OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA

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1 OSSERVATORIO TECNICO ECONOMICO DEL CLUSTER LOMBARDO DELLA MOBILITÀ INTERMODALITÀ E LOGISTICA ing. Piersandro Trevisan specialista mobilità e trasporti ottobre 2015

2 Il contesto Il contesto economico in Italia è stato molto negativo negli ultimi dieci anni (diminuzione in 6 anni del PIL del 9,1% e della produzione industriale del -26,7%): questo si è tradotto in una contrazione della domanda di mobilità merci per tutte le modalità di trasporto La Lombardia ha avuto segnali meno negativi rispetto alla media nazionale (calo del PIL del 4% e della produzione industriale del 11,8% ) il calo del traffico di mezzi pesanti (veicoli-km), sulle rete lombarda è stato nel 2014 del 9% rispetto al 2007 (-17% nella media italiana); Ai problemi endemici del sistema dei trasporti in Italia (aumento dei costi dei carburanti e autostradali, inefficienza e frammentarietà del sistema logistico), i Paesi del centro Europa (Svizzera) hanno continuato ad attuare politiche dei trasporti pervasive 2

3 I driver della domanda I principali segmenti di domanda nel mercato dei servizi di trasporto merci e logistica sono: 1. il mercato della logistica distributiva e commerciale, guidato dalle evoluzione della demografia e dall andamento dei diversi settori commerciali 2. Il mercato della logistica industriale a supporto delle industrie manifatturiere 3. I mercati dell home delivery e delle consegne dirette Per il primo segmento si prevede uno sviluppo nei prossimi anni legato all incremento della popolazione in Lombardia (10,9 mln., +9%, al 2030) Per la logistica industriale, (50% della domanda di trasporto merci) si prevede una domanda linea con l andamento del PIL industriale previsto in crescita per i prossimi anni (1-1,5% annuo) Per l home delivery e delle consegne dirette continuerà una forte crescita con impatto sia per la gestione dei magazzini sia per le consegne 3

4 I driver dell offerta L offerta in Lombardia è caratterizzata da: da una sostanziale maturità delle caratteristiche della produzione industriale sempre nuove esigenze degli interscambi su scala mondiale Ne è testimonianza lo sviluppo dei traffici containerizzati via mare (anche attraverso il porto di Genova: +33% fra il 2005 e il 2014) Questi trend sono guidati: 1. Forte aumento dell affidabilità complessiva derivante dalla standardizzazione e semplificazione dell organizzazione dei traffici di linea 2. Incremento del tasso di containerizzazione delle merci secche, grazie anche ad innovazioni tecnologiche Le potenzialità dei flussi containerizzati dipendono in maniera molto forte dall organizzazione della tratta terrestre 4

5 Impianti merci e intermodali in Lombardia

6 Le sfide strategiche 1. l incidenza dei costi dei trasporti e logistica sul sistema industriale è in crescita e questi sono parte della competitività delle imprese: obiettivo del supporto all internazionalizzazione delle imprese 2. la necessità di avviare un percorso virtuoso per una mobilità merci più sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale e di utilizzare le logiche di smart mobility: obiettivo della sostenibilità 3. disporre di una pianificazione del settore chiara e lungimirante per un maggior coinvolgimento di capitali privati per le infrastrutture per i trasporti e logistica, come i terminal intermodali o le aree logistiche 4. Il sistema istituzionale e industriale lombardo deve essere attore delle decisioni strategiche: rispetto alle politiche pervasive (Svizzera) per avviare un processo di riequilibrio modale 6

7 Le sfide operative 1. Lo sviluppo della formazione nella logistica e trasporti per sostenere le evoluzioni del mercato globale 2. Lo sviluppo dell industria in una logica di smart mobility, con meno emissioni inquinanti e consumi energetici (e trasferendo le innovazioni sul mercato) 3. Favorire lo sviluppo tecnologico non solo per gli aspetti motoristici ma anche per l integrazione dell autotrasporto (ITS e infomobilità), il miglioramento della sicurezza e le tecnologie di supporto 4. In particolare, lo sviluppo dell ITS è la sfida del futuro, in una logica di collegamento fra: infrastrutture stradali e veicoli (Traffic Operation Centre - TOC e infomobilità) infrastrutture logistiche e veicoli (interoperabilità) i veicoli stessi (tracciabilità e interoperabilità flotte) 5. Il successo di Expo 2015 (e relativi lasciti) e i finanziamenti europei sono un volano da cogliere per favorire questi sviluppi che devono trovare istituzioni e imprese legate in una logica win-win 7