Scheda tecnica di sicurezza ai sensi di 1907/2006/CE, articolo 31

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1 1. Identificazione della sostanza/del preparato e della società Dati sul prodotto Marchio commerciale: Solar Panel Power Booster Shield Uso della sostanza/del preparato: protezione delle superfici Produttore/fornitore: OsolarMio Bosstraat 6A 555 CK Valkenswaard The Netherlands Tel: Fax: info@osolarmio.eu Settore referente: reparto sicurezza prodotto Numero d emergenza: tel Identificazione dei pericoli Descrizione del pericolo Xi Irritante F Facilmente infiammabile Particolari indicazioni di pericolo per persone e ambiente Il prodotto è sottoposto a obbligo di marchiatura sulla base del metodo di calcolo applicato nell ultima versione vigente delle Linee generali di classificazione per i preparati CE. Effetto narcotizzante R 11 Facilmente infiammabile R 6 Irritante per gli occhi R 67 L inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini Sistema di classificazione La classificazione è conforme agli attuali elenchi CE, oltre ad essere completata dai dati della bibliografia tecnica e da quelli aziendali. Elementi dell etichetta GHS Pericolo H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili Avvertenze H19 Provoca grave irritazione oculare H6 Può provocare sonnolenza e vertigini Prevenzione: P210 Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate. Non fumare P2 Tenere il recipiente ben chiuso P240 Mettere a terra/massa il contenitore e il dispositivo ricevente P241 Utilizzare impianti elettrici/di ventilazione/d illuminazione a prova d esplosione P242 Utilizzare solo utensili antiscintillamento P24 Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche P261 Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol P271 Utilizzare soltanto all aperto o in luogo ben ventilato P280 Indossare guanti/indumenti protettivi/proteggere gli occhi/il viso 1

2 Marchio commerciale: Solar Panel Power Booster Shield Reazione P0+P61+P5 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliere immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle/fare una doccia P04+P40 - IN CASO D INALAZIONE: trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione P12 - In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico P70+P78 - In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. Estinguere con CO 2, polvere estinguente o getto d acqua a spruzzo Magazzinaggio P40 + P2 Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato P40 + P25 Conservare in luogo fresco e ben ventilato P405 Conservare sotto chiave Smaltimento P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità con le normative locali/regionali/nazionali/ internazionali. Composizione/informazioni sugli ingredienti Denominazione chimica Descrizione: miscela delle sostanze sottoelencate con additivi non pericolosi. Sostanze pericolose contenute CAS: Isopropanolo Xi, F; R % EINECS: Rischio: 2.6/2 Avvertenze:./2,.8/ Ulteriori indicazioni Il testo sulle indicazioni di pericolo può essere estrapolato dal capitolo Misure di primo soccorso Indicazioni generali: non sono necessarie misure specifiche In caso d inalazione: trasportare all aria aperta, in presenza di disturbi rivolgersi a un medico In caso di contatto con la pelle: in linea generale, il prodotto non è irritante sulla pelle In caso di contatto con gli occhi: sciacquare per parecchi minuti gli occhi a palpebra aperta sotto acqua corrente. In presenza di disturbi persistenti consultare un medico In caso d ingestione: in presenza di disturbi persistenti consultare un medico 5. Misure antincendio Sostanze estinguenti indicate CO2, polvere estinguente o getto d acqua a spruzzo. In caso d incendio di vasta portata, impiegare getti d acqua a spruzzo o schiuma resistente all alcol. 2

