UNIONE DEI COMUNI DEL DISTRETTO CERAMICO Provincia di Modena

Transcript

1 PROPOSTA DI DETERMINAZIONE N. 26 DEL 23/01/2017 OGGETTO: INDENNITA' DI PARTECIPAZIONE TIROCINI DI TIPO "C" E "D"- ANNO IMPEGNI DI SPESA Settore Politiche Sociali LA DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI Richiamati: - l atto costitutivo dell Unione dei Comuni del Distretto Ceramico rep. N. 56 del 16/04/2014 tra i Comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia e Sassuolo; - la deliberazione del Consiglio dell'unione dei Comuni del Distretto Ceramico n. 26 del 17/12/2014, avente oggetto Adeguamento della convenzione per la gestione delle funzioni del servizio sociale a seguito dell adesione dei Comuni del sub-ambito montano di Frassinoro, Montefiorino e Palagano ; - l atto rep. n. 67 del 16/02/2015 avente oggetto Convenzione per il conferimento all Unione dei Comuni del Distretto ceramico della funzione fondamentale di progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, (art. 7 comma 3 L.R. 21/2012, succ. modif., e lett. G) del comma 27, del D.L. 78/2010) ; Considerato che: - «Il tirocinio è una misura di politica attiva, finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante allo scopo si favorirne l arricchimento del bagaglio di conoscenze, l acquisizione di competenze professionali e l inserimento o il reinserimento lavorativo. Il tirocinio consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione in situazione che non si configura come un rapporto di lavoro». (Accordo tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante «Linee-guida in materia di tirocini» del 24 gennaio 2013). - «La Regione, nel rispetto dei livelli essenziali fissati in materia dalla legislazione nazionale, disciplina i tirocini ( ) quali modalità formative, non costituenti rapporti di lavoro, finalizzate, in via esclusiva, a sostenere le scelte professionali e a favorire l'acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro». Richiamate: - la Legge Regionale 19 luglio 2013, n.7: "Disposizioni in materia di tirocini, modifiche alla Legge Regionale 1 agosto 2006 n.17", recante disposizioni in merito alle modalità di realizzazione degli 1 di 5

2 stessi, e che all'art. 6 prevede la corresponsione al tirocinante di un'indennità per la partecipazione al tirocinio denominata indennità di partecipazione; - la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 14 «Disciplina a sostegno dell inserimento lavorativo e dell inclusione sociale che all art. 19 prevede la tipologia lettera d) dell art. 25, comma 1, della L.7/2013 definendoli tirocini di orientamento, formazione e inserimento o reinserimento finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone e alla riabilitazione in favore di persone prese in carico dal Servizio Sociale professionale e da altri servizi sanitari competenti; Preso atto che le tipologie di tirocinio oggi disponibili sono 4: A. Tirocinio formativo e di orientamento; B. Tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro; C. Tirocinio rivolto a persone con disabilità e in condizione di svantaggio; D. Tirocinio finalizzato all inclusione sociale, all autonomia delle persone e alla riabilitazione. Considerato che rientrano nel mandato istituzionale del Servizio Sociale funzioni relative alla realizzazione di tirocini lavorativi a favore di persone disabili o svantaggiate, che devono essere attivati in presenza di fattori di rischio di emarginazione sociale, che possono includere interventi diversificati, tra cui il riconoscimento di contributi di carattere economico come riconoscimento della attività lavorativa da loro svolta; Vista la delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n.1472/2013 Approvazione di misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'art. 25, comma 1, lett. c, della Legge Regionale 1 agosto 2005 n.17, con particolare richiamo al punto Deroghe in materia di corresponsione od ammontare della indennità di partecipazione dell'allegato parte integrante e successive modificazioni; Vista la delibera di Giunta della Regione Emilia Romagna n.2024/2013: Misure di agevolazione e di sostegno in favore dei beneficiari dei tirocini di cui all'art. 25, comma 1, lett. c, della Legge Regionale 1 agosto 2005 n.17", modifiche ed integrazioni alla DGR n.1472/2013, con particolare richiamo ai punti: Deroga in materia di corresponsione od ammontare della indennità di partecipazione" e Deroga all'obbligo di erogazione dell'indennità di partecipazione da parte del soggetto ospitante dell'allegato parte integrante; Vista la delibera G.R. n del 14/09/2015 Approvazione dello schema di progetto personalizzato di tirocinio finalizzato all'inclusione sociale di cui agli artt. 25, comma 1, lett. d) e 26 octies della LR 17/2005 e ss.mm. Modifica alla DGR n. 1472/2013 e ss.mm.; Valutata, in particolare, la necessità di procedere all erogazione di indennità di partecipazione per i tirocinanti per l'anno 2017, in attuazione di quanto disposto dalla legge e dalle delibere regionali sopramenzionate, a favore dei titolari individuati dagli operatori del Servizio responsabili dei casi e condivise col Responsabile del Servizio, sulla base di progetti individuali di tirocinio predisposti nelle forme e modalità previste dalla normativa regionale vigente, sulla base della documentazione conservata in ciascuna cartella utente; 2 di 5

