Lezioni XII-XIII. Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele
|
|
- Cornelia Rossi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lezioni XII-XIII Il passaggio potenza-atto e la nozione di movimento in Aristotele (Metaph. IX 1; 5-6; 8) (Phys. III 1-2) In Metafisica IX Aristotele approfondisce le nozioni di potenza e atto, che rimandano a quelle di materia e forma. La potenza (δύναμις dynamis) è la possibilità, o potenzialità, propria di qualcosa di trasformarsi in qualcos altro la dynamis è la potenza del movimento o cambiamento. Aristotele individua tre tipi di potenze: 1) le potenze innate (come i sensi); 2) le potenze acquisite con l abitudine (come l abilità nel suonare uno strumento); 3) le potenze acquisite con lo studio (come le arti). L atto è inteso da Aristotele sia come 1) entelécheia (ἐντελέχεια, da τέλος telos = fine), che come 2) enérgheia (ἐνέργεια). 1) Con il primo significato si indica la condizione dell ente che ha realizzato la propria dynamis, raggiungendo e attualizzando il proprio fine (telos). 2) Con il secondo significato si indica a) sia l attuarsi dell entelécheia, b) sia l esplicarsi delle funzioni proprie dell ente che ha realizzato il proprio telos. 1
2 L essere come potenza è la capacità (o possibilità) di trasformarsi in atto, mentre l atto è la piena realizzazione della potenza, è l esistere in realtà. Trasformarsi in atto significa assumere una forma che mancava nella potenza: il tronco di legno (che è un tavolo in potenza) assume la forma del tavolo e diviene tavolo in atto. Aristotelicamente, pertanto, il divenire è inteso come passaggio dalla potenza all atto, cioè come l assunzione di una data forma. I concetti di potenza e di atto introducono la trattazione del MOVIMENTO (κίνησις kinesis), come spiega Aristotele: La natura è principio di movimento e mutamento 1 e di conseguenza non possiamo ignorare la definizione di movimento, considerato che la nostra ricerca verte proprio sulla natura: infatti, ignorare l uno significa necessariamente ignorare l altra (Fisica, III 1). Poiché il divenire è l attuazione della potenza, lo Stagirita afferma che il movimento è l atto di ciò che è in potenza in quanto tale, vale a dire l attuazione del fine di ciò che è in potenza, solo rispetto a quella determinata dynamis. Aristotele, infatti, considera che l essere o è soltanto in atto, o è soltanto in potenza, o è in atto e in potenza insieme, ma da punti di vista diversi: le cose non sono in atto e in potenza contemporaneamente e sotto il medesimo aspetto, ma solo contemporaneamente e da prospettive diverse. Come abbiamo visto, nel processo del divenire (dall essere in potenza all essere in atto) la materia costituisce propriamente il sostrato, mentre l atto è rappresentato dalla forma, che conferisce attualità alla materia, altrimenti indeterminata 2. L essere in potenza deve essere inteso come non-essere-ancora (in atto), e in questo senso la materia è sostrato della generazione accidentale, che non procede dal nonessere per sé, bensì dalla privazione di una determinazione dell essere per accidente. 1 Si tenga presente la differenza tra movimento e mutamento, poiché l uno non implica necessariamente l altro (gli astri, infatti, si muovono, ma non mutano). 2 Sicché la materia è pura potenza, mentre la forma è puro atto. 2
3 Il primo motore immobile (Metaph. XII 6-7; 9) (Phys. VIII 5-6) L analisi aristotelica circa la causa del movimento degli enti fisici giunge all affermazione del motore primo, immobile ed esterno rispetto ai fenomeni naturali 3. L introduzione del primo motore immobile segna il passaggio dall ambito di ricerca della fisica a quello della metafisica, che ha come oggetto la sostanza immobile. Infatti, l indagine sul movimento e sul suo primo motore non è di pertinenza della sola fisica, ma ha ripercussioni anche sulla metafisica, poiché la prima è propedeutica alla seconda. Il motore immobile che è oggetto della scienza della natura e il Principio Primo che è oggetto della filosofia prima sotto molti aspetti si implicano a vicenda; per questa ragione la trattazione della Fisica si apre proprio con la riflessione sull unicità o molteplicità dei principi. In Metafisica XII Aristotele tratta nello specifico del primo motore e delle sue caratteristiche; esso è: 1) primo rispetto alle altre sostanze; 2) immobile; 3) eterno; 4) privo di parti e di estensione; 5) collocato presso la sfera delle stelle fisse. 6) è pura forma e puro atto, pertanto esso coincide con la divinità. Il primo motore è, innanzitutto, il principio eterno del movimento delle sfere celesti; di conseguenza, è la causa motrice seppure indiretta dei processi di movimento che hanno luogo in tutto il mondo fisico. 3 Lo Stagirita parla di 55 intelletti o motori, i quali sono causa di movimento e sono immobili in senso relativo. Solo il primo di questi è, invece, immobile in assoluto, essendo causa prima di movimento. In tale sede prenderemo in considerazione innanzitutto il primo motore immobile. 3
