FONDO GARANZIA PER LE PMI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CAGLIARI
|
|
- Corrado Bianchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FONDO GARANZIA PER LE PMI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI CAGLIARI Il Fondo di Garanzia è stato istituito dalla Camera di Commercio con apposito Regolamento, approvato con deliberazione del Consiglio camerale n.18 del 30 luglio 2009, co nl oscopo d ifacilitare l'accesso al credito delle PMI della Provincia, iscritte al Registro imprese della Camera di Commercio di Cagliari. La Camera ha stanziato ,00 Euro destinati a garantire le linee di credito concesse tramite i Consorzi Fidi aderenti. Gli stessi Consorzi contribuiranno, volta per volta, attraverso una somma di pari importo su un conto corrente vincolato presso il Banco di Sardegna, Istituto Gestore del Fondo, selezionato a seguito di una procedura ad evidenza pubblica. Sia i rapporti tra le parti che il meccanismo operativo del Fondo sono disciplinati dal Regolamento e da una Convenzione tecnica sottoscritta dalla Camera di Commercio di Cagliari, dai Consorzi aderenti e dal Banco di Sardegna. Il meccanismo utilizzato è quello delle cd. tranced cover, che prevede la costituzione di un Fondo di Garanzia monetario, a prima richiesta, che interviene eventualmente e immediatamente dopo la revoca del finanziamento, nella misura dell 80% per le singole operazioni. Il Fondo di Garanzia, nei limiti della sua giacenza, rappresenta il massimo rischio per le operazioni erogate. Il Fondo è alimentato pro-quota all atto dell erogazione del singolo finanziamento. SOGGETTI BENEFICIARI I soggetti beneficiari finali dell intervento sono le imprese aventi sede legale e operatività nell area di competenza della C.C.I.A.A. di Cagliari, regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. di Cagliari e che operano in tutti i settori dell economia: Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura (limitatamente alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli così come previsto dal Regolamento CE n.1998/2006) e che soddisfano i seguenti requisiti: siano regolarmente iscritte alla C.C.I.A.A. di Cagliari; siano rappresentati dai Confidi aderenti al presente progetto; siano in regola con il pagamento del diritto annuale, di cui all art. 18 della legge 580/93. PROCEDURA DI CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO E DELLA GARANZIA La domanda di finanziamento è presentata dall'impresa al Consorzio Fidi di riferimento il quale ne cura la trasmissione al Gestore del Fondo unitamente alla documentazione necessaria. L'Istituto di credito e il Consorzio Fidi avviano l istruttoria per la concessione, rispettivamente, del finanziamento e della garanzia, in conformità alle proprie norme statutarie e regolamentari. Resta
2 salva la piena autonomia di giudizio dell Istituto di credito, in merito alla concessione del finanziamento, e del Consorzio Fidi, in merito alla concessione della garanzia. L'Istituto di credito e il Confidi comunicano alla Camera l'esito positivo dell'istruttoria della domanda perchè sia rilasciata la garanzia tramite il versamento al Fondo rischi del 4% dell'importo nominale della garanzia. FINANZIAMENTI AMMISSIBILI Con la Convenzione la Camera di Commercio di Cagliari, il Banco di Sardegna S.p.a. ) e i Consorzi Fidi intendono regolano i termini e le condizioni per la concessione di finanziamenti a medio termine destinati alla copertura, totale o parziale, di programmi di spesa realizzati dalle imprese consorziate e da queste finalizzati a: innovazione tecnologica e certificazione di qualità; investimenti produttivi e/o aumento della produttività finalizzato al riequilibrio finanziario dell impresa; reintegro circolante e scorte per riequilibrio finanziario dell'impresa; programmi di spesa per l individuazione di nuovi mercati; investimenti per la formazione del personale. Finanziamenti con finalità diverse rispetto a quelle sopra elencate potranno essere concessi previa positiva e concorde valutazione della Camera di Commercio, del Banco e dello specifico Consorzio Fidi che cura l istruttoria della domanda. L'importo del finanziamento varia da un minimo di ,00 Euro ed un massimo di ,00 Euro, con rimborso rateale mensile compreso tra i 19 e i 60 mesi, escluso preammortamento.