3 Considerato che, in relazione al bisogno rilevato dal Servizio Sociale Professionale, si rende necessario impegnare per il corrente anno 2017 la somma complessiva di ,00 per indennità di partecipazione tirocinanti, nel rispetto e nelle forme previste dal regolamento citato, ripartita come segue: - quanto ad ,00 per indennità di partecipazione tirocini tipo C alla voce di bilancio del bilancio 2017, in esercizio provvisorio; - quanto ad ,00 per indennità di partecipazione tirocini tipo D alla voce di bilancio del bilancio 2017, in esercizio provvisorio; Dato atto che: - con deliberazione del Consiglio n. 7 del 02/03/2016 è stato approvato il Bilancio di Previsione per l anno 2016 e il Bilancio Pluriennale ; - la L. 232/2016 (Legge di Stabilità 2017), art 1, comma 454, proroga al 28 febbraio 2017 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali; - il D.L. 344/2016 (decreto Milleproroghe ) pubblicato in G.U. n. 304 del 30/12/2016 ha differito al 31/03/2017 il termine per l approvazione del bilancio di previsione degli enti locali per l esercizio 2017 (art. 5, comma 11); - il Consiglio dell Unione a tutt oggi non ha ancora approvato il Bilancio di Previsione anno 2017; - con deliberazione n. 91 del 21/12/2016 la Giunta dell Unione ha preso atto del PEG provvisorio 2017 nelle more dei approvazione del bilancio di previsione; Considerato che il comma 5 dell art 163 del Tuel prevede che: Nel corso dell'esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le spese di cui al comma 3, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese: a) tassativamente regolate dalla legge; b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti ; Rilevato che la spesa di cui al presente atto rientra nella tipologia delle fattispecie non frazionabili in dodicesimi in quanto spesa a carattere continuativo necessaria per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti; Ritenuto pertanto opportuno e necessario procedere in merito con l assunzione dei relativi impegni di spesa per l anno 2017; Visti: - la Legge n. 328/00 "Legge Quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; 3 di 5

4 - la L.R. n. 2/03 "Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"; - il Testo Unico delle Leggi sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/2000; - l art. 9 del D.L. n. 78/2009; - il provvedimento di nomina del Dirigente Amministrativo dei Servizi Sociali dell'unione dei Comuni del Distretto Ceramico prot del ; Dato atto della regolarità e della correttezza amministrativa del presente atto a norma dell art bis del D. Lgs. n. 267/2000; Dato atto che il presente provvedimento, comportante impegno di spesa, viene trasmesso al responsabile del servizio finanziario per il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 151, comma 4, del Decreto Legislativo , n. 267 ai fini dell esecutività del medesimo; quanto sopra ritenuto e premesso per le ragioni meglio espresse in premessa DETERMINA 1. di impegnare per indennità di partecipazione tirocinanti per l anno 2017 la spesa complessiva pari a ,00, derivante dal presente provvedimento, come segue: - quanto ad ,00 per indennità di partecipazione tirocini tipo C alla voce di bilancio , Trasferimenti Area Disabili, del bilancio 2017, in esercizio provvisorio; - quanto ad ,00 per indennità di partecipazione tirocini tipo D alla voce di bilancio , Trasferimenti Area disabili, del bilancio 2017, in esercizio provvisorio; 2. di richiedere l assunzione della suddetta spesa, nonostante l iter di approvazione del Bilancio di previsione 2017 non risulti ancora perfezionato, dando atto che trattasi di spesa non frazionabile; 3. di riservarsi: - di integrare l impegno di spesa di cui al presente atto, derivante da nuovi inserimenti, in coerenza con l evoluzione dei progetti individuali; - di provvedere conseguentemente ad aggiornare, quando necessario, il presente atto ed il relativo impegno di spesa; 4. di dare atto che i pagamenti derivanti dagli impegni di spesa sono compatibili con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica ai sensi dell art. 9 del D.L. 78/2009; 5. di dare atto, ai sensi del criterio della competenza potenziata introdotto con il D.Lsg 118/2011, che le suddette somma diventeranno debito entro l anno 2017; 4 di 5

5 6. di procedere con successivi atti alla liquidazione dei contributi, di cui alle somme impegnate con il presente provvedimento, a favore dei beneficiari individuati, provvedendo altresì alla pubblicazione ai sensi dell art. 26 del D.Lgs 14/3/13 n. 33, come modificato dal D.Lgs. 97/2016, recante il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte di Pubbliche Amministrazioni. LA DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI Settore Politiche Sociali Flavia Giovanardi / INFOCERT SPA Atto sottoscritto digitalmente 5 di 5