4 L esistenza della sostanza immobile pone una questione fondamentale per la metafisica aristotelica: come può una sostanza priva di estensione imprimere, per contatto, il movimento alla sfera delle stelle fisse? Lo Stagirita scioglie il problema, negando il contatto e affermando che il motore immobile agisce come l oggetto d amore che muove l amante. Le sfere celesti, infatti, sono spinte dal desiderio di raggiungere lo stato di immobilità proprio del motore divino. Non essendo capaci di conseguire la condizione di quiete assoluta, esse riproducono costantemente il moto circolare uniforme che, ripetendosi sempre identico a se stesso e nello stesso luogo, è quanto di più simile possa esserci all immobilità del primo motore. L immagine del movimento dettato all amante da ciò che è amato pone la sostanza immobile e divina non più soltanto come causa motrice, ma anche come causa finale, scopo ultimo del movimento delle sfere celesti. Pertanto, il motore immobile è sia il fine in vista del quale è orientato il movimento del cosmo, sia il generatore stesso del movimento. In ultimo, poiché è divino, immobile e assolutamente disgiunto dalla materia, l attività del pensare è la funzione propria del primo motore, che è puro pensiero in atto. Esso è pensiero di pensiero, perché rivolge verso se stesso la propria attenzione: infatti, il mondo materiale non può essere l oggetto della conoscenza divina, poiché la divinità non entra in relazione con le realtà corruttibili e imperfette, ma contempla se stessa nella propria perfezione. 4
5 Critica alla posizione platonica sul movimento Come abbiamo visto, Aristotele risolve il problema del principio del movimento affermando l esistenza di un primo motore che non partecipa del movimento di cui esso è causa. Platone, al contrario, nel Fedro riconosce l anima del mondo come principio di movimento, perché muovendo se stessa muove anche gli enti fisici. Punti di concordanza tra Platone e Aristotele rispetto al tema del movimento: 1) Sia Platone che Aristotele si confrontano con il problema della dinamica motore-mosso (questione dell auto-movimento); 2) Entrambi considerano impossibile un regressus ad infinitum nella ricerca della prima causa motrice. Differenza fondamentale tra le posizioni dei due filosofi: Platone ammette l esistenza di un motore che muove se stesso (l anima); Aristotele ammette l esistenza di un motore immobile. 5
4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica
4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica I movimenti La fisica è quella scienza che studia l essere come movimento. Quindi le sostanze in movimento, che si possono percepire attraverso i
Dettagli(lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina
LA METAFISICA DI ARISTOTELE (lezione dell'08/04/2015, ore 8:00-9:00, classe III D) Francesco Spina Filosofia prima massimo grado di generalità scienza dell'essere in quanto essere Aristotele non si riferisce
DettagliARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C.
ARISTOTELE STAGIRA 384/83 A.C. CALCIDE 322 A.C. CONFRONTO CON PLATONE DA OSSERVARE: - DifFERENTE CONTESTO SOCIO-POLITICO; - INTERESSE POLITICO-EDUCATIVO IN PLATONE; INTERESSE CONOSCITIVO-SCIENTIFICO IN
DettagliAristotele. 384 a.c.-322 a.c. a cura di Pietro Gavagnin
Aristotele 384 a.c.-322 a.c a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Per Platone la filosofia è ricerca dell essere e insieme realizzazione della vita dell uomo in questa ricerca Per Aristotele il sapere
DettagliPlatone-Aristotele, visione d insieme e confronto introduttivo
ARISTOTELE Platone-Aristotele, visione d insieme e confronto introduttivo Organon (analitica) - Categorie Termini Soggetto predicati Le Categorie sostanza quantità qualità relazione luogo tempo giacere
DettagliAristotele 384 ac 322 ac. Parte 3
Parte 3 Le scienze della natura La natura è ciò di cui Aristotele maggiormente si occupa. Oltre la metà delle opere che di lui conserviamo tratta di scienze naturali. La sua vera e grande passione furono
Dettaglisi configura cioè come attuazione di quella capacità espressa in potenza dalla materia.
