LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
|
|
- Silvano Natale
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 2L Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso, ma dalle prime attività svolte in classe e dalla conoscenza della classe risulta Conoscenze Capacità Competenze Più che sufficienti Più che sufficienti Discrete Prerequisiti richiesti: gli obiettivi di conoscenza e competenza dello scorso anno scolastico 2. Strategie e strumenti didattici 2.1. Strategie Lezione frontale Lezione dialogata Relazioni di singoli alunni Laboratori e Lavori di gruppo Discussioni guidate 2.2. Strumenti didattici Mappe concettuali Libro di testo Fotocopie Appunti di lezione Materiali multimediali WEB per materiali prodotti dal docente Libro di testo: A. CAFORIO, A. FERILLI FISICA! LE MONNIER Volume unico Altri materiali didattici prodotti dal docente sono reperibili alla pagina internet: 1
2 3. Misurazione degli apprendimenti e valutazione 3.1. Verifiche orali in un anno n. max Verifiche scritte in un anno n Tipologia delle verifiche: Interrogazioni formalizzate Interventi spontanei Esercizi individuali Relazioni su materiali strutturati Presentazioni multimediali Relazioni di laboratorio Tipologia delle verifiche: Relazioni Trattazioni brevi Quesiti a risposta aperta Saggi brevi e articoli di giornali Risoluzioni di problemi Quesiti a risposta chiusa Testi descrittivi A queste vanno aggiunte eventuali verifiche del recupero 3.3. Criteri di misurazione applicati alle prove di verifica Per la misurazione delle prove, specialmente orali, disciplinari ci si basa sulle colonne A, B, C della tabella approvata dal collegio docenti ed inserita nel POF. Le prove scritte saranno generalmente strutturate in esercizi e problemi. Ad ognuno viene attribuito un punteggio sulla base degli obiettivi che devono essere verificati per un totale complessivo di 100 punti. Il raggiungimento degli obiettivi minimi corrisponde generalmente a 50 (cinquanta) punti l acquisizione dei quali comporta il voto di sufficienza (= 6). Il voto massimo e minimo verranno indicati di volta in volta a seconda della difficoltà della prova, ma, salvo indicazione contraria, sarà da intendere voto minimo = 1 e voto massimo = 10. Nella tabella a fianco viene riportato il voto assegnato per ogni punteggio ottenuto; i segni + e - influiscono sul voto intero per ± 0,25 (per esempio 6- = 5,75; 7+ = 7,25). Prova non sufficiente Prova sufficiente punti voto punti voto ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ ½ 3.4. Criteri di valutazione per determinare la riuscita nell'apprendimento Oltre a considerare la situazione personale di ciascuno studente si utilizzeranno i seguenti criteri di riuscita: Raggiungimento degli obiettivi di conoscenza minimi relativi a ciascun modulo svolto Superamento di carenze o lacune, tale da evidenziare un progresso nella formazione disciplinare. 2
3 NOTA. Per ogni modulo sviluppato verrà proposta almeno una prova di verifica (scritta e/o orale) e tutti gli alunni dovranno sostenerla e dimostrare di aver raggiunto gli obiettivi minimi previsti (per gli assenti sono previste prove suppletive). Qualora ciò non accadesse verranno proposte attività di recupero e predisposte prove di verifica del recupero sugli obiettivi minimi immediatamente dopo la fine del modulo e se necessario anche successivamente nel corso dell anno. Se alla fine dell anno scolastico non verranno raggiunti gli obiettivi minimi in TUTTI i moduli, verrà proposta la sospensione del giudizio. 