La pratica sportiva in Italia

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1 Statistiche in breve del17 maggio 2002 La pratica sportiva in Italia Anno 2000 Nell ambito dell indagine I cittadini e il tempo libero, svolta a dicembre del 2000 su un campione di circa 20mila famiglie, l Istat ha dedicato ampio spazio alla rilevazione della pratica sportiva quale attività svolta dalla popolazione nel tempo libero. Sono oltre 16 milioni e 700mila le persone che nel 2000 dichiarano di praticare uno o più sport con continuità (20,2%) o saltuariamente (9,8%), pari al 30% della popolazione di tre anni e più; inoltre il 31,2%, pur non praticando uno sport, svolge un attività fisica leggera come fare passeggiate di almeno due km, nuotare, andare in bicicletta o altro. I sedentari, ovvero coloro che hanno dichiarato di non praticare uno sport né un attività fisica, sono oltre 21 milioni pari al 38,4% della popolazione. Persone di 3 anni e più per pratica sportiva. Anni 1995 e 2000 (composizioni percentuali) Praticano sport in modo continuativo in modo saltuario 17,8 8,8 26,6 20,2 9,8 30,0 Praticano qualche attiv ità fisica 31,2 35,3 Non praticano 37,8 38,4 Non indicato 0,4 0,4 Anno Anno Rispetto al 1995 le persone che praticano sport aumentano di 3,4 punti percentuali. L incremento è dovuto in gran parte a coloro che dichiarano di praticarlo in modo continuativo (2,4 punti percentuali) e in misura minore a coloro che lo praticano in modo saltuario (dal 8,8% al 9,8%). Al tempo stesso diminuisce (di 4,1 punti percentuali) la quota di persone che praticano qualche attività fisica. La crescita è stata più forte per le donne (4 punti percentuali) che per gli uomini (2,8%), confermando la tendenza alla diminuzione della distanza tra i livelli di pratica maschile e femminile già riscontrata a partire dagli anni 80. Considerando il territorio, l aumento è particolarmente forte nel Nord-est (5,5 punti percentuali) mentre nel Nord-ovest è molto più contenuto (2 punti percentuali). Nelle altre ripartizioni gli incrementi sono abbastanza simili, intorno ai 3,5 punti percentuali. Rimane quindi il divario tra il Nord e il Sud del paese come già riscontrato nel Diminuiscono anche leggermente le differenze tra i giovani e le persone tra i 45 e i 64 anni poiché, tra questi ultimi, si verifica un incremento della pratica sportiva superiore alla media.

2 La pratica sportiva L analisi di genere conferma, come già evidenziato in precedenti indagini Istat, la maggiore propensione alla pratica sportiva degli uomini. Sono infatti oltre 10 milioni e 200mila gli uomini che hanno dichiarato di svolgere uno o più sport con continuità o saltuariamente (pari al 37,8% della popolazione maschile) a fronte di circa 6 milioni e 500 donne (pari al 22,6% del totale della popolazione femminile). È interessante rilevare che la tendenza alla pratica sportiva nel tempo libero è fortemente legata all età: la passione per lo sport, infatti, è una caratteristica distintiva dei giovani e cresce fino ai 14 anni (64% tra gli 11-14enni) per poi diminuire nelle classi di età successive (Tavola 2 in allegato). La pratica sportiva continuativa Focalizzando l attenzione sulle persone che hanno dichiarato di praticare sport in modo continuativo, si nota che i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni costituiscono la categoria di persone che più si dedica alla pratica sportiva continuativa (53,2%), seguiti dai bambini in età 6-10 anni (48,3%). A partire dai 15 anni l interesse per la pratica continuativa inizia a diminuire anche se la quota di praticanti rimane comunque consistente (il 44,9% nella classe e il 34,1% nella classe anni). Dai 25 anni in poi la pratica continuativa occupa sempre meno il tempo libero della popolazione fino a costituire un attività del tutto residuale per le fasce d età più anziane. Superata la soglia dei 60 anni, infatti, il livello di pratica sportiva scende sotto il 10%. Il 25,1% degli uomini pratica uno o più sport con continuità a fronte del 15,5% delle donne, con una differenza di quasi 10 punti percentuali. Il maggior interesse degli uomini verso la pratica sportiva continuativa caratterizza tutte le classi di età tranne quella da 3 a 5 anni in cui le bambine praticano sport più dei bambini (17,7% contro il 10,9%). A partire dai 6 anni, invece, la situazione si inverte e lo svantaggio femminile cresce all aumentare dell età. Pratica sportiva continuativa e territorio: lo svantaggio del Sud Il Nord-est è la ripartizione geografica con la quota più elevata di persone che praticano sport con continuità (25,6%), seguito dal Nord-ovest (22,2%) e dal Centro (22%). Nelle regioni meridionali, invece, i livelli di partecipazione non raggiungono il 16,0%. La regione con il più alto livello di partecipazione è il Trentino-Alto Adige, dove il 30,1% della popolazione ha dichiarato di praticare uno o più sport con continuità, seguita dal Veneto (26,7%), dalla Valle d Aosta (24,7%) e dall'emilia Romagna (24,4%). La regione con la più bassa quota di praticanti è la Calabria (12,9%), dove solo 13 abitanti su 100 praticano sport, seguita dalla Campania con il 13,2%. Persone di 3 anni e più che praticano sport con continuità, per regione. Anno 2000 (per 100 persone della stessa regione che praticano sport con continuità) Italia 20,2 30,1 26,7 24,7 24,4 23,3 23,0 22,3 21,4 21,4 21,1 19,3 19,0 18,7 18,3 16,8 15,7 14,3 14,2 13,2 12,9 Trentino-Alto Adige Veneto Valle d'aosta Emilia-Romagna Lombardia Lazio Friuli-Venezia Giulia Marche Toscana Piemonte Umbria Sardegna Liguria Abruzzo Puglia Molise Sicilia Basilicata Campania Calabria 2

3 Anche nell analisi di genere, il Trentino-Alto Adige occupa la miglior posizione nella graduatoria della partecipazione sportiva, essendo la regione con la più alta quota di praticanti donne (24,6%), mentre la Calabria è la regione con la quota più bassa (7,6%). Il livello di istruzione influisce sulla pratica sportiva continuativa: mentre la percentuale di coloro che praticano sport con continuità è del 26,9% fra le persone che hanno conseguito il diploma o la laurea, essa si attesta intorno al 19% fra coloro che hanno conseguito la licenza media e precipita al 3,9% fra chi ha la licenza elementare o nessun titolo di studio. Le differenze tra laureati e persone con titoli di studio bassi diminuiscono però all aumentare dell età. Tra i 25-44enni la differenza è di circa 29 punti percentuali ma diventa di 10 punti tra i 45-64enni. Le attività sportive Tra i praticanti continuativi lo sport più diffuso è il calcio (praticato dal 25,7% degli sportivi), seguito dal gruppo della ginnastica, attrezzistica e danza (praticate dal 23,3% degli sportivi), dal nuoto (21,5%) e dagli sport invernali (10,9%). Rispetto al 1995 è possibile evidenziare come gli unici sport che registrano un aumento fra le quote di praticanti