Aristotele traccia una precisa tavola dei significati dell essere: 1) L essere si dice nel senso dell accidente: per esempio quando diciamo l uomo è musico, indichiamo un caso di essere accidentale: infatti
DettagliAristotele 384 a.c. 322 a.c. La teoria dei moti e la cosmologia
384 a.c. 322 a.c. La teoria dei moti e la cosmologia Aristotele fa rientrare la sua teoria dei moti nella cosmologia: questo perché la teoria dei moti giustifica la struttura che egli assegna all universo.
DettagliLa filosofia e i suoi concetti. Definizione, statuto e concetti
La filosofia e i suoi concetti Definizione, statuto e concetti 1 Definizione del termine e prima accezione Filosofia deriva dal greco φιλοςοφία (philosophia), che vuol dire amore per la sapienza. Alle
DettagliRELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile
RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile
DettagliPlotino di Licopoli. Fasi della filosofia antica
Plotino di Licopoli Fasi della filosofia antica Periodo naturalistico (VI sec. a.c.) Periodo umanistico (V sec. a.c.) Periodo metafisico (IV sec. a.c.) Periodo ellenistico (IV-I sec. a.c.) Periodo religioso
DettagliTommaso d Aquino > NOTE INTRODUTTIVE <
1221 1274 > NOTE INTRODUTTIVE < Tommaso fu il più importante autore appartenente alla Scolastica. L epoca in cui egli visse fu caratterizzata da un intenso studio degliantichifilosofie, in particolare,
Dettagli1 che tende alla perfezione.
La fisica di Aristotele [384-322 a.c.].] Punti fondamentali Esistenza di nature qualitativamente determinate. Esistenza di un Cosmo: la credenza cioè nell esistenza di principi di ordine, in virtù dei
DettagliLa fisica. Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto)
La fisica Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto) Tre tipi di movimento quante sono le categorie. 4 sono quelli fondamentali: sostanza:
DettagliDai Presocratici ad Aristotele Volume 1 sk Aristotele e il primo peripato pag. 1
Aristotele e il primo peripato pag. 1 Distinzione delle scienze Aristotele ha distinto le scienze in tre grandi branche: a. scienze teoretiche, che ricercano il sapere per se stesso b. scienze pratiche,
DettagliGuido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto
Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine
DettagliAristotele Dalla dialettica alla filosofia prima
Aristotele Dalla dialettica alla filosofia prima Che cos è la filosofia? Metafisica I 1 982-983 Gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia Protrettico fr. 6
DettagliFILOSOFIA DI ARISTOTELE
FILOSOFIA DI ARISTOTELE 1. L oggetto della fisica La fisica studia l oggettività materiale La fisica o filosofia seconda ha come oggetto l insieme dei fenomeni sensibili del mondo esterno, in quanto dotati
Dettagli68 h 40 min km. Da Kant a Hegel
Da Kant a Hegel 68 h 40 min. 5.956 km Da Kant a Hegel La critica a Kant La critica a Kant riguarda il rapporto tra soggetto e oggetto della conoscenza, tra pensiero ed essere. Nella Critica della ragion
DettagliSintesi sul neoplatonismo
Sintesi sul neoplatonismo Tra il II e III secolo d. C in ambiente ellenistico si sviluppa una tendenza a tornare al pensiero pre-cristiano (in particolare platonismo e aristotelismo), prescindendo dalle
Dettagli7 Introduzione 23 1 a Lezione 23 L esordio della riflessione filosofica: da Esiodo ai Milesi Nota introduttiva Le riflessioni sul cosmo e
Indice 7 Introduzione 23 1 a Lezione 23 L esordio della riflessione filosofica: da Esiodo ai Milesi 23 1. Nota introduttiva 24 2. Le riflessioni sul cosmo e sugli dèi di un pastore della Beozia 32 3. La
DettagliJohann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814)
Johann Gottlieb Fichte (Rammenau, 19 maggio 1762 Berlino, 27 gennaio 1814) a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Kant aveva voluto costruire una filosofia del finito. Fichte vuol costruire una filosofia
DettagliIl grande rigore logico della metafisica di Aristotele: eziologia e ontologia. Vwerso il misticismo neoplatonico. Un percorso filosofico (V)
