EURO IN FORMAZIONE ON LINE ANNO IV MATERIA: LETTERATURA ITALIANA LEZIONE 9. Preromanticismo

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1 Preromanticismo Per "preromanticismo" si intendono quelle manifestazioni poetiche che preannunciano il romanticismo, che dominerà nel XIX secolo. Caratteristiche principali: 1. Reazione alla cultura illuministica francese 2. Rivolta contro il razionalismo ed il classicismo 3. Grande importanza del sentimento 4. Esaltazione della natura e delle società primitive e barbariche ( con toni tristi e malinconici ). 5. Eliminazione della fiducia nel progresso e nell'indagine razionale come metodo di conoscenza. A livello teorico devono essere considerate l "estetica del sentimento" di Shaftesbury, ed alcune formulazioni di Diderot e di Rousseau. I primi esempi del nuovo movimento provengono dal nord Europa: dalla Germania e dall'inghilterra con il falso Ossian di Macpherson, con la poesia "notturna" e "sepolcrale" di Young, Gray e Hervey e quella di William Blake. Lo Sturm-und-Drang Lo Sturm und Drang (Tempesta e impeto) prende il nome dall'espressione spregiativa usata da un critico, C. Kaufmann, per ribattezzare così un dramma del 1776 di Friedrich Klinger, che si intitolava "Caos". Il movimento si sviluppò tra il 1770 e il 1785 e Goethe e Schiller furono le personalità dominanti, anche se poi oltrepassarono quell'esperienza, per raggiungere altre importanti mete. 1

2 Lo Sturm-und-Drang ebbe immediatamente un forte carattere di rivolta contro le condizioni politiche e sociali della Germania, divisa tra i piccoli principati assolutistici che reprimevano ogni opposizione politica attiva. In opposizione al razionalismo illuminista e riallacciandosi al pensiero di Rousseau, lo Sturm-und-Drang rifiuta il classicismo francese, rivaluta le forze della natura intese come manifestazione della divinità. Il motivo dominante fu l'esaltazione dell'istinto e della passione. Modelli ideali divennero quelle personalità individualiste ed insofferenti di ogni costrizione. L opera che riscosse un grande ed iniziale successo fu I dolori del giovane Werther di Goethe In Italia, nel clima di fervore illuministico e nel progressivo risveglio della società italica sono tradotti e imitati molti degli scrittori romantici Gessner, Haller, Gray e Young. Queste traduzioni diffondono anche in Italia moduli sentimentali e poetici tipici del "preromanticismo": visioni notturne, paesaggi crepuscolari o lunari, meditazioni sulle tombe, toni lucubri. In Italia l opera preromantica più importante fu le ultime lettere di Jacopo Ortis ( Ugo Foscolo ) 2

3 Romanticismo Il termine romantico comparve per la prima volta in Inghilterra alla fine del '600: roman significava poesia romanzesca, diversa dalla verità naturale. Nel Settecento il termine ebbe fortuna, assumendo il senso di "attraente, pittoresco, primitivo, nostalgico ed anche di disposizione d'animo sentimentale e fantasiosa". La storia del Romanticismo, come preciso programma culturale, si fa iniziare in Germania negli anni , dal gruppo di intellettuali e poeti raccolti intorno alla rivista Athenaeum (Schlegel, Novalis, Schelling). Essi proclamavano l avvento di una nuova civiltà, caratterizzata da una nuova estetica, da una nuova concezione filosofica, religiosa e sociologica, e anche da una nuova letteratura. Inoltre, affermavano che la poesia moderna è sentimentale, perché basata sull esperienza interiore del poeta. Caratteri generali del Romanticismo europeo Il Romanticismo fu un complesso movimento storico, politico, letterario, filosofico, sociale che si diffuse in tutta l'europa per particolari condizioni storiche. Data la sua complessità, è molto difficile non solo ridurlo ad una precisa definizione ma anche determinarne i limiti cronologici. Se per la Germania si individua come data d inizio il 1797, per l Inghilterra si propone il 1798, con la pubblicazione delle Ballate liriche di Wordsworth e Coleridge; per la Francia, il 1813, con la pubblicazione di De l Allemagne di Madame de Staël; per l Italia, il 1816, col primo manifesto del Romanticismo italiano, La lettera semiseria di Crisostomo di Berchet. Avendo assunto caratteri diversi in ogni nazione, è difficile definirlo, anche perché in alcuni paesi sembrò un movimento rivoluzionario, in altri un 3