3 Speciali dotazioni di protezione: nessuna 6. Misure in caso di rilascio accidentale Misure precauzionali individuali Indossare le dotazioni protettive. Tenere lontano le persone non protette Misure precauzionali ambientali Evitare l infiltrazione in rete fognarie, fosse e cantine. Diluire con molta acqua Evitare la penetrazione in reti fognarie/acque di superficie e di falda Metodi di pulizia/raccolta Raccogliere con materiale assorbente liquidi (sabbia, farina fossile, neutralizzatore di acidi, legante universale, segatura) Arieggiare abbondantemente 7. Manipolazione e magazzinaggio Manipolazione Indicazioni per una manipolazione sicura Garantire una buona ventilazione/aspirazione sulla postazione di lavoro Evitare la formazione di aerosol Indicazioni per la protezione da incendi ed esplosioni Allontanare i focolai, non fumare Evitare la formazione di cariche elettrostatiche Magazzinaggio Condizioni relative ai locali e ai contenitori: conservare in un luogo fresco. Indicazioni per il magazzinaggio con altre merci: non necessarie Altre indicazioni relative alle condizioni di magazzinaggio: riparare dal gelo, chiudere ermeticamente i contenitori, conservare i contenitori ben chiusi in un luogo fresco e asciutto Classe di magazzinaggio Classificazione in base alla normativa tedesca sulla sicurezza sul lavoro (BetrSichV): facilmente infiammabile 8. Limitazione e controllo dell esposizione/protezione individuale Ulteriori indicazioni per l elaborazione degli allegati tecnici: nessuna ulteriore indicazione, si veda il punto 7 Componenti con valori limite da tenere sotto controllo sulla postazione di lavoro isopropanolo (75-100%) Massima capacità respiratoria 500 mg/m³, 200 ml/m³ 2(II);DFG, Y N CAS, descrizione della sostanza % Tipologia Valore Unità Il prodotto non contiene quantità rilevanti di sostanze con valori limite da tenere sotto controllo sulla

4 postazione di lavoro Ulteriori indicazioni: la base utilizzata per l elaborazione è costituita dagli elenchi vigenti Misure di protezione personale Generali misure di protezione e igiene: tenere lontano da alimenti, bevande e mangime; togliere immediatamente l abbigliamento sporco o contaminato; lavare le mani prima delle pause e a fine lavoro; evitare il contatto con gli occhi; evitare il contatto con gli occhi e con la pelle Protezione respiratoria In caso d esposizione breve o minima, impiegare un filtro per la respirazione; in caso d esposizione intensa e prolungata, indossare autorespiratori Protezione delle mani Guanti protettivi Il materiale per i guanti deve essere impermeabile e resistente al prodotto/alla sostanza/al preparato. A causa dell assenza di test non può essere fornita alcuna raccomandazione relativa al materiale per i guanti adatto al prodotto/preparato/agente chimico. La scelta del materiale per i guanti deve essere effettuata tenendo conto del tempo di penetrazione, del quoziente di permeabilità e della degradazione. Materiale per i guanti La scelta dei guanti adeguati dipende non solo dal materiale, ma anche da altre caratteristiche di qualità che variano da produttore a produttore. Poiché il prodotto è il risultato della miscela di svariate sostanze, la resistenza del materiale dei guanti non è prevedibile e deve, quindi, essere testata prima dell impiego. Tempo di penetrazione del materiale dei guanti Il tempo di penetrazione preciso deve essere richiesto al produttore di guanti di protezione e osservato attentamente. Protezione degli occhi Occhiali protettivi ermetici Indossare gli occhiali protettivi in fase di travaso Protezione del corpo: indossare l abbigliamento protettivo 9. Proprietà fisico-chimiche Dati generali Stato fisico: Colore: Odore: Cambiamento di stato Punto/intervallo di fusione: Punto/intervallo d ebollizione: liquido come da denominazione del prodotto caratteristico -89 C 82 C Punto d infiammabilità: 12 C (DIN 521) Temperatura d accensione: 425 C Rischio d esplosione: Il prodotto non è esplosivo, tuttavia, può produrre miscele esplosive di vapore e d aria. Limiti d esplosività Minimo: Massimo: Vol. 2,0% Vol. 1,0% 4

5 Pressione di vapore a 20 C: 4 hpa Densità a 20 C: 0,8 g/cm³ (DIN 51757) Solubilità in/miscibilità con acqua a 1 g/l 20 C: Valore ph a 20 C: N.D. Contenuto di solvente 91,5% Solvente organico: Contenuti di corpi solidi: 8,5% (DIN 5216) Ulteriori indicazioni VOC (EU): VOC (EU): 91,50% 72,0 g/l 10. Stabilità e reattività Decomposizione termica/condizioni da evitare Nessuna decomposizione in caso d impiego conforme alle normative Reazioni pericolose nessuna conosciuta Prodotti pericolosi da decomposizione: nessuno conosciuto 11. Informazioni tossicologiche Tossicità acuta Irritazioni primarie: sulla pelle: nessuna sugli occhi: irritante Sensibilizzazione: nessun effetto sensibilizzante conosciuto Ulteriori indicazioni tossicologiche Sulla base del metodo di calcolo applicato nell ultima versione vigente delle Linee generali di classificazione per i preparati CE : irritante 12. Informazioni ecologiche Indicazioni generali Classe di pericolosità per le acque 1 (autoclassificazione): scarsamente inquinante per le acque Evitare la penetrazione di prodotto non diluito o di grandi quantità nelle acque di falda, nei corsi d acqua o nelle reti fognarie. 1. Considerazioni sullo smaltimento Prodotto Raccomandazione: non smaltire con i rifiuti domestici. Evitare la penetrazione nelle reti fognarie Contenitori contaminati Raccomandazione: smaltimento in conformità con le normative di legge Detergente consigliato: acqua con eventuale aggiunta di detergente 5

