COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

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1 COMUNE DI BRESCELLO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Codice ente DELIBERAZIONE N. 39 DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ASSUNZIONE DI B.O.C. A FINANZIAMENTO PARZIALE DELLA RISTRUTTURAZIONE DEL CENTRO SOCIALE DI LENTIGIONE. DETERMINAZIONI CONSEGUENTI. L anno duemiladue addì ventiquattro del mese di luglio alle ore nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano: COFFRINI ERMES P GEMMA GABRIELE P BIANCHINI FRANCESCA P NASI TONINO P ZAMBINI MARIA ROSA P PALLINI FABIO A BIACCHI CLAUDIA P SICURI CARLO P ARCOLA' ANTONINO FRANCESCO P PADOVA FRANCO P BASTONI ARIANNA P MORI ERNESTA P BONINI LORENZO A GARLASSI CARLO A PASINI DANIELE A DALL'AGLIO MAURIZIO P MONICA PAOLO A Totale presenti 12 Totale assenti 5 Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. ROVANI DR.FERNANDO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. COFFRINI AVV. ERMES nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto.

2 Il SINDACO-PRESIDENTE: Il SINDACO-PRESIDENTE: il Comune aveva già accantonato da avanzi: di questi già spesi 400/milioni, circa, 500 sono ancora disponibili e utilizzati per l incarico al progettista Arch. Tassinari: quindi dovranno finanziare circa euro nel piano finanziario ora non si prevede l utilizzo o la vendita dell attuale Casa di Riposo L area sarà ricavata dalla cauzione del verde dovuto dal CCR incontro convenzionamento per area residenziale. IL CONSIGLIERE DALL AGLIO MAURIZIO: a a mq. risulta un costo di costruzione elevatissimo se si considera che il prezzo del terreno non viene conteggiato. Il SINDACO-PRESIDENTE: sono previsti anche mini appartamenti protetti nel progetto di 2000/mq. Il progetto preliminare è stato mandato in RER la quale ha fatto alcune osservazioni in parte accolte. Il progettista si è preso 4 mesi per il progetto esecutivo, entro l anno il Ministro della Sanità dovrà concordare i fondi, appalto in primavera, apertura inizio lavori IL CONSIGLIERE DALL AGLIO MAURIZIO: chiede come il numero posti letto sia stato determinato Il SINDACO-PRESIDENTE: risponde che secondo la RER dovevano fare una Casa Protetta per 19 ricoverati attualmente già sono il doppio: quindi la nuova casa dovrà ospitare l attuale numero di ospiti. IL CONSIGLIERE DALL AGLIO MAURIZIO: non conosco il progetto del Centro Sociale di Lentigione e pertanto non posso votare per l approvazione del finanziamento relativo. Il progetto comunque non è noto ai cittadini. IL CONSIGLIERE NASI TONINO: non è noto neppure chi gestirà il centro. L ASSESSORE VEZZANI: sono state consultate le associazioni locali ripetutamente Il SINDACO-PRESIDENTE: afferma che nel prossimo consiglio verrà presentato il progetto del centro sociale di Lentigione. IL CONSIGLIERE DALL AGLIO MAURIZIO: afferma che il suo voto contrario non è per il progetto, ma vuole approfondire il medesimo dal punto di vista progettuale e dei costi. NON essendo più nessuno intenzionato ad intervenire, IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: -che con propria Deliberazione n. 8 del 13/02/2002, esecutiva ai sensi di legge, sono stati approvati il Bilancio di previsione 2002, il Bilancio pluriennale 2002/2004 e la Relazione previsionale e programmatica 2002/2004; -che il Bilancio 2002 prevedeva al Titolo 5^ Cat.4^ dell Entrata l emissione di titoli obbligazionari comunali B.O.C. nell importo complessivo di Euro ,00 per il finanziamento parziale di spese di investimento contenute nel piano triennale degli investimenti, previste al Titolo 2^ della Spesa, per gli importi di seguito definiti: Euro ,00 Ristrutturazione Centro Sociale di Lentigione Euro ,0 Realizzazione Casa Protetta per un totale di ,00