4. Contenuti disciplinari organizzati in moduli e unità didattiche QUADRO RIASSUNTIVO TITOLO MODULO FONDAMENTALI TEMPI Descrivere l esperimento di Torricelli Enunciare la legge di Stevino, il principio di Pascal e il principio 1) L equilibrio nei di Archimede fluidi (Idrostatica) Descrivere anche matematicamente la condizione di equilibrio di un corpo immerso in un fluido 2) Termologia 3) Cinematica 4) Ottica geometrica Definire la temperatura Enunciare la legge di Stefan Descrivere le differenze tra i vari modi di trasmissione del calore Enunciare le leggi della dilatazione lineare, superficiale e di volume Enunciare il principio zero della termodinamica Definire il calore Enunciare il principio di conservazione del calore in un sistema isolato Enunciare la legge fondamentale della calorimetria Stabilire la temperatura di equilibrio tra due sistemi in cui avvengono cambiamenti di stato Definire la velocità media e accelerazione media e riconoscerne i significati grafici Interpretare grafici spazio-tempo, velocità-tempo e accelerazione-tempo Riconoscere le leggi orarie del moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato Descrivere il moto di caduta dei gravi Enunciare i principi della dinamica Descrivere il modello corpuscolare della luce Descrivere le eclissi di Sole e di Luna Enunciare le principali leggi dell ottica geometrica Descrivere la fenomenologia degli specchi sferici e delle lenti sottili Descrivere i fenomeni della riflessione totale e della dispersione della luce N.B. Risolvere problemi è un obiettivo trasversale a tutti i moduli. Settembre- Ottobre 2014 Ottobre 2014 Febbraio 2015 Marzo Aprile 2015 Maggio
4 Di seguito vengono indicate le Unità Didattiche in cui sono suddivisi i vari moduli. Le Unità Didattiche sono precedute da due numeri separati da un punto: il primo numero indica il modulo, il secondo l Unità Didattica all interno del modulo. 1.1 L equilibrio dei fluidi: idrostatica. Periodo di svolgimento: Settembre- Ottobre La pressione La pressione atmosferica (esperimento di Torricelli) La misura della pressione e le varie unità (Pascal, mmhg, atmosfere, torr, bar) La legge di Stevino Il principio di Pascal La spinta idrostatica e il principio di Archimede Condizione di equilibrio nei fluidi Condizione di galleggiamento Definire la pressione Definire le varie unità di misura della pressione Convertire il valore della pressione da una unità ad un altra Descrivere l esperimento di Torricelli Descrivere e leggere un barometro Enunciare la legge di Stevino Enunciare il principio di Pascal Descrivere l equilibrio in un tubo ad U Enunciare il principio di Archimede Enunciare le condizioni di equilibrio per un corpo immerso in un fluido Descrivere la condizione affinché un corpo galleggi in un liquido Obiettivi minimi 1 : Concetto di pressione e applicazioni; concetto di equilibrio nei fluidi, Principio di Archimede e sue applicazioni al galleggiamento dei corpi 2.1 Termometri e scale termometriche Periodo di svolgimento: ottobre novembre Introduzione ai fenomeni termici La temperatura I termometri Le scale termometriche (Celsius, Fahrenheit, Réaumur, Kelvin) Definire la temperatura di un corpo Descrivere la costruzione di un termometro a mercurio con la scala Celsius Definire le scale Celsius, Fahrenheit, Réaumur, Kelvin Effettuare trasformazioni tra le varie scale termometriche Obiettivi minimi: Concetto di temperatura; saper operare con le scale termometriche. 1 L'obiettivo minimo segna la misurazione della sufficienza e dipende dai concetti, conoscenze e competenze ritenuti irrinunciabili per l'apprendimento delle unità didattiche e dei moduli successivi; esso costituisce il nucleo essenziale del modulo e dell'unità didattica. 4
