XIV Riunione AIRTUM Sabaudia Aprile 2010
|
|
- Giuseppina Corso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORRELAZIONE TRA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E TRATTAMENTO RADIANTE POSTOPERATORIO DOPO CHIRURGIA CONSERVATIVA NELLE NEOPLASIE MAMMARIE IN STADIO INIZIALE ANTONELLA FONTANA U. O. C. di Radioterapia Ospedale S.M. Goretti Latina FABIO PANNOZZO, ISABELLA SPERDUTI, IVAN RASHID Registro Tumori di Latina
2 CORRELAZIONE TRA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE E TRATTAMENTO RADIANTE POSTOPERATORIO DOPO CHIRURGIA CONSERVATIVA NELLE NEOPLASIE MAMMARIE Studi clinici osservazionali SEER (Surveillance epidemiology and End Results) in US: fonte di informazioni su incidenza di neoplasia e sopravvivenza Ruolo dell epidemiologo (S.Darby, R. Peto, C.Taylor, S.Giordano et al.) EBCTCG (Lancet 2005)
3 Studi clinici trial Analisi su popolazione RT Svv EBCTCG (Lancet 2005) donne in 78 studi randomizzati iniziati nel periodo si/no 15 aa Darby et al (Lancet 2005) donne in US SEER ( ) si/no 20 aa Giordano et al (JNCI 2005) Dati forniti dal SEER donne ( ) si/no 12 aa Hooning et al (JNCI 2007) 4414 donne (UK, Netherlands) si/no 18 aa
4 Studi clinici Aumento del rischio di eventi CV dopo 10 aa di FUP nelle pazienti sottoposte a trattamento RT per EBC CV: cardiopatia ischemica (IMA, angina pectoris), aritmie Effetto additivo di altri fattori (età, chemioterapia, fumo, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, obesità) Effetto superadditivo: interazione tra i fattori di rischio
5 XIV Riunione AIRTUM Sabaudia Aprile 2010c Fattori di rischio per patologia CV Studio UK-The Netherland (M. Hooning JNCI 2007) Valutazione del numero di eventi /pz a rischio sottoposte a PORT 96 eventi CV / 793 pz IA 61 eventi CV / 737 pz fumatrici 31 eventi CV / 252 pz DM 57 eventi CV / 315 pz ipercolest. IPERTENSIONE TABAGISMO DIABETE IPERCOLESTEROLEMIA Interazione superadditiva tra Fumo e RT nel deter. eventi CV
6 Registro Tumori di Latina 1595 casi di neoplasia mammaria registrati nel periodo casi valutabili (sono state escluse le pazienti > 80 aa, e le recidive di eventi CV) FUP mediano 46 mesi (range 2-92 mesi nel gruppo PORT; range 2-85 mesi nel gruppo nort) Età mediana: 58 aa
7 Incidenza eventi cardiovascolari ,6 Radioterapia Eventi CV No Si Infarto 2.4% 1.2% p = ,4 0 Nessun evento CV Evento CV Nessun tratt. RT Tratt. RT
8 Incidenza eventi cardiovascolari ,3 98, ,9 91,5 Nessun tratt. RT Tratt. RT ,7 1, ,1 8,5 0 Nessun evento CV Evento CV 0 Nessun evento CV Evento CV p =0.18 p =0.51 Età inferiore 60 anni Età superiore 60 anni
9 Incidenza eventi cardiovascolari ,7 95, p = Nessun evento CV 4,3 4,8 Evento CV No chemioterapia Chemioterapia
10 Radioterapia Osp S.M. Goretti CASISTICA DI LATINA E PROVINCIA: Giugno dicembre pazienti Stadio patologico I-III (M0) RADIOTERAPIA ADIUVANTE FRAZIONAMENTO CONVENZIONALE 50Gy/2Gy/die in 25 frazioni +/- boost tecnica a campi tangenziali
11 PORT : tecnica 3DCRT
12
13
14 Valutazione DVH Dmax ACDA: 30 Gy (ICRU 62)
15 Radioterapia Osp S.M. Goretti-Latina caratteristiche della casistica Età mediana 58 (range 29-79) FUP mediano 46 mesi (range 24-92) Intervento chirurgico BCS MR 95% 5% Left 53,9% (278) Righ 46,1% (235) RT (dose totale) Chemioterapia adiuvante Gy (50 Gy +10 Gy) Incidenza eventi cardiovascol 3,2% (R) 5,7%(SN) 516 pazienti: Giu-2002 Dic 2007 neoplasia mammaria in stadio patologico I-III (M0)
16 Incidenza eventi cardiovascolari ,8 94,3 Lateralità Eventi CV Dx Sn Infarto 0.9% 1.1% p =0.19 Altro 2.3% 4.6% 20 3,2 5,7 0 Nessun evento CV Lateralità: dx Evento CV Lateralità: sn 516 pazienti PORT
17 Incidenza eventi cardiovascolari
18 Comorbilità-fattori di rischio Diabete Ipertensione arteriosa Ipercolesterolemia tabagismo
19 Conclusioni Ruolo dell epidemiologia (casistiche numerose, fup >10-15 aa) Valutazione dei fattori di rischio per patologia cardiovascolare Valutazione della tossicità cardiologica del trattamento RT Ruolo dell implementazione tecnologica in radioterapia (tecnica 3DCRT)
20
E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!
