Paolo Raviolo Comunicazione digitale, espressione artistica e apprendimento

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3 Paolo Raviolo Comunicazione digitale, espressione artistica e apprendimento

4 Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. via Raffaele Garofalo, 133/A B Roma (06) ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i Paesi. Non sono assolutamente consentite le fotocopie senza il permesso scritto dell Editore. I edizione: ottobre 2012

5 Indice 11 Introduzione 15 Capitolo I Comunicazione on-line: contesto teorico 1.1. Relazioni tra la comunicazione e la tecnologia digitale, Codici digitali e le nuove forme culturali, Nuove forme culturali e apprendimento, Spazio virtuale o cyberspazio, Capitolo II Modalità di comunicazione 2.1. La comunicazione sul web, Codifica digitale, Il modello comunicativo di Jakobson applicato al web, Capitolo III Interfaccia come codice 3.1. Qualità dell interfaccia, Competenze dell utente, Elaborazione delle informazioni, Costruzione di modelli mentali, Interfaccia e codici, Capitolo IV Interfaccia e apprendimento 5

6 6 Indice 4.1. Nuovi apprendimenti, Apprendimento e cultura, Frammentazione della conoscenza e prospettiva, Interfaccia e narratività, Apprendimento e simulazione, Capitolo V Web ed espressione artistica 5.1. Arte e tecnologia, Assenza di chiusura, Tipologie espressive, Spazi virtuali per le arti, Capitolo VI La prospettiva dell utente 6.1. Questionario, Risultati, Analisi, Dati, Bibliografia

7 Introduzione Si propone di seguito la rielaborazione di una parte del lavoro presentato per la tesi di dottorato nel 2003, focalizzato sul valore della comunicazione attraverso l interfaccia web nei processi di apprendimento, studiati attraverso l analisi di alcune forme di espressione artistica che allora si affacciavano sulla scena virtuale. Alcune delle ipotesi emerse si sono sviluppate nello scenario mediale contemporaneo, mentre altre sono rimaste sperimentazioni, a dieci anni di distanza risulta interessante riflettere sulla fase aurale della comunicazione sul web per comprendere meglio lo sviluppo della dimensione social che caratterizza la rete oggi. Questo lavoro si propone di analizzare alcuni aspetti della natura e della funzione dell interfaccia web e la sua relazione con l utente attraverso le dimensioni testuale, visiva e reticolare. Il primo passo è la definizione di un modello concettuale per l analisi della comunicazione attraverso il web. Dal modello comunicativo di Roman Jackobson (Jakobson 1966, pp ) attraverso gli studi, tra gli altri, di Walter J. Ong, Marshall McLuhan, Pierre Lévy, George P. Landow, Jakob Nielsen, fino alla dimensione ipermediale e la natura digitale dei contenuti. L indagine procede attraverso un analisi etnografica (Spradley 1980), degli atteggiamenti, aspettative e modelli di riferimento degli utenti, che, come ricorda Pierre Lévy (Lévy 1995, p.30), attraverso la dimensione virtuale del web, sono sempre più attivamente coinvolti nei processi comunicativi. 7

8 8 Introduzione I dati necessari a questa fase di analisi sono stati ricavati da un questionario somministrato a circa 250 utenti da settembre del 2001 al marzo Il focus del questionario è la percezione del testo e delle immagini nella navigazione sui siti che si occupano di arti visive. L obiettivo è raccogliere informazioni di natura qualitativa sulla percezione del web come spazio virtuale e sulle aspettative nei confronti delle arti visive presentate attraverso questo medium. Internet fa ormai parte a pieno titolo degli strumenti attraverso cui comunicare e rappresentare la realtà (o concetti astratti), uno strumento di comunicazione che interessava già nel 2001 più di 513 milioni di utenti (Fonte: visitato in Novembre 2001). Che cosa significa Internet per i suoi fruitori? La posta elettronica è uno strumento di comunicazione asincrono che consente di scambiarsi messaggi. Il web è uno strumento di rappresentazione costituito da nebulose con milioni di testi, immagini, suoni, filmati che non solo è possibile fare scorrere sul video del proprio computer, ma di cui è possibile divenire anche autori. La popolarità della posta elettronica e del web non è apparsa scontata immediatamente. All inizio degli anni 90, quando la rete era ancora largamente dominio di esperti e tecnici, almeno una decina di applicazioni per lo scambio di informazioni digitali erano infatti in competizione per diventare quella che fu definita la killer application di Internet, quella che avrebbe coinvolto milioni di utenti decretandone il successo (Lévy 1997, p.93). Lorenzo De Carli scrive: Internet, la rete delle reti che collega fra loro milioni di computer, non è un mezzo di comunicazione popolare La crescita geometrica dei siti che offrono informazioni commerciali indica eloquentemente che Internet, prima strumento della comunità scientifica, sta diventando sempre più un grande mercato elettronico. Nondimeno Internet continua ad essere elitaria perché richiede l utilizzo di un computer Strumento costoso, difficile da usare, che ancora molti guardano con ostilità (De Carli 1997, p.15).

9 Introduzione 9 È utile comprendere quali aspetti abbiano facilitato la diffusione della posta elettronica e del web. Un ruolo hanno avuto l estrema facilità d uso e l analogia della posta elettronica e del web con modelli che appartengono alla nostra cultura, intesa come sistema organizzato di segni (Lotman , p.29): il testo e lo spazio euclideo. L evoluzione dei mezzi di comunicazione inoltre, le trasformazioni e la natura stessa dei media passati e presenti cambiano il modo di avvicinare, di pensare e di usare i media nascenti. Le prospettive di ricerca presentate in questo lavoro sono il risultato di un approccio critico multidisciplinare allo studio dei nuovi media, e in particolare del web. Consideriamo con la definizione di nuovi media molte forme di espressione, alcune rappresentano l evoluzione di mezzi di comunicazione preesistenti, come il cinema, la televisione, la radio, attraverso nuove tecniche di produzione e diffusione digitali, altre sono invece forme del tutto nuove come gli ipermedia, i videogiochi o gli ambienti virtuali. Internet, attraverso il web può essere considerata l ambiente in cui si sviluppano i nuovi media, lo strumento attraverso cui comunicano i designer, gli artisti, i tecnici, gli sceneggiatori, i giornalisti, i ricercatori e tutti quanti si occupano di tecnologie di comunicazione digitali. Contemporaneamente e con le stesse modalità il web è anche il mezzo attraverso cui gli utenti, quelli che nel sistema tradizionale dei media vengono definiti pubblico, navigano tra i contenuti e comunicano tra loro. La distinzione tra i fruitori e i produttori non si annulla ma è un confine lasco e permeabile, i ruoli si alternano e dipendono spesso dalle parole di accesso che si possiedono: attraverso la password di amministratore di sistema si acquisisce il controllo sui contenuti pubblicati, con la password utente invece si è un visitatore come tanti altri. Questa molteplicità di ruoli è potenzialmente comune a tutti gli utenti. È come se in uno studio televisivo il pubblico, i tecnici e i presentatori si scambiassero i ruoli ciclicamente, secondo il tema trattato o il momento. In fondo è simile a ciò che avviene sempre più spesso nella cosiddetta reality-tv.

10 10 Introduzione Il web è quindi tanto un modello quanto un laboratorio per capire che cosa sta cambiando nel modo di comunicare e apprendere con la diffusione esponenziale delle tecnologie digitali e interattive: che cosa sta cambiando nel sistema culturale. Di seguito sono brevemente presentati i temi chiave affrontati e gli autori di riferimento organizzati cronologicamente.