4 movimento di restaurazione. Lo stesso rapporto con l Illuminismo è complesso, poiché se il Romanticismo tutto polemizza con l ideologia del secolo dei Lumi una parte di esso ne recupera tuttavia le idee di libertà, di democrazia, di fratellanza fra i popoli. Ma, nonostante tali diversità, si possono descrivere i caratteri generali, comuni a tutti i paesi. Aspetti centrali del Romanticismo sono: 1. L'importanza data al sentimento e all individualità, contro il razionalismo e l egualitarismo degli illuministi (essi credevano cioè nel predominio della ragione e nell idea di eguaglianza). Invece, per i romantici il sentimento è diverso in tutti gli uomini e ne caratterizza la libera individualità; spesso, anzi, c è un dissidio interiore tra ragione e sentimento (v. Foscolo, che nei Sepolcri afferma la forza eroica del sentimento contro la fredda ragione che rende inutili le tombe). Tale scoperta del sentimento è l'aspetto centrale del Romanticismo. Da qui discendono l'importanza data alla vita psicologica dell individuo e l esaltazione della fantasia contro il rigido intellettualismo. 2. La centralità del concetto di patria e di nazione, in contrapposizione al cosmopolitismo illuminista. Questo aspetto venne sviluppato soprattutto nei paesi che avevano perduto la loro libertà a causa delle guerre napoleoniche e poi della Restaurazione decisa nel congresso di Vienna. 3. Collegato al sentimento nazionale, è il recupero della storia e delle tradizioni nazionali. Diversamente dagli illuministi, i romantici consideravano la storia fondamentale per determinare le origini della civiltà di ogni nazione europea; in particolare, i romantici tedeschi esaltarono la storia medievale, perché proprio nel Medioevo la Germania era nata come nazione civile. In campo letterario nacque così una vera e propria moda per i soggetti di argomento storico. 4. L idea di popolo e di arte popolare. I romantici rifiutavano la cultura dell élite, legata alle corti e ai salotti, e andavano in cerca della naturalezza 4

5 e spontaneità popolare, dove sono depositate le tradizioni della nazione (v. la raccolta delle fiabe tedesche, fino a quel momento trasmesse oralmente, a opera dei fratelli Grimm). L interesse per il popolo porta anche a assumere come protagonisti delle opere letterarie personaggi umili come i contadini (v. I promessi sposi). Inoltre si affermò un idea di arte come educatrice del popolo, con la ricerca di temi di valore morale e politico che possano interessare un largo pubblico e di una lingua accessibile a tutti. 5. Il ritorno alla fede religiosa, con cui il romanticismo superò il materialismo e l'ateismo razionalista settecentesco. La fede che si costruirono i romantici non era però sempre religiosa in senso stretto: lo è ad esempio in Manzoni, ma non in Foscolo, che manifesta invece solo una fede nel culto delle umane illusioni e nella poesia eternatrice degli eroi. 6. La coscienza della propria infelicità, che induce alla malinconia, alla noia, alla disperazione. Il dolore nasce dal mistero che ci circonda, di fronte al quale si è vittime (vinti) o ribelli (eroi titanici). Si può anche tentare la fuga, rifugiandosi in luoghi sconosciuti, lontani dalla civiltà: nell'esotismo. Vittimismo e titanismo sono dunque i due poli di una stessa tensione esistenziale, tipica dell età romantica. La poetica del Romanticismo Prevale in questa epoca il concetto di arte come spontaneità e originalità, per cui ci s'allontana dall imitazione e dai metodi razionali neoclassici, per affermare un'arte come creazione individuale, fondata sull ispirazione e sul genio dell artista. L arte, la poesia in particolare, apparve una forma suprema di conoscenza, superiore alle scienze e tale da rivelare le profondità e i misteri della natura e dell interiorità umana. Di conseguenze il poeta è colui che, sia pure in eroica 5

