Gancio per il sistema di trazione unificato da 1 MN conforme alla EN 15566

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1 DIREZIONE TECNICA Viale Spartaco Lavagnini, FIRENZE Identificazione N Esp. 00 Pagina 1 di 19 Il presente documento è di proprietà di Trenitalia. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta, memorizzata, trasmessa in qualsiasi forma e/o con qualsiasi mezzo di registrazione salvo approvazione scritta di: TRENITALIA S.p.A. DIREZIONE TECNICA

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3 INDICE 1 OGGETTO CAMPO DI APPLICAZIONE NORME DI RIFERIMENTO CLASSIFICAZIONE REQUISITI DEL GANCIO Requisiti del materiale Requisiti di resistenza Requisiti geometrici e dimensionali Requisiti delle superfici Requisiti del processo di fabbricazione Generalità sul processo di fabbricazione Fucinatura e stampaggio Trattamenti termici Requisiti per la protezione contro l ossidazione DOCUMENTAZIONE TECNICA DEL GANCIO CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE DELLE FORNITURE Qualificazione di prodotto Generalità sul processo di qualificazione di prodotto Analisi e verifica della documentazione tecnica del processo di fabbricazione Verifica del processo di fabbricazione Verifiche e prove al banco per la qualificazione di prodotto Fase finale del processo di Qualificazione di prodotto Prove di tipo Prove di serie PROVE E VERIFICHE PER LA QUALIFICAZIONE DI PRODOTTO Controllo visivo, dimensionale e marcature per la qualificazione di prodotto Prova di durezza Brinell per la qualificazione di prodotto Prova di trazione su provette per la qualificazione di prodotto Prova di resilienza per la qualificazione di prodotto Esame macrografico e macroscopico per la qualificazione di prodotto Analisi chimica per la qualificazione di prodotto Prova di trazione su gancio per la qualificazione di prodotto Prova di fatica per la qualificazione di prodotto Condizioni di prova Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 3 di 19

4 8.8.2 Attrezzatura di prova Risultati della prova PROVE DI TIPO Controllo visivo, dimensionale e marcature nella fase di prove di tipo Prova di durezza nella fase di prove di tipo Prova di trazione su provette nella fase di prove di tipo Prova di resilienza nella fase di prove di tipo Esame macrografico e macroscopico nella fase di prove di tipo Analisi chimica nella fase di prove di tipo Prova di trazione sul gancio nella fase di prove di tipo PROVE DI SERIE Controllo visivo e dimensionale nella fase di prove di serie Prova di durezza nella fase di prove di serie MARCATURE IMBALLAGGIO ALLEGATO A - CHECK LIST PER VERIFICA PROCESSO DI FABBRICAZIONE Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 4 di 19

5 1 OGGETTO La presente definisce le caratteristiche tecniche ed i requisiti per la fornitura dei ganci di trazione in conformità alla norma EN 15566, impiegati per il sistema di trazione unificato da 1 MN. La presente è da considerarsi come linea guida e complemento della norma EN per i punti per i quali la norma richiama specificazioni nell ordine di fornitura. 2 CAMPO DI APPLICAZIONE Le presente deve essere applicata per il gancio a dis. Trenitalia n.91509, destinato ai rotabili ferroviari Trenitalia per i quali è previsto il montaggio del sistema di trazione unificato da 1 MN. La presente deve essere applicata sia per forniture per ricambi sia per le forniture destinate a rotabili di nuova acquisizione. Trenitalia si riserva la facoltà di applicare la presente Specifica tecnica anche per ganci non unificati per i quali è richiesto il medesimo requisito di resistenza indicato al successivo punto NORME DI RIFERIMENTO La norme di riferimento sono quelle di seguito elencate. EN Railway applications railway rolling stock Draw gear and screw coupling EN ISO Preparation of steel substrates before application of paints. UNI 3138 Esame macroscopico materiali ferrosi - Prelievo saggi e provette, preparazione provette. UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti. UNI EN Materiali metallici - Prova di trazione-metodo prova a temperatura ambiente. UNI EN Materiali metallici - Prova di resilienza su provetta Charpy. UNI EN Vocabolario del trattamento termico dei prodotti ferrosi. UNI EN Acciai da bonifica - Parte 1: Condizioni tecniche generali di fornitura. UNI EN Acciai da bonifica - Parte 2: Condizioni tecniche di fornitura per acciai non legati. UNI EN Acciai da bonifica - Parte 3: Condizioni tecniche di fornitura per acciai legati. UNI EN ISO 377 Acciaio e prodotti di acciaio - Prelievo e preparazione saggi provette per prove meccaniche. UNI EN ISO Materiali metallici - Prova di durezza Brinell - Parte 1: Metodo di prova. UNI ISO 4968 Acciaio - esame macrografico mediante impronta allo zolfo (metodo Baumann). UNI ISO Sistemi di gestione per la qualità - Linee guida per i piani della qualità. ERRI B51/RP27 Appareils de choc et traction. 4 CLASSIFICAZIONE Il gancio di trazione specificato al punto 2 è classificato prodotto critico. 5 REQUISITI DEL GANCIO 5.1 Requisiti del materiale Il gancio deve essere realizzato con il materiale specificato nel dis. Trenitalia n e indicato in tabella 1. Nella tabella 1 è inoltre indicato: lo spessore di riferimento a cui sono riferite le caratteristiche meccaniche del materiale; la resistenza a rottura del materiale per lo spessore di riferimento; la resistenza a snervamento del materiale per lo spessore di riferimento; l allungamento percentuale a rottura per lo spessore di riferimento. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 5 di 19