3 FONDO DI CONTROGARANZIA IMPRESE FEMMINILI FONDO DI CONTROGARANZIA E stato proposto nel 2007 dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Cagliari. E stato istituito nel Attualmente il Fondo ammonta a Euro ,00. La Camera di commercio nel 2009 ha stipulato apposita convenzione con i seguenti Consorzi Fidi: Coficomse, Confidi Sardegna, Fidicoop Sardegna, Finsardegna, Cresfidi. Nell'operazione di finanziamento la Camera di Commercio interviene in caso di escussione del Fondo. PRINCIPALI CONTENUTI DELLA CONVENZIONE: FINALITÀ La Convenzione è stata stipulata allo scopo di migliorare l accesso al credito delle microimprese femminili aventi sede nel territorio di competenza della Camera di Commercio Industria, Industria, Artigianato e Agricoltura di Cagliari. NATURA DELLA GARANZIA Per la finalità di cui all art. 1, la Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di Cagliari con deliberazione n. 141 del 18 dicembre 2008 ha istituito uno specifico Fondo di controgaranzia a favore delle microimprese femminili. La controgaranzia del Fondo ha natura fideiussoria ed è prestata in favore dei Consorzi Fidi a fronte di garanzie su prestiti concessi a microimprese a prevalente partecipazione femminile.
4 La garanzia si esplica in forma di controgaranzia pari al 50% della garanzia prestata dai Consorzi Fidi nella misura e con le modalità indicate nella presente Convenzione. LIMITE COMPLESSIVO DI INTERVENTO L ammontare complessivo del Fondo al momento in cui verifica un escussione, rappresenta il limite massimo entro cui il fondo di controgaranzia potrà essere escusso. SOGGETTI BENEFICIARI FINALI I soggetti beneficiari finali dell intervento di controgaranzia sono le microimprese anche artigiane a prevalente partecipazione femminile aventi sede legale e operativa nell area di competenza della CCIAA di Cagliari, regolarmente iscritte alla CCIAA di Cagliari, che operano in tutti i settori dell economia: Industria, Turismo, Commercio, Servizi e Agricoltura limitatamente alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli così come previsto dal Regolamento CE N.1998/2006 della Commissione Europea. Sono definite microimprese le imprese aventi meno di 10 addetti e il cui fatturato annuo o totale di bilancio annuo, non sia superiore a 2 milioni di euro come previsto dalla Raccomandazione 2003/361 della Commissione Europea, del 6 maggio 2003 pubblicata in Gazzetta Ufficiale L 124 del Il requisito di prevalente partecipazione femminile si intende soddisfatto nei seguenti casi: ditte individuali il cui titolare è una donna; società o cooperative in cui almeno i 2/3 dei soci sono donne che detengono una pari quota di capitale e l organo di amministrazione è composto da donne per almeno i 2/3. Il predetto requisito della prevalente partecipazione femminile nell impresa deve sussistere al momento della presentazione della domanda ed essere mantenuto per tutta la durata del finanziamento, e comunque per un periodo di almeno cinque anni, a decorrere dalla data di concessione del finanziamento, pena la revoca della controgaranzia. In caso di successione di impresa, di fusione, di scissione, la nuova impresa potrà continuare ad usufruire delle agevolazioni del Fondo di Garanzia solo a condizione del mantenimento del requisito della prevalente partecipazione femminile.
