PRIMA ALFABETIZZAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

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1 PRIMA ALFABETIZZAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Nel presente lavoro vengono prese in considerazione, con indicazioni teoriche e pratiche, attività destinate ad alunni stranieri neoarrivati, senza alcuna competenza in Italiano o con competenza minima. Il riferimento, per quanto riguarda le abilità linguistiche da attivare, è il livello A (A1 e A2) del Quadro Comune europeo. Il livello può riferirsi sia a bambini inseriti nella Sc. Primaria sia ad alunni della Sc. Sec. di 1 grado, dato che nella fase iniziale dell apprendimento della L2 ha poco senso proporre una didattica suddivisa per classi. Tuttavia il fattore età non va sottovalutato perché gli stili cognitivi variano. I bisogni linguistici dei neoarrivati riguardano le forme della prima comunicazione, della vita quotidiana, del qui e ora e le attività proposte saranno quindi semplici, operative al massimo e legate al contesto. Le tradizionali funzioni linguistiche devono essere presentate in un ordine che tenga conto delle priorità comunicative e dei bisogni dell alunno reale (es. ho capito/non ho capito ; come si chiama? ; posso andare in bagno? sono strutture linguistiche che permettono al bambino di esprimere alcuni bisogni fondamentali). La classe è il primo laboratorio linguistico e l interazione fra insegnanti, compagni e neoarrivati offre l ambiente più favorevole per attuare quelle strategie, sociali prima e cognitive poi, che consentono di essere accettati dal gruppo, ottenendo nuovi input e nuove occasioni di apprendimento e di progresso nel percorso per l acquisizione della lingua. I temi che di solito vengono presentati nella prima fase di inserimento sono: - l identità personale - la scuola: classe, insegnanti, compagni; l aula e lo spazio; le attività della classe; gli oggetti della scuola, le azioni e i luoghi della scuola - la famiglia - la casa - l abbigliamento - il corpo umano - il tempo, il calendario, l orientamento temporale - il cibo - i negozi e gli acquisti - i mezzi di trasporto e l orientamento nello spazio - il divertimento e il tempo libero Le funzioni linguistiche da attivare riguardano le capacità di base per la comunicazione interpersonale: - presentarsi, dire e scrivere il proprio nome, l età e la classe frequentata - chiedere agli altri il nome, l età, la classe - salutare - richiamare l attenzione - indicare i componenti della famiglia

2 - dare e scrivere il proprio indirizzo - denominare, indicare, scrivere gli oggetti della scuola - capire ed eseguire le azioni della scuola - chiedere un oggetto - denominare i vestiti, gli oggetti della quotidianità - indicare il possesso - invitare e rispondere a un invito (a giocare, a svolgere un attività) - denominare le parti del corpo umano - esprimere stati e bisogni - aprire un dialogo, un interazione - indicare azioni ripetute e quotidiane - saper indicare e collocare nel tempo (ore, giorni, settimana, mesi, stagioni) - collocare oggetti e persone nello spazio (dx, sx, sopra/sotto, davanti/dietro, dentro/fuori) BUONE PRATICHE 1) La comprensione deve precedere la produzione; la competenza linguistica va sviluppata seguendo lo schema: comprensione orale, produzione orale, cui seguiranno la comprensione e la produzione scritta 2) E da prevedere, agli inizi del percorso di apprendimento della L2, una fase di silenzio: si può richiedere allora agli alunni di disegnare, indicare, mimare, ma è importante che non si chieda loro di parlare prima che siano pronti 3) Occorre tener conto dell interlingua (varietà linguistica prodotta da chi apprende un nuovo codice linguistico, compiendo errori, formulando ipotesi). Essa presenta una morfologia grammaticale assente o molto semplice; la mancanza o l uso limitato di articoli e di preposizioni; la negazione espressa mediante una particella invariabile; l ordine delle parole non corretto all interno della frase; scarso uso della copula 4) L espressione della temporalità passa attraverso una sequenza fissa: presente, passato prossimo, futuro 5) L espressione della modalità comunicativa avviene inizialmente grazie all intonazione (dubitativa; affermativa, imperativa). Solo successivamente compaiono i primi verbi (volere, potere, dovere ) 6) La riflessione sulla lingua può avvenire solo in una fase avanzata del percorso. In caso di errore l insegnante riformula o riutilizza la parola o la frase in modo corretto (correzione di riflesso) 7) E importante usare il più possibile referenti concreti per facilitare la comprensione della nuova lingua: Un referente concreto è qualsiasi cosa o attività che può essere vista, udita, sentita, toccata o annusata, mentre viene descritta verbalmente 8) Nei dialoghi è importante cercare di porre domande reali, accettare risposte brevi, invece di insistere sulla risposta per esteso. 9) E opportuno trattare argomenti riferibili al qui e ora o facilmente evocabili 10) Anche nella fase iniziale dell apprendimento di un nuovo codice linguistico occorre creare dei contesti significativi e motivanti per sviluppare una conoscenza positiva e proficua

3 VALUTAZIONE Nelle fasi iniziali dell apprendimento linguistico si deve perseguire l acquisizione delle abilità linguistiche di base: ascoltare, parlare, leggere, scrivere. E probabile che tali competenze non vengano sviluppate contemporaneamente e nelle stesse modalità, ma è ad esse che bisogna mirare; anche nella valutazione verranno considerate le abilità comunicative di base, secondo le indicazioni fornite dal Quadro comune europeo per l apprendimento linguistico, livello A (A1 ea2). Nella tabella a seguire vengono fornite alcune indicazioni operative circa la valutazione delle competenze linguistiche di base: ASCOLTARE ( valutazione) Livello 1 Ascolta e riproduce parole Ascolta e riproduce frasi interrogative e affermative semplici Livello 2 Ascolta e comprende semplici informazioni nel messaggio dei pari e degli insegnanti PARLARE Livello 1 Attraversa la fase del silenzio Usa espressioni formate da una sola parola, frasi brevi e formule prodotte per imitazione Pone semplici domande Indica e denomina oggetti, persone, cose Livello 2 Inizia a produrre brevi frasi, anche se scorrette nella forma

