T.A.R.E.S. Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi. Assemblea pubblica. Curno, 9 novembre 2013

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1 T.A.R.E.S. Tributo comunale sui Rifiuti e sui Servizi Assemblea pubblica Curno, 9 novembre

2 Obiettivi dell assemblea Chiarire ai cittadini che cosa è la T.A.R.E.S Esporre i criteri sui quali si costruisce il tributo Confrontare la TARSU con l attuale TARES Offrire qualche esempio per verificare che cosa cambia Presentare ai cittadini i dati sulla raccolta dei rifiuti a Curno Proporre e raccogliere proposte per diminuire progressivamente i costi del servizio di gestione dei rifiuti 2

3 Che cosa è la T.A.R.E.S. È il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi introdotto dal Decreto legge n. 201 del 6/12/2011 (il cosiddetto "decreto salva Italia") e convertito con Legge 214 del 22/12/2011 in sostituzione della Tariffa di igiene ambientale (TIA) e della Tassa per lo smaltimento dei rifiuti soldi urbani (TARSU) Fino all anno scorso, quindi, in Italia erano applicati due diversi sistemi di tributo: la tariffa o la tassa. 3

4 Un tributo per quali servizi? La TARES, come la TIA e la TARSU precedenti, copre i costi di gestione dei rifiuti, un servizio di pubblico interesse e comprende: La raccolta, Il trasporto, Il recupero, Lo smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati 4

5 QUOTA FISSA UTENZE DOMESTICHE Superficie parametrata al numero dei componenti la famiglia UTENZE NON DOMESTICHE Superficie parametrata alla potenziale produzione di rifiuti QUOTA VARIABILE Numero dei componenti Superficie parametrata alla potenziale produzione di rifiuti TARIFFE TARES Come sono determinate? Criterio quantitativo: chi produce più rifiuti paga di più Criterio qualitativo: coefficienti diversi per tipologie prevalenti di rifiuti prodotti 5

6 E soggetto al tributo chi possiede, occupa o detiene a qualsiasi titolo locali o aree scoperte operative suscettibili di produrre rifiuti urbani: Presupposto per il tributo e soggetti passivi Che cosa si paga e chi paga? locali (strutture infisse al suolo e chiuse su ogni lato) aree scoperte operative (campeggi, dancing all aperto,..) utenze domestiche utenze non domestiche (comunità, attività commerciali, artigianali, industriali, professionali, ) 6

7 Esclusi dal tributo Aree scoperte pertinenziali (balconi, terrazze scoperte, posti auto scoperti, cortili, giardini e parchi) Aree comuni condominiali Unità immobiliari adibite a civile abitazione sprovvisti di contratti attivi di fornitura di servizi pubblici a rete (esclusa la fornitura d acqua) Le superfici destinate al solo esercizio delle attività sportive I locali tecnici (vani ascensore, centrali termiche, ) Unità immobiliari in ristrutturazione Aree impraticabili o intercluse Aree esclusivamente di transito veicoli 7

8 Superfici assoggettabili al tributo Per le unità immobiliari: le superfici calpestabili (al netto dei muri, pilastri, balconi, locali con altezza minima fino a 1,50 m) Per le aree esterne: perimetro interno, al netto di eventuali costruzioni Nel calcolo del totale delle superfici, si opera l arrotondamento per difetto o per eccesso Per i distributori di carburante sono soggetti a tributo i locali e l area di proiezione al suolo della pensilina. 8

9 TARSU TARES Recupero costi totali Pareggio tra entrate e uscite Pareggio tra entrate e uscite Base di calcolo: utenze domestiche utenze non domestiche Grandi utenze che avviano autonomamente al recupero Addizionale ex- ECA + 10% Superficie e numero componenti per fasce (tre fasce) Superficie parametrata a 10 categorie 15% della superficie tassabile se producono più di 25 Kg/mq annui di RSU 35% della superficie tassabile se avviano al recupero più di Kg annui di RSU Addizionale provinciale + 5% + 5% Contributo allo Stato per servizi indivisibili Bilanciamento utenze 60 % domestiche 40 % non domestiche Superficie e numero esatto componenti al 01/01 dell anno (sei fasce) Superficie parametrata a 25 categorie 15% della superficie tassabile se producono più di 25 Kg/mq annui di RSU 35% della superficie tassabile se avviano al recupero più di Kg annui di RSU + 0,30 /mq 60 % domestiche 40 % non domestiche 9

10 COSTI DI GESTIONE Il tributo comunale sui rifiuti deve coprire integralmente i costi di investimento e di esercizio del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati, come era anche per la TIA e per la TARSU I costi del servizio sono definiti annualmente nel Piano Finanziario 10