Il trattamento stereotassico delle lesioni surrenaliche in pazienti oligometastatici affetti da NSCLC: una promettente arma per il controllo locale di malattia?! E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore,
DettagliHOT TOPICS IN CHIRURGIA
HOT TOPICS IN CHIRURGIA PANCREATICA CARCINOMI LOCALMENTE AVANZATI CYBERKNIFE? Dott.ssa Cristina Baiocchi Radioterapia Ospedale San Bortolo Vicenza Padova 15 Maggio 2010 NEOPLASIA PANCREATICA 5 25% dei
DettagliLe complicanze del diabete in Italia. Lo studio DAI e altre fonti. Carlo B. Giorda Centro Studi e Ricerche AMD
Le complicanze del diabete in Italia. Lo studio DAI e altre fonti Carlo B. Giorda Centro Studi e Ricerche AMD I numeri del diabete in Italia Prevalenza nella popolazione (Torino, Firenze 2003) ~4,3 % Prevalenza
DettagliPrevenzione della tossicità cutanea indotta da trattamento radioterapico nel tumore della mammella: confronto tra diversi trattamenti topici
Prevenzione della tossicità cutanea indotta da trattamento radioterapico nel tumore della mammella: G.Virdis, G. Pavanato, G. Mandoliti SOC Radioterapia Oncologica Azienda ULSS 18 - Rovigo Obiettivi dello
DettagliGiovanni Silvano S.C. Radioterapia Oncologica Taranto
La Radioterapia post-mastectomia nel carcinoma della mammella Giovanni Silvano S.C. Radioterapia Oncologica Taranto LA RADIOTERAPIA POST-MASTECTOMIA I QUESITI perchè in quali pazienti sempre dopo chemioterapia
DettagliRadiochemioterapia nei tumori del retto nel paziente anziano: irradiare i linfonodi pelvici?