5 2.2 Conduzione del calore e dilatazioni termiche Periodo di svolgimento: Novembre 2014 Unità di misura del calore Trasmissione del calore per conduzione Moti convettivi Irraggiamento termico (legge di Stefan) Dilatazione lineare Dilatazione superficiale Dilatazione di volume (solo solidi e liquidi) Definire l unità di misura del calore (nel SI) Definire: conduttività termica, corrente termica e resistenza termica Descrivere i moti convettivi Descrivere il fenomeno dell irraggiamento termico Enunciare la legge di Stefan Descrivere le differenze tra i vari modi di trasmissione del calore Enunciare le leggi della dilatazione lineare, superficiale e di volume Obiettivi minimi: Concetto di trasmissione del calore e descrizione dei vari metodi. 2.3 Energia termica e sua conservazione Periodo di svolgimento: Dicembre 2014 Il principio zero della termodinamica Il calore Sistema isolato e principio di conservazione del calore La temperatura di equilibrio tra due corpi L equazione della calorimetria Il calore specifico e la capacità termica Equivalente in acqua di un calorimetro Enunciare il principio zero della termodinamica Definire il calore Determinare la temperatura di equilibrio tra due corpi Descrivere un calorimetro Enunciare il principio di conservazione del calore in un sistema isolato Enunciare la legge fondamentale della calorimetria Definire la capacità termica Definire il calore specifico Descrivere un metodo sperimentale per determinare l equivalente in acqua di un calorimetro Obiettivi minimi: Il calore come forma di energia e sua conservazione 5
6 2.4 Cambiamenti di stato Periodo di svolgimento: gennaio 2015 Gli stati di aggregazione della materia Modello a palline della materia Cambiamenti di stato Determinazione della temperatura di equilibrio tra due sistemi in cui avvengono cambiamenti di stato Elencare gli stati di aggregazione della materia e i relativi cambiamenti Descrivere fenomeni di cambiamenti di stato Definire il calore latente Stabilire la temperatura di equilibrio tra due sistemi in cui avvengono cambiamenti di stato Obiettivi minimi: L equilibrio termico in sistemi in cui avvengono cambiamenti di stato. 3.1 Moto rettilineo uniforme e moto uniformemente accelerato Periodo di svolgimento: Febbraio Aprile 2015 Sistemi di riferimento spaziali Il tempo Il moto La velocità Il moto con velocità costante L accelerazione Il moto uniformemente accelerato Grafici spazio-tempo, velocità-tempo, accelerazione-tempo La caduta di gravi come caso particolare di moto uniformemente accelerato Principi della dinamica Descrivere i parametri del moto (spazio e tempo) Interpretare grafici spazio-tempo Definire la velocità media e riconoscerne il significato grafico Definire la velocità istantanea e riconoscerne il significato grafico Interpretare grafici velocità-tempo Determinare la posizione di un corpo in moto a partire dal grafico velocità-tempo nota la posizione all istante iniziale (integrazione grafica) Riconoscere la legge oraria del moto rettilineo uniforme Definire l accelerazione media e riconoscerne il significato grafico Definire l accelerazione istantanea e riconoscerne il significato grafico Interpretare grafici accelerazione-tempo Riconoscere la legge oraria del moto rettilineo uniformemente accelerato Descrivere il moto di caduta dei gravi Enunciare i principi della dinamica Applicare il II principio a semplici situazioni Obiettivi minimi: Concetto di moto e parametri cinematici (tempo, posizione, velocità, accelerazione); analisi di grafici. Enunciare i principi della dinamica 6
7 4.1 Ottica geometrica Periodo di svolgimento: Maggio 2015 Il modello corpuscolare per la luce Le sorgenti di luce Propagazione rettilinea della luce Le eclissi Specchi piani Le leggi della riflessione Specchi sferici concavi e convessi La rifrazione e le sue leggi L indice di rifrazione La legge dei punti coniugati per le lenti sottili Descrivere il modello corpuscolare della luce Descrivere le eclissi di Sole e di Luna Descrivere le caratteristiche degli specchi piani Enunciare le leggi della riflessione Descrivere gli specchi sferici Enunciare le approssimazioni di Gauss Enunciare la legge dei punti coniugati Enunciare la relazione che esprime l ingrandimento Dedurre geometricamente la legge dei punti coniugati e la relazione che esprime l ingrandimento Descrivere il fenomeno della rifrazione Enunciare le leggi della rifrazione Definire l indice di rifrazione Descrivere la fenomenologia delle lenti sottili Enunciare la legge dei punti coniugati per la rifrazione Obiettivi minimi: Le conseguenze della propagazione rettilinea della luce. Enunciare le leggi della riflessione e della riflessione ed applicarle a semplici problemi. Macerata, lì 2 novembre 2014 Firma del docente 7