11 Piano finanziario 2013: ,84 Costi di gestione Ciclo dei servizi RSU indifferenziati Lavaggio e spazzamento strade Raccolta e trasporto RSU ,40 Trattamento e smaltimento RSU Altri costi (sacchi, ecocentri, campagne informative, consulenze,..) ,44 Costi comuni Costi di gestione del ciclo della raccolta differenziata Raccolta differenziata Trattamento e riciclo Costi amministrativi di accertamento e riscossione Costi generali di gestione Costi comuni diversi

12 Ripartizione costi totali Costi fissi Costi variabili Lavaggio e spazzamento strade Costi amministrativi di accertamento e riscossione Costi generali di gestione Costi comuni diversi Altri costi ,44 Totale costi fissi ,44 Raccolta e trasporto rsu ,40 Trattamento e smaltimento rsu Raccolta differenziata Trattamento e riciclo Totale costi variabili ,40 12

13 Qualche esempio Utenze domestiche Nucleo composto da 1 persona abitazione di 100 mq Tarsu Tares-2013 N. Componenti 1 1 Mq abitazione Parametri 1.Tariffa per mq in funzione del numero di componenti 0,78 NA 2. Addizionale ex-eca (sul valore base Tarsu comunale) 10% NA 3.Tariffa fissa (allocata in base ai mq) NA 0, Tariffa variabile (allocata in base al numero di componenti) NA 38, Tares- % provinciale del valore Tares comunale (Add. Ex Eca inclusa) 5% 5% 6.Tares- % stato per servizi indivisibili al mq NA 0,30 Tares/Tarsu- Porzione comunale 78,00 64,31 Addizionale ex-eca 7,80 Tares/Tarsu - Porzione provincia 4,29 3,22 Tares-Porzione Stato - 30,00 Var % Totale 90,09 97,52 8% Variazione Tares 2013 vs Tarsu 2012: 7,43 di cui: - di cui dovuta al cambio delle tariffe - 22,57-304% - di cui dovuta a imposta aggiuntiva per i servizi indivisibili (Stato) 30,00 404% 13

14 Qualche esempio Utenze domestiche Nucleo composto da 2 persone abitazione di 100 mq Tarsu Tares-2013 N. Componenti 2 2 Mq abitazione Parametri 1.Tariffa per mq in funzione del numero di componenti 1,05 NA 2. Addizionale ex-eca (sul valore base Tarsu comunale) 10% NA 3.Tariffa fissa (allocata in base ai mq) NA 0, Tariffa variabile (allocata in base al numero di componenti) NA 90, Tares- % provinciale del valore Tares comunale (Add. Ex Eca inclusa) 5% 5% 6.Tares- % stato per servizi indivisibili al mq NA 0,30 Tares/Tarsu- Porzione comunale 105,00 120,35 Addizionale ex-eca 10,50 Tares/Tarsu - Porzione provincia 5,78 6,02 Tares-Porzione Stato - 30,00 Var % Totale 121,28 156,36 29% Variazione Tares 2013 vs Tarsu 2012: 35,09 di cui: - di cui dovuta al cambio delle tariffe 5,09 15% - di cui dovuta a imposta aggiuntiva per i servizi indivisibili (Stato) 30,00 85% 14

15 Qualche esempio Utenze domestiche Nucleo composto da 5 persone abitazione di 100 mq Tarsu Tares-2013 N. Componenti 5 5 Mq abitazione Parametri 1.Tariffa per mq in funzione del numero di componenti 1,12 NA 2. Addizionale ex-eca (sul valore base Tarsu comunale) 10% NA 3.Tariffa fissa (allocata in base ai mq) NA 0, Tariffa variabile (allocata in base al numero di componenti) NA 186, Tares- % provinciale del valore Tares comunale (Add. Ex Eca inclusa) 5% 5% 6.Tares- % stato per servizi indivisibili al mq NA 0,30 Tares/Tarsu- Porzione comunale 112,00 226,31 Addizionale ex-eca 11,20 Tares/Tarsu - Porzione provincia 6,16 11,32 Tares-Porzione Stato - 30,00 Var % Totale 129,36 267,62 107% Variazione Tares 2013 vs Tarsu 2012: 138,26 di cui: - di cui dovuta al cambio delle tariffe 108,26 78% - di cui dovuta a imposta aggiuntiva per i servizi indivisibili (Stato) 30,00 22% 15