6 Particolare Materiale Norma Spessore riferimento R m [ N/mm 2 ] R e [ N/mm 2 ] Gancio 41Cr4+QT UNI EN < t Tabella 1 Materiali e caratteristiche meccaniche del gancio A% La durezza dei materiale del gancio allo stato finito di lavorazione deve essere quella specificata nella tabella 2. Particolare Materiale Durezza Brinell allo stato finito Gancio 41Cr4+QT Tabella 2 Durezza allo stato finito per il gancio Per le caratteristiche di resilienza del materiale del gancio deve essere soddisfatto il seguenti requisito: la resilienza KV a temperatura ambiente di 20 C dell acciaio 41Cr4+QT del gancio deve essere non inferiore a 35J; 5.2 Requisiti di resistenza Il gancio deve soddisfare i seguenti requisiti di resistenza: il limite di elasticità del materiale non deve essere superato in nessuno punto del gancio applicando una forza di trazione di 510 kn lungo la direzione dell asse del gancio; non si deve verificare alcun cretto o rottura in nessuno punto del gancio applicando una forza di trazione di 1010 kn lungo la direzione dell asse del gancio. 5.3 Requisiti geometrici e dimensionali La forma, le dimensioni e le tolleranze del gancio devono essere conformi a quanto definito nel disegno di riferimento. 5.4 Requisiti delle superfici Il grado di finitura delle varie parti del gancio deve essere conforme a quanto definito nel disegno di riferimento. Le parti che restano grezze devono essere raccordate alle parti lavorate. 5.5 Requisiti del processo di fabbricazione Generalità sul processo di fabbricazione Tutte le forniture devono essere suddivise in lotti con numerosità non superiore a 200 ganci. I ganci appartenenti allo stesso lotto devono provenire da billette della medesima sezione appartenenti alla stessa colata. Il rapporto tra la sezione della billetta e la sezione massima finale del gancio deve essere maggiore di 3. Relativamente al processo di fabbricazione devono essere soddisfati i seguenti requisiti: tutte le bavature e gli spigoli taglienti comunque prodottisi durante la lavorazione del gancio devono essere accuratamente eliminati; i raccordi, sia tra superfici grezze sia tra superfici lavorate, devono essere eseguiti a regola d arte ed essere esenti da striature; l eventuali eliminazione di difetti superficiali mediante asportazione di metallo a freddo (all utensile o alla mola) può essere eseguita a condizione di rispettare le tolleranze dimensionali, di raccordare la zona di asportazione con raggi sufficienti ad evitare effetti di intaglio e di non alterare, neanche parzialmente, le caratteristiche Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 6 di 19