siano quelli del gruppo nuoto, pallanuoto e tuffi (che passa dal 16,9% del 1995 al 21,5% del 2000) e l atletica leggera (che sale dal 4,7% al 6,1%). Particolarmente evidente è il calo registrato dal tennis, che passa da una quota di praticanti pari al 10,6% nel 1995 al 7,7% nel La ginnastica, l attrezzistica e la danza subiscono un calo di oltre due punti percentuali (passando dal 25,8% al 23,3%) e una diminuzione consistente viene registrata anche dal ciclismo (da 7,9% a 6,9%), dalla pallavolo (da 8,5% a 6,7%) e dalla caccia (da 3,3% a 1,9%), mentre per il calcio, la pallacanestro, gli sport invernali, il footing e lo jogging la quota di praticanti rimane pressoché invariata. Le attività sportive si diversificano notevolmente sul territorio. Il calcio è praticato soprattutto in Calabria (46,1%), dove è molto diffusa anche la pallavolo (11,3%), l atletica leggera nelle Marche (8,2%); footing, jogging e podismo in Umbria (8,2%), dove sono diffusi anche la caccia (6,4%) e la pesca (4,6%), la ginnastica, l'attrezzistica e la danza in Basilicata (28,8%), la pallacanestro in Emilia-Romagna (6,5%) e il tennis in Liguria (12,3%). Il Trentino-Alto Adige, che è la regione con la percentuale più alta di persone che praticano sport con continuità, si distingue per una particolare diffusione del ciclismo (11,7%), di nuoto, pallanuoto e tuffi (29,8%), degli sport invernali (53,3%) e di altre attività (26,2%) (Tavola 3 in allegato). Persone di 3 anni e più che praticano sport con continuità per sesso e tipo di sport praticato. Anni 1995 e 2000 (per 100 persone che praticano sport con continuità dello stesso sesso) SPORT PRATICATI Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Calcio 39,8 1,2 25,7 41,4 1,7 25,7 Atletica leggera 5,3 3,6 4,7 6,8 5,1 6,1 Footing, jogging, podismo 3,3 2,3 3,0 3,1 2,2 2,8 Ciclismo 10,6 3,4 7,9 9,6 2,8 6,9 Ginnastica, attrezzistica, danza 11,7 50,6 25,9 10,7 42,8 23,3 Pallacanestro 6,2 2,5 4,9 6,0 2,2 4,5 Pallavolo 5,4 14,0 8,5 3,8 11,1 6,7 Nuoto, pallanuoto, tuffi 12,7 24,1 16,9 17,2 28,0 21,5 Tennis 13,2 6,0 10,6 9,8 4,5 7,7 Sport invernali, alpinismo 12,1 9,3 11,1 11,7 9,6 10,9 Caccia 5,2 0,1 3,3 3,2-1,9 Pesca 4,1-2,7 2,6-1,6 Sport femminili, sport maschili Emerge una marcata caratterizzazione di genere delle attività sportive. La ginnastica, l attrezzistica e la danza risultano essere maggiormente diffuse fra le donne (42,8% rispetto al 10,7% degli uomini), così come il nuoto, la pallanuoto, i tuffi (28% rispetto al 17,2% dei maschi) e la pallavolo (11,1% rispetto al 3,8% dei maschi). Ad esclusione di questi sport in rosa, per tutte le altre attività la quota dei maschi praticanti è sempre superiore a quella delle donne. In particolare alcuni sport si configurano come prettamente maschili, fra questi il calcio (praticato dal 41,4% dei maschi a fronte dell 1,7% delle femmine), ma anche il ciclismo 3

4 (9,6% rispetto al 2,8% delle donne), il tennis (9,8% rispetto al 4,5% delle donne), la caccia e la pesca che non risultano essere affatto praticate dalle donne. Rispetto al 1995 non si notano andamenti molto diversi per uomini e donne rispetto al tipo di attività praticate. Le età degli sport: gli sport giovani e gli sport adulti Analizzando la pratica dei singoli sport per fasce di età si può notare come alcune attività siano praticate prevalentemente dai giovani o dai giovanissimi, mentre altre registrano un maggior numero di adesioni