5 Non sono ammissibili le richieste presentate da imprese in difficoltà secondo quanto riportato negli orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/c 244/02). INIZIATIVE AMMISSIBILI Le imprese richiedenti possono promuovere programmi di investimento nell ambito di proprie unità locali con sede nell area di competenza della CCIAA di Cagliari. Per unità locale si intende la struttura, anche articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi e funzionalmente collegati, finalizzata allo svolgimento dell'attività ammissibile, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale. Ciascuna domanda di agevolazione deve riferirsi ad una sola unità locale oggetto di un programma di investimenti rientrante nelle tipologie di iniziativa previste nel paragrafo che segue. Le iniziative ammesse alla controgaranzia sono le seguenti: avvio di nuove attività imprenditoriali; acquisto di attività preesistente; rientra in tale tipologia il rilevamento di un attività preesistente o di un ramo d azienda mediante atto di acquisto, ovvero mediante contratto di locazione con durata almeno pari a cinque anni dalla stipula; realizzazione di progetti aziendali innovativi connessi all introduzione di qualificazione e di innovazione di prodotto, anche se finalizzata all ampliamento e all ammodernamento dell'attività esercitata. Ciascuna domanda può essere riferita soltanto ad una delle tipologie sopra indicate. L'acquisto di attività preesistente può essere effettuato, nelle forme previste dalla normativa civilistica, mediante atto di acquisto, ovvero di locazione, dell attività o di un ramo d azienda. Gli atti di acquisto, devono recare, relativamente al prezzo complessivo, indicazione separata circa il valore attribuito all'avviamento, alle licenze, agli eventuali immobili e ai beni strumentali materiali e immateriali oggetto del trasferimento. Agli stessi atti dovrà essere allegata perizia giurata redatta da un libero professionista iscritto ad albo professionale riconosciuto che riporti l indicazione dettagliata dei beni ceduti ed il relativo valore. SPESE AMMISSIBILI
6 Sono ammissibili le spese, al netto dell'iva e di altre imposte e tasse, sostenute successivamente all ottenimento delle delibera di concessione del finanziamento garantito dal Confidi e relative a: a. opere murarie compresi oneri di progettazione e direzione lavori, nel limite del 20% della spesa complessivamente ammessa. Le spese di progettazione e direzione lavori non possono superare il 5% dell importo ammesso per opere murarie; b. acquisto di impianti generali; c. acquisto di macchinari impianti specifici e attrezzature; d. acquisto di marchi, brevetti o licenze; e. acquisto di software; f. studi di fattibilità e piani d impresa, comprensivi dell analisi di mercato nel limite del 2% della spesa complessivamente ammessa; g. spese per l acquisto di scorte nel limite del 15% della spesa complessivamente ammessa. Gli investimenti possono essere realizzati tramite acquisto diretto o tramite il sistema della locazione finanziaria. In tale ultimo caso il costo ammissibile è quello fatturato alla società di locazione finanziaria dal fornitore o costruttore del bene. Nel caso di acquisto di attività preesistenti, la domanda può riferirsi al costo per l acquisto dell attività stessa, limitatamente al valore relativo a macchinari, attrezzature, brevetti e software da utilizzare per lo svolgimento dell attività. In merito all ammissibilità delle spese, va precisato che devono intendersi comunque non ammissibili: - le spese non pertinenti al programma o comunque non strettamente connesse alla sua realizzazione; - i terreni e fabbricati; - i beni usati ad eccezione di quelli rientranti nell'acquisto di attività preesistente; - l'avviamento; - i mezzi mobili targati; - le spese riconducibili a commesse interne di lavorazione.
7 Sono esclusi i beni acquistati tra coniugi o tra parenti entro il secondo grado dei soci. Il costo ammissibile dell acquisto viene decurtato qualora la titolare ovvero uno o più soci dell impresa richiedente, siano anche soci, ovvero coniugi o parenti entro il secondo grado, dei soci dell impresa cedente. La decurtazione viene operata in proporzione alle quote detenute da tali soggetti nella stessa impresa richiedente. MISURA DELLA CONTROGARANZIA L ammontare della controgaranzia è pari al 50% dell importo garantito dai Consorzi Fidi. Le operazioni di finanziamento garantite dai Consorzi Fidi per le quali opera la controgaranzia devono avere un importo massimo di euro ed essere garantite dal Confidi almeno al 50%. Si deve trattare di operazioni di finanziamento o leasing con durata minima 36 mesi e massima 84. Gli istituti di credito per le medesime operazioni non potranno richiedere ulteriori garanzie al soggetto beneficiario, ad eccezione della fideiussione personale del titolare/socio ed amministratore e del privilegio sui beni acquistati.