7 ottenute con trattamenti termici; in ogni caso l effettuazione di tale operazione deve essere preliminarmente comunicata dal Fornitore ed accettata da Trenitalia; non è ammesso alcun riporto di materiale comunque eseguito nonché alcun mascheramento di difetti Fucinatura e stampaggio I ganci devono essere ricavati in un sol pezzo mediante operazione di fucinatura e successivo stampaggio. Sia la fucinatura sia lo stampaggio devono essere eseguite con temperatura di riscaldo non superiore a 1100 C e di fine lavorazione non inferiore a 850 C. Non è ammessa alcuna operazione di deformazione plastica e di ricalcamento a freddo o di saldatura. Nel caso in cui la piegatura dell'uncino sia eseguita prima dello stampaggio si deve procedere in modo da evitare ripieghe nella parte interna del gancio Trattamenti termici Dopo lo stampaggio i ganci, devono essere sottoposti prima al trattamento termico di normalizzazione, e successivamente a quello di bonifica, in conformità a quanto specificato nella UNI EN Il riscaldamento deve essere realizzato in atmosfera non ossidante e deve avvenire gradualmente ed uniformemente fino a che i pezzi non abbiano raggiunto una temperatura di almeno 400 C, evitando in maniera assoluta il surriscaldamento anche locale dei pezzi. In ogni caso le operazioni dei trattamenti termici devono essere condotte in maniera da assicurare l'omogeneità delle caratteristiche in ogni punto di ciascun gancio. Le temperature dei forni devono essere controllate con pirometri correttamente tarati, disposti in maniera che ogni zona dei forni la temperatura possa essere controllata e regolata di conseguenza. Le temperature misurate dai pirometri devono essere registrate e tali registrazioni devono essere conservate a cura del Fornitore e consegnate a Trenitalia qualora ne faccia richiesta. I bagni di tempra per il trattamento di bonifica devono avere una capacità sufficiente ed essere muniti di un sistema di regolazione di temperatura. 5.6 Requisiti per la protezione contro l ossidazione I cicli di verniciatura e i prodotti vernicianti da utilizzare possono essere del tipo a solvente o del tipo idrodiluibile. Nel caso di prodotti vernicianti del tipo a solvente essi devono essere conformi alle Specifiche Tecniche Trenitalia n e n Nel caso di prodotti vernicianti del tipo idrodiluibile tali prodotti devono essere conformi al punto 2.3 delle Specifiche Tecniche Trenitalia n e n (relativi esclusivamente ai requisiti di caratterizzazione dei prodotti). Prima della operazione di verniciatura le superfici del gancio devono essere sabbiate con grado ASa 2 ½ in conformità a quanto previsto dalla norma EN ISO Il valore medio della rugosità Ra delle superfici sabbiate deve risultare non superiore a 12 μm. Non devono trascorrere più di 24 ore tra la sabbiatura e la successiva applicazione del fondo anticorrosivo. I ganci devono essere protetti contro l ossidazione con uno strato di antiruggine in conformità alla ST Trenitalia n Lo spessore minimo del film a secco deve essere non inferiore a 60 μm. Sulle superfici del gancio deve essere applicato uno strato di smalto di finitura conforme alla Trenitalia n Lo spessore minimo del film di finitura a secco deve essere non inferiore a 60 μm. A meno che diversamente specificato, la tonalità dello smalto di finitura deve essere di colore nero Ral Le parti finite alle macchine utensili, non devono essere né sabbiate, né verniciate bensì protette con opportuni lubrificanti. 6 DOCUMENTAZIONE TECNICA DEL GANCIO Per ogni fornitura la documentazione tecnica da fornire è quella di seguito specificata: la documentazione tecnica del processo di fabbricazione; i report delle prove. La documentazione del processo di fabbricazione è quella di seguito specificata: a. il Piano della Qualità (Piano degli Approvvigionamenti, Piano di Fabbricazione e Controllo, Piano delle Prove); b. la documentazione tecnica del ciclo di verniciatura; Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 7 di 19

8 c. l elenco completo delle attrezzature, macchine utensili e strumenti di controllo utilizzati nel processo di fabbricazione. I report delle prove sono quelli di seguito specificati: d. i report delle prove di tipo; Per ogni fornitura il Piano della Qualità deve contenere tutte le informazioni necessarie a definire il processo produttivo del gancio ed i controlli da effettuare durante la produzione. La suddetta documentazione deve essere accettata da Trenitalia. Il processo di fabbricazione dei ganci deve essere conforme a quanto specificato nel Piano della Qualità accettato da Trenitalia. Il Fornitore deve comunicare preventivamente a Trenitalia ogni eventuale modifica che intende realizzare al Piano della Qualità o al processo di fabbricazione rispetto al quale ha conseguito la qualificazione di prodotto (si veda il punto 7.2 della presente ). Trenitalia si riserva di accettare le modifiche proposte al Piano della Qualità o di richiedere la ripetizione del processo di qualificazione di prodotto del gancio. 7 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE DELLE FORNITURE 7.1 Qualificazione di prodotto Generalità sul processo di qualificazione di prodotto Nella presente il processo di qualificazione di prodotto è totalmente coincidente con il processo di verifica dell idoneità all uso sui rotabili Trenitalia. Affinché un Fornitore possa fornire il gancio, esso deve aver completato positivamente il processo di qualificazione di prodotto. Poiché il gancio di trazione è un Organo di sicurezza, l intero processo di qualifica di prodotto deve essere totalmente gestito da un Verificatore Indipendente della Sicurezza, che al termine dell iter di qualifica dovrà certificare che il gancio di trazione in esame risulta conforme alla EN e al presente documento. La qualificazione di prodotto si considera conseguita nel seguente caso: fornitura di gancio di trazione unificato da 1 MN da parte di uno stesso Fornitore già qualificato con la presente. Nei seguenti casi la qualificazione di prodotto non si considera conseguita (e pertanto deve essere realizzato il processo di qualificazione di prodotto): fornitura di gancio di trazione da parte di un Fornitore i cui prodotti non sono stati sino ad oggi assoggettati al processo di qualificazione di prodotto. Per conseguire la qualificazione di prodotto, un fornitore deve eseguire tutte le attività specificate ai punti 7.1.2, pt.7.1.3, pt e pt sul gancio a disegno FS n Il processo di qualificazione di prodotto si articola nelle fasi seguenti: a. analisi e verifica della conformità della documentazione del processo di fabbricazione del gancio (punto 7.1.2); b. verifica del processo di fabbricazione (punto 7.1.3). c. verifiche e prove al banco previste nel processo di qualificazione del prodotto (punto 7.1.4). L avvio delle attività specificate nella fase al punto b è subordinato al completamento con esito positivo della fase al punto a. L avvio delle attività specificate nella fase al punto c è subordinato al completamento con esito positivo della fase al punto b. Tutti gli oneri per la produzione del lotto di qualificazione e per l effettuazione delle verifiche e prove al banco per la qualificazione di prodotto sono a carico del Fornitore. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 8 di 19