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale
Classe 2 Sez. C Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010/2011 Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-11 Contratto Formativo Individuale Materia : FISICA Docente: Manlio
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/10 Contratto Formativo Individuale
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009/10 Contratto Formativo Individuale Classe 3 Sez. F Materia : FISICA Docente: Manlio Bellesi 1.ANALISI DELLA CLASSE Conoscenze Il livello medio
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 1L 1. Analisi della classe e prerequisiti Contratto formativo Non sono state fatte prove
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2014-2015 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 4L Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso,
DettagliLICEO SCIENTIFICO FORESI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: FISICA Classe: 4L Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso,
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2011-2012 Contratto Formativo Individuale Classe 4 Sez. G Materia: FISICA Docente: ANGELO ANGELETTI 1. ANALISI DELLA CLASSE Conoscenze Competenze Comportamento
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 3 SEZ. L MATERIA: FISICA PROF. ANGELO ANGELETTI. (da allegare al registro personale)
PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2017 2018 CLASSE 3 SEZ. L MATERIA: FISICA PROF. ANGELO ANGELETTI (da allegare al registro personale) MSQ 07/D 02 Programmazione docente 1 LIVELLI DI PARTENZA (Caratteristiche
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO
DettagliBIENNIO IT TRIENNIO IT LSSA
ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE a.s. 2017/ 2018 INDIRIZZO SCOLASTICO: BIENNIO IT TRIENNIO IT LSSA DISCIPLINA: FISICA ORE SETTIMANALI: 3 (per la sola classe 2C: 2)
DettagliIV Liceo Artistico Statale A.Caravillani. Anno Scolastico 2018/2019. Programmazione Didattica. Fisica
IV Liceo Artistico Statale A.Caravillani Anno Scolastico 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica Classe IV sez. F Modulo 0 Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Ripasso: grandezze scalari e grandezze vettoriali,
DettagliMassa 8 giugno 2016 Gli alunni. L insegnante
Programma di fisica classe 1^F a.s. 2015-16 Cap. 1 Paragrafo 3, le grandezze fisiche e la loro misura. Paragrafo 5, le grandezze derivate, area e volume e densità. Cap. 2 Paragrafo 1, gli strumenti di
DettagliProf. Paolo Sarra classe 2N materia Fisica ore settimanali 2
Piano di lavoro a.s. 2018/19 Programmazione annuale Prof. Paolo Sarra classe 2N materia Fisica ore settimanali 2 Libro di testo: James Walker Fisica. Modelli teorici e problem solving Edizioni Lin Data
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: LIPPI CRISTINA CLASSE I SEZ. A A.S.2017 /2018 1. OBIETTIVI E COMPETENZE
DettagliPIANO DI STUDIO D ISTITUTO
PIANO DI STUDIO D ISTITUTO Materia: FISICA Casse 2 1 Quadrimestre Modulo 1 - RIPASSO INIZIALE Rappresentare graficamente nel piano cartesiano i risultati di un esperimento. Distinguere fra massa e peso
DettagliProgramma Didattico Fisica e laboratorio A.S. 2016/2017-1D-1E-1F-1G PROGRAMMA DIDATTICO. Disciplina FISICA e LABORATORIO a.s.
A.S. 2016/2017-1D-1E-1F-1G Pag. 1 di 4 Disciplina FISICA e LABORATORIO a.s. 2016/2017 Classi: 1D - 1E - 1F - 1G Docenti : Prof. Enrico Porru - Prof. ssa Stefania Carnì A.S. 2016/2017-1D-1E-1F-1G Pag. 2
DettagliFISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni
FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
DettagliAnalizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza.