Radiochemioterapia nei tumori del retto nel paziente anziano: irradiare i linfonodi pelvici? Carlo Greco Radioterapia Oncologica Università Campus Bio-Medico di Roma - Via Álvaro del Portillo, 21-00128
DettagliL'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO
L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliValutazione su base di popolazione degli esiti della radioterapia nel carcinoma mammario. Arduino Verdecchia, Milena Sant
Valutazione su base di popolazione degli esiti della radioterapia nel carcinoma mammario Arduino Verdecchia, Milena Sant MOTIVAZIONI E FINALITA L evidenza di efficacia di un trattamento su base di trials
DettagliChirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia
Chirurgia oncoplastica nel trattamento del cancro mammario: una nuova filosofia E dopo la diagnosi? la paura La mastectomia! Lo spettro della mastectomia ha, per anni, allontanato la donna dalla diagnosi
DettagliLa radioterapia nelle metastasi cerebrali
La radioterapia nelle metastasi cerebrali G. Rubino, L. Pirtoli S.C. Radioterapia, Dipartimento ad Attività Integrata dell Immagine, Azienda O. U. Senese ed Università di Siena Il tumore polmonare è la
DettagliCardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti
Cardiotossicità del trattamento del carcinoma mammario: l uso di sistemi informativi correnti Cuccaro F., Autelitano M., Bertù L., Randi G., Chiaffarino F., Ghilardi S., Leone R., Filipazzi L., Bonini
DettagliConfronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA
Confronto di percorsi di diagnosi e trattamento tra Italia e USA Anna Gigli Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali (IRPPS-CNR) Seminario L impatto dei tumori sui sistemi sanitari:
DettagliGRUPPO DI LAVORO VALUTAZIONE CARDIOVASCOLARE
2013 GRUPPO DI LAVORO VALUTAZIONE CARDIOVASCOLARE IDENTIFICAZIONE DI PAZIENTI AD ALTO RISCHIO DI CARDIOTOSSICITA RADIOINDOTTA (RIHD) A cura di: Monica Anselmino (coordinatrice) Alessandro Bonzano Mario
DettagliDr.ssa Enola Maria Vezzani
III ZOOM Journal Club 2013 NH Hotel Bologna 21 Febbraio 2014 Radioterapia loco-regionale nelle pazienti sottoposte a chemioterapia neoadiuvante Dr.ssa Enola Maria Vezzani U.O Radioterapia Oncologica di
DettagliLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE. dott. Zoran Olivari
18 NOVEMBRE 2014 LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE dott. Zoran Olivari 89 anni 89 anni 80 anni 87 anni 86 anni 88 anni 84 anni 103 anni 91 anni ULTRACENTENARI Si vive di più!! (nel ns mondo occidentale)
DettagliRischio di mesotelioma dopo radioterapia esterna: uno studio longitudinale basato sui dati SEER
Rischio di mesotelioma dopo radioterapia esterna: uno studio longitudinale basato sui dati SEER Andrea Farioli a, Marta Ottone a, Alessio Giuseppe Morganti b, Gaetano Compagnone c, Fabrizio Romani c, Silvia
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità Operativa Di Radioterapia Azienda Ospedaliera Di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina APPROCCIO RADIOTERAPICO I tumori primitivi del mediastino di interesse radioterapico sono
DettagliIl linguaggio dell epidemiologia
Il linguaggio dell epidemiologia Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona pronuncia traduzione επι epi verso δηµος demos popolo λογος logos discorso
DettagliGRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano
GRAVIDANZA DOPO CANCRO: QUANDO? Giovanna Scarfone - Stefania Noli Fondazione IRCCS Ca Granda Opsedale Maggiore Policlinico, Milano Timing e outcome della gravidanza dopo carcinoma Inquadramento ed Entità
DettagliTossicita da chemioterapia e differenze di genere. Ilaria Pazzagli U.O.Oncologia medica P.O.Pescia Azienda USL3 Pistoia e Valdinievole
Tossicita da chemioterapia e differenze di genere Ilaria Pazzagli U.O.Oncologia medica P.O.Pescia Azienda USL3 Pistoia e Valdinievole Tumori e genere:quali dati? Pochi dati prospettici e da trials clinici
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
DettagliFattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,
DettagliPuò l età condizionare l arruolamento dei pazienti anziani affetti da glioblastoma in studi prospettici? Valutazione di tre studi di fase II
Può l età condizionare l arruolamento dei pazienti anziani affetti da glioblastoma in studi prospettici? Valutazione di tre studi di fase II S. Chiesa, M. Ferro, A. Albanese, M. Ferro, A. Fiorentino, M.
DettagliAnnalisa Trama Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano annalisa.trama@istitutotumori.mi.it
Annalisa Trama Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano annalisa.trama@istitutotumori.mi.it Mesotelioma pleurico: un tumore raro Mesotelioma pleurico incidenza al 2008 in Italia -Uomini 3,5/100,000/anno
DettagliEsperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco.
Heart Failure History Esperienze nella gestione ambulatoriale dello scompenso cardiaco. Mauro Feola Riabilitazione Cardiologica-Unita Scompenso Cardiaco Ospedale di Fossano e Mondovi (CN) Gheorgiade Comparazione
DettagliPercorsi assistenziali del diabete: un esempio di monitoraggio di un percorso (PDTA) alla portata delle fonti informative correnti?