SEMINARIO IMPRESA FEMMINILE: ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA
SEMINARIO IMPRESA FEMMINILE: ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA QUARTU S.ELENA 5 LUGLIO 2010 Fondo camerale di garanzia per l accesso al credito delle PMI Dottor Stefano Carta
DettagliFINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA
FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE
DettagliRegione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità
Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliI FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE
I FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LE PMI VENETE A cura di Leopoldo Noventa 1 Che cosa sono? I finanziamenti agevolati per le piccole e medie imprese operanti nella Regione Veneto sono finanziamenti erogati
DettagliSVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE
SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto del Cofim per il 2003 spicca questa proposta innovativa, nata dall azione del Comitato per l Imprenditoria Femminile della provincia
DettagliOpportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte
Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione
DettagliSCHEDA SINTETICA LEGGE n. 215/1992 Azioni positive per l'imprenditoria femminile
SCHEDA SINTETICA LEGGE n. 215/1992 Azioni positive per l'imprenditoria femminile SCOPO E OBIETTIVO DELLA LEGGE La Legge n. 215 del 25 febbraio 1992 riporta un ampio ventaglio di disposizioni con lo scopo
DettagliLe agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.
Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo
DettagliTITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE. Informativa
TITOLO II - AIUTI AGLI INVESTIMENTI INIZIALI ALLE PICCOLE IMPRESE Informativa Soggetti beneficiari: 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
DettagliRegolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo
Regolamento per la concessione di contributi in conto interesse alle imprese dei settori artigianato, commercio e turismo Approvato con delibera consiliare n. 49 del 23 aprile 2004 Modificato con delibera
DettagliFondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97
Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia
DettagliMICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli
MICROIMPRESA Pensare in grande da piccoli SSOMMARIIO DESTIINATARII... 2 1.1 I destinatari 2 COSA SII PUO FFARE... 3 2.1 Cosa si può fare 3 LLE AGEVOLLAZIIONII PREVIISTE... 4 3.1 Le agevolazioni previste
Dettagli24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086
24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO
DettagliVeneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile
Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile Scadenze Data iniziale : martedì 17 ottobre 2006 scadenza ad esaurimento In breve Concessione
DettagliMisura C SVILUPPO AZIENDALE
Oggetto Misura C SVILUPPO AZIENDALE Beneficiari Imprese artigiane singole o associate, anche di nuova costituzione, regolarmente iscritte al Registro delle imprese ed all Albo delle Imprese Artigiane,
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliSezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste
CIRCOLARE A.F. N.132 del 29 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
Dettagli32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X
Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell
DettagliFONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013
PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE
DettagliUnione Europea Repubblica Italiana
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Siciliana Dipartimento Cooperazione, Commercio e Artigianato Dipartimento Pesca via degli Emiri, 45 90135 Palermo Servizio Credito Tel. 091 70 79 427 / Fax 091
DettagliVeneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B
Veneto: L. R. 5/2001 Fondo di Rotazione per i finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese (PMI) Sezione A, Sezione B Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve La SEZIONE A del Fondo di rotazione
DettagliNuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne.
Nuove imprese a tasso zero - finanziamenti agevolati per nuove cooperative di giovani e donne. È entrata nella sua fase operativa il provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico che prevede la
DettagliI SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo
I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati Camera di commercio di Cuneo La riforma delle Camere di commercio Il D. Lgs. 23/2010 modifica la L. 580/1993 Le camere
DettagliD I S C I P L I N A R E
D I S C I P L I N A R E per la concessione di contributi in abbattimento del tasso di interesse, a fondo perduto e in abbattimento dei costi di commissione alle piccole/medie imprese, operanti in provincia
DettagliAutoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II)
1 Autoimpiego (D.Lgs 185/2000 Tit. II) L'Agenzia sostiene la realizzazione e l'avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti
DettagliINTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione
Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive
Dettaglil estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria
interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà
DettagliLA NUOVA LEGGE SABATINI
LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,
DettagliBANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano
BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta
DettagliCONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI
Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI
DettagliACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA
(schema) PROVINCIA DI PIACENZA ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI PIACENZA E I CONFIDI ACCORDO PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEL CREDITO D IMPRESA Piacenza, 2010 PROVINCIA DI PIACENZA TRA La Provincia di Piacenza
DettagliLE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011
LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011 15 giugno 2011 FINALITA E STANZIAMENTO 2011 Finalità: Agevolare l accesso al credito delle pmi milanesi attraverso l erogazione
DettagliGaranzia confidi_sezione breve termine
Garanzia confidi_sezione breve termine Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO CapitaleSviluppo attraverso il servizio di accesso alla garanzia dei confidi offre alle imprese un importante strumento atto
DettagliCONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI
CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI Bergamo, 8 Novembre 2011 CONVEGNO FRIM LINEA D INTERVENTO N 8 START UP D IMPRESA
DettagliINCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE
RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti
DettagliConfidi Abruzzo Banca dell Adriatico FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS
FINANZIAMENTO PER INVESTIMENTI BUSINESS Finanziamento a medio lungo termine finalizzato a sostenere ogni tipologia di investimento correlato all attività economica professionale della azienda Small Business.