A. S. 2017/2018 COMPETENZE PRIMO BIENNIO : F2 Osservare descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.
DettagliProgrammazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Programmazione di Dipartimento Disciplina
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO
FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: LIPPI CRISTINA CLASSE III SEZ. A A.S.2017 /2018 1. ANALISI INIZIALE (Composizione della classe
DettagliDIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO PER IL PRIMO BIENNIO ITST FISICA E LABORATORIO FINALITA GENERALI 1) Al termine del biennio gli studenti avranno appreso i concetti fondamentali
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L AUTONOMIA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA, RICERCA DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L AUTONOMIA ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE LORGNA-PINDEMONTE VERONA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-2011 Contratto Formativo Individuale Classe 1 Sez G Materia FISICA Docente ANGELO ANGELETTI 1.ANALISI DELLA CLASSE: Conoscenze Competenze Comportamento
DettagliProgrammazione di Fisica Classe 1 A OMT a.s. 2009/10 Docente: Leonardo Sergio Baldari
Programmazione di Fisica - Classe 1A OMT - a.s. 2009/10 Modulo 1 1. Il metodo della fisica; 2. Grandezze e misure; 3. Sistemi di unità di misura; 4. Strumentazione; 5. Errori ed incertezze; 6. Approssimazioni
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE
Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi Civico CIA A. Manzoni PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione: II LIVELLO - I PERIODO Classe 1-2 Disciplina: Fisica Testi adottati: G. Ruffo
DettagliFISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE CLASSE: 1 B SETTORE: IPSIA INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPERATORE MECCANICO
FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: 2016-2017 INSEGNANTE: FERRANTE Antonio CLASSE: 1 B SETTORE: IPSIA INDIRIZZO: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA OPERATORE MECCANICO FINALITA DELLA DISCIPLINA
DettagliCLASSE: IV H - INDIRIZZO: Scienze Umane - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Buondì Vittorio
CLASSE: IV H - INDIRIZZO: Scienze Umane - A.S.: 2018/2019 DISCIPLINA: Fisica DOCENTE: Buondì Vittorio PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è composta da 25 studenti, di cui 3 maschi
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO
FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: GIOVANNI DARI CLASSE 2 SEZ. A A.S.2018 /2019 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI
DettagliSCIENZE INTEGRATE - FISICA
SCIENZE INTEGRATE - FISICA Primo Anno 1. MISURA DELLE GRANDEZZE FISICHE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE ENERGIA A PARTIRE DALL ESPERIENZA. Acquisire il concetto di misura di una grandezza fisica,
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2018/19 Classe 2 ^ ASA Indirizzo di studio Liceo Scientifico nuovo ordinamento Docente GIOVANNA
DettagliFISICA - PROGRAMMAZIONE 2 ANNO SCIENTIFICO
FISICA - PROGRAMMAZION 2 ANNO SCINTIFICO UNITA DIDATTICH PRIODO OR DI LZION MODULO 1 La Fisica come indagine quantitativa Descrizione del moto 1 trimestre 15 Le tre leggi di Newton e la dinamica dei moti
DettagliCAPITOLO. 1 Gli strumenti di misura Gli errori di misura L incertezza nelle misure La scrittura di una misura 38
Indice LA MATEMATICA PER COMINCIARE 2 LA MISURA DI UNA GRANDEZZA 1 Le proporzioni 1 2 Le percentuali 2 3 Le potenze di 10 3 Proprietà delle potenze 3 4 Seno, coseno e tangente 5 5 I grafici 6 6 La proporzionalità
Dettaglia.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2AMM 2BMM - 2CMM
Progettazione Disciplinare a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2AMM 2BMM - 2CMM Progettazione Disciplinare Le forze Gli allungamenti elastici Le operazioni sulle forze Le forze di attrito L
DettagliLiceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica. Programmazione classi quarte Sezione A Architettura
Liceo Artistico Statale A. Caravillani Dipartimento di Fisica Docente Patrizia Domenicone Programmazione classi quarte Sezione A Architettura Giacomo Balla, Studio di luce, 1909 Programmazione di fisica