9 7.1.2 Analisi e verifica della documentazione tecnica del processo di fabbricazione Nella prima fase del processo di qualificazione di prodotto il Fornitore deve consegnare alle strutture competenti di Trenitalia la documentazione tecnica del processo di fabbricazione specificata al punto 6. A seguito della comunicazione da parte del Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica di conformità e dell accettazione della documentazione tecnica del processo di fabbricazione, il Fornitore può proseguire con la fase successiva (punto 7.1.3) Verifica del processo di fabbricazione Nella seconda fase del processo di qualificazione di prodotto il Fornitore esegue la fabbricazione del lotto di qualificazione. Il lotto di qualificazione deve comprendere almeno 20 ganci di trazione. I ganci del lotto di qualificazione devono essere realizzati in conformità al Piano di Fabbricazione e Controllo del gancio approvato dal Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica di conformità nella fase al punto Tale PFC dovrà essere in seguito consegnato a Trenitalia unitamente alla dichiarazione di conformità emessa dal Verificatore indipendente della Sicurezza (vedasi pt ) e sarà preso a riferimento per la fase produttiva di future forniture di ganci di trazione. In tale fase il Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica di conformità alla EN e alla presente esegue le verifiche della conformità delle fasi del processo di fabbricazione rispetto a quanto specificato nel Piano di Fabbricazione e Controllo. Per tale verifica è utilizzata la check-list in allegato A. A seguito della comunicazione da parte del Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica di conformità, dell esito positivo della verifica, il Fornitore può proseguire con la fase successiva (punto 7.1.4) Verifiche e prove al banco per la qualificazione di prodotto Nella terza fase del processo di qualificazione di prodotto il Fornitore deve eseguire le seguenti verifiche e le prove al banco: controllo visivo, dimensionale e marcature (punto 8.1); prova di durezza (punto 8.2); prova di trazione su provini (punto 8.3); prova di resilienza (punto 8.4); esame macrografico e macroscopico (punto 8.5); analisi chimica (punto 8.6); prova di trazione su gancio (punto 8.7) prova di resistenza alla fatica (punto 8.8) Le verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto devono essere eseguite sui ganci del lotto di qualificazione di cui al punto Fra i 20 ganci appartenenti al lotto di qualificazione n 6 ganci devono essere selezionati da personale del Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica di conformità alla EN e alla presente. Sui 6 ganci selezionati devono essere eseguite le verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto. Nella tabella 3 è definita la numerosità dei particolari appartenenti ai 6 ganci da sottoporre a ciascuna delle verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto. Nella tabella 3 è in particolare specificato: il numero di particolari da sottoporre a ciascuna delle verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto; il numero di provette da ricavare da ciascun particolare. Le verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto devono essere effettuate presso idonei laboratori accreditati secondo EN ISO/IEC o riconosciuti dal Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica di conformità alla EN e alla presente. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 9 di 19

