Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)
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- Gino Rota
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1 Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)
2 Modalità sensoriale Intensità sensoriale Durata Localizzazione
3 Modalità sensoriale Il sistema sensitivo trasmette ed integra informazioni che fanno riferimento a: Vista, Udito, Olfatto, Gusto, Tatto Propriocezione, Nocicezione, Termocezione, Interocezione L esatta valutazione della natura dello stimolo è resa possibile dall attivazione di un certo gruppo di fibre piuttosto che di altre, e soprattutto dalla peculiarità dell area corticale che riceve i messaggi.
4 Sistema sensitivo I recettori sono le strutture preposte a captare le diverse forma di energia che colpisce l organismo (cioè lo stimolo), e trasformarle in segnali che vengono trasmessi ai centri del S.N.C. Lo stimolo per essere efficace deve avere una intensità minima (soglia). Gli stimoli possono essere rispetto ad un determinato recettore adeguati (specifici) o inadeguati (aspecifici).
5 Classificazione e strutture Tipo I = 1 cellula Tipo II = 2 cellule Tipo III > 3 cellule
6 Altre classificazioni Tipo di energia trasdotta Meccanocettori Chemiocettori Termocettori Nocicettori Fotorecettori Provenienza dello stimolo Esterocettori Propecettori Telecettori Propriocettori Interocettori
7 Vie di trasmissione Neuroni di ordine superiore Neurone di terzo ordine Neurone di secondo ordine Linea mediana Corteccia cerebrale Talamo Tronco dell encefalo Nucleo di collegamento Midollo spinale Neurone di primo ordine Recettore
8 Radici e nervi: diversa distribuzione I nervi originano da più radici L innervazione di una radice può sovrapporsi con la radice vicina: I DERMATOMERI
9
10 Lesioni nervi periferici Nervo radiale Nervo mediano Nervo ulnare
11 I recettori come trasduttori Il potenziale di recettore è una variazione del potenziale di membrana (in genere una depolarizzazione). Il potenziale generatore: ha carattere locale (potenziale elettrotonico) la sua ampiezza è proporzionale allo stimolo quando eccede un certo valore induce un treno di potenziali d azione nella fibra che si continua con il recettore.
12 Meccanismi di trasduzione: legge delle energie specifiche (Muller)
13 Stimolo Potenziale generatore Livello recettore Potenziali d azione Livello fibra: canali voltaggio dipendenti Ampiezza frequenza
14 Caratteristiche dei recettori Saturazione Risposta Soglia Relazione input/output Intensità S
15 Codifica del segnale: entità e tempo Il neurone afferente trasmette a modulazione di frequenza. L intensità dello stimolo è proporzionale alla frequenza dei potenziali d azione indotti nella fibra afferente. L entità della sensazione dipende da due fattori: dalla frequenza dei p.a. che un recettore invia ai centri (codice di frequenza); dal numero di recettori che vengono attivati dallo stimolo (codice di popolazione).
16 Psicofisica Interpretazione soggettiva dell intensità dello stimolo (psicofisica): la capacità di discriminare l intensità diminuisce con l aumentare dell intensità di stimolazione stessa. Due stimoli di alta intensità devono differire maggiormente di due stimoli di bassa intensità (legge di Weber).
17 Intensità della sensazione Psicofisica e analisi recettoriali Legge di Stevens: I = k (S S 0 ) n 12 dolore n > 1 propriocezione 10 n = n < 1 olfatto Intensità dello stimolo
18 Tempo: Adattamento
19 Adattamento Recettori tonici: inducono una scarica di impulsi a frequenza costante per tutta la durata dello stimolo, o con una leggera diminuzione (lento Adattamento). Nocicettori e recettori muscolari e tendinei. Recettori fasici (rapido adattamento): generano una scarica di impulsi solo all inizio della stimolazione (eventualmente anche alla fine) e poi diventano silenti. Recettori tattili e termocettori. Codificano la velocità di cambiamento Codificano la posizione
20 La discriminazione spaziale aumenta se: +++ Numero dei recettori Ampiezza del campo recettivo Convergenza +++ Inibizione laterale
21 Convergenza Divergenza Minore discriminazione Potenziamento risposte: abbassa la soglia Ridondanza: sicurezza Maggiore discriminazione Analisi in parallelo
22 Convergenza
23 Campi recettivi
24
25 Inibizione laterale
26 Ruolo dell inibizione laterale
27 Inibizione laterale
28 Effetto dell inibizione laterale
29 Campi recettivi
30 Vie ascendenti Sistemi a proiezione specifica Sistemi a proiezione aspecifica
31 Proiezioni corticali Moltiplicazione delle rappresentazioni Analisi in parallelo Integrazione
32 Gli strati della corteccia somestesica
33 Studio dei potenziali evocati EPSP IPSP EEG: attività elettrica spontanea ed evocata Attività sincronizzata Attività desincronizzata
34 Potenziali evocati ed evento relati Uditivi
35 Registrazioni elettriche, magnetiche ed imaging funzionale Tomografia ad emissione positroni: PET Risonanza magnetica nucleare Funzionale: F RMN Elettromagnetogramma MEG
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