16 Qualche esempio Utenze non domestiche Autosalone mq 8000 Tarsu Tares-2013 Mq Parametri 1.Tariffa per mq in funzione dei componenti dei componenti 1,28 NA 2. Addizionale ex-eca (sul valore base Tarsu comunale) 10% 3.Tariffa fissa (allocata in base ai mq) NA 0, Tariffa variabile (allocata in base ai mq) NA 0, Tares- % provinciale del valore Tares comunale (Add. Ex Eca inclusa) 5% 5% 6.Tares- % stato per servizi indivisibili al mq NA 0,30 Tares/Tarsu- Porzione comunale , ,28 Addizionale ex-eca 1.024,00 Tares/Tarsu - Porzione provincia 563,20 256,76 Tares-Porzione Stato ,00 Var % Totale , ,04-34% Variazione Tares 2013 vs Tarsu 2012: ,16 di cui: - di cui dovuta al cambio delle tariffe ,16-159% - di cui dovuta a imposta aggiuntiva per i servizi indivisibili (Stato) 2.400,00 59% 16

17 Qualche esempio Utenze non domestiche Parrucchiere negozio mq 40 Tarsu Tares-2013 Mq Parametri 1.Tariffa per mq in funzione dei componenti dei componenti 1,30 NA 2. Addizionale ex-eca (sul valore base Tarsu comunale) 10% 3.Tariffa fissa (allocata in base ai mq) NA 0, Tariffa variabile (allocata in base ai mq) NA 0, Tares- % provinciale del valore Tares comunale (Add. Ex Eca inclusa) 5% 5% 6.Tares- % stato per servizi indivisibili al mq NA 0,30 Tares/Tarsu- Porzione comunale 52,00 54,57 Addizionale ex-eca 5,20 Tares/Tarsu - Porzione provincia 2,86 2,73 Tares-Porzione Stato - 12,00 Var % Totale 60,06 69,30 15% Variazione Tares 2013 vs Tarsu 2012: 9,24 di cui: - di cui dovuta al cambio delle tariffe - 2,76-30% - di cui dovuta a imposta aggiuntiva per i servizi indivisibili (Stato) 12,00 130% 17

18 Qualche esempio Utenze non domestiche Fruttivendolo negozio mq 150 Tarsu Tares-2013 Mq Parametri 1.Tariffa per mq in funzione dei componenti dei componenti 2,98 NA 2. Addizionale ex-eca (sul valore base Tarsu comunale) 10% 3.Tariffa fissa (allocata in base ai mq) NA 2, Tariffa variabile (allocata in base ai mq) NA 6, Tares- % provinciale del valore Tares comunale (Add. Ex Eca inclusa) 5% 5% 6.Tares- % stato per servizi indivisibili al mq NA 0,30 Tares/Tarsu- Porzione comunale 447, ,20 Addizionale ex-eca 44,70 Tares/Tarsu - Porzione provincia 24,59 67,21 Tares-Porzione Stato - 45,00 Var % Totale 516, ,41 182% Variazione Tares 2013 vs Tarsu 2012: 940,12 di cui: - di cui dovuta al cambio delle tariffe 895,12 95% - di cui dovuta a imposta aggiuntiva per i servizi indivisibili (Stato) 45,00 5% 18

19 I rifiuti raccolti, recuperati e smaltiti a Curno nel 2012: 4.362,251 tonnellate, di cui 2.710,32 sono state avviate al recupero. La raccolta differenziata, quindi, è al 61,13 % codice CER tipologia recupero smaltimento t/anno t/anno rifiuti urbani non differenziati 1115, residui della pulizia stradale 200, carta e cartone 489, vetro 17, rifiuti biodegradabili da cucine e mense 498, abbigliamento 36, oli e grassi commestibili 1,84 medicinali diversi da quelli di cui alla voce , batterie e accumulatori 0,47 batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce , legno 153, metallo 53, rifiuti biodegradabili 389, rifiuti ingombranti 31, imballaggi in plastica 98, imballaggi in metallo 26, imballaggi in vetro 286, pitture e vernici di scarto 1, toner 0,45 162, rifiuti misti da costruzione e demolizione 138,58 pitture e vernici di scarto contenente sostanze pericolose scarti di oli minerali per motori 1, tubi fluorescenti contenenti mercurio 615,00 apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 4, apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso contenenti componenti pericolose 12,33 1,42 altra voce t/anno apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso 22, , ,83 502,10 62,13% 26,36% 11,51% 19

20 Le percentuali 38% 62% recupero smaltimento 20

21 Ripartizione tra costi fissi e costi variabili 28% 72% Totale costi fissi Totale costi variabili 21

22 Si possono diminuire i costi variabili: Aumentando la differenziazione: Nuove tipologie: plastica dura, sughero, cellulari, vetro colorato, stracci, Per il futuro Come far diminuire i costi e, quindi, le tariffe Diminuendo le quantità di rifiuti: Promozione dell uso del composter domestico Campagna culturale per la riduzione degli imballaggi Sensibilizzazione anche attraverso la scuola Introduzione del riuso con mercatino dell usato Casetta dell acqua 22