Prime informazioni in merito alla presentazione dei modelli C e D di cui al Decreto alluvione

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1 Prime informazioni in merito alla presentazione dei modelli C e D di cui al Decreto alluvione 1. Il soggetto deve aver presentato il modello E di segnalazione danni entro 20 giorni dal verificarsi dell evento e deve aver indicato sullo stesso l ammontare del danno che costituisce il limite massimo di riferimento di importo di danno denunciato. NON SONO AMMESSE VARIAZIONI IN AUMENTO; 2. Se l importo è inferiore a euro il soggetto deve allegare dichiarazione sostitutiva circa i danni subiti a seguito del verificarsi dell evento calamitoso e gli interventi necessari al ripristino con i relativi costi stimati (allegata al modello C); 3. Per importi superiori a euro di danno occorre allegare perizia giurata presso la cancelleria del Tribunale che attesti i danni subiti a seguito del verificarsi dell evento calamitoso e gli interventi necessari al ripristino con i relativi costi stimati. Deve risultare il nesso causale. 4. Le imprese che hanno presentato domanda di agevolazione ai sensi del bando regionale DGR 1563\2010 e che abbiano prodotto in tale sede versione giurata di perizia NON devono allegarla nuovamente, in quanto documento già agli atti. Occorre che indichino che la perizia è già in nostro possesso. 5. E importante sensibilizzare gli utenti circa le dichiarazioni sostitutive che si apprestano a firmare (previste dai modelli C e D). 6. L impresa NON deve aver cessato l attività. 1

2 7. E ammessa la domanda presentata da soggetti economici diversi dalle imprese. 8. Le domande devono essere firmate dal legale rappresentante con poteri di firma, controllare se sono presenti casi per i quali occorre la firma congiunta. 9. Deve sempre essere allegata copia fronte retro del documento di identità valido del firmatario. 10. Verificare la compilazione corretta del modello C, in particolare, che sia barrata la richiesta o meno dell anticipazione e in caso positivo che sia allegata copia di polizza fideiussoria e che siano indicati gli estremi bancari (IBAN) o altro strumento per l eventuale erogazione; 11. Per tutti i soggetti che presentano anche il modello D di rendicontazione occorre verificare che ci sia congruità tra le voci di danni e di spese rendicontate, così come previsti in perizia per i danni superiori a euro o nella dichiarazione sostitutiva per i danni inferiori a euro. 12. Nel caso sia richiesto contributo sulla voce di danno relativa all interruzione dell attività questa deve risultare anche dal modello E e deve essere allegata l attestazione del Comune. E importante specificare agli utenti che il calcolo del contributo viene effettuato con la seguente modalità: (fatturato relativo ai redditi 2009:365) X giorni di interruzione attività In tal caso, in sede di rendicontazione, deve essere allagata copia della dichiarazione dei redditi relativi all anno 2009 presentata nel

3 13. La cumulabilità con altre agevolazioni pubbliche concesse per il medesimo intervento è possibile nel limite del De Minimis e comunque nel limite di importo dell intervento ammissibile (danno o spese sostenute se inferiori). 14. Le spese relative a beni mobili registrati (auto, furgoni..) sono ammesse per la riparazione degli stessi o in caso di rottamazione sulla base del valore del bene desunto dai listini correnti per un importo non inferiore ai 3500 euro. In ogni caso il contributo NON può superare euro Non è ammissibile la spesa per acquisto veicoli per trasporto merci su strada da parte di imprese attive nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi. 15. Le spese tecniche (perizia direzione lavori collaudi ) sono ammesse per il 10% di quanto speso e rendicontato. 16. Non sono ammissibili fatture da parte di imprese collegate o controllate ai sensi dell art c.c. 17. Tutte le fatture devono avere data posteriore alla data del verificarsi dell evento calamitoso; 18. Tutte le spese devono essere indicate al netto dell Iva, salvi i casi in cui la stessa NON sia recuperabile. I soggetti possono: 3

4 a) Richiedere un anticipazione della metà del contributo concedibile nel In tal caso devono presentare: il modello C con allegati previsti una polizza fideiussoria bancaria, assicurativa o di confidi mediante soggetti ex articolo 106 e 107 del testo unico bancario, L. n. 385/1993 e ss.mm.ii., a garanzia della somma anticipata e con la previsione di svincolo della stessa polizza a seguito dell erogazione del saldo spettante un elencazione puntuale dei costi stimati per gli interventi necessari alla ripresa dell attività economica, individuati nella perizia giurata (per danni superiori a Euro) o nella dichiarazione sostitutiva (per importi inferiori) allegate alla domanda di contributo (allegato C) l indicazione degli estremi bancari ( o altro strumento) per l eventuale erogazione dell acconto; L erogazione del saldo del contributo resta vincolata alla rendicontazione della presentazione della documentazione comprovante le spese sostenute e gli interventi effettuati; in caso di mancata presentazione della rendicontazione finale non sarà possibile ottenere l erogazione del saldo, e sarà avviata la procedura di recupero, anche coattivo, delle somme anticipate. b) Rendicontare in un unica soluzione, ottenendo l erogazione della metà di quanto spettante nell anno 2011 ed altrettanto nel In tale caso i soggetti devono presentare: Modello C con allegati previsti 4

5 Modello D con allegati previsti c) Rendicontare una parte delle spese fino alla metà di quanto segnalato, attestato e riconosciuto, ottenendo la metà del contributo spettante nell anno 2011; successivamente il richiedente può rendicontare in una seconda fase, fino al limite del danno segnalato, ottenendo il relativo contributo spettante. In tal caso i soggetti devono presentare: Modello C con allegati previsti Modello D con allegati previsti d) Riservarsi di rendicontare le spese entro il 31\12\2012. In tal caso i soggetti devono presentare il modello C) con allegati previsti. 5