Vwerso il misticismo neoplatonico. Un percorso filosofico (V) La Metafisica di Aristotele: eziologia e Platone fu un grande visionario, un rivoluzionario della filosofia, un coraggioso capitano nella traversata
DettagliANSELMO D AOSTA
Prova ontologica (argomento a priori ) Lo stolto afferma: Qualcun altro, invece, afferma: DIO NON ESISTE (proposizione A) DIO È CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PENSARE IL MAGGIORE (proposizione B) A questo punto
DettagliLICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele
LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Classe 3D LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele PROGRAMA FILOSOFIA LA GRECIA E LA NASCITA DELLA FILOSIA
DettagliPrincipio di non contraddizione e dialettica 3
Principio di non contraddizione e dialettica 3 DIALET TICA E CONTRADDIZIONE IN HEGEL Passaggio dalla seconda alla terza lezione Nelle prime due lezioni abbiamo mostrato come la relazione tra le categorie
DettagliLA METAFISICA ARISTOTELICA
www.aliceappunti.altervista.org LA METAFISICA ARISTOTELICA INTRODUZIONE: Aristotele sostiene che esistono tre tipi di scienze: 1) TEORETICHE: sono la metafisica, la fisica e la matematica. Queste scienze
DettagliI.S.I.S.S. Pacifici e De Magistris di Sezze sezione classica Classe I A. Corso di Filosofia Prof. Giancarlo Onorati
I.S.I.S.S. Pacifici e De Magistris di Sezze sezione classica Classe I A Corso di Filosofia Prof. Giancarlo Onorati La fisica e la cosmologia aristotelica Fino alla Rivoluzione astronomica copernicana (XVI-XVII
DettagliLa metafisica aristotelica: usiologia, teologia e i rapporti col platonismo. Verso il misticismo neoplatonico. Un percorso filosofico (VI)
Verso il misticismo neoplatonico. Un percorso filosofico (VI) Nell articolo precedente abbiamo introdotto la metafisica di Aristotele, spiegando che essa contiene quattro discipline: l eziologia (ricerca
DettagliA cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F
A cura di Alessandra Durando, Martina Ferrari, Serena Marsella, Ylenia Venturi. Liceo Classico G. Chiabrera 3^ F DUALISMO Ma che cos è il dualismo? Il termine dualismo definisce, in generale, ogni dottrina
DettagliPlotino. Ne risulta una sintesi che influenzerà il pensiero cristiano e moderno.
Plotino Il neoplatonismo nasce e si sviluppa ad Alessandria e - risente della confluenza tra cultura greca ed orientale; - mette insieme istanze religiose e platonismo con elementi stoici, pitagorici e
DettagliNICOLA ABBAGNANO TULLIO GREGORY
COLLEZIONE FONDATA DA NICOLA ABBAGNANO DIRETTA DA TULLIO GREGORY LIBRO DELLA GUARIGIONE LE COSE DIVINE di Avicenna (Ibn Sīnā) a cura di AMOS BERTOLACCI UNIONE TIPOGRAFICO-EDITRICE TORINESE 2007 Unione
DettagliGIOVANNI FEDERICO HERBART
MISCELLANEA POST-HEGELIANA I GIOVANNI FEDERICO HERBART http://biografieonline.it/img/bio/j/johann_friedrich_herbart.jpg Herbart inizia in nome del realismo la reazion contro l idealismo romantico. Di vita
DettagliARISTOTELE LA LOGICA
La Logica non rientra in nessuno dei tre gruppi disciplinari previsti di Aristotele, in quanto li precede tutti, né è il presupposto fondamentale: se infatti non si impara l arte del corretto ragionamento,
DettagliTesi 9: La materia e la forma non sono sostanze
1 Tesi 9: La materia e la forma non sono sostanze Earum partium neutra per se esse habet, nec per se producitur vel corrumpitur, nec ponitur in praedicamento nisi reductive ut principium substantiale.
DettagliCap. 6. Educazione e concezione pedagogica finalistica
Cap. 6 Educazione e concezione pedagogica finalistica Non c è educazione senza armonica finalizzazione delle potenzialità corporee e psichiche a quelle razionali dell uomo. Tale finalizzazione è il risultato
DettagliSOMMARIO. Prefazione di Enrico Berti 7
SOMMARIO Prefazione di Enrico Berti 7 Introduzione di Elisabetta Cattanei "Con il senno di prima". L'indagine di Aristotele su physis, kosmos e psychè vista dal suo retroterra platonico 11 1. Dal "senno
DettagliNicola Cusano. Il Dio nascosto
Nicola Cusano Il Dio nascosto Un pagano disse [a un cristiano]: ti vedo inginocchiato con grande devozione, mentre versi lacrime di amore sincero e non falso. Dimmi, chi sei? CRISTIANO. Sono cristiano.
