microrganismi sono trasmessi da oggetti o altri materiali contaminati come alimenti, acqua, farmaci. Trasmissione attraverso vettori: avviene quando vettori come zanzare, mosche, topi ed altri insetti nocivi trasmettono microrganismi. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 16 di 16
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