Antinfiammatori: piccola storia L ambiente articolare
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1 OSPEDALE INFERMI - RIMINI UNITA OPERATIVA DI ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DIRETTORE DOTT. GN. LUCIDI Antinfiammatori: piccola storia L ambiente articolare Dott.ssa Preta M. C.
2 Osteoartrosi E ormai riconosciuto che l OA costituisce la più comune patologia reumatica e che l OMS stima che globalmente il 25% degli adulti al di sopra dei 25 anni soffra di dolore e disabilità associati con questa malattia.
3 Osteoartorsi Le malattie OA sono l esito di eventi sia meccanici che biologici che destabilizzano il normale accoppiamento di degradazione e sintesi da parte dei condrociti della cartilagine articolare, della matrice extracellulare e dell osso subcondrale
4 Osteoartrosi La malattia OA è rivelata da alterazioni morfologoche, biochimiche, molecolari e biomeccaniche sia delle cellule che della matrice che portano a rammollimento, fibrillazione, ulcerazione, perdita di cartilagine articolare, sclerosi ed eburneizzazione dell osso subcondrale, ostefiti e cisti subcondrali
5 Osteoartrosi
6 Osteartrosi L OA è multifattoriale ma emergono due meccanismi patogenetici: 1. Suscettibilità 2. Fattori meccanici
7 FATTORI DI RISCHIO INDIVIDUALI PER L ARTROSI
8 Terapia non farmacologica Riabilitazione: i h chinesiterapia,terapia fisica,terapia occupazionale Educazione del paziente Perdita di peso (se sovrappeso) Dispositivi ausiliari per la deambulazione Dispositivi i i i ausiliari i per le attività i della vita quotidiana Protezione dell articolazione e conservazione dell energia energia
9 Osteoartrosi
10 Paracetamolo Considerato nelle linee guida il primo approccio farmacologico per la terapia del dolore nell OA 3 gr/die (1 gr ogni 8h) Principali effetti collaterali: - reazioni cutanee lt i i f i ti -alterazioni funzione epatica e renale
11 Oppiacei Alternativa ti o supporto nei pazienti in cui FANS e/o COXIB sono controindicati o scarsamente tollerati OPZIONI TERAPEUTICHE: CODEINA TRAMADOLO I step OSSICODONE FENTANIL II step BUPRENORFINA MORFINA
12 Oppiacei EFFETTI COLLATERALI: Stipsi Nausea, vomito Cefalea Sedazione e disturbi cognitivi Ritenzione urinaria Depressione respiratoria
13 Fans Sono farmaci che agiscono sulla cascata dell acido arachidonico che è il precursore di molecole coinvolte nel processo infiammatorio quali prostaglandine (PG), prostacicline (PC), trombassani (TX) e leucotrieni. Bloccano in maniera più o meno reversibile un enzima, la ciclossigenasi, esistente in due forme: COX-1, prodotto costitutivamente e ubiquitario in condizioni fisiologiche e COX-2, sintetizzato in maniera inducibile e quasi assente se non in attiva fase infiammatoria
14 Fans (tollerabilità) Intolleranza gastroenterica (soggettiva od oggettivabile all EGDS sotto forma di erosioni, ulcere, emorragie o perferazioni) Nefropatia Azione sull aggregazione piastrinica Ritenzione idro elettrolitica, ipertensione Alt i ff tti ll t li SNC i ibilità t t i ità Altri effetti collaterali: SNC, ipersensibilità, epatotossicità, interazioni farmacologiche.
15 Fans COX-2 selettivi Efficacia sovrapponibile ai FANS mentre vie è minore incidenza di ulcere sintomatiche e di loro complicanze Preferibili nei pazienti a rischio gastrointestinale t ti e se è necessaria terapia a lungo termine Controindicato l uso luso nei pazienti con malattia cardiaca o stroke Controindicato anche nei pazienti con ipertensione Controindicato anche nei pazienti con ipertensione arteriosa non controllata
16 Ambiente articolare Le articolazioni sono strutture anatomiche che mettono a contatto due o più capi ossei, consentendone la motilità reciproca, in base alla capacità di movimento vengono suddivise in: Sinartrosi (articolazioni per continuità) o articolazioni fibrose, immobili Anfiartrosi o cartilaginee, ag immobili o poco mobili Diartrosi (articolazioni per contiguità) o sinoviali, con ampie capacità di movimento
17 La cartilagine articolare rappresenta una variante del tessuto connettivo, le cui principali funzioni sono di ammortizzare e distribuire il carico e di permettere contemporaneamente t lo scorrimento delle superfici articolari La sua nutrizione è assicurata principalmentre dal liquido sinoviale mediante diffusione e secondariamente, per gli strati più profondi, dai vasi provenienti dal sottostante osso subcondrale
18 Ambiente articolare Le caratteristiche biomeccaniche della cartilagine articolare dell adulto, (che ha solo pochi mm di spessore e che è circondata da tessuto connettivo), la rendono in grado di resistere alle grandi e complesse forze meccaniche durante il corso degli anni.