6 14. Informazioni sul trasporto Trasporto su strada ADR/RID e GGVS/GGVE (oltreconfine/nazionale): Classe ADR/RID-GGVS/E: sostanze liquide infiammabili Codice Kemler: Numero UN: 199 Gruppo d imballaggio: Classe di rischio: Descrizione della merce: Quantità limitata (LQ): Categoria di trasporto: Codice di limitazione d accesso alle gallerie Trasporto via mare classe IMDG/GGV mare Classe IMDG/GGV mare: Numero UN: Etichetta Gruppo d imballaggio: Numero EMS: Agente inquinante marino: Nome tecnico corretto: Trasporto aereo ICAO-TI e IATA-DGR Classe ICAO/IATA-: Numero UN/ID: Classe di rischio: Gruppo d imballaggio: Nome tecnico corretto: II 199 SOSTANZA LIQUIDA INFIAMMABILE, N.A.G. (ISOPROPANOLO (ALCOL ISOPROPILICO)), disposizione speciale 640D LQ4 2 D/E 199 II F-E,S-E No SOSTANZA LIQUIDA INFIAMMABILE, (ISOPROPANOLO (ALCOL ISOPROPILICO)) 199 II SOSTANZA LIQUIDA INFIAMMABILE, (ISOPROPANOLO (ALCOL ISOPROPILICO)) Model Regulation UN : UN199, SOSTANZA LIQUIDA INFIAMMABILE,, II 15. Informazioni sulla regolamentazione Etichettatura in conformità con le direttive CEE Il prodotto è classificato e marcato in conformità con le direttive CE Simboli di riconoscimento e di rischio del prodotto Xi Irritante F Facilmente infiammabile Frasi R: 11 Facilmente infiammabile 6 Irritante per gli occhi 67 L inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini Frasi S: 6

7 2 Conservare fuori dalla portata dei bambini 7/9 Conservare il recipiente ben chiuso e al riparo dall umidità 16 Conservare lontano da fiamme e scintille. Non fumare 2 Non respirare gas/fumi/vapori/aerosol/termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore 24/25 Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua. Consultare un medico Direttive nazionali Classificazione in base alla normativa tedesca sulla sicurezza sul lavoro (BetrSichV): facilmente infiammabile Linee guida tecniche aria: Classe Quota in % NK 91,5 Classe d inquinamento delle acque: WGK 1 (autoclassificazione): scarsamente inquinante per le acque. 16. Altre informazioni Questi dati si basano sull attuale stato di conoscenza e, pertanto, non costituiscono una garanzia sulle caratteristiche del prodotto o base per un rapporto giuridico contrattuale. Frasi R più rilevanti 11 Facilmente infiammabile 6 Irritante per gli occhi 67 L inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini Settore preposto all elaborazione della scheda tecnica: reparto controllo qualità Interlocutore: H.M.J. van de Donk Director R&D Abbreviazioni e acronimi: ADR: Accordo europeo relativo al trasporto su strada di merci pericolose (European Agreement con cerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road) RID: regolamento internazionale relativo al trasporto ferroviario di merci pericolose (Regulations Concerning the International Transport of Dangerous Goods by Rail) IMDG: International Maritime Code for Dangerous Goods IATA: International Air Transport Association IATA-DGR: Dangerous Goods Regulations by the International Air Transport Association (IATA) ICAO: International Civil Aviation Organization ICAO-TI: Technical Instructions by the International Civil Aviation Organization (ICAO) GHS: Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals CAS: Chemical Abstracts Service (Division of the American Chemical Society) GefStoffV: ordinanza tedesca relativa alle merci pericolose (Ordinance on Hazardous Substances, Germany) * Dati variati rispetto alla versione precedente 7