Percorsi assistenziali del diabete: un esempio di monitoraggio di un percorso (PDTA) alla portata delle fonti informative correnti? Roberto Gnavi, Giuseppe Costa Università Torino e ASL TO3 del Piemonte
DettagliIMRT POSTOPERATORIA ACCELERATA- IPOFRAZIONATA IN PAZIENTI ANZIANE (> 75 ANNI) AFFETTE DA CARCINOMA MAMMARIO: ANALISI SECONDARIA DI UN TRIAL DI FASE II
IMRT POSTOPERATORIA ACCELERATA- IPOFRAZIONATA IN PAZIENTI ANZIANE (> 75 ANNI) AFFETTE DA CARCINOMA MAMMARIO: ANALISI SECONDARIA DI UN TRIAL DI FASE II M Massaccesi, C Digesù, S Cilla, G Macchia, F Deodato,
DettagliSi manifestano nel 30% dei pazienti oncologici. metodiche di diagnostica per immagini più sensibili e accurate
METASTASI CEREBRALI Si manifestano nel 30% dei pazienti oncologici L incidenza è in aumento per: metodiche di diagnostica per immagini più sensibili e accurate migliorata sopravvivenza malattia metastatica
DettagliIPOFRAZIONAMENTO DOPO CHIRURGIA CONSERVATIVA NEL CARCINOMA MAMMARIO: TOSSICITA TARDIVA E RISULTATO ESTETICO
Azienda(Ospedaliera( Maggiore(della(Carità ( Università(degli(studi(del(Piemonte(Orientale( Divisione(Universitaria(di(Radioterapia( Dire=ore(Prof.(Marco(Krengli( IPOFRAZIONAMENTO DOPO CHIRURGIA CONSERVATIVA
DettagliRadioterapia Stereotasica: DEFINIZIONE
Radioterapia Stereotasica: DEFINIZIONE La Radioterapia Stereotassica è una tecnica utilizzata per il trattamento di lesioni individuate attraverso metodi stereotassici accurati che, avvalendosi delle tre
DettagliCUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.
CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione
DettagliRiabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia
Riabilitazione dopo intervento di cardiochirurgia L obiettivo ultimo della riabilitazione cardiologica Recuperare e mantenere al livello più elevato possibile le condizioni fisiologiche, psicologiche,
DettagliUn sistema per guadagnare salute
Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema
DettagliCARCINOMA DELLA MAMMELLA
CARCINOMA DELLA MAMMELLA TRATTAMENTO LOCO REGIONALE e ADIUVANTE NEOPLASIE INTRAEPITELIALI DELLA MAMMELLA Neoplasia Lobulare Intraepiteliale (LIN 2-3) Nessun trattamento (dopo la diagnosi) Resezione mammaria
DettagliRuolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale
Ruolo prognostico della dual-point 18F-Etil-Tirosina PET/CT cerebrale nella valutazione della sospetta recidiva di glioma cerebrale E.Borsatti, L.Bolidi, T.Baresic, R.Tatta, D.Monte, E.Bidoli*, M.Arcicasa
DettagliImaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: fattibilità in 60 pazienti
Imaging funzionale con 18FCH-PET/TC nella definizione del BTV nei pazienti con recidiva biochimica postprostatectomia: studio di L.E. Trodella Radioterapia Oncologica Università Campus Bio-Medico, Roma
DettagliIndicatori di qualità nei carcinomi genitali femminili: ovaio e utero Serata di presentazione progetto Zonta Club Locarno 13.04.2010 Registro Tumori Canton Ticino Istituto Cantonale di Patologia Via in
DettagliValutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli
Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi
DettagliDentas Informa. Scopri di più
Dentas Informa Sempre più articoli della recente letteratura dimostrano l implicazione della parodontite (conosciuta anche come piorrea) con importanti malattie di tipo organico Scopri di più Parodontite
DettagliLA CHEMIOTERAPIA ORALE IN ASSOCIAZIONE ALLA RADIOTERAPIA
LA CHEMIOTERAPIA ORALE IN ASSOCIAZIONE ALLA RADIOTERAPIA G.Lazzari, G. Silvano S. C. Radioterapia Oncologica ASL TA/ 1 - Taranto Taranto, 21 gennaio 2005 BACKGROUND Le formulazioni orali di chemioterapia
DettagliMESOTELIOMI E ALTRE NEOPLASIE NELLE DONNE
MESOTELIOMI E ALTRE NEOPLASIE NELLE DONNE PRESENTAZIONE DI ALCUNI CASI R. De Zotti, P. De Michieli, D. Rametta REGISTRO MESOTELIOMI REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Unità Clinica Operativa Medicina del Lavoro
DettagliTERAPIA DEL CARCINOMA POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE (NSCLC)
TERAPIA DEL CARCINOMA POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE (NSCLC) Negli ultimi anni vi è stata una evoluzione delle strategie terapeutiche nel NSCLC e l introduzione nella pratica clinica di nuovi farmaci
DettagliUtilizzo sempre maggiore della chirurgia conservativa
Torino, 8 marzo 2011 Il Tumore della Mammella: Conoscere per Decidere P. Bogetti SC. Chirurgia Plastica U. (Dir.:Prof. S Bruschi) A.O.U San Giovanni Battista di Torino Programmi di Screening, evoluzione
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliNella provincia di Latina sono diagnosticati in media ogni anno 98 casi ogni 100.000 uomini e 27 ogni 100.000 donne.