DettagliRIASSUNTO e RILANCIO Prof. Monti a.s
RIASSUNTO e RILANCIO Abbiamo notato che la ricerca dell arché, cioè di qualcosa che possa fornire una spiegazione razionale del mondo e delle cose che lo compongono, procede lungo un percorso che conduce
DettagliMODULO 1. La Filosofia della Natura VII-VI sec. a.c.
MODULO 1 La Filosofia della Natura VII-VI sec. a.c. La filosofia della natura è conosciuta anche come: - Filosofia della Physis (=natura) - Cosmologia (si occupa del mondo = kosmos) - Filosofia presocratica
DettagliStoria della dinamica
Storia della dinamica Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Lo studio del movimento e delle sue cause è stato oggetto di analisi da parte dei primi filosofi greci. Aristotele
DettagliSenofane di Elea. Omero ed Esiodo hanno attribuitop agli dei furti, adulteri e reciproci inganni.
Scuola di Elea fondatore = Parmenide di Elea (costa della Campania a sud di Paestum (Velia) visse tra il 550 e 450 a.c. Opera in versi Intorno alla natura di cui restano 154 versi Senofane di Elea critica
DettagliAristotele a. C.
Aristotele 384-322 a. C. La differenza con Platone Platone: le idee sono separate dalla realtà Aristotele: le idee si trovano all interno degli oggetti L esempio dello Stato ideale Il problema dell essere
DettagliDIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA
DIETRO LE QUINTE DELLA MATEMATICA TEKNOTRE Anno Accademico 2016-2017 Lezione n. 6 (10-2-2017) PERUCCO Pieraldo Dalla Logica alla Geometria Da regole empiriche a una rigorosa costruzione fondata sulla sistematica
DettagliI paradossi di Zenone
I paradossi di Zenone F. Fabrizi - P. Pennestrì The Mascheroni CAD Team Liceo Scientifico Isaac Newton, Roma Le fonti bibliografiche impiegate per conoscere il pensiero di Zenone sono Platone (nel dialogo
DettagliL ORGANISMO E LA MACCHINA
L ORGANISMO E LA MACCHINA L ORGANISMO LA TRADIZIONALE CONCEZIONE ORGANICISTICA DEL MONDO Rinascimento mondo grande organismo vivente immagine che risale a Timeo e che viene riroposta in chiave naturalistica
DettagliModelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo
Modelli geometrici del sistema planetario, dalla visione geocentrica all eliocentrismo Edoardo Maggiore Noelle Kcrajcman Lucia Lanfiuti Baldi Corso di Storia della Matematica, Maggio 2018 Modelli Cosmologici
DettagliBENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as
BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la
DettagliMatteo Bonato Bologna, 28/02/2015
Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 INTRODUZIONE Metafisica «Metafisica» di Aristotele: ricerca delle proposizioni implicite in ogni nostro discorso, delle verità «prime», verità presupposte da ogni ricerca
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Siciliana
I-AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE CLASSE III SEZ. A DOCENTE: Vincenzo Fusto MATERIA: Filosofia ANALISI DELLA CLASSE CONOSCENZE POSSESSO DEI PREREQUISITI COMPORTAMENTO SOCIALE
DettagliGalileo Galilei: Il Sidereus Nuncius Le radici della nostra modernità
Galileo Galilei: Il Sidereus Nuncius Le radici della nostra modernità Lettera a Keplero: 1597 «Anch io sono copernicano, ma preferisco restare in silenzio» Ma era solo paura? A lezione da Galilei nel 1609
DettagliAristotele 384 a.c. 322 a.c.
Aristotele 384 a.c. 322 a.c.. PARTE TERZA. fig. 3 statua di Aristotele (Friburgo, Germania) 1 10. I MOTI E LA COSMOLOGIA DI ARISTOTELE Aristotele utilizza la sua teoria delle cause soprattutto in relazione
DettagliFilosofia e acquisizione di competenze
Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 20.10.14 2 È possibile individuare un ontologia dell umano? Quali conseguenze determina la rinuncia
DettagliL'educazione in Grecia: la paidéia
L'educazione in Grecia: la paidéia Il modello educativo di Platone Strumento di presentazione per l'apprendimento di un modulo di pedagogia L'educazione del cittadino In pedagogia, la conoscenza del modello
DettagliBoezio, Contra Eutychen et Nestorium. I. [Le diverse accezioni di «natura».]