10 Le modalità di esecuzione delle verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto sono quelle specificate al punto 8. Punto della S.T. Prova Numero di ganci da sottoporre a prove Numero di provette da ricavare dal gancio selezionato 8.1 Controllo visivo, dimensionale e marcature Prova di durezza Brinell Prova di trazione su provette Prova di resilienza Esame macrografico e macroscopico Analisi chimica Prova trazione su gancio Prova di resistenza alla fatica Tabella 3 - Numerosità dei particolari e delle provette da sottoporre alle prove per la qualificazione di prodotto. Tutti i report delle verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto devono contenere le seguenti informazioni: il codice di identificazione dei campioni sottoposti a prova; la modalità di prova utilizzata e la dichiarazione della conformità di tale modalità alla presente specifica tecnica; i risultati della prova e la dichiarazione della conformità di tali risultati alla presente specifica tecnica l approvazione con firma del responsabile del laboratorio Fase finale del processo di Qualificazione di prodotto Per il completamento dell iter di qualificazione si deve verificare quanto segue: il Fornitore deve integrare la documentazione tecnica del processo di fabbricazione con i report delle verifiche e prove al banco per la qualificazione del prodotto; tutti i particolari e le provette soggette a verifiche e prove al banco devono aver superato le stesse con esito positivo. certificazione emessa dal Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica, di conformità alla EN e alla presente ; PFC approvato dal Verificatore indipendente della Sicurezza preposto alla verifica. A seguito della consegna della suddetta documentazione, si ritiene concluso l iter di qualificazione di prodotto gancio di trazione da 1 MN destinato ai rotabili ferroviari Trenitalia. 7.2 Prove di tipo La fornitura deve essere suddivisa in lotti con numerosità non superiore a 200 ganci di trazione. In tutti i lotti di fornitura un numero definito di ganci deve essere sottoposto a prove di tipo Le prove di tipo da eseguire sui ganci di trazione sono quelle di seguito elencate: controllo visivo, dimensionale e marcature (punto 9.1); prova di durezza Brinell (punto 9.2); prova di trazione su provini (punto 9.3); prova di resilienza (punto 9.4); esame macrografico e macroscopico (punto 9.5); analisi chimica (punto 9.6). Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 10 di 19

11 prova di trazione sul gancio (punto 9.7); I ganci selezionati per l esecuzione delle prove di tipo devono essere conformi alla documentazione tecnica del processo di fabbricazione specificata al punto 6. La numerosità dei particolari da sottoporre a prove di tipo ed il numero di provette da ricavare da ciascun particolare sono definiti nella tabella 4. Le prove di tipo devono essere effettuate presso idonei laboratori accreditati secondo EN ISO/IEC o riconosciuti da Trenitalia (tra i quali possono essere inclusi anche i laboratori del Fornitore se riconosciuti idonei da Trenitalia). Il Fornitore deve comunicare a Trenitalia la pianificazione delle attività di prova. Trenitalia si riserva di partecipare alle prove di tipo con propri rappresentanti (in conformità a quanto specificato nel Piano della Qualità). Le modalità di esecuzione delle prove di tipo sono quelle specificate al punto 9. Tutti i report delle prove di tipo devono contenere le seguenti informazioni: il codice di identificazione dei campioni sottoposti a prova; la modalità di prova utilizzata e la dichiarazione della conformità di tale modalità alla presente specifica tecnica; i risultati della prova e la dichiarazione della conformità di tali risultati alla presente specifica tecnica e alla EN15566; la firma dei responsabili dell emissione e dell approvazione del report. Tutti i report delle prove di tipo devono essere conservati presso il Fornitore e devono essere consegnati a Trenitalia nel caso ne faccia richiesta. A seguito della comunicazione da parte di Trenitalia del superamento delle prove di tipo, i ganci sono accettati in relazione alla loro conformità a quanto specificato al punto 7.4 (Prove di serie). In caso di esito negativo di una o più prove di tipo l intero lotto deve essere rifiutato. I ganci del lotto rifiutato devono essere condizionati in modo da non poter essere ripresentati all effettuazione delle prove di tipo. Trenitalia si riserva inoltre la facoltà di sospendere e revocare la qualificazione di prodotto a seguito degli accertamenti che provvederà ad eseguire per determinare le cause del mancato superamento di una o più prove di tipo. Tutti gli oneri per l effettuazione delle prove di tipo sono a carico del Fornitore (che deve pertanto reintegrare i ganci sottoposti a prove di tipo). Punto della S.T. Prova Numero di ganci da sottoporre a prove Numero di provette da ricavare dal gancio selezionato 9.1 Controllo visivo, dimensionale e marcature Prova di durezza Brinell Prova di trazione su provette Prova di resilienza Esame macrografico e macroscopico Analisi chimica Prova trazione su gancio Tabella 4 - Numerosità de particolari e delle provette da sottoporre alle prove di tipo Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 11 di 19

