Illuminazione di Emergenza. Aspetti tecnico-normativi
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- Ferdinando Bianco
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1 Illuminazione di Emergenza Aspetti tecnico-normativi
2 Illuminazione di emergenza Definizione - Obbiettivo per illuminazione di emergenza si intende l illuminazione ausiliaria che interviene quando viene a mancare quella ordinaria. l obiettivo dell illuminazione e segnalazione di sicurezza è consentire l esodo sicuro in caso di: black-out, emergenza, situazioni pericolose. Evitare il panico. viene regolamentata da leggi, decreti ministeriali e da normative tecniche di riferimento. 3
3 Illuminazione di emergenza Obbiettivo Evitare il panico
4 Illuminazione di emergenza Obbiettivo Illuminare i percorsi di fuga
5 Illuminazione di emergenza Fondamenti Pensato L impianto efficace Progettato Installato Collaudato Controllato periodicamente 7
6 Illuminazione di emergenza Fondamenti Applicazioni dell illuminotecnica UNI EN 1838 CEI EN UNI CEI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA (Luglio 2013) Sistemi di illuminazione d emergenza da leggersi congiuntamente a UNI EN 1838 (Luglio 2006) Impianti di illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.) (Febbraio 2013) 8
7 Illuminazione di emergenza Legislazione D. M. 20 maggio 1992 n 569 GALLERIE E MUSEI D.L. 9/04/08 n.81 ex D.L. 626/94 AMBIENTI DI LAVORO D.P.R. 30 giugno 1995 n 418 BIBLIOTECHE E ARCHIVI D. M. 19 agosto 1996 Norma CEI 64-8 III Ed. PUBBLICO SPETTACOLO Legge 186/68 (regola dell arte) Decreto 27 luglio 2010 ATTIVITA COMMERCIALI (con superficie superiore a 400mq) D. M. 26 agosto 1992 SCUOLE D. M. 09 aprile 1994 ALBERGHI D. M. 18 marzo 1996 IMPIANTI SPORTIVI D.M. 18 settembre 2002 STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE Aggiornato con DM 19 marzo 2015 D.M. 22 febbraio 2008 LOCALI DESTINATI AD UFFICI DM 28 febbraio 2014 CAMPEGGI, VILLAGGI TURISTICI, ECC. DM 17 Luglio 2014 AEROSTAZIONI CON SUPERFICIE COPERTA SUPERIORE A mq DM 16 Luglio 2014 ASILI NIDO"
8 Illuminazione di emergenza Norma UNI EN 1838 Classificazione dell illuminazione di emergenza Classificazione delle zone Ubicazione degli apparecchi Caratteristiche della segnalazione di sicurezza Livello degli illuminamenti Tempo di intervento
9 Illuminazione di emergenza UNI EN : classificazione dell illuminazione di emergenza Illuminazione di Emergenza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di riserva Illuminazione antipanico Illuminazione vie di esodo Segnali di sicurezza Illuminazione aree ad alto rischio
10 Illuminazione di sicurezza UNI EN 1838: vie di esodo ed aree antipanico area antipanico area antipanico via di esodo area antipanico area antipanico
11 Illuminazione di sicurezza Autonomia e tempo di ricarica ambiente autonomia ricarica Scuole 0,5h 12 h Luoghi soggetti a decreti di prevenzione incendi 1h 12 h Pubblico spettacolo 1h 12 h Residenziale >24m al sottotetto 1h Asili nido 1h 12 h Attività commerciali 1h h Uffici >25 persone 2h 12 h Strutture sanitarie pubbliche e private*? 12 h * Aggiornamento con DM 19 marzo 2015
12 Illuminazione di sicurezza Autonomia DM 19 marzo 2015 Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 Settembre (In vigore dal 24 Aprile 2015) Strutture nuove per ricovero ospedaliero / residenziale continuativo Titolo II (DM 18/9/2002) Tipo impianto Tempo di intervento Autonomia Illuminazione di sicurezza < 0,5 sec (interruzione breve) 120 Strutture esistenti per ricovero ospedaliero / residenziale continuativo Titolo III - allegato I (DM19/3/2015) Tipo impianto Tempo di intervento Autonomia Illuminazione di sicurezza < 0,5 sec (interruzione breve) 90 '