TUMORE DEL POLMONE Nel periodo 27-211 sono stati registrati complessivamente in provincia di Latina 172 nuovi casi di tumore del polmone. E risultato al 1 posto in termini di frequenza fra le neoplasie
DettagliCARDIONCOLOGIA: dove siamo e dove andiamo. Il punto di vista del radioterapista: Maurizio Portaluri
CARDIONCOLOGIA: dove siamo e dove andiamo Il punto di vista del radioterapista: Maurizio Portaluri Convegno II ZOOM JOURNAL CLUB 2012 - Roma, 25 gennaio 2013 Il danno cardiaco nella radioterapia del cancro
DettagliNeoplasie della mammella - 1
Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe
DettagliComplicanze macroangiopatiche nel diabete
Complicanze macroangiopatiche nel diabete Diabete mellito e mortalità cardiovascolare Framingham Study: 20 anni di follow-up 18 Mortalità cardiaca ogni 1000 persone 16 14 12 10 8 6 4 2 17 8 17 4 DM No-DM
DettagliWEBINAR : Il trattamento integrato nel NSCLC
WEBINAR : Il trattamento integrato nel NSCLC Olga Martelli Oncologia S Giovanni Addolorata Sara Ramella Radioterapia Campus Biomedico Stefano Treggiari Chirurgia Toracica - S Camillo Forlanini Caratteristiche
DettagliUSO DI STAT IN PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA: CORRELAZIONE CON FATTORI DI RISCHIO ED ANALISI DI RESIDUI DI COORTE
USO DI STAT IN PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA: CORRELAZIONE CON FATTORI DI RISCHIO ED ANALISI DI RESIDUI DI COORTE S. Morlino, T. Ranca/,C. Fiorino, V. Carillo, C. Cozzarini, G. Fellin, V.
Dettagli1.4 Rete nazionale dei registri tumori: indicatori e controllo del cancro in Italia
1.4 Rete nazionale dei registri tumori: indicatori e controllo del cancro in Italia Coordinatori: R. Capocaccia (ISS Roma) M. Vercelli (IST Genova) E. Paci (Registro Tumori Toscano) P. Picci (IOR Bologna)
DettagliNSCLC - stadio iiib/iv
I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento per i pazienti anziani con malattia avanzata? Il carcinoma polmonare è un tumore frequente nell età avanzata.