12 7.3 Prove di serie Tutti i ganci di ciascun lotto di fornitura devono essere sottoposti a prove di serie. Le prove di serie da eseguire sono quelle di seguito elencate: controllo visivo, dimensionale e marcature (punto 10.1); prova di durezza (punto 10.2); Il Fornitore deve essere provvisto di laboratori attrezzati con i banchi prova, le attrezzature e la strumentazione necessaria all effettuazione di tutte le prove di serie previste dalla presente. Tutti i report delle prove di serie devono contenere le seguenti informazioni: il codice di identificazione del lotto dei campioni sottoposti a prova; la modalità di prova utilizzata e la dichiarazione della conformità di tale modalità alla presente specifica tecnica; i risultati della prova e la dichiarazione della conformità di tali risultati alla presente specifica tecnica; la firma dei responsabili dell emissione e dell approvazione del report. Tutti i report delle prove di serie devono essere conservati presso il Fornitore e devono essere consegnati a Trenitalia nel caso ne faccia richiesta. Nel caso in cui si verifichi il mancato superamento di una o più prove di serie, i ganci non conformi devono essere scartati. Nel caso in cui la percentuale di ganci non conformi sia superiore al 20% del numero totale di ganci presenti nel lotto, l intero lotto deve essere scartato. Tutti gli oneri per l effettuazione delle prove di serie sono a carico del Fornitore. 8 PROVE E VERIFICHE PER LA QUALIFICAZIONE DI PRODOTTO 8.1 Controllo visivo, dimensionale e marcature per la qualificazione di prodotto La prova ha lo scopo di verificare quanto segue: i gradi di finitura siano quelli specificati nel disegno del particolare; i ganci presentino superfici prive di ripieghe, cricche, paglie, inclusioni, soffiature, ammanchi di materiale e di qualunque altro difetto; le superfici dei ganci non presentino marcature al di fuori delle zone indicate nei disegni nonché tracce prodotte da colpi accidentali; i ganci presentino le marcature indicate a disegno e specificate al 11. le dimensioni e le tolleranze del gancio siano conformi a quelle indicate nel disegno. I risultati del controllo visivo, dimensionale e delle marcature devono essere registrati su specifico report Prova di durezza Brinell per la qualificazione di prodotto La prova ha lo scopo di verificare la conformità delle caratteristiche di durezza del gancio a quanto specificato al punto 5.1. La prova di durezza deve essere eseguita in conformità a quanto specificato nella norma UNI EN ISO con sfera di diametro 10 mm, carico nominale di N e durata dell applicazione di compresa fra 10 e 15 secondi. Le superfici delle apposite pastiglie sulle quali deve essere eseguita la prova devono essere preliminarmente preparate mediante fresa o mola. Le impronte per la misura della durezza devono essere eseguite sui ganci nelle posizioni E e C indicate nella figura 1. Per l accettazione dei risultati della prova i valori di durezza rilevati nelle posizioni E e C devono essere compresi nel campo specificato nella tabella 1 al punto 5.1. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 12 di 19

13 Figura 1 Posizioni per impronte di durezza 8.3 Prova di trazione su provette per la qualificazione di prodotto La prova ha lo scopo di verificare la conformità delle caratteristiche di resistenza del materiale del gancio a quanto specificato al punto 5.1. La prova deve essere eseguita con le modalità specificate nella norma UNI EN 10002/1. Le provette devono essere di sezione circolare e di tipo proporzionale in conformità a quanto previsto al punto D.2 della norma UNI EN 10002/1. Le posizioni nelle quali devono essere ricavate le provette sono indicate nella figura 2 sezione C-C. Le modalità di prelievo delle provette, per quanto non in contrasto con la presente, sono definite nella norma UNI EN ISO 377. Per l accettazione dei risultati della prova tutti i valori delle caratteristiche di resistenza R m, R e e A% devono essere compresi nel campo specificato nella tabella 1 al punto 5.1. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 13 di 19

14 Figura 2 Posizioni per il prelievo delle provette 8.4 Prova di resilienza per la qualificazione di prodotto La prova ha lo scopo di verificare la conformità delle caratteristiche di resilienza del materiale del gancio a quanto specificato al punto 5.1. Le prove devono essere eseguite alla temperatura di 20 C. Le modalità della prova devono essere conformi alla norma UNI EN 10045/1. Le posizioni nelle quali devono essere ricavate le provette sono indicate nella figura 2 segno 1. Gli assi longitudinali delle provette devono essere inclinati di circa 35 rispetto all asse longitudinale del gancio e situati in modo da incontrare la sezione trasversale massima della testa del gancio a metà altezza. L asse delle provette deve inoltre essere posizionato ad una distanza da ognuna delle due facce esterne pari a 1/4 dello spessore della testa stessa (sez. A-A). Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 14 di 19