Boezio, Contra Eutychen et Nestorium I. [Le diverse accezioni di «natura».] Natura, dunque, può dirsi o dei soli corpi o delle sole sostanze, ossia degli esseri corporei e incorporei, come di tutte le
DettagliPOLO FERMI -GIORGI - LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMA SVOLTO CLASSE TERZA sezione D. Disciplina: FILOSOFIA
POLO FERMI -GIORGI - LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE PROGRAMMA SVOLTO CLASSE TERZA sezione D Disciplina: FILOSOFIA Che cos è la filosofia L amore per il sapere Il cammino della filosofia: l influsso dell
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2013/2014 CLASSE 3 G
LICEO SCIENTIFICO G. CASTELNUOVO PROGRAMMA DI FILOSOFIA A.S. 2013/2014 CLASSE 3 G Da Le avventure della ragione, vol 1 Costantino Esposito, Pasquale Porro, Editori Laterza 1. I CARATTERI DELLA VITA FILOSOFICA
DettagliLezione N.14 Quale Dio, quale mondo?
Lezione N.14 Quale Dio, quale mondo? percorsi 1. Un Dio conoscibile? 2. Un Dio esistente? 3. Un Dio esperibile? obiettivi Vogliamo interrogarci sullo stretto rapporto tra raffigurazione del mondo ed argomentazione
DettagliLezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton
Corsi di Laurea dei Tronchi Comuni 2 e 4 Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Lezione 2 Sistemi di riferimento
DettagliHEGEL Fenomenologia dello spirito. Stoccarda Berlino 1831
HEGEL Fenomenologia dello spirito Stoccarda 1770- Berlino 1831 L assoluto e le parti Le singole cose sono parti o manifestazioni dell assoluto che è inteso come un organismo unitario. Queste parti non
DettagliFILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli
FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli
DettagliUn corpo molti mo(n)di CORPO & OLTRE
Valdagno 23 gennaio 2009 Un corpo molti mo(n)di CORPO & OLTRE PAOLO VIDALI La filosofia e la sua scena La filosofia pone problemi generali per affrontarli razionalmente. E simile alla religione e alla
DettagliPlatone. Riassunto e rilancio. La passione politica di Platone e i suoi concreti tentativi volti a realizzare un governo più giusto.
Platone Riassunto e rilancio Abbiamo sino ad ora trattato: La passione politica di Platone e i suoi concreti tentativi volti a realizzare un governo più giusto. La critica rivolta tanto al sapere tradizionale
DettagliEsame scritto dell Opzione specifica. Filosofia + Pedagogia/Psicologia
Nome e Cognome:. Gruppo:..Numero:.. Esame scritto dell Opzione specifica Filosofia + Pedagogia/Psicologia Parte interdisciplinare (Tempo a disposizione: 1 ora) Legga attentamente il seguente brano di Immanuel
DettagliIL SILLABO TOMISTA Commento alle XXIV Tesi del tomismo
IL SILLABO TOMISTA Commento alle XXIV Tesi del tomismo d. CURZIO NITOGLIA 6 marzo 2012 http://www.doncurzionitoglia.com/2a_tesi_tomismo_commento_xxiv.htm II Tesi: Atto puro e atto misto ÄL atto come perfezione
DettagliAGOSTINO. Vita. Opere. La lotta alle eresie. - Il male non è un essere sostanziale autonomo. - Il male è privazione di bene, accidenti del bene.
AGOSTINO Vita Opere La lotta alle eresie Il manicheismo (cf. pp.382-383) La risposta di Agostino - Il male non è un essere sostanziale autonomo. - Il male è privazione di bene, accidenti del bene. Il donatismo
DettagliFilosofia l origine. A cura di Pietro Gavagnin Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License.
