I sistemi sensoriali. Il mondo, quale lo percepiamo, è reale?
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- Rocco Capasso
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1 I sistemi sensoriali Il mondo, quale lo percepiamo, è reale?
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5 Informazioni sensoriali, sensazioni e Sensazione percezioni rilevazione di uno stimolo. Percezione individuazione e interpretazione di una sensazione tra le altre.
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7 Organizzazione funzionale dei sistemi sensoriali
8 I recettori sensoriali I recettori sensoriali sono terminazioni nervose o cellule capaci di rispondere con un segnale elettrico, trasmissibile per via nervosa, a stimoli di tipo diverso. Stimoli = rapide modificazioni fisiche o chimiche dell ambiente in cui le cellule si trovano. o Intensità o Specificità o Velocità (di/dt)
9 Classificazione dei recettori (provenienza degli stimoli) Telocettori Vista Olfatto Udito Esterocettori Propecettori Caldo, Freddo Pressione Tatto, Dolore Endocettori Enterocettori Propriocettori Recettori dell apparato digerente, circolatorio e respiratorio Recettori dei muscoli, dei tendini e delle articolazioni
10 Classificazione dei recettori (tipo di stimolo al quale sono sensibili) Meccanocettori Termocettori (Calocettori, Frigocettori) Chemiocettori Nocicettori Fotocettori Osmocettori Barocettori
11 Organizzazione strutturale
12 Caratteristiche dei recettori sensoriali Selettività (analizzatori periferici). Ripetitività (non si ha accomodazione). Adattamento (recettori tonici, fasici e fasico-tonici). Attività spontanea.
13 Trasduzione Conversione dello stimolo in una variazione di potenziale di membrana che riproduce abbastanza fedelmente l andamento dello stimolo. Potenziale del recettore. Amplificazione del segnale Termocettori
14 Trasmissione dei messaggi ai centri nervosi Qualità dello stimolo Legge delle vie nervose etichettate Intensità dello stimolo Frequenza della scarica dei potenziali d azione Numero delle fibre nervose afferenti attivate Durata dello stimolo Recettori P (proporzionali) o tonici senza adattamento Recettori D (differenziali) o fasici con adattamento Recettori DP o fasico-tonici parzialmente sprovvisti di adattamento
15 Codificazione del tipo di stimolo Processo che porta all insorgenza di una scarica di potenziali di azione, nella fibra afferente sensitiva, modulata in frequenza dall intensità dello stimolo. Specificità del recettore sensoriale Specificità delle vie sensitive Specificità dei centri nervosi superiori
16 La codificazione (Encoder)
17 La codificazione
18 Codificazione dell intensità della stimolazione
19 Codificazione della durata della stimolazione
20 Encoder tonici e fasici Encoder tonici: danno origine ad una scarica di potenziali d azione la cui frequenza si mantiene costantemente proporzionale alla intensità della depolarizzazione imposta alla membrana. Encoder fasici: danno origine ad una scarica di potenziali d azione la cui frequenza è proporzionale alla variazione di intensità che lo stimolo subisce nel tempo.
21 Attività spontanea e non dei recettori sensoriali Attività spontanea: rileva i livelli che uno stimolo assume nel tempo. Informazione bidirezionale Scarso adattamento Potenziale di recettore stazionario (di riposo) Attività non spontanea: rileva l ampiezza ed il senso delle variazioni dello stimolo nel tempo. Informazione unidirezionale Adattamento rapido
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23 Codificazione della sede della stimolazione I recettori rilevano l informazione da una specifica area che è conosciuta come campo recettivo del recettore. Possono essere irregolari e sovrapporsi con campi recettivi limitrofi. Se diversi neuroni primari convergono su un unico neurone secondario i loro campi si fondono in un solo grande campo recettivo.
24 Test della discriminazione di due punti
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26 Linea di trasmissione dei segnali sensitivi
Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)
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