6 solitudine e privo di riconoscimenti sociali, ricerca qualcosa di prezioso per l umanità presente e futura. Questa grande aspirazione venne ad assumere due forme, ciascuna caratterizzante autori diversi. Da una parte l arte apparve come fine a se stessa, al di fuori d ogni utilità pratica, mirante solo alla pura bellezza; dall altra apparve come una forma di educazione del popolo. Nacque così una doppia immagine di artista: quella del genio incompreso e quella dell educatore morale e civile, guida spirituale dell umanità. I romantici intendevano inoltre riscoprire il mondo in tutta la sua varietà, praticando la mescolanza degli stili (elevato e umile) per descriverne i multiformi aspetti. Questa volontà prese due direzioni diverse. Da un lato, ci sono le poetiche dell io, che insistevano sull espressione dei sentimenti, delle fantasie, sull esplorazione di tutte le pieghe della psicologia individuale; esse si esprimevano soprattutto nella poesia lirica, che è uno dei generi letterari più importanti dell epoca. Dall altro lato, ci sono le poetiche della realtà, tipiche del romanzo. L Ottocento è infatti il grande secolo del romanzo, alla cui base è spesso un atteggiamento realistico, con l aspirazione a presentare una situazione storico sociale nella sua complessità e a interpretare in questo sfondo i comportamenti individuali. Il Romanticismo nei vari paesi In Italia il primo interprete e teorico del romanticismo italiano fu Berchet (v. la Lettera semiseria a Grisostomo). La situazione letteraria non permise comunque un adesione totale ed uniforme al movimento: infatti la tradizione classicista e illuminista era solida, soprattutto nella variante neoclassicista (Foscolo). Pertanto il Romanticismo italiano non accolse gli elementi più radicali del movimento, quali l irrazionalismo, il ribellismo, il gusto per il 6

7 misticismo; scelse invece gli aspetti legati al realismo, alla popolarità della poesia, al ruolo di educatore dell intellettuale, all amor patrio e al rinnovamento del linguaggio letterario. Il più grandi interpreti del Romanticismo è Manzoni, col suo patriottismo, la sua fede religiosa e il suo bisogno di educare il popolo mediante le sue opere; più controversa è l attribuzione a questo movimento di Leopardi (che manifesta una forte impronta materialista e illuministica, insieme a un inquietudine romantica, all aspirazione verso l infinito, alla contemplazione idilliaca della natura); stesso discorso vale per e anche Foscolo, da considerare piuttosto un neoclassico romantico, con la sua fede nel culto delle illusioni e nella forza eroica del sentimento contro la fredda ragione. In Francia e in Inghilterra gli aspetti più mistici e fantastici del Romanticismo tedesco sono attenuati; coesistono tuttavia i due filoni, quello più realistico e quello più soggettivo e intimistico. In Inghilterra, gli scrittori che più caratterizzarono il Romanticismo furono per la lirica Byron, simbolo del poeta ribelle e satanico, e Shelley; per la narrativa Walter Scott, iniziatore del romanzo storico (v. Ivanhoe) a cui si ispirò il Manzoni per i Promessi Sposi; molto successo ebbe pure Dickens. In Francia le idee romantiche, divulgate da Madame de Stäel, si affermarono con Lamartine, De Musset, De Vigny, Victor Hugo e soprattutto con la grandissima opera narrativa di Honorè del Balzac e di Stendhal. 7