3 VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del 22/06/2002, dichiarata immediatamente eseguibile, avente ad oggetto Bilancio di previsione ^ variazione con la quale si è provveduto ad incrementare lo stanziamento di spesa da finanziarsi mediante B.O.C. relativo al Centro Sociale di Lentigione, diminuendo di pari importo quello relativo alla Realizzazione della Casa Protetta mantenendo inalterato il finanziamento complessivo da reperire tramite emissione di prestito obbligazionario; VISTA la Deliberazione di Giunta Comunale n. 35 del 22/06/2002, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei lavori relativi alla ristrutturazione del Centro Sociale di Lentigione per un importo complessivo di Euro ,00; DATO ATTO pertanto che occorre procedere all assunzione di un B.O.C. per finanziare nell immediato la ristrutturazione del Centro Sociale di Lentigione che comporta una spesa di Euro ,00 di cui ,00 mediante emissione di titoli obbligazionari provvedendo ad emettere la restante quota relativa alla realizzazione della nuova Casa Protetta nel corso dell esercizio 2003; CONSIDERATO che, a seguito di gara informale effettuata tra gli Istituti di Credito locali, l offerta piu vantaggiosa è risultata essere quella della Banca Popolare dell Emilia Romagna attraverso la Societa partecipata Dexia Crediop S.p.A. di Roma, che prevede anche la possibilita di erogazione del prestito in tranches successive da emettersi complessivamente entro il 31/12/2003; CONSIDERATO che le caratteristiche principali del prestito sono: - Importo nominale: ,00 - Prezzo di emissione e rimborso: alla pari - Forma del collocamento: a fermo dell intero importo nominale emesso - Godimento: entro il Durata : anni 20 - Taglio dei titoli: 1.000,00 Euro - Data di emissione e pagamento: entro il Periodicita cedole: semestrale posticipata - Ammortamento: alla pari in quote capitale semestrali costanti - Tasso di interesse: variabile semestrale posticipato indicizzato all Euribor a sei mesi oltre lo spread di 0,355 p.p.a. - Regime fiscale: le cedole interessi sono soggette al regime fiscale degli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, disposto dal D.Lgs. 1 Aprile 1996, n.239 in applicazione dell art.3 comma 168, della Legge 28 Dicembre 1995 n.549 e successive modificazioni e/o integrazioni. L art.27 della Legge 342/2000 prevede il recupero fiscale dell imposta sostitutiva gravante sugli interessi del prestito obbligazionario in misura pari al 6,25% delle cedole pagate ai sottoscrittori dei prestiti obbligazionari stessi. - Commissioni di collocamento: nessuna - Commissioni di organizzazione e/o garanzia: nessuna - Spese a carico del Comune: 0,1% dell importo nominale emesso da versare all entrata statale entro i 30 gg. successivi al versamento presso il Tesoriere dell Ente emittente dell importo del prestito sottoscritto ai sensi dell art.35, c.6 della Legge n.724/1994 e dell art.13 del Decreto del Ministero del Tesoro 5 Luglio 1996, n.420; DATO ATTO che la Giunta Comunale provvedera con formale atto deliberativo ad affidare alla suddetta Societa l incarico per l assunzione e gestione del prestito compresi tutti i servizi di assistenza e consulenza necessari per l espletamento delle procedure; DATO ATTO: CHE il suddetto investimento non rientra nell ambito di applicazione della normativa di cui all art.201 del D.Lgs. n.267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni;

4 CHE il comune non si trova in situazione di dissesto o in situazione strutturalmente deficitaria come definita dall art.242 del D.Lgs. n.267/2000; CHE il Rendiconto dell esercizio 2000 è stato approvato con Deliberazione Consiliare n.17 del 28/06/2001, esecutiva ai sensi di legge; CHE ai sensi dell art.204 comma 1 del D.Lgs. n.267/2000 l importo annuale degli interessi derivanti dal presente prestito sommato a quello dei mutui precedentemente contratti e a quello derivanti da garanzie prestate ai sensi dell art.207 del D.Lgs. 267/2000 al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi non supera il 25% delle entrate relative ai primi tre titoli del conto del bilancio 2000; VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell art. 49 del D.LGS. 267 del dal responsabile del servizio interessato, dal responsabile della ragioneria in ordine, rispettivamente, alla regolarità tecnica, alla regolarità contabile della proposta di deliberazione; CON voti 11 favorevoli e 1 contrario (Dall Aglio Maurizio9, sia per l approvazione dell atto che per l immediata eseguibilità, espressi dai consiglieri presenti e votanti come accertato e proclamato dal Presidente; DELIBERA 1) DI approvare l emissione di un prestito obbligazionario per un importo nominale di Euro ,00 (B.O.C. Comune di Brescello ) per il finanziamento parziale della ristrutturazione del Centro sociale di Lentigione le cui principali caratteristiche sono quelle indicate in premessa che di seguito si riportano: - Importo nominale: ,00 - Prezzo di emissione e rimborso: alla pari - Forma del collocamento: a fermo dell intero importo nominale emesso - Godimento: entro il Durata : anni 20 - Taglio dei titoli: 1.000,00 Euro - Data di emissione e pagamento: entro il Periodicita cedole: semestrale posticipata - Ammortamento: alla pari in quote capitale semestrali costanti - Tasso di interesse: variabile semestrale posticipato indicizzato all Euribor a sei mesi oltre lo spread di 0,355 p.p.a. - Regime fiscale: le cedole interessi sono soggette al regime fiscale degli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, disposto dal D.Lgs. 1 Aprile 1996, n.239 in applicazione dell art.3 comma 168, della Legge 28 Dicembre 1995 n.549 e successive modificazioni e/o integrazioni. L art.27 della Legge 342/2000 prevede il recupero fiscale dell imposta sostitutiva gravante sugli interessi del prestito obbligazionario in misura pari al 6,25% delle cedole pagate ai sottoscrittori dei prestiti obbligazionari stessi. - Commissioni di collocamento: nessuna - Commissioni di organizzazione e/o garanzia: nessuna - Spese a carico del Comune: 0,1% dell importo nominale emesso da versare all entrata statale entro i 30 gg. successivi al versamento presso il Tesoriere dell Ente emittente dell importo del prestito sottoscritto ai sensi dell art.35, c.6 della Legge n.724/1994 e dell art.13 del Decreto del Ministero del Tesoro 5 Luglio 1996, n.420; 2) DI dare atto che il restante importo del prestito obbligazionario, presunto nella somma di ,00 quale quota parte del finanziamento per la realizzazione della nuova Casa Protetta, verra emesso nel corso dell esercizio 2003; 3) DI dare atto che la Giunta Comunale provvedera con formale atto deliberativo ad affidare alla Societa Dexia-Crediop S.p.A. l incarico per l assunzione e la gestione del prestito cosi come

5 indicato in premessa, provvedendo altresi a definire con la Societa medesima eventuali ulteriori integrazioni all operazione complessiva; 4) DI dare atto che con proprio successivo provvedimento verra definita tecnicamente l operazione di emissione del prestito obbligazionario compresa l approvazione del relativo regolamento; 5) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art ^ comma del D.LGS. 267/2000.