fra le persone più adulte. Il calcio, la ginnastica, l attrezzistica e la danza sono praticati soprattutto dai giovani, ma essendo gli sport più praticati in assoluto, risultano molto diffusi in quasi tutte le fasce di età. La pallacanestro e la pallavolo sono praticati prevalentemente nelle fasce di età fra gli 11 e i 19 anni, mentre sport quali il footing, l atletica leggera e il ciclismo sono più diffusi tra le persone sopra i 35 anni; la caccia e la pesca si possono definire sport per anziani, registrando le punte massime di adesione fra gli ultrasessantenni. Il nuoto e il tennis si differenziano dagli altri sport poiché la loro pratica è diffusa in modo disomogeneo nelle diverse fasce di età, con punte sia fra le persone adulte sia fra i bambini (superiore al 35% tra i quelli di 3-10 anni); questo fenomeno è particolarmente accentuato nel nuoto, che vede la quota dei praticanti attestarsi al 52% nella fascia dei piccolissimi (3-5 anni), scendere gradualmente fino al 14,7% nella fascia anni e poi risalire nelle fasce di età più adulte (circa il 21% tra i 25-44enni). La ginnastica, l attrezzistica e la danza calano in tutte le fasce di età tranne che tra gli ultra 60enni e la diminuzione è particolarmente forte tra i bambini (3-10 anni). Per il tennis, invece, il calo si verifica soprattutto per le persone tra i 15 e i 54 anni con un picco tra i 25 e i 44 anni (circa 6 punti in meno). Nuoto, pallanuoto e tuffi aumentano per tutte le classi di età e l incremento maggiore si verifica per i bambini di 3-5 anni (+10 punti percentuali), come si vede nella Tavola 4 in allegato. Il luogo della pratica sportiva Fra coloro che praticano sport con continuità, il 68,3% ha dichiarato di utilizzare impianti sportivi a pagamento, mentre il 14,9% frequenta impianti sportivi gratuiti. Sono circa il 13,3% gli sportivi che praticano sport in spazi all aperto privi di impianti, quota che raggiunge il 18,9% tra i maschi e si attesta al 6,3% fra le femmine. L analisi per età mostra delle differenze significative tra giovani e adulti: fra gli sportivi con meno di 25 anni, infatti, la quota di praticanti all aperto non raggiunge il 10%, mentre se si considerano gli sportivi di età compresa fra i 55 e i 64 anni tale quota raggiunge il 38%. Naturalmente le differenze di genere e di età riscontrate rispetto al luogo della pratica sono determinate dal tipo di sport praticato. Rispetto al sesso, ad esempio, le diverse preferenze di uomini e donne vedono i primi prevalentemente orientati alla pratica di sport all aperto (ciclismo, pesca sportiva oltre che, ovviamente, calcio e calcetto anche se questi ultimi due tipi di sport vengono praticati prevalentemente in impianti attrezzati), mentre le donne prediligono sport che generalmente vengono svolti al chiuso (fitness, aerobica, danza). Persone di 3 anni e più che praticano sport con continuità per sesso e luogo della pratica dello sport più frequente. Anno 2000 (valori percentuali) Maschi Femmine Totale Impianti sportivi a pagamento 59,7 81,3 68,3 Impianti sportivi con uso gratuito 18,9 8,7 14,9 Spazi all'aperto privi di impianti 17,9 6,3 13,3 In casa 0,6 1,3 0,9 Altro 2,2 1,7 2,0 Non indicato 0,7 0,7 0,7 Totale 100,0 100,0 100,0 4