4 Prende la parola nelle interazioni con i pari LEGGERE Livello1 Riconosce parole per discriminazione visiva Decodifica parole senza comprenderne il significato Legge e comprende parole conosciute Livello 2 Legge e comprende semplici frasi Legge e comprende testi brevi Si interroga sul significato di parole sconosciute SCRIVERE Livello 1 Riconosce e copia scritture in caratteri diversi Scrive parole sotto dettatura Scrive frasi sotto dettatura (pur non essendo corretto nell ortografia) Livello 2 Scrive spontaneamente parole e semplici frasi relative a situazioni conosciute (anche con difficoltà ortografiche)

5 Scrive brevi didascalie per immagini note Scrive elenchi Scrive dati personali

6 IO MI CHIAMO Io mi chiamo Lisa. Io mi chiamo Gigi.

7 MI PRESENTO Mi chiamo Denis, ho 12 anni, vengo dal Marocco, la mia classe è la 2 a A Mi chiamo Irina, ho 13 anni, vengo dalla Russia, la mia classe è la 3 a B Mi chiamo Irina Mi chiamo Denis Vengo dalla Russia Vengo dal Marocco Ho 12 anni Ho 13 anni La mia classe è la 3B La mia classe è la 2A

8 LA FAMIGLIA la mamma il papà lo zio la sorella il fratello

9 DOMANDE CORTESI Come ti chiami? Gigi. E tu come ti chiami? Come stai? Sto bene, grazie.

10 Per favore, mi dai la penna? Sì, va bene. Vuoi giocare? Sì, gioco.

11 Come stai? Come ti chiami? Gigi. E tu, come ti chiami? Sto bene, grazie. Per favore, mi dai...? Vuoi giocare? Sì, gioco. Sì, va bene.

12 AREA TEMATICA: Le forme Compiti comunicativi Situazioni Indici linguistici Lessico Riconoscere e denominare le forme Lettura immagini Fonologia:suoni qu/cu ce/ci Nomi di oggetti Le doppie Denominare le parti Lettura immagini Morfologia: verbo essere, lanciare, prendere, entrare, uscire, aprire, giocare. Nomi di forme e delle parti Aggettivi qualificativi Aggettivi dimostrativi Usare per descrivere Situazioni di gioco Morfologia: verbo andare, venire, entrare, uscire, aprire. Verbi Aggettivi Aggettivi qualificativi Aggettivi dimostrativi

13 I NUMERI 1 uno 6 sei 2 due 7 sette 3 tre 8 otto 4 quattro 9 nove 5 cinque 10 dieci

14 LE FORME PIANE quadrato rettangolo cerchio triangolo poligono

15 LE FORME 1 rettangolo 2 cerchio 3 quadrato 4 triangolo

16 L UNIVERSO luna sole galassia pianeti terra

17 LE FORME SOLIDE il cilindro la sfera il cono il cubo

18 ATTIVITA LINGUISTICHE DI BASE (ascoltare, parlare, leggere,scrivere) La terra è una sfera, la terra è blu La terra è grande, la luna è piccola Il sole è grande, il sole è giallo La luna è un pianeta rotondo, la luna è bianca La palla è rotonda, la palla è rossa La palla è rossa con triangoli blu Marco lancia la palla, Sara prende la palla Marco e Sara giocano nel prato verde Il prato è un rettangolo verde La palla entra nel basket, la palla esce dal basket Marco e Sara giocano con la palla rossa e blu nel prato verde

19 la palla il basket il prato

20 AREA TEMATICA: In casa, in cucina, in bagno, in aula, al supermercato Compiti comunicativi Situazioni Indici linguistici Lessico Indicare e denominare oggetti Dialoghi situazionali Fonologia: suoni consonanti /vocali Alternanza suoni critici (t/d,f/v, sc, ci/ce, gi/ge Oggetti dell aula della casa della cucina Fumetti del supermercato del bar Comprendere semplici consegne Lettura immagini Morfologia: verbo essere, avere Verbi di uso quotidiano (tempo presente), prendere, ricopiare, aprire, colorare Usare semplici frasi Carte illustrate (gioco memory) Nome: genere, numero Articolo determinativo, indet. Nomi, articoli

21 1 appartamento 2 villa 3 condominio 4 grattacielo 5 tenda 6 capanna LA CASA

22 IN BAGNO il sapone il water il lavandino la doccia la vasca

23 IN CUCINA il frigo la tavola il fornello la sedia

24 IN CAMERA l'armadio la coperta il letto la lampada

25 IN AULA l'armadio la cattedra la lavagna il cestino

26 ATTIVITA LINGUISTICHE DI BASE (ascoltare, parlare, leggere,scrivere) IN AULA Questo è un libro, questo è un quaderno Prendi il libro, prendi la penna Questi sono due libri, questi sono tre quaderni Apri il quaderno, apri l astuccio Prendi la matita e la gomma Ricopia e colora sul quaderno Apri la porta e prendi lo zaino Apri lo zaino e prendi l astuccio Prendi una matita e due penne Prendi le forbici e la colla L aula è grande, l armadio è piccolo Il libro è grande, il diario è piccolo

27 AL SUPERMERCATO Io faccio la spesa. La nonna fa la spesa. Il papà fa la spesa. Il bambino gioca. Il fratello aiuta il papà. La signora lavora.

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