Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (2 trimestre 2011)

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1 Note di sintesi sull andamento delle imprese in Liguria (*) (2 trimestre 2011) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Luglio 2011 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note di sintesi costituiscono un contributo che l Osservatorio sul Mercato del Lavoro elabora per diffondere una tempestiva conoscenza delle più recenti dinamiche del mercato del lavoro regionale e locale. Ulteriori approfondimenti vengono pubblicati su Notizie Flash e I Quaderni dell OML. 1

2 I dati diffusi da Unioncamere relativi al II trimestre 2011, evidenziano, sia a livello ligure che nazionale, una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda lo stock delle imprese (rispettivamente +0,4% e +0,3%). Sul fronte delle iscrizioni l andamento è diversificato: in Italia assistiamo ad una modesta flessione dello 0,6% (-697 unità) mentre in Liguria le nuove aperture sono in crescita del 2,5% (+72 unità). La situazione è invece preoccupante sul fronte delle cessazioni che in Italia subiscono un incremento del 12,6% ( unità) e in Liguria aumentano addirittura del 25,6%(+429 unità). Tab. 1 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA ITALIA Genova ,1% 10,9% 10,4% Imperia ,1% -18,4% 10,4% La Spezia ,8% -4,9% 74,7% Savona ,0% 6,8% 59,3% LIGURIA ,4% 2,5% 25,6% ITALIA ,3% -0,6% 12,6% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio L andamento delle imprese nelle quattro province liguri mostra come, nonostante il saldo tra iscrizioni e cessazioni sia sempre positivo, se consideriamo congiuntamente la variazione tra le nuove nate e le chiusure avvenuta nel II trimestre del biennio 2010/2011, osserviamo una robusta crescita delle cessazioni, nel dettaglio: a Genova, la provincia relativamente più in salute la crescita delle iscrizioni supera di poco quella delle cessazioni (+0,5 punti percentuali); a Imperia le cessazioni salgono del 10,4% e le iscrizioni si contraggono del 18,4%; a La Spezia le chiusure subiscono l aumento più elevato (+74,7%) dell intera regione mentre le iscrizioni sono in calo del 4,9%; a Savona la crescita del 6,8% delle iscrizioni non serve a compensare l impennata delle cessazioni (+59,3%). 2

3 Dal movimento anagrafico delle imprese, in Liguria si evidenzia un aumento delle cessazioni che coinvolge la quasi totalità dei settori economici con l eccezione di agricoltura, fornitura di energia elettrica, costruzioni, trasporto e magazzinaggio. Tra i vari rami di attività segnaliamo l andamento positivo delle costruzioni, con un aumento delle neonate imprese (+12,9%) ed una diminuzione delle cessazioni (-4,5%) e le attività manifatturiere dove la crescita delle iscrizioni (+11%) è maggiore rispetto a quella delle chiusure (+3,6%). Decisamente in crisi invece il commercio, con le cessazioni che fanno registrare un +24,1% contestualmente al -7,6% delle aperture, i trasporti e magazzinaggio, settore in cui il crollo delle iscrizioni (-47,5%) non riesce a bilanciare un importante ma più contenuta flessione delle chiusure (-21%), e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione dove la mortalità delle imprese sale del 18,6% e le nuove attività diminuiscono del 2,7%. Tab. 2 - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE PER SETTORE IN LIGURIA A ,3% -24,2% -11,6% B ,0% ,0% C ,5% 11,0% 3,6% D ,4% - -50,0% E ,9% -100,0% - F ,4% 12,9% -4,5% G ,3% -7,6% 24,1% H ,1% -47,5% -21,0% I ,4% -2,7% 18,6% J ,3% -16,7% 235,7% K ,7% 7,1% 148,1% L ,1% 76,6% 0,0% M ,4% 10,0% 76,3% N ,7% -11,9% 31,9% O ,0% - - P ,8% -16,7% 66,7% Q ,0% 400,0% 116,7% R ,3% -36,8% 21,1% S ,7% -25,3% 15,9% T ,3% - - U Nc ,2% 8,7% 17,8% Totale ,4% 2,5% 15,2% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalla Camere di Commercio 3

4 Legenda Settore A B C D E F G H I J Descrizione Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... P Istruzione Q Sanita' e assistenza sociale R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... S T U Nc Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate Le imprese artigiane In Liguria la percentuale delle imprese artigiane (28,4%) continua ad essere superiore a quella italiana (23,9%), in particolare a livello provinciale si segnala l incidenza di Savona (30,9%) e Imperia (29,2%) mentre quella del capoluogo è inferiore, seppur solo di 1,2 punti percentuali, al dato medio regionale. Tab. 3art - IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE PER PROVINCIA 2 trimestre 2011 Stock imprese artigiane Totale imprese artigiane/tot. Genova ,2% Imperia ,2% La Spezia ,4% Savona ,9% Liguria ,4% Fonte: Agenzia Liguria Lavoro - O.M.L. Elaborazioni su dati Infocamere 4