5 Sport che passione: le motivazioni della pratica sportiva Rispetto alla dimensione motivazionale lo sport continuativo è praticato prevalentemente per passione o piacere (67,6%), per mantenersi in forma (50,4%) e per svago (47,2%). In particolare il mantenersi in forma è maggiormente sentito dalle donne (il 56,0% contro il 46,7% degli uomini), le quali attribuiscono anche maggior valore alle potenzialità terapeutiche dello sport (il 17,1% di esse, infatti, dichiara di praticare sport a scopo terapeutico rispetto al 6,3% degli uomini). Anche la diminuzione dello stress (motivazione inserita per la prima volta nel questionario del 2000) costituisce una motivazione molto importante, indicata dal 26,2% delle persone che praticano sport continuativo e soprattutto dalle donne tra i 25 e i 44 anni (circa 42%). La motivazione per stare in mezzo alla natura è indicata dal 9,3% dei praticanti e in particolare dagli uomini (11,6%rispetto al 5,9% delle donne) e cresce al crescere dell età: infatti viene indicata da circa un quarto degli uomini di età compresa tra i 55 e i 59 anni. Rispetto al 1995 rimane pressoché costante la quota di sportivi che hanno dichiarato di praticare sport per passione o piacere e per stare in mezzo alla natura, mentre aumentano in modo rilevante coloro che dichiarano di volersi mantenere in forma e coloro che praticano sport per svago. Persone di 3 anni e più che praticano sport con continuità per motivi della pratica. Anni 1995, 2000 (per 100 persone che praticano sport con continuità) Per passione, piacere 68,8 67,6 Per mantenermi in forma 44,1 50,4 Per svago 39,0 47,2 Per frequentare altre persone 19,2 22,3 A scopo terapeutico Per stare in mezzo alla natura 8,9 10,6 8,6 9,3 Anno 1995 Anno 2000 La somma dei valori può superare 100 poiché ogni intervistato poteva fornire più di una risposta La pratica saltuaria Le persone che dichiarano di praticare sport saltuariamente sono 5 milioni e 480 mila pari al 9,8% della popolazione di 3 anni e più. Come per la pratica continuativa anche in questo caso la quota di persone che praticano sport saltuariamente è superiore tra gli uomini (12,7% rispetto al 7,1% delle donne) e al Nord (12,4% al Nord-est rispetto al 7,9% del Sud). Si riscontrano invece interessanti differenze rispetto all età: mentre la pratica continuativa raggiunge i livelli più alti tra i 6 e i 17 anni, la pratica saltuaria è diffusa soprattutto tra le persone tra i 15 e i 34 anni (con percentuali superiori al 16%). La quota di persone che si dedicano a sport stagionali è molto più elevata tra chi pratica sport saltuariamente che tra chi li pratica con continuità: sport invernali o alpinismo (15,9% tra i saltuari rispetto al 10,9% dei continuativi), ciclismo (9,0% rispetto al 6,9%), caccia (2,5% contro 1,9%) e pesca (2,5% contro 1,6%). 5

6 Tra le persone che praticano sport saltuariamente, quindi, sono più diffuse le attività svolte in luoghi all aperto privi di impianti sportivi (24,7% rispetto al 13,3% dei continuativi) e in altri luoghi (3,8% rispetto a 2,0%). Le persone che praticano sport saltuariamente lo fanno prevalentemente per svago (55,3%), per passione, piacere (53,3%), per mantenersi in forma (46,9%) e per scaricare la tensione (25,5%). E interessante notare che, rispetto a chi pratica sport con continuità, tra i saltuari è molto più elevata la quota di chi fa sport per svago (55,3% rispetto a 47,2%) e per stare a contatto con la natura (12,3% rispetto a 9,3%). Le attività fisiche Le donne si dedicano più degli uomini alla pratica di attività fisiche leggere, come fare passeggiate di almeno due km, nuotare, andare