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr prod e serv imprese D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLA NUOVA IMPRENDITORIALITA NEI SETTORI DELLA PRODUZIONE E DEI SERVIZI ALLE IMPRESE, E IN AGRICOLTURA
DettagliSVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE
SVILUPPO DELLA NUOVA IMPRESA FEMMINILE Fra le nuove linee di prodotto proposte dal Cofim per il 2003, sono ancora disponibili i finanziamenti per lo sviluppo della nuova impresa femminile: un iniziativa
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
Dettagli1.1 Come si presenta una domanda?... 1. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1. 2.1 Chi può presentare domanda?...
INDICE 1. COME PRESENTARE DOMANDA 1.1 Come si presenta una domanda?... 1 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande?... 1 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi
DettagliSABATINI BIS come chiedere le agevolazioni
Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione
DettagliD. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI
Sviluppo Italia Autoimp e autoimpr Autoimpr cooperative D. Lgs. 185/00 - MISURE IN FAVORE DELLE COOPERATIVE SOCIALI [ Presentazione a sportello ] SOGGETTI BENEFICIARI Destinatarie delle agevolazioni sono
DettagliMicroimpresa. Pensare in grande, da piccoli
Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola
Dettagliimprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e
DettagliL. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56)
L. 25 FEBBRAIO 1992, N. 215 AZIONI POSITIVE PER L'IMPRENDITORIA FEMMINILE. (Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56) Art. 1. Principi generali. 1. La presente legge è diretta a promuovere l'uguaglianza
DettagliVeneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane
Veneto: L. R. 2/2002 Fondo di Rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle imprese artigiane Scadenze Fino ad esaurimento fondi. In breve Il Fondo di Rotazione regionale per il settore
DettagliLEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE
LEGGE NAZIONALE N. 598/94: FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TUTELA AMBIENTALE FINALITÀ: Sostenere investimenti in innovazione tecnologica, tutela dell'ambiente e interventi volti
DettagliMICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II
MICROIMPRESA DECRETO LEGISLATIVO 185/00 TITOLO II SOGGETTI BENEFICARI Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società
DettagliPOR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI
POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI 1. FINALITA E INTERVENTI AGEVOLABILI L intervento intende favorire il progresso e lo sviluppo dei processi di innovazione e
DettagliCCIAA MANTOVA. che permette l accesso ai servizi. La CCIAA di Mantova nel quadro delle iniziative. finanziari alle imprese in difficoltà
CCIAA MANTOVA La CCIAA di Mantova nel quadro delle iniziative Istituzionali, intende promuovere sostenere e agevolare l accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese mantovane attraverso il
DettagliAssolombarda e Mediocredito Italiano
AGGIORNATO AL 8 LUGLIO 2010 Assolombarda e Mediocredito Italiano Pag. 1. Riequilibrio Finanziario Finanziamento a medio termine finalizzato al sostegno di programmi di riequilibrio finanziario delle imprese,
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)
L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
DettagliPROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI
PROGETTI PER L IMPRENDITORIALITA SELEZIONE DEI BENEFICIARI POIC (FASE II) Progetti Operativi per l Imprenditorialità Comunale a) Aiuti rimborsabili per l insediamento delle imprese, lo sviluppo occupazionale,
DettagliREGIONE CALABRIA Dipartimento Attività Produttive
LEGGE 598/94 ART. 11 PACCHETTO INTEGRATO DI AGEVOLAZIONI (PIA) AGEVOLAZIONI PER: INVESTIMENTI CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE SPESE PER GARANZIA Legge 598/94 - INVESTIMENTI TIPOLOGIA INVESTIMENTI
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliPlafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )
Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza
DettagliFONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica. Riferimenti
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliFinanziamenti agevolati