19 Strati cartilaginei Lamina splendens Strato t superficiale i Strato intermedio Strato radiale Strato mineralizzato
20 Ambiente articolare La cartilagine i articolare è una variante del tessuto connettivo ed è costituita da: Componente Cellulare (Condrociti) Matrice ExtraCellulare (MEC) sostanza amorfa (Proteoglicani e Acido Jaluronico) componente fibrillare (collagene II, IX, XI)
21 Ambiente articolare La funzione della sostanza fondamentale è di assorbire le forze di compressione Proteoglicani Acido jaluronico ACIDO IALURONICO Collagene II COMPLESSI PROTEOGLICANICI Assorbono gli shock meccanici Scarica le forze di trazione
22 Ambiente articolare I condrociti 1% del volume totale Dotati ti di notevole attività ità metabolica: sintesi fibre collagene tipo II, sintesi GAG e PG e controllo della loro distribuzione spaziale
23 Condrociti vive in un ambiente principalmente anossico (anaerobico). vive in un ambiente non vascolarizzato e riceve i suoi nutrienti ed elimina i suoi cataboliti per diffusione attraverso la matrice extracellulare. è una cellula post-mitotica e se perduta non può essere rimpiazzata. vive senza il contatto diretto cellula-cellula. cellula.
24 Matrice extracellulare Formata dalla sostanza amorfa e da macromolecole strutturali che conferiscono al tessuto forma e stabilità. La sostanza amorfa è composta da acqua (60-80%), gas, piccole proteine, metaboliti e cationi. Le macromolecole strutturali (20-40%): proteoglicani, glicoproteine ote e e collagene. e
25 I proteoglicani racchiusi all interno della rete fibrillare del collagene, rappresentano i costituenti base della sostanza fondamentale. Acido Ialuronico Proteoglicano Aggregato di PG
26 Acido ialuronico Interagisce con i proteoglicani per generare aggregati con peso molecolare molto alto capaci di trattenere grandi quantità di acqua
27 Acido ialuronico nella membrana sinoviale Protezione meccanica sui sinoviociti Protezione delle terminazioni nocicettive Filtro tra circolo emolinfatico e liquido id sinoviale (BES) Controllo del movimento cellulare da e per la cavità articolare
28 Acido ialuronico nel liquido sinoviale Controllo della distribuzione dei soluti Responsabile della viscosità Azione lubrificante e ammortizzante Separazione delle superfici articolari in carico co
29 Acido ialuronico nella cartilagine Componente della lamina splendens Aggregante dei proteoglicani Ammortizzante dei condrociti Determina il turgore e la deformabilità elastica della cartilagine ag Controllo della diffusione dei soluti Controllo dei rapporti tra condrociti, PG, collageni cartilaginei
30 Collagene Il collagene di tipo II costituisce il 90-95% del totale I collageni di tipi II, VI, IX e XI formano delle fibrille incrociate visibili al microscopio elettronico Il collagene di tipo X interviene nei processi di maturazione della cartilagine
31 I GAG regolano l idratazione della cartilagine e la capacità di resistere alle compressioni Scarico
32 Equilibrio omeostatico dei componenti articolari F a t t ori a l t e r a n t i Età Patologie infiammatorie Fattori genetici Fattori biomeccanici
33 Il condrocita sintetizza tutte le molecole che concorrono a costituire l impalcatura tipica del tessuto La matrice extracellulare regola la sua stessa sintesi attraverso un complesso sitema che agisce sull espressione dei geni condrocitari Unità Condrocita-Matrice o Matrisoma
34 Il condrocita sembra essere al centro dei meccanismi che conducono alla distruzione i della cartilagine, i in grado di rispondere a stimoli di varia origine con una cascata di eventi che conducono al danno tissutale.
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