Filosofia l origine A cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License. Uso Comune del termine Non fare il filosofo! Finché facciamo
DettagliSOCIETA EDUCAZIONE FORMAZIONE. A cura di Tortorici Dorotea
SOCIETA EDUCAZIONE A cura di Tortorici Dorotea FORMAZIONE Che vi sia un rapporto diretto tra società ed educazione è fatto incontrovertibile e riconosciuto. Declinare i termini di tale rapporto, i livelli
DettagliLa sintesi a priori e la rivoluzione copernicana
La sintesi a priori e la rivoluzione copernicana La domanda sull uso puro della ragione porta Kant a compiere un indagine sulla natura, le condizioni e i limiti della conoscenza umana. Caratteri della
DettagliParmenide di Elea. Zenone di Elea. Melisso di Samo.
Eleati Parmenide di Elea. Zenone di Elea. Melisso di Samo. Parmenide di Elea Campania VI-V secolo a.c.. Discepolo dei Pitagorici. Poema Sulla natura. Ampi frammenti Cosmologia ontologia. La dea e le tre
DettagliARISTOTELE. Maestro di color che sanno Parte prima: la metafisica
ARISTOTELE Maestro di color che sanno Parte prima: la metafisica 1 La vita Aristotele, figlio di Nicomaco, un medico al servizio del re macedone Aminta a Pella, nasce a Stagira, al confine tra Grecia e
DettagliArianna Fermani VITA FELICE UMANA In dialogo con Platone e Aristotele
Arianna Fermani VITA FELICE UMANA In dialogo con Platone e Aristotele eum x filosofia eum x 2006 eum edizioni università di macerata vicolo Tornabuoni, 58-62100 Macerata info.ceum@unimc.it http://ceum.unimc.it
DettagliSchema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642)
Schema prove dell esistenza di Dio in Descartes Meditazioni (1642) In tutte e tre le prove delle Meditazioni Descartes parte dall idea di Dio: III Meditazione: 2 prove a posteriori che procedono dall effetto
DettagliPROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d - 06121128085
DettagliClasse III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010. Indicazioni per il lavoro estivo
Classe III C Liceo Scientifico A.S. 2009/2010 Indicazioni per il lavoro estivo FILOSOFIA Per tutti gli studenti Lettura del testo: Ermanno Bencivenga, Platone,amico mio, Ed. Oscar Mondadori, Introduzione
DettagliIL NEOPLATONISMO. PLOTINO (205 d. C. 270 d. C.) Fondatore del neoplatonismo è Ammonio Sacca (175 d. C. 242 d. C.). Egli non lasciò alcuno scritto.
IL NEOPLATONISMO PLOTINO (205 d. C. 270 d. C.) Il neoplatonismo è l ultima manifestazione del platonismo nel mondo antico. Esso riassume gli indirizzi che si erano manifestati nella filosofia greca: elementi
DettagliPROGRAMMA SVOLTO I E II BIENNIO
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale Stanislao Cannizzaro 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d - 06121128085
DettagliJohann Gottlieb Fichte
ADESIONE A KANT Il primo Fichte riteneva che la prospettiva emersa con Kant fosse, in ambito filosofico, insuperabile. -1- Oggetto proprio della Filosofia non è l Essere (quindi l ontologia) ma il sapere
DettagliLa Matematica nell Astronomia. Una (breve) introduzione. Roberto Ferretti
La Matematica nell Astronomia Una (breve) introduzione Roberto Ferretti Il cielo: un fascino intramontabile Come si puó parlare di astronomia senza fermarsi un attimo a guardare il cielo? E un fascino
DettagliLA DOTTRINA DELL EROS IN PLATONE OVVERO, IL SIMPOSIO MA NON SOLO
LA DOTTRINA DELL EROS IN PLATONE OVVERO, IL SIMPOSIO MA NON SOLO LA FILOSOFIA, OVVERO PLATONE Secondo Alfredo North Whitehead, l intera storia della filosofia occidentale non sarebbe che un lungo commento
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. MARCONI DI GROSSETO CLASSE III D PROGRAMMA A.S MATERIA: FILOSOFIA
LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI DI GROSSETO CLASSE III D PROGRAMMA A.S. 2018-2019 MATERIA: FILOSOFIA N.B: dove non altrimenti specificato, le pagine dei testi fanno riferimento al libro in adozione MODULO
DettagliLa potenza del Cinque, le dinamiche iridologiche di una esistenza
La potenza del Cinque, le dinamiche iridologiche di una esistenza 5 1 2 3 4 Materia Energia Simmetria Rottura simmetria 1-2 Aprile e 6-7 Maggio Dr. DANIELE LO RITO Email: danielelorito@libero.it 1 Dr.
DettagliPARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO
IX Introduzione... XV PARTE PRIMA SVILUPPO AZIENDALE, CONOSCENZA ED ATTIVITÀ DI GOVERNO CAPITOLO I LO SVILUPPO AZIENDALE E IL RUOLO DELLA CONOSCENZA 1. Premessa... 3 2. Lo sviluppo aziendale: sul suo significato
DettagliFilosofia e acquisizione di competenze
Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 8-15.10.14 2 Origine della filosofia: esigenza metafisica Insoddisfazione e desiderio Sfida e
Dettaglicircostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo GALILEI e Isac
La DINAMICA è il ramo della meccanica che si occupa dello studio del moto dei corpi e delle sue cause o delle circostanze che lo determinano e lo modificano. Secondo alcuni studi portati avanti da Galileo
DettagliTOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI
TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI LA SCOLASTICA E LA FILOSOFIA CRISTIANA DEL MEDIOEVO SVILUPPATASI FRA L XI e IL XIV SECOLO ESSA VENNE ELABORATA NELLE SCHOLAE ISTITUITE NEI MONASTERI, DOPO
DettagliMECCANICA QUANTISTICA
La Meccanica MECCANICA: Studio del moto di un corpo in tutti i suoi aspetti. Si divide in: STATICA: Forze e Equilibrio. Studia delle condizioni per l equilibrio (corpi fermi). CINEMATICA: Descrizione il
DettagliLiceo scientifico statale Galileo Ferraris - Varese SCIENZA, CONOSCENZA UMANA. Appunti di storia del pensiero scientifico per la sezione G
Liceo scientifico statale Galileo Ferraris - Varese SCIENZA, CONOSCENZA UMANA Appunti di storia del pensiero scientifico per la sezione G Visione positivista Scienza = Verità incontrovertibilmente stabilita,
DettagliCHI ERANO I PRIMI FILOSOFI? Prof. Monti a.s
CHI ERANO I PRIMI FILOSOFI? I loro nomi erano TALETE, ANASSIMANDRO e ANASSIMENE. Vissero in una colonia greca dell Asia Minore di nome MILETO e furono l uno discepolo dell altro. Come tutti gli altri presofisti
DettagliI tre principi della dinamica
1 La dinamica è un ramo della fisica che studia il moto dei corpi considerando le cause (le forze) che lo determinano. La dinamica si basa su tre principi: 1. Il primo principio Il principio di inerzia
DettagliL enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi
Filosofia U. D. IV L enciclopedia delle scienze filosofiche V LSPP Marconi Nell Enciclopedia (1817) è descritto il sistema filosofico di Hegel in possesso del sapere assoluto ovvero di essere già consapevole
Dettagli2 Timoteo 2: 2 Siamo capaci
2 Timoteo 2: 2 Siamo capaci Spesso la riunione della domenica ci dice il Cosa, ma non il Come, quindi spesso ci si sente impotenti di cambiare e frustrati e alcuni per tali motivi si allontanano dalla
DettagliCinematica: descrizione del movimento del punto Come il punto si muove
Cinematica: descrizione del movimento del punto Come il punto si muove Nota la traiettoria r=r(t), sappiamo cosa sono v e a istante per istante Oppure, nota a(t) istante per istante (e note le condizioni
DettagliLezione 3 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton
Corsi di Laurea in Scienze motorie - Classe L-22 (D.M. 270/04) Dr. Andrea Malizia 1 Cinematica Velocità Moto uniforme Accelerazione Moto uniformemente accelerato Concetto di Forza Leggi di Newton Sistemi
DettagliTesto di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN tot. Ore 98/99 Palermo ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 3^ G Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia N. Abbagnano
DettagliEnrico di Gand (Henricus de Gandavo)
Enrico di Gand (Henricus de Gandavo) Somma delle questioni ordinarie (Summa quaestionum ordinariarum), art. 21, q. 2: Se Dio comunichi, nell essere, con le creature (Utrum Deus in esse communicet cum creaturis).
DettagliLa felicità come cura di sé
La felicità come cura di sé Rosario Di Sauro Si può insegnare ad essere felici? E quale felicità è degna di essere vissuta? Sono queste la parole con le quali l Autrice apre e affronta, attraverso un percorso
DettagliLE COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI. Alcune riflessioni e strategie
LE COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI Alcune riflessioni e strategie COMPETENZE RELAZIONALI TRASVERSALI Saper apprendere Essere aperto Essere persona creativa Saper assumere rischi Saper tollerare le frustrazioni
Dettagli