in bicicletta o altro. Il 33,6% di esse, infatti, pur non praticando sport, afferma di svolgere qualche attività fisica contro il 28,8% degli uomini. Questa maggior dedizione alle attività fisiche da parte delle donne si riscontra in tutte le classi di età ad eccezione dei piccolissimi (tra i 3 e i 5 anni, infatti, svolgono qualche attività fisica il 27,4% delle bambine contro il 30,7% dei bambini) e degli anziani (65 anni e più, fra i quali i maschi che praticano qualche attività risultano il 41,7% mentre le donne sono il 27,9%). Rispetto al 1995 la pratica di attività fisiche leggere cala di circa 4 punti (dal 31,2% al 37,8%). Il calo è più forte tra gli uomini rispetto alle donne e si concentra soprattutto nel Sud e nelle Isole con un conseguente aumento delle differenze sia di genere sia territoriali. I sedentari Le donne sono più sedentarie degli uomini (43,5% rispetto al 33%) ma le differenze di genere in cinque anni diminuiscono poiché aumenta la quota di sedentari tra gli uomini (dal 30,9% al 33%) e diminuisce invece leggermente tra le donne (dal 44,2% al 43,5%). Anche per età si riscontrano aspetti interessanti: i più sedentari sono ovviamente gli ultra 55enni ma la quota di sedentari, negli ultimi 5 anni, è aumentata tra i 18-54enni mentre è diminuita tra bambini e ragazzi e tra le persone con più di 54 anni. Come per la pratica sportiva le differenze territoriali restano invece immutate. I motivi prevalenti per cui non si pratica sport sono la mancanza di tempo (36,8%), la mancanza di interesse (31,4%), l età (30%) e i motivi di salute (16,1%). Infine è interessante notare che circa l 11% dei ragazzi tra i 10 e i 19 anni che non praticano sport indicano i motivi economici come causa. Persone di 3 anni e più che non praticano sport per motivi della non pratica. Anno 2000 (per 100 persone che non praticano sport) Mancanza di tempo (studio/lavoro) 36,8 Mancanza di interesse Età 30,0 31,4 Motivi di salute 16,1 Stanchezza, pigrizia Motivi di famiglia 10,0 11,5 Motivi economici 5,3 Mancanza di impianti sportivi o difficoltà a raggiungerli Disabilità 3,5 3,0 Gli orari degli impianti sono scomodi 1,0 La somma dei valori può superare 100 poiché ogni intervistato poteva fornire più di una risposta 6

7 ALLEGATO Tavola 1 - Persone di 3 anni e più per pratica sportiva, sesso, classe di età e ripartizione geografica. Anni 1995 e 2000 (composizioni percentuali) Praticano sport di cui: in modo Praticano qualche continuativo saltuario attività fisica Non praticano Non indicato Totale SESSO Maschi 35,0 37,8 23,2 25,1 11,8 12,7 33,7 28,8 30,9 33,0 0,4 0,4 100,0 100,0 Femmine 18,6 22,6 12,6 15,5 6,0 7,1 36,7 33,6 44,2 43,5 0,4 0,3 100,0 100,0 Totale 26,6 30,0 17,8 20,2 8,8 9,8 35,3 31,2 37,8 38,4 0,4 0,4 100,0 100,0 CLASSI DI ETÀ ,9 18,3 8,8 14,2 3,1 4,1 30,4 29,0 53,7 50,5 4,1 2,3 100,0 100, ,7 56,2 44,7 48,3 7,0 7,9 24,8 21,3 23,3 22,3 0,2 0,3 100,0 100, ,4 64,0 50,0 53,2 10,4 10,8 24,7 21,0 14,6 14,6 0,2 0,4 100,0 100, ,0 61,5 37,8 44,9 14,2 16,6 28,1 20,3 19,6 17,8 0,4 0,4 100,0 100, ,1 52,7 29,7 34,1 17,4 18,6 29,3 21,4 23,1 25,6 0,6 0,3 100,0 100, ,3 50,0 30,1 34,1 14,2 15,9 31,9 22,8 23,3 26,7 0,4 0,5 100,0 100, ,6 43,0 23,1 27,1 14,5 15,9 33,8 27,1 28,1 29,3 0,4 0,5 100,0 100, ,0 30,6 15,3 18,1 11,7 12,5 40,6 33,7 32,1 35,5 0,2 0,2 100,0 100, ,3 21,9 9,9 12,5 7,4 9,4 43,5 36,5 38,9 41,2 0,3 0,3 100,0 100, ,6 18,0 7,5 11,0 5,1 7,0 42,6 39,5 44,6 42,3 0,2 0,2 