15 L asse dell intaglio della provetta deve essere perpendicolare alla corrispondente faccia laterale dell uncino (sez.b-b). Le modalità di prelievo delle provette, per quanto non in contrasto con la presente, sono definite nella norma UNI EN ISO 377. Per l accettazione dei risultati della prova tutti i valori della resilienza KV devono essere conformi ai requisiti specificati al punto Esame macrografico e macroscopico per la qualificazione di prodotto La prova macrografica ha lo scopo di verificare l assenza di segregazioni solforose, dendritismo ed altre difettosità nel materiale del gancio allo stato finito di lavorazione. La posizione nella quale deve essere ricavata la provetta è indicata nella figura 2 segno 2. Sulla una superficie della provetta deve essere eseguito un esame macrografico Baumann con le modalità indicate nella UNI ISO Sulla superficie lato opposto della stessa provetta deve quindi essere eseguito un esame macroscopico in conformità alla norma UNI 3138, mediante attacco chimico con soluzione acquosa di per solfato ammonico al 15% per un tempo pari a 15 ± 3 minuti o con soluzione di acido cloridrico al 50% alla temperatura 75 ± 5 C per un tempo pari a 25 ± 3 minuti. Per l accettazione dei risultati della prova si deve verificare quanto segue: nell esame macrografico non si devono ottenere sul foglio segni (punti, macchie etc.) che denotino la presenza di venature o di segregazioni; l eventuale segregazione solforosa deve risultare di aspetto non peggiore di quello dell impronta campione riportata nell allegato A. nell esame macroscopico la superficie non deve presentare cavità, cretti, soluzioni di continuità; l eventuale dendritismo e le eventuali segregazioni non solforose devono essere contenute nei limiti rappresentati per il corrispondente difetto nelle fotografie campione. 8.6 Analisi chimica per la qualificazione di prodotto La prova ha lo scopo di verificare la conformità delle caratteristiche chimiche del materiale del gancio a quanto specificato al punto 5.1. La posizione nella quale deve essere ricavata la provetta è indicata nella figura 2 segno 3. Per l accettazione dei risultati della prova le caratteristiche chimiche del materiale deve essere conforme a quanto specificato nella norma UNI EN 10083/3. Gli scostamenti ammessi sono quelli definiti dalla tavola 3 di tale norma. 8.7 Prova di trazione su gancio per la qualificazione di prodotto La prova ha lo scopo di verificare la conformità del gancio alle caratteristiche di resistenza specificate al punto 5.2. Il gancio da sottoporre alla prova di trazione deve essere montato sul banco/attrezzatura di prova in modo tale che lo forza di trazione lungo la direzione dell asse del gancio. Il montaggio del gancio sul banco/attrezzatura di prova deve essere identico a quello previsto nel sistema di trazione unificato da 1 MN e rappresentato ad esempio nel disegno FS Sul gancio in prova devono essere segnati, a metà del suo spessore, due punti di riferimento denominati A e B. Il punto A deve essere segnato sull estremità superiore dell uncino; il punto B deve essere segnato sulla parte superiore del gancio ad una distanza relativa dal punto A pari a 100 mm (si veda la fig. 3). Per l effettuazione della prova devono essere eseguite le seguenti operazioni: a. sul gancio deve essere applicata una forza di trazione pari a 50 kn; b. successivamente all applicazione della forza pari a 50 kn, in presenza di tale valore di carico, deve essere rilevato il valore iniziale della distanza tra i punti A e B (denominato distanza iniziale L 0 ); c. la forza di trazione deve quindi essere progressivamente aumentata fino ad un valore pari a 510 kn e mantenuta in corrispondenza di tale valore per almeno 1 minuto; d. la forza di trazione deve essere nuovamente riportata ad un valore pari a 50 kn; e. durante la seconda applicazione della forza pari a 50 kn, in presenza di tale valore di carico, deve essere rilevato il nuovo valore della distanza tra i punti A e B (denominato distanza L 1 ); f. la forza di trazione deve infine essere progressivamente aumentata fino ad un valore pari a 1010 kn e mantenuta in corrispondenza di tale valore per almeno 3 minuti; g. la forza di trazione deve essere quindi rimossa; Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 15 di 19