BENEFICIARI E SETTORI D INTERVENTO Beneficiari 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro); 2. imprese
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliOFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO
OFFERTA SERVIZI SPORTELLO CREDITO SPORTELLO ARTIGIANCASSA POINT FINANZIAMENTI LINEA KEY WOMAN FINANZIAMENTI SCORTE FINANZIAMENTI FINALIZZATI ALL ACQUISTOACQUISTO DI MACCHINARI, ATTREZZATURE, AUTOMEZZI
DettagliGOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative. Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese
GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative Intraprendo Incentivi per la creazione di nuove imprese GOAL Giovani Opportunità per Attività Lavorative A chi è rivolto iniziative strutturate sotto forma
DettagliELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO
ELENCO AGEVOLAZIONI DEL MOMENTO NUOVE IMPRESE E INVESTIMENTI PRODUTTIVI TITOLO IMPRESE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONE PREVISTA TERMINI DI Finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per nuove Start
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito
DettagliLa legge 598/94. Piano di Investimento per i Settori Costruzioni, Commercio e Servizi
La legge 598/94 La legge 598/94 è rivolta alle micro, piccole e medie imprese, costituite anche in forma di società cooperativa, comprese le imprese artigiane limitatamente al settore D Manifatturiero,
DettagliBANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti
BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO FVG Liberi Professionisti OPERATIVITA A BREVE TERMINE I finanziamenti a breve termine sono regolati a tasso variabile, pari all Euribor maggiorato dei seguenti spread: Spread
DettagliAVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI CAMPANE Misura Start up
Mario Porcaro Claudio Zollo Michele Grosso Andrea Porcaro Francesco Porcaro Laura Paglia Nicola Intorcia Marco De Iapinis Fabio Cassero Claudia Castaldo Francesca Chiappa revisore legale 1 Fabrizia De
DettagliLe nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili
Le nuove agevolazioni finanziarie per le imprese giovanili e femminili Dott. Giuseppe Giansiracusa Presidente LegaCoop Avv. Luigi Randazzo Presidente Associazione Giovani Professionisti Dott. Riccardo
DettagliLegge 215 (25 febbraio 1992)
Legge 215 (25 febbraio 1992) Soggetti beneficiari: Imprese individuali, cooperative, società di persone e società di capitali aventi: a) dimensione di piccola impresa; b) gestione prevalentemente femminile:
DettagliPolitica di credito anticrisi
Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliProgrammi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:
L.R. 28/99 COMMERCIO Piccole imprese commerciali esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, rivendita giornali e riviste,
DettagliFONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE
FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE Massimo Generali MPS Capital Services SpA RTI per la Gestione del Fondo di
DettagliSCHEDA TECNICA DI MISURA 1
SCHEDA TECNICA DI MISURA 1 NELL AMBITO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DI FINANZIAMENTI AGEVOLATI CON I FONDI DI ROTAZIONE e DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA GESTIONE DEI FONDI DI GARANZIA E LA
DettagliALLEGATO B PREMESSO CHE
1 ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 PREMESSO CHE La Legge Regionale
DettagliCOMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto
COMUNE DI SANTA FIORA Provincia di Grosseto REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI ALLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI E ALLE IMPRESE APPROVATO con deliberazione del C.C. n 69 del 30.11.2011
DettagliIl giorno 9 luglio dell anno 2013 tra:
Oggetto: Convenzione tra il Comune di Capannori e la Banca del Monte di Lucca S.p.a. finalizzata alla concessione di finanziamenti agevolati sotto forma di contributo alle imprese Il giorno 9 luglio dell
DettagliBANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA
BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA Chieti, 14 Novembre 2014 La Camera di Commercio di Chieti, attraverso la creazione di un Fondo di Garanzia,
DettagliTorino, lì 21 ottobre 2013. Alle imprese interessate. Loro Sedi. Oggetto: O.C.M. Vitivinicolo Misura investimenti Prossima Apertura bando 2013-2014.