100,0 100, ,0 13,1 5,9 8,4 3,1 4,7 41,2 42,4 49,6 44,3 0,2 0,2 100,0 100,0 65 e più 3,8 5,5 2,4 3,4 1,4 2,1 31,4 33,7 64,5 60,6 0,3 0,2 100,0 100,0 Totale 26,6 30,0 17,8 20,2 8,8 9,8 35,3 31,2 37,8 38,4 0,4 0,4 100,0 100,0 RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Nord-ovest 32,2 34,2 21,7 22,2 10,5 12,0 38,8 34,4 28,6 31,2 0,3 0,3 100,0 100,0 Nord-est 32,5 38,0 20,4 25,6 12,1 12,4 39,9 36,9 27,3 24,8 0,3 0,3 100,0 100,0 Centro 27,3 30,7 19,8 22,0 7,5 8,7 34,5 31,8 37,8 36,9 0,4 0,6 100,0 100,0 Sud 19,2 22,7 12,6 14,8 6,6 7,9 31,5 26,9 48,7 50,1 0,6 0,3 100,0 100,0 Isole 18,8 22,4 12,2 15,4 6,6 7,0 29,4 23,1 51,4 54,1 0,5 0,3 100,0 100,0 Italia 26,6 30,0 17,8 20,2 8,8 9,8 35,3 31,2 37,8 38,4 0,4 0,4 100,0 100,0 Tavola 2 - Popolazione di 3 anni e più per pratica sportiva classe di età e sesso. Anno 2000 (per 100 persone di 3 anni e più della stessa età e sesso) CLASSI DI ETÀ Praticano sport di cui: in modo Praticano qualche continuativo saltuario attività fisica Non praticano Non indicato Totale MASCHI ,2 10,9 4,3 30,6 51,9 2,3 100, ,3 53,6 8,7 18,1 19,1 0,5 100, ,9 61,0 11,9 15,4 11,1 0,7 100, ,5 55,8 18,7 11,5 13,2 0,8 100, ,3 42,5 20,8 13,9 22,3 0,6 100, ,2 40,6 18,6 16,4 23,9 0,5 100, ,1 33,5 19,6 20,4 25,8 0,7 100, ,1 22,2 15,9 30,1 31,6 0,2 100, ,6 15,9 12,7 33,5 37,7 0,2 100, ,7 13,2 9,5 38,7 38,4 0,2 100, ,1 11,2 6,9 40,9 40,7 0,2 100,0 65 e più 8,3 4,7 3,6 41,8 49,7 0,2 100,0 Totale 37,8 25,1 12,7 28,8 33,0 0,4 100,0 FEMMINE ,6 17,7 3,9 27,2 48,9 2,4 100, ,4 42,4 7,0 24,8 25,7 0,1 100, ,8 45,1 9,7 26,9 18,2 0,2 100, ,5 33,2 14,3 29,7 22,7-100, ,8 26,3 16,5 28,4 28,7 0,1 100, ,4 27,3 13,1 29,4 29,7 0,5 100, ,5 20,5 12,0 34,2 32,9 0,4 100, ,1 14,0 9,1 37,4 39,3 0,2 100, ,5 9,2 6,3 39,5 44,6 0,4 100, ,4 8,9 4,5 40,3 46,2 0,1 100, ,3 5,7 2,6 43,8 47,7 0,2 100,0 65 e più 3,6 2,6 1,0 27,9 68,3 0,2 100,0 Totale 22,6 15,5 7,1 33,6 43,5 0,3 100,0 MASCHI E FEMMINE ,3 14,2 4,1 29,0 50,5 2,3 100, ,2 48,3 7,9 21,3 22,3 0,3 100, ,0 53,2 10,8 21,0 14,6 0,4 100, ,5 44,9 16,6 20,3 17,8 0,4 100, ,7 34,1 18,6 21,4 25,6 0,3 100, ,0 34,1 15,9 22,8 26,7 0,5 100, ,0 27,1 15,9 27,1 29,3 0,5 100, ,6 18,1 12,5 33,7 35,5 0,2 100, ,9 12,5 9,4 36,5 41,2 0,3 100, ,0 11,0 7,0 39,5 42,3 0,2 100, ,1 8,4 4,7 42,4 44,3 0,2 100,0 65 e più 5,5 3,4 2,1 33,7 60,6 0,2 100,0 Totale 30,0 20,2 9,8 31,2 38,4 0,4 100,0 7

8 Tavola 3 - Persone di 3 anni e più che praticano sport con continuità per tipo di sport praticato e regione. Anno 2000 (per 100 persone che praticano sport con continuità della stessa regione) Calcio Footing, Ginnastica, Nuoto, Sport Atletica Pallacanestro jogging, Ciclismo attrezzistica, danza to, tuffi alpinismo Pallavolo pallanuo- Tennis invernali, leggera podismo Caccia Pesca Piemonte 22,8 6,5 2,6 7,5 19,2 4,5 7,2 24,0 6,9 23,0 1,2 1,9 Valle d'aosta 19,9 7,1 1,4 9,6 14,1 3,0 1,3 25,7 6,9 51,8 0,5 0,9 Lombardia 21,1 5,9 2,2 8,6 23,4 4,9 6,9 26,4 9,0 17,4 1,1 1,9 Trentino-Alto Adige 15,8 6,9 1,6 11,7 13,6 1,3 6,4 29,8 9,3 53,3 2,2 2,2 - Bolzano-Bozen 14,8 5,6 2,1 12,1 13,8 0,4 3,6 31,9 10,8 62,2 0,9 1,1 - Trento 17,0 8,6 1,0 11,2 13,4 2,5 10,1 27,1 7,3 41,6 3,8 3,6 Veneto 20,8 6,5 3,6 9,8 24,4 4,1 4,5 21,9 4,8 15,4 1,2 2,4 Friuli-Venezia Giulia 20,7 5,2 3,8 9,8 21,1 4,7 5,2 20,7 7,6 15,2 1,6 3,4 Liguria 20,4 4,0 1,6 5,7 25,7 1,5 4,0 24,8 12,3 12,2 0,9 1,7 Emilia-Romagna 20,8 6,0 2,9 9,1 24,3 6,5 8,0 23,2 10,1 9,0 3,4 1,3 Toscana 25,2 5,7 3,0 9,4 25,6 3,6 3,8 