16 h. dopo la rimozione della forza e tolto il campione dalla attrezzatura di prova, il gancio deve essere sottoposto a controllo con liquidi penetranti e a verifica dimensionale. Per l accettazione dei risultati della prova si deve verificare quanto segue: la differenza tra i valori delle distanze L 1 e L 0, misurate nelle fasi [ e ] e [ b ] non deve essere superiore a 0,50 mm; nel controllo con liquidi penetranti eseguito nella fase [ h ] non deve essere rilevata alcuna indicazione di cretti o rotture in alcuna zona del gancio; nella verifica dimensionale nella fase [ h ] l angolo fra il piano della superficie interna del naso del gancio (vedi figura 3) e l asse longitudinale del gancio stesso non deve essere superiore a 90. Figura 3 Posizione dei punti di riferimento A e B. 8.8 Prova di fatica per la qualificazione di prodotto Il gancio di trazione deve dimostrare una resistenza alla fatica per una durata di vita di 20 anni. La resistenza alla fatica del gancio di trazione deve essere verificata attraverso una prova dinamica in conformità a quanto richiesto al punto 4.4 della norma EN La prova di fatica deve essere eseguita su 3 ganci. Tutti i campioni dopo essere stati sottoposti al test di fatica devono soddisfare a quanto richiesto al successivo punto Il Report ERRI B51/RP27 descrive un possibile metodo per la conduzione della prova di fatica Condizioni di prova La prova dinamica deve essere realizzata su tre campioni (3 ganci). Il collettivo di carico di prova da utilizzare è un collettivo a due livelli. Il livello 1 è rappresentativo per i carichi abituali in servizio che risultano dall esercizio normale. Il livello 2 rappresenta i carichi speciali che risultano occasionalmente dalla dinamica del treno Attrezzatura di prova L attrezzatura per la prova di fatica deve essere provvista di un dispositivo di attacco tale che la sollecitazione sia applicata al gancio nelle stesse condizioni dell esercizio ferroviario Risultati della prova I tre campioni dopo la prova di fatica devono: a) risultare esenti da alcun danneggiamento e/o fessurazione; Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 16 di 19

17 b) essere sottoposti alla prova di trazione la cui rottura deve avvenire sotto un carico non inferiore a quello specificato al 4.4 delle EN La verifica del punto a) deve essere effettuata tramite CND consistente nel controllo con liquidi penetranti. 9 PROVE DI TIPO 9.1 Controllo visivo, dimensionale e marcature nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per il controllo visivo e dimensionale nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto Prova di durezza nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per la prova di durezza nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto Prova di trazione su provette nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per la prova di trazione su provette nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto Prova di resilienza nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per la prova di resilienza nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto Esame macrografico e macroscopico nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per l esame macrografico e macroscopico nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto Analisi chimica nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per l analisi chimica nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto Prova di trazione sul gancio nella fase di prove di tipo La procedura e le condizioni di accettabilità per la prova di trazione sul gancio nella fase di prove di tipo coincidono con quelle specificate al punto PROVE DI SERIE 10.1 Controllo visivo e dimensionale nella fase di prove di serie La procedura e le condizioni di accettabilità per il controllo visivo e dimensionale nella fase di prove di serie coincidono con quelle specificate al punto 8.1. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 17 di 19

18 10.2 Prova di durezza nella fase di prove di serie La procedura e le condizioni di accettabilità per la prova di durezza nella fase di prove di serie coincidono con quelle specificate al punto MARCATURE Sul gancio devono essere apposte in maniera permanente le marcature definite nel disegno costruttivo. La marcatura deve indicare i seguenti dati: a) Sigla ; b) sigla FS ; c) sigla 1 ; d) sigla del Fornitore (due lettere); e) anno di costruzione (ultime due cifre dell anno); f) codice numerico di identificazione del lotto (due cifre). Le marcature devono essere apposte nei modi seguenti: in rilievo per stampaggio a caldo nel caso delle marcature indicate ai punti a), b), c), d); per punzonatura a caldo o a freddo negli appositi riquadri in rilievo nel caso delle marcature indicate ai punti e), f). Nel caso delle marcature indicate ai punti e), f) i punzoni devono avere spigoli arrotondati e l eventuale punzonatura a caldo deve essere effettuata prima del trattamento di bonifica. 12 IMBALLAGGIO Per ciascuna fornitura l imballaggio è a cura del Fornitore e deve risultare conforme a quanto prescritto contrattualmente. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 18 di 19

19 ALLEGATO A - CHECK LIST PER VERIFICA PROCESSO DI FABBRICAZIONE Nell elenco seguente sono individuate le fasi e attività del processo di fabbricazione da verificare ai fini del processo di qualificazione di prodotto del gancio di trazione. Fabbricazione del gancio: 1. Verifica del riscaldamento e del controllo della temperatura dei semilavorati di partenza 2. Verifica del controllo della temperatura durante la fucinatura o stampaggio 3. Verifica del controllo visivo e dimensionale 4. Verifica della marcatura 5. Verifica della taratura dei pirometri dei forni 6. Verifica dei diagrammi temperatura-tempo dei pirometri Protezione contro l ossidazione: 7. Verifica dell operazione di sabbiatura 8. Verifica del grado di rugosità delle superfici sabbiate 9. Verifica dello spessore dello strato di antiruggine e dello smalto di finitura. Codice identificazione: n Esp. 00 Pagina 19 di 19

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