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione associata Liceo scientifico Leon Battista Alberti a. s. 2015-2016 Classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE III C Sezione / indirizzo Liceo Linguistico docente materia ore settimanali di lezione Rosita Mensi
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1
Liceo Scientifico UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 CLASSE DISCIPLINA TITOLO ASSI CULTURALI DURATA (in ore) II Scientifico FISICA I moti Scientifico - tecnologico COMPETENZE ABILITA CONTENUTI Utilizzare correttamente
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno Scolastico Materia: Fisica e Laboratorio
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Leonardo da Vinci con sez. Commerciale annessa BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: SECONDA Sezione A-G-H Data di presentazione:
Dettaglia.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2GCA
Progettazione Disciplinare a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2GCA Progettazione Disciplinare Le Forze e il Moto La velocità Il grafico del moto rettilineo uniforme La legge oraria del moto
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA: FISICA CLASSI: IV SEZIONE A - Liceo Classico
Dettaglia.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2APA
Progettazione Disciplinare a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 2APA Progettazione Disciplinare Le forze Gli allungamenti elastici Le operazioni sulle forze Le forze di attrito L equilibrio di
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO ALBERTI a. s. 2015-2016 classe PROGRAMMAZIONE ANNUALE II A Sezione / indirizzo LICEO SCIENTIFICO docente materia ore settimanali di lezione Rosita Mensi Fisica due Livelli
DettagliPROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 3 D
PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO a. s. 2017-2018 CLASSE 3 D Insegnante: Disciplina: Bruna CIBRARIO FISICA PROGRAMMA SVOLTO Ottica geometrica (assegnato per le vacanze) Cinematica Dinamica Lavoro
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Programmazione didattica annuale Materia: FISICA classi: PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO a.s. 2017/2018 Finalità: Obiettivo dello studio della fisica è
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO. PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Prof.
FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Prof.ssa Cristina Lippi CLASSE II A.S.2015 /2016 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 2.1 OBIETTIVI
DettagliTavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste
Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale
DettagliSAN DANIELE DEL FRIULI
ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico
Dettaglia.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 1GCA
Progettazione Disciplinare a.s. 2018/2019 Programmazione Didattica Fisica 1GCA Progettazione Disciplinare Le misure e il risultato della mi surazione L incertezza e l errore relativo Il Sistema Internazionale
DettagliMODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO)
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI FISICA (SECONDO BIENNIO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 FISICA Scientifico - tecnologico
DettagliPROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Liceo Scientifico
PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO Liceo Scientifico Corsi Tradizionali Corsi Scienze Applicate Anno scolastico 2018-2019 Programmazione di Fisica Primo Biennio pag. 2 / 6 FISICA - PRIMO BIENNIO FINALITÀ
DettagliProgrammazione di fisica Classe 4B a.s Contenuti
Programmazione di fisica Classe 4B a.s.2017-2018 Titolo del tema Modulo 1 Moto circolare uniforme e moto armonico Modulo 2 Onde elastiche e suono Modulo 3 Termologia e termodinamica Contenuti Moto circolare
DettagliPROGRAMMAZIONE DI FISICA NEL TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO
PROGRAMMAZIONE DI FISICA NEL TRIENNIO DEL LICEO CLASSICO 1. OBIETTIVI GENERALI Utilizzare correttamente e consapevolmente le procedure di calcolo Cogliere analogie e differenze strutturali tra argomenti