5 Nel II trimestre 2011 assistiamo ad un recupero delle imprese artigiane. Se a livello nazionale, rispetto al corrispondente trimestre del 2010, si registra una lieve crescita delle iscrizioni (+1,3%) e una riduzione delle cessazioni (-4,3%), in Liguria si assiste ad una stupefacente crescita delle aperture (+35,2%) e ad una sostanziale stabilità nelle chiusure (+0,3%). Analizzando nel dettaglio la situazione provinciale, si sottolinea un generalizzato aumento delle iscrizioni anche se emergono alcune peculiarità territoriali: a Genova aumentano in misura consistente le nuove aperture (20,8%) e flettono in misura altrettanto rilevante le cessazioni (-15,3%); a Imperia l incremento delle iscrizioni (25,4%) compensa quello delle chiusure che tuttavia salgono del 12,2% a La Spezia la situazione è molto fluida, con il raddoppio delle cessazioni e il +79,1% delle aperture; Savona dal punto di vista delle imprese artigiane sembra essere la provincia che gode di maggior salute, con l importante incremento delle iscrizioni (+63,3%) e la forte contrazione delle chiusure (-18,4%). Tab. 4art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE GE IM SP SV LIG ITALIA GE ,6% 20,8% -15,3% IM ,7% 25,4% 12,2% SP ,2% 79,1% 107,9% SV ,5% 63,3% -18,4% LIG ,2% 35,2% 0,3% ITALIA ,3% 1,3% -4,3% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 5

6 Osservando i singoli settori congiuntamente alla variazione di iscrizioni e cessazioni, si segnala l andamento positivo delle costruzioni, con l impennata delle iscrizioni (+38,2%) e la lieve flessione delle chiusure (-1,8%), trasporto e magazzinaggio e attività dei servizi di alloggio e ristorazione dove, in entrambi i casi, accanto ad una aumento della natalità si associa un importante riduzione della mortalità (intorno al 30%) e il commercio dove avviene lo stesso fenomeno anche se in misura più contenuta. L unico comparto in difficoltà sembra essere altre attività di servizi, dove le cessazioni (33,3%) aumentano più delle iscrizioni (27,2%). Tab. 5art - MOVIMENTO ANAGRAFICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE PER SETTORE IN LIGURIA A ,0% 150,0% -25,0% B ,0% -100,0% -100,0% C ,7% 29,7% 16,5% D ,0% - - E ,0% 0,0% -100,0% F ,8% 38,2% -1,8% G ,3% 11,5% -11,1% H ,0% 27,6% -26,2% I ,6% 15,9% -28,9% J ,4% 112,5% 50,0% K L ,0% - 200,0% M ,4% 23,5% 0,0% N ,5% 41,0% 39,1% O P ,0% - - Q ,1% ,0% R ,3% -50,0% 0,0% S ,1% 27,2% 33,3% T U Nc ,4% 650,0% -53,8% Totale ,2% 35,2% 0,0% (*) I valori delle cessazioni risultano depurati dal numero di aziende cancellate d'ufficio dalle Camere di Commercio 6

7 Legenda Settore A B C D E F G H I J Descrizione Agricoltura, silvicoltura pesca Estrazione di minerali da cave e miniere Attività manifatturiere Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... Costruzioni Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... Trasporto e magazzinaggio Attività dei servizi alloggio e ristorazione Servizi di informazione e comunicazione K Attività finanziarie e assicurative L Attivita' immobiliari M Attività professionali, scientifiche e tecniche N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... O Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale... P Istruzione Q Sanita' e assistenza sociale R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... S T U Nc Altre attività di servizi Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro p... Organizzazioni ed organismi extraterritoriali non classificate In sintesi Nel II trimestre 2011, in Italia, il bilancio demografico delle imprese ha registrato un numero di iscrizioni inferiore di sole 697 unità (-0,6%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le cessazioni sono cresciute di circa unità (+12,6%). In Liguria la situazione appare più critica, con le iscrizioni che aumentano del 2,5% a fronte dell impennata delle chiusure che fanno registrare un +25,6% rispetto al II trimestre I settori economici maggiormente in salute sembrano essere le costruzioni e le attività manifatturiere, mentre quelli più in difficoltà sono il commercio, i trasporti e magazzinaggio e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione. L aumento delle imprese che chiudono i battenti, che a livello ligure tocca le punte massime nelle province di La Spezia e Imperia, sembra essere in controtendenza rispetto ai trimestri precedenti. Come è stato fatto rilevare più volte nelle Note di sintesi, i tentativi di resistere alla crisi, si erano finora tradotti in una contrazione delle cessazioni chi era sul mercato cercava di resistere- e in una eventuale crescita delle iscrizioni, seppure mai eclatante (sempre al di sotto del 10%). Nel II trimestre del 2011 la situazione appare più dinamica ma da un certo punto di vista anche più preoccupante perché in tutte le province assistiamo ad una crescita delle chiusure -che nei casi di Imperia e La Spezia si accompagna ad una flessione delle aperture-, inoltre anche in Liguria l andamento complessivo delle imprese è influenzato della buona performance delle artigiane che però sono anche le più fragili ed esposte ai mutamenti economici. L utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga e negli interventi a favore delle imprese e dell occupazione messi in atto dalla Regione Liguria potrebbero avere favorevolmente influenzato la dinamica demografica delle imprese artigiane. Resta comunque evidente che, per valutare complessivamente la situazione socioeconomica ligure occorre utilizzare indicatori di più lungo periodo. 7