DettagliClassificazione degli studi epidemiologici
Classificazione degli studi epidemiologici STUDI DESCRITTIVI - DI CORRELAZIONE O ECOLOGICI - CASE REPORT/SERIES - DI PREVALENZA O TRASVERSALI STUDI ANALITICI O OSSERVAZIONALI - A COORTE - CASO-CONTROLLO
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
Dettaglidr Sherkat Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate
Trattamento dei gliomi maligni Terapie combinate Epidemiologia Epidemiologia - 1 Incidenza delle neoplasie cerebrali In Europa 5 casi su 100.000 abitanti/anno 2% di tutte le morti per cancro Negli ultimi
DettagliXXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015. La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto:
XXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015 La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto: analisi della coorte 2007-2010 del Registro Veneto Dialisi e Trapianti (RVDT)
DettagliDott. Umberto Salinas
Gestione Integrata del Paziente Diabetico: sfide aperte e bisogni insoddisfatti Dott. Umberto Salinas Medico di Medicina Generale - Grottaglie Il Diabete nel mondo: un crescente. 2003: 194 milioni 2025:
DettagliMETASTASI OSSEE: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT
: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT IMPATTO SOCIALE IMPATTO SOCIALE EPIDEMIOLOGIA PATOLOGIA LARGAMENTE DIFFUSA 1.2 million new cancer cases in 1999 in
DettagliIl danno cardiaco nella radioterapia del cancro della mammella A. Sardaro
Il danno cardiaco nella radioterapia del cancro della mammella A. Sardaro Il danno cardiaco nella radioterapia del cancro della mammella La tossicità cardiaca radioindotta costituisce una situazione clinicamente
DettagliOBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
OBIETTIVI OPERATIVI DEI DIRETTORI GENERALI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO Attuazione della DGR 1185/2013 attraverso i seguenti obiettivi. Obiettivi
DettagliFattori di rischio. Ereditata sotto forma di carattere autosomico dominante con penetranza limitata. Può essere trasmessa a entrambi i sessi.
Fattori di rischio Età Storia familiare Precedente storia personale Aumentata esposizione agli estrogeni Nulliparità Prima gravidanza dopo i 30 anni Dieta e stile di vita Esposizione a radiazioni prima
DettagliIl Punto Senologico. Dott.ssa Elda Longhitano. 25 settembre 2009. Direttore di Presidio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena
Il Punto Senologico Dott.ssa Elda Longhitano Direttore di Presidio Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena 25 settembre 2009 XIII Conferenza Nazionale della Rete HPH Ospedali e Servizi
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliPROGETTO CLOSE TO CARE PER I PAZIENTI CON IPERTENSIONE ARTERIOSA E FATTORI DI RISCHIO CARDIOMETABOLICO: ANALISI PRELIMINARE DEI RISULTATI.
PROGETTO CLOSE TO CARE PER I PAZIENTI CON IPERTENSIONE ARTERIOSA E FATTORI DI RISCHIO CARDIOMETABOLICO: ANALISI PRELIMINARE DEI RISULTATI. Giuliano Tocci 1,2, Andrea Ferrucci 1, Chiara Rossi 1, Caterina
DettagliIndicatori sulla terapia di oncologia medica
Indicatori sulla terapia di oncologia medica Michela Donadio Oncologia Medica Senologica Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino Torino, 2 dicembre 20 Terapie mediche neoad/adiuvanti:
Dettaglipassaporto pressorio SECONDO Misuri la pressione per altri 4 mesi: ne scoprirà subito i vantaggi!
passaporto pressorio SECONDO Misuri la pressione per altri 4 mesi: ne scoprirà subito i vantaggi! PRIMO MESE 1 settimana prima rilevazione 2 settimana seconda rilevazione 3 settimana terza rilevazione
DettagliXXV!Congresso!Nazionale!AIRO!
XXVCongressoNazionaleAIRO LA#CHEMIOTERAPIA#DI#INDUZIONE#NEL# TRATTAMENTO#DELLA#ETEROPLASIA# RINOFARINGEA#LOCALMENTE# AVANZATA:#ANALISI#DEI#FATTORI# PREDITTIVI#DI#SCARSA#COMPLIANCE#AL# TRATTAMENTO#CHEMIO6
DettagliMALATTIE CARDIOVASCOLARI
MALATTIE CARDIOVASCOLARI Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la prima causa di mortalità,, di morbilità e di disabilità specialmente nei paesi del mondo occidentale. NEL MONDO 15 milioni/anno di eventi
DettagliLa terapia adiuvante nel tumore della mammella in età avanzata
La terapia adiuvante nel tumore della mammella in età avanzata Lara Bettinzoli Recentemente sono stati pubblicati i risultati di uno studio sulla terapia adiuvante del carcinoma mammario nelle pazienti
DettagliIpertensione arteriosa. Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni prevenibili. Apparato cardiovascolare
Apparato cardiovascolare Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno La Qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto: aspetti professionali Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni
DettagliCancro della mammella nelle teen-agers
Cancro della mammella nelle teen-agers Società Triveneta di Chirurgia Padova 12 dicembre 2014 Dott.ssa E. Goldin Dott. A. Marchet Dott. A. Varotto Prof. D. Nitti U.O. Clinica Chirurgica I Padova CASO CLINICO
DettagliS.Terrazzino 1, L.Deantonio 2,3, S.Cargnin 1, L.Donis 3, C.Pisani 3, L.Masini 3, G.Gambaro 3, P.L.Canonico 1, A.A. Genazzani 1, M.
Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità Università degli studi del Piemonte Orientale Divisione Universitaria di Radioterapia Direttore Prof. Marco Krengli Ruolo dei polimorfismi del DNA mitocondriale
Dettagli16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights
16th World Conference on Lung Cancer (WCLC): highlights RISULTATI PRELIMINARI STUDIO ITACA Lo studio Itaca è uno studio multicentrico italiano di Fase III che confronta un trattamento chemioterapico tailored
DettagliPREVENZIONE. Prevenzione per la Donna. Esami del Sangue e Delle Urine. Esame emocromocitometrico Colesterolo HDL, Colesterolo LDL, Trigliceridi
PREVENZIONE Migliaia di persone in tutto il mondo hanno guadagnato anni di vita grazie agli screening oncologici; e altre migliaia si sono salvate dall infarto, dall ictus o dal coma diabetico, per merito
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore del polmone. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore del polmone Adele Caldarella Frequenza del tumore del polmone in Italia AIRTum AIRTum Mortalità per tumore del polmone AIRTum
DettagliProgramma di screening
Programma di screening Un programma di screening consiste nel selezionare, in una popolazione, particolari sottogruppi tramite un qualche test (test di screening) Sono selezionate in un gruppo di sani
DettagliLa chirurgia: come, quando e quale
La chirurgia: come, quando e quale V. Ziparo Facoltà di Medicina e Psicologia Dipartimento Medico-Chirurgico e Medicina Translazionale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia dell Adenocarcinoma
Dettaglihs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche
DettagliIL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO
IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO Centro Accoglienza e Servizi CAS Il CAS è responsabile del percorso di presa in carico del paziente oncologico attraverso figure
DettagliSindrome metabolica e terapie antitumorali
Sindrome metabolica e terapie antitumorali SCDU Endocrinologia Oncologica AO Città della Salute e della Scienza di Torino Molinette - COES Sopravvivenza complessiva a 5 anni tutti i tumori, pazienti adulti:
DettagliEFFICACIA DEI VACCINI BIVALENTI E QUADRIVALENTI NELLA PREVENZIONE DEI CARCINOMI EXTRACERVICALI HPV-CORRELATI. Dr.ssa Federica Fusè
EFFICACIA DEI VACCINI BIVALENTI E QUADRIVALENTI NELLA PREVENZIONE DEI CARCINOMI EXTRACERVICALI HPV-CORRELATI Dr.ssa Federica Fusè CANCRO E HPV Fonte: CENSIS, Le donne italiane e la prevenzione dell HPV
DettagliProf. Antonio Benedetti. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona
La Facoltà di Medicina e Chirurgia per la Medicina di Genere Prof. Antonio Benedetti Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia: compiti
DettagliGli studi epidemiologici
Gli studi epidemiologici STUDI OSSERVAZIONALI descrittivi STUDI OSSERVAZIONALI analitici: Ecologici Trasversali Caso-controllo Di coorte STUDI SPERIMENTALI : Trial controllati randomizzati Trial sul campo
DettagliIl ruolo del Medico di Medicina Generale
Il ruolo del Medico di Società Italiana di Medicina Generale Dr. Pier Carlo Pelizzari Medico di Responsabile della Scuola di Formazione Specifica in Brescia 01 dicembre 2012 Polo di Brescia In merito alle
DettagliII!ZOOM!Journal!Club!2012! Roma!25!gennaio!2013!
II!ZOOM!Journal!Club!2012! Roma!25!gennaio!2013! RADIOTERAPIA)NELLE)PAZIENTI)ANZIANE)! a!cura!di!: Paolo!Rovea,Marina!Guenzi,Laura!Lozza,Alessandra!Huscher,Maria! Rosa!Laporta,Giuse!Gambaro,Claudia!Fillini,Marco!Ga?!
DettagliAllegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up
Allegato 3: Tabella esami baseline per valutazione rischio e danno d organo e follow-up Esami Routine Valori o risultato al Intervento baseline ECG Routine Neg per IVS Programmare Eco in 3-4 mesi (se compatibile
DettagliIMAGE GUIDED RADIATION THERAPY (IGRT) DEL TUMORE DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE CON IPOFRAZIONAMENTO DELLA DOSE (IGIM Trial)
Versione 04.06.2012 PROTOCOLLO DI STUDIO IMAGE GUIDED RADIATION THERAPY (IGRT) DEL TUMORE DEL POLMONE NON A PICCOLE CELLULE CON IPOFRAZIONAMENTO DELLA DOSE (IGIM Trial) COORDINATORE PROGETTO DI RICERCA
DettagliRASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015
RASSEGNA STAMPA martedì 26 maggio 2015 Dire ore GiulioRocco 26maggio2015 Roma,25mag.(ANSA)-InItalia,ogniannovengonodiagnos ca circa366.000nuovicasiditumore maligno(circa1.000algiorno),dicuicirca196.000(54%)negliuominiecirca169.000(46%)nele
DettagliPrevenire mortalità e morbosità cardiovascolare mediante la valutazione del rischio individuale
ASSESSORATO DELL'IGIENE E SANITA' E DELL'ASSISTENZA SOCIALE PIANO OPERATIVO DEL PRP REGIONE SARDEGNA 200-202 ) Regione: Regione Autonoma della Sardegna Allegato 2 2) Titolo del progetto o del programma:
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo Relatori: Neoplasia della mammella: come si affronta Dott. Duilio Della Libera Dott. Mauro Dal Soler Dott. Pierluigi Bullian Data 16 aprile 2014 Sede Aula
DettagliUNIVERSTY OF TORINO DEPT. OF CLINICAL & BIOLOGICAL SCIENCES. Il Tumore Polmonare
Il Tumore Polmonare Silvia Novello University of Torino Department of Clinical & Biological Sciences silvia.novello@unito.it www.womenagainstlungcancer.eu www.oncologiapolmonare.it Epidemiologia Cambiamenti
DettagliHIGHLIGHTS IN TEMA DI NEOPLASIA PROSTATICA: DIAGNOSI, TERAPIA, RICERCA Aviano (PN), venerdì 7 dicembre 2012
HIGHLIGHTS IN TEMA DI NEOPLASIA PROSTATICA: DIAGNOSI, TERAPIA, RICERCA Aviano (PN), venerdì 7 dicembre 2012 QUESTIONARIO DI APPRENDIMENTO RISPOSTE ESATTE Il test si supera se le risposte esatte sono 26
DettagliAppropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
DettagliREGIONE MARCHE Giunta Regionale SERVIZIO SALUTE P.F. SANITA PUBBLICA
Progetto relativo alla linea del PNP Prevenzione del Rischio Cardiovascolare Referente: Dr. Alberto Deales Obiettivi iniziali del progetto : Il progetto rappresentava uno studio pilota finalizzato a valutare
DettagliTABAGISMO E PREVENZIONE
TABAGISMO E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE IN ITALIA Carlo La Vecchia Prevalenza di fumo in Italia, 1955-2010 2 Prevalenza di fumo in Italia, 2010 3 Prevalenza di fumo in Italia, 1955-2010 Nel 2010 diceva
DettagliLinee guida in ecocardiografia
Linee guida in ecocardiografia Maria Cuonzo Cardiologia Utic Ospedale M. Sarcone Terlizzi Poche metodologie hanno subito una applicazione così vasta ed una diffusione cosi capillare nella pratica clinica
DettagliLa principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica.
MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 4 CARDIOPATIA ISCHEMICA E DILATATIVA La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. ISCHEMIA È un processo generale che può interessare qualsiasi
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
DettagliPROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO
PROGRAMMA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE nella REGIONE VENETO Il programma di prevenzione cardiovascolare è stato attivato nella Regione Veneto nel corso del 2008, dopo una fase di preparazione durata
Dettagli