Corso Francia 329 10142 Torino Tel. 011 4343026 011 4345493 Fax 011 4349456 Confcooperative Piemonte Fedagri Corso Francia 329 10142 Torino www.piemonte.confcooperative.it/federazioni.htm www.gestcooper.itfederagro@gestcooper.it
DettagliPiano straordinario per l'occupazione.
Piano straordinario per l'occupazione. Il lavoro, il futuro. MISURA IV.1 Più forti patrimonialmente Agevolazioni per il rafforzamento della struttura patrimoniale delle piccole e medie imprese mediante
DettagliLinee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti
Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista
DettagliComitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre
DettagliSCHEDA BANDO PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA
PSR EMILIA ROMAGNA 2014-2020: INSEDIAMENTO GIOVANI IN AGRICOLTURA Tempistica Le domande possono essere presentate fino al 14 Settembre 2015 Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti bando per
DettagliAccordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.
Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente
DettagliLINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015
LINEE GUIDA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI FINALIZZATI A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA di PARMA ANNUALITA 2015 ART. 1 - FINALITA E DESTINATARI La Camera di commercio di
DettagliFINANZIARIA & MEDIAZIONE CREDITIZIA
Finanza Agevolata - Regione Lombardia Fondo di Rotazione per l imprenditorialità Linea di intervento n. 8 : Start up d impresa di giovani, donne e soggetti svantaggiati BENEFICIARI PMI che alla data di
DettagliUNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria
UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria Mutuo Chirografario a 5 anni Prestito Partecipativo,
DettagliIL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE
2014-2020 POR-FESR IL CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE ARTIGIANE POR FESR 2014-2020: INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE Nuovo regolamento per il credito agevolato e garantito alle
DettagliRoma, 28/4/2008 All. 1
Roma, 28/4/2008 All. 1 Legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 2, comma 100, lett. a) Misure di razionalizzazione della finanza pubblica Fondo di garanzia per le PMI Sezione ORDINARIA Beneficiari Questo strumento
DettagliPOR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi. Aprile 2012
POR FESR 2007-2013 Asse 1 Linea 1.2.4. Prestiti partecipativi Aprile 2012 L obiettivo e la dotazione Regione Liguria, ai sensi del Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 pubblicato
DettagliL. R. 23/04 COOPERATIVE Finanziamento agevolato investimenti
Finanziamento agevolato investimenti Beneficiari: società cooperative a mutualità prevalente ed i loro consorzi che hanno sede nel territorio della Regione Piemonte, con esclusione delle cooperative edilizie
DettagliTabella di sintesi elaborata dagli uffici senza alcun valore normativo. COOPERATIVE SOCIALI iscritte alla sezione A dell Albo.
CAPO II INVESTIMENTI Acquisto, costruzione, ristrutturazione, ammodernamento ed ampliamento di immobili aziendali Art. 9 comma 1 200.000,00) 200.000,00) Fino al 50% 200.000,00) se LEASING: fino al 40%
DettagliImpresa al femminile in Abruzzo
Impresa al femminile in Abruzzo TESTO COORDINATO LL.RR. 143/95 -- 96/97-142/1999 Interventi per la promozione di nuove imprese ed innovazione per l imprenditoria femminile. Art. 1 Finalità 1. La Regione
DettagliCONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI. Convenzione per l attuazione del Regolamento per la concessione dei contributi
CONTRIBUTI ALLE IMPRESE IN CONTO INTERESSI SU MICRO FINANZIAMENTI (Prorogato con delibera della Giunta camerale n. 4 del 20.1.2010 fino al 31.3.2010) (Prorogato con delibera della Giunta camerale n.51
DettagliVENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto
VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del LA MISSION: Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 FAVORIRE CRESCITA SISTEMA
DettagliAllegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza
Allegato n. 1 Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Paragrafo. 1 Definizioni Nel presente Documento, l espressione: a) «Autoimpiego» indica lo
Dettagli