17,9 7,2 5,9 3,9 2,4 Umbria 25,4 3,7 8,2 7,0 18,3 5,7 5,7 23,0 5,1 7,1 6,4 4,6 Marche 26,8 8,2 2,8 4,6 21,8 4,6 9,8 17,8 5,6 4,0 4,3 1,3 Lazio 20,9 6,4 3,3 3,0 28,0 3,3 4,4 27,7 10,8 4,1 2,1 1,1 Abruzzo 32,7 5,2 3,6 6,6 23,6 3,8 5,9 23,3 7,2 6,1 1,9 1,5 Molise 32,8 5,7 2,8 5,0 31,0 2,6 6,6 16,6 4,3 6,4 2,3 1,4 Campania 39,2 7,1 2,4 2,4 24,5 5,2 8,7 11,5 7,1 1,2 0,3 0,4 Puglia 37,2 6,1 3,2 5,8 22,1 5,8 8,2 17,2 7,0 1,7 0,9 0,9 Basilicata 38,9 5,0 1,2 5,2 28,8 3,8 9,5 10,3 7,6 1,0 2,8 - Calabria 46,1 7,2 3,8 6,7 17,0 4,3 11,3 8,9 4,8 1,4 2,7 2,7 Sicilia 34,8 6,0 1,4 3,7 22,3 4,4 7,8 14,8 6,4 1,1 2,1 0,8 Sardegna 31,0 3,9 1,2 4,4 21,7 6,0 9,6 12,5 2,7 0,8 4,6 0,2 Italia 25,7 6,1 2,8 6,9 23,3 4,5 6,7 21,5 7,7 10,9 1,9 1,6 Tavola 4 - Popolazione di 3 anni e più che pratica sport con continuità per classe di età, sport praticato e sesso. Anno 2000 (per 100 persone con le stesse caratteristiche) CLASSI DI ETA e più Totale MASCHI Calcio 10,3 49,0 57,0 57,9 62,5 53,5 46,5 32,1 15,6 11,7 4,4 4,2 41,4 Atletica leggera 1,7 3,4 4,2 3,6 2,6 6,6 8,3 9,1 11,6 8,4 8,1 5,2 6,8 Footing, jogging, podismo ,5 1,5 4,3 5,9 4,6 10,8 7,7 5,4 3,1 Ciclismo 1,7 2,7 3,4 3,3 4,2 3,8 9,9 16,3 18,9 23,6 23,8 16,4 9,6 Ginnastica, attrezzistica, danza 16,0 2,6 3,9 10,5 14,5 18,3 15,4 9,9 7,9 7,8 7,2 15,2 10,7 Pallacanestro 1,6 12,5 12,9 11,8 8,7 6,6 4,0 1,9 0, ,8 6,0 Pallavolo - 2,2 7,6 7,3 10,5 5,0 3,6 2, ,9-3,8 Nuoto, pallanuoto, tuffi 55,6 30,4 20,7 15,8 14,6 11,8 16,5 16,1 7,3 12,8 12,3 12,4 17,2 Tennis - 2,5 7,8 5,8 7,8 7,5 9,1 15,9 19,2 11,5 15,3 11,4 9,8 Sport invernali, alpinismo 4,5 7,2 8,2 4,9 12,0 7,9 13,0 16,5 18,3 17,7 12,9 14,1 11,7 Caccia ,8 1,1 1,4 4,5 9,9 11,2 13,2 16,5 3,2 Pesca - 0,3-0,4 0,3 0,8 2,0 3,7 8,1 6,8 10,2 8,6 2,6 FEMMINE Calcio - 1,0 3,3 6,3 4,8 2,6 0,7 0,4 0, ,7 Atletica leggera 0,8 2,1 6,3 6,5 6,0 5,3 7,2 7,5 3,4 1,0 0,9-5,1 Footing, jogging, podismo - 0,2 0,2 0,5 1,5 3,0 5,1 2,4 3,3 2,4 1,7 0,8 2,2 Ciclismo 0,5 1,9 0,7 0,3-2,1 3,4 5,3 6,5 4,5 4,1 0,8 2,8 Ginnastica, attrezzistica, danza 35,8 36,3 28,0 36,0 42,3 42,6 42,7 49,2 52,7 54,5 56,4 68,5 42,8 Pallacanestro - 6,0 4,1 6,3 4,3 1,5 0,6-1, ,2 Pallavolo - 10,8 35,2 29,9 24,7 12,0 5,0 1,1 0,9 0, ,1 Nuoto, pallanuoto, tuffi 49,8 41,8 26,6 20,2 14,8 24,2 32,2 26,4 22,3 22,0 14,7 14,0 28,0 Tennis 1,5 1,6 6,8 4,1 1,0 4,4 5,6 5,6 5,1 8,6 2,9 0,3 4,5 Sport invernali, alpinismo 4,7 7,9 8,4 3,3 8,0 7,9 13,1 11,5 14,0 13,8 2,8 7,0 9,6 Caccia , Pesca ,2 0,2 0, MASCHI E FEMMINE Calcio 4,1 28,7 34,7 39,4 39,6 33,6 29,5 19,8 10,0 7,0 2,8 2,4 25,7 Atletica leggera 1,2 2,9 5,1 4,6 4,0 6,1 7,9 8,5 8,5 5,4 5,6 2,9 6,1 Footing, jogging, podismo ,2 0,9 2,1 4,6 4,6 4,1 7,4 5,6 3,4 2,8 Ciclismo 1,0 2,4 2,2 2,2 2,6 3,1 7,5 12,1 14,2 15,9 16,8 9,6 6,9 Ginnastica, attrezzistica, danza 27,9 16,8 13,9 19,7 25,5 27,8 25,6 25,1 24,7 26,7 24,5 38,5 23,3 Pallacanestro 0,7 9,8 9,2 9,9 7,0 4,6 2,7 1,2 0, ,4 4,5 Pallavolo - 5,9 19,1 15,4 16,1 7,8 4,2 1,9 0,6 0,2 0,6-6,7 Nuoto, pallanuoto, tuffi 52,1 35,2 23,1 17,4 14,7 16,6 22,3 20,1 12,9 16,5 13,2 13,1 21,5 Tennis 0,9 2,1 7,4 5,2 5,1 6,3 7,8 11,9 13,9 10,3 10,9 6,5 7,7 Sport invernali, alpinismo 4,6 7,5 8,3 4,4 10,4 7,9 13,1 14,6 16,7 16,1 9,4 11,0 10,9 Caccia ,5 0,7 1,0 2,7 6,2 6,7 8,5 9,3 1,9 Pesca ,3 0,2 0,6 1,3 2,5 5,0 4,1 6,6 4,9 1,6 Informazioni e chiarimenti: Struttura e dinamica sociale Adolfo Morrone, Tel , morrone@istat.it 8

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