13 Illuminazione di sicurezza Autonomia DM 19 marzo 2015 Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 Settembre (In vigore dal 24 Aprile 2015) Strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale Titolo IV allegato II (DM19/3/15) Superficie Tipo struttura Tipo impianto Tempo di intervento Autonomia da 500 a 1000 m 2 nuova o esistente Illuminazione di sicurezza < 0,5 sec (interruzione breve) 60 ' oltre 1000 m 2 esistente Illuminazione di sicurezza < 0,5 sec (interruzione breve) 60 ' oltre 1000 m 2 nuova Illuminazione di sicurezza < 0,5 sec (interruzione breve) 120 ' NB: per le strutture nuove o esistenti fino a 500 m 2, non soggette ai controlli di prevenzione incendi ai sensi del DPR 151/11, si applica il DM 10/3/98
14 Illuminazione di sicurezza Leggi e norme (UNI EN 1838): applicazioni Ambienti sottoposti a Decreto 2lux aree antipanico 5lux vie di esodo Progetto calcolo illuminotecnico: piano di lavoro: validità: con riflessioni 1m dal calpestio dove si riportano livelli di illuminamento Ambienti senza riferimenti legislativi: UNI EN lux aree antipanico 1lux vie di esodo Progetto calcolo illuminotecnico: piano di lavoro: validità: senza riflessioni pavimento ambienti dove non viene richiesto un livello specifico di illuminamento (Es. 81/08)
15 Illuminazione di sicurezza Leggi e norme (UNI EN 1838): applicazioni particolari Attività commerciali con superficie >400m 2 5lux aree antipanico accessibili al pubblico 10lux vie di esodo Aut. 90 Ricarica 12h 2 5 lux zone non accessibili al pubblico NB: nella superficie sono compresi servizi, depositi e spazi comuni coperti
16 Illuminazione di sicurezza Leggi e norme (UNI EN 1838): applicazioni particolari DM 19 marzo 2015 Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 settembre caratteristiche dell illuminazione di sicurezza Tipo struttura Strutture nuove con prestazione di ricovero o residenziale continuativo (Titolo II _ DM 18/9/2002) Strutture esistenti con prestazione di ricovero o residenziale continuativo (Titolo III allegato I _ DM 19/3/15) Ambiente Lungo le vie di uscita e nelle aree C e D Lungo le vie di uscita e nelle aree C, D1, D2, F Illuminamento minimo 5 lux ad 1 m 5 lux ad 1 m Strutture con prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulat. (Titolo IV all. II DM 19/3/15) da 500 a 1000 m 2 nuova o esistente Lungo le vie di uscita oltre 1000 m 2 esistente Lungo le vie di uscita nuova Lungo le vie di uscita e nelle aree C 5 lux ad 1 m
17 Illuminazione di sicurezza UNI EN 1838 aree ad alto rischio In aree ad alto rischio l illuminamento mantenuto sul piano di riferimento non deve essere minore del 10% dell illuminamento previsto per l attività; esso non deve essere comunque minore di 15 lux. Area giudicata pericolosa per le persone in caso di evento, si lega in modo particolare al D.L.81/08 min 15 lux 100% dell Illuminamento entro 0,5 sec
18 Illuminazione e segnalazione UNI EN 1838 Illuminazione flusso luminoso lumen segnalazione visibilità metri
19 Segnalazione di sicurezza UNI EN 1838: distanza di visibilità in metri d = s x p d: distanza di osservazione p: altezza del segnale s: costante 100 segnali illuminati dall esterno 200 segnali illuminati dall interno
20 Segnalazione di sicurezza UNI EN 1838 misurazione della luminanza dei segnali Rapporto di luminanza fra i 2 colori a 15 mm di distanza rispetto alla linea di separazione dei 2 colori Bordo 10 mm escluso alla misurazione Luminanza del segnale Luminanza dello sfondo
21 Segnaletica di INsicurezza
22 Segnalazione di sicurezza Norma UNI EN 1838: 2013 Pittogrammi EN ISO 7010
23 Segnalazione di sicurezza (allegato XXV par. 3.4 del DM 81/2008) Circolare del Min. del Lavoro n.30 del i pittogrammi utilizzati potranno differire leggermente dalle figure riportate al punto 3 purchè il significato sia equivalente e non sia reso equivoco dalle modifiche apportate. Dal confronto emerge chiaramente che la differenza fra i simboli utilizzati dalla norma ISO 7010:2012 e quelli previsti dal DM 81/2008 non equivocano il significato, rendendo equivalenti, al fine del loro utilizzo in ambito nazionale, i simboli.
24 Segnalazione di sicurezza Segnalazione permanente (SA) Dove viene richiesta la segnalazione di sicurezza accesa (SA)? Luoghi di pubblico spettacolo DM 19/08/96 CEI Centri commerciali DM 27/07/10 Asili nido DM 16/07/14 CEI EN consigliata in tutti gli ambienti in cui gli occupanti possono non avere familiarità con l edificio
25 Illuminazione e segnalazione UNI EN 1838: ubicazione degli apparecchi
26 Norma UNI EN 1838:2013 Illuminazione dispositivi antincendio e pronto soccorso entro 2 m. dal dispositivo, 5 lx sul piano verticale
27 Norma UNI EN 1838:2013 Illuminazione servizi igienici Prevedere l illuminazione di sicurezza all interno del locale servizi igienici per le persone diversamente abili
28 Illuminazione di sicurezza CEI EN : flusso luminoso in emergenza Il flusso luminoso (lumen) viene rilevato in base ai parametri riportati dalla norma di costruzione EN lm Flusso luminoso 1 min 1h Tempo Il flusso luminoso dichiarato è quello minimo tra la misura dopo 1min ed al termine dell autonomia (es. 1h) (CEI EN ; )
29 Illuminazione di sicurezza Flusso e illuminamento W = potenza/formato Lumen= quantità luce emessa Lux = lm/m² m² LUX Le Norme chiedono LUX che rappresentano i Lumen sull unità di superficie
30 Illuminazione di sicurezza Flusso luminoso in emergenza Reattore elettronico 230V 24W 1800 lm Flusso nominale 6V 4Ah 3,6V 4Ah 24W 600 lm 24W 350 lm Emergenza Alto Flusso Emergenza Basso Flusso
31 Illuminazione di sicurezza CEI EN / sicurezza fotobiologica CEI EN (ediz. Italiana EN 62471) pubblicata nel Febbraio 2009 (CEI 76-6) ed in vigore da Settembre 2010 La Norma include i LED nel campo di applicazione. Riporta le linee guida per stabilire l impatto della radiazione luminosa sull occhio umano o sulla pelle. In particolare: - i limiti espositivi - le tecniche di misura di riferimento - lo schema di classificazione - i requisiti dell emissione luminosa
32 Illuminazione di sicurezza CEI EN classificazione Gruppo Esente (RG0) Gruppo di Rischio 1 (RG1) Gruppo di Rischio 2 (RG2) Gruppo di Rischio 3 (RG3) Gruppo Esente Si rientra in questa categoria quando, ragionevolmente, non si prevede nessun rischio derivante dall esposizione alla radiazione ottica diretta. Diffusore ottico ad alta efficienza elevata sicurezza di utilizzo efficiente grado di illuminamento migliorare la distribuzione del flusso del LED
33 Domande, domande, domande...
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