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. GALILEI - Verona Anno Scolastico
PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: "L indagine del mondo fisico Vol. B (Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili. Le unità didattiche a fondo scuro
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016. Contratto formativo
LICEO SCIENTIFICO STATALE "G. GALILEI" - MACERATA a.s. 2015-2016 Prof.: ANGELO ANGELETTI Disciplina: MATEMATICA Classe: 4M Contratto formativo 1. Analisi della classe Non sono state fatte prove d ingresso,
DettagliPROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier
PROGRAMMA DI FISICA CLASSE 4 E A.S. 2010/2011 PROF.SSA NICOLETTA CASSINARI testo adottato : Caforio-Ferilli Fisica 2 Le Monnier Ripasso : lavoro ed energia, forze conservative e forze dissipative. 1. Il
DettagliLiceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico
Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2018/19 CLASSE Indirizzo di studio 4 AC Nuovo ordinamento Docente Corrado Saporiti Disciplina Fisica
DettagliA.S SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO. (Classe 1D)
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA FISICA
Istituto Istruzione Superiore Sansi Leonardi Volta Piazza Carducci, 1 06049 Spoleto (PG) Tel. 0743 22 11 23 Fax 0743 22 11 58 www.iispontanosansileoncilloleonardi.it DIPARTIMENTO DISCIPLINARE AREA SCIENTIFICA
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA
PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA Pag. 1 di 6 PROGRAMMA DEL CORSO DI FISICA ED ELEMENTI DI INFORMATICA PROGRAMMA SINTETICO: 1. Elementi di metrologia e basi teoria degli errori 2.
DettagliUnità Didattica n 1: Onde, oscillazioni e suono. Prerequisiti. Forze e moto. Moto circolare uniforme.
PROGRAMMA PREVISTO Testo di riferimento: Fisica Percorsi e metodi Vol. 2 (J. D. Wilson, A. J. Buffa) Le unità didattiche a fondo chiaro sono irrinunciabili, le unità didattiche a fondo scuro potranno essere
DettagliA.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica
A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO Del prof. Gabriele Giovanardi (nome e cognome in stampatello) docente di Fisica Classe 2E Informatica e Telecomunicazioni Moduli Modulo
DettagliIstituto di Istruzione Superiore - Morcone
Istituto di Istruzione Superiore - Morcone SEDE LICEO SCIENTIFICO COLLE SANNITA Prof. D AGOSTINO CARMELO materia FISICA classe II PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE n. 2 ore settimanali di lezione della disciplina
DettagliPROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO. Corsi tradizionali Scienze applicate
PROGRAMMAZIONE FISICA PRIMO BIENNIO Corsi tradizionali Scienze applicate Anno scolastico 2016-2017 Programmazione di Fisica pag. 2 / 6 FISICA - PRIMO BIENNIO FINALITÀ Comprendere la specificità del linguaggio
DettagliPROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO
PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO Comprendere linguaggio specifico. il Misurare grandezze fisiche con strumenti opportuni e fornire il risultato associando l errore sulla misura Stabilire e/o riconoscere
DettagliSCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore tecnologico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSI SECONDE Saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi e le relazioni coinvolte,
DettagliI.I.S MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO A.S. 2009-2010
IIS MASCALUCIA PROGRAMMAZIONE DI FISICA LICEO CLASSICO AS 2009-2010 Modulo A Grandezze fisiche e misure Le basi dell algebra e dei numeri relativi Proporzionalità tra grandezze Calcolo di equivalenze tra
DettagliFONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: LIPPI CRISTINA CLASSE II SEZ. A A.S.2018 /2019 1. ANALISI INIZIALE
DettagliLiceo Scientifico Statale G. Galilei Via A. Moro, Borgomanero (NO) - Tel. e Fax PIANO DI LAVORO DI FISICA, CLASSE SECONDA
Liceo Scientifico Statale G. Galilei Via A. Moro, 13-28021 Borgomanero (NO) - Tel. e Fax. 032282769 PIANO DI LAVORO DI FISICA, CLASSE SECONDA Anno Scolastico 2018-2019 CLASSE 2A DOCENTE Baccalaro Caterina
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO SCUOLA LICEO INDIRIZZO SCIENZE UMANE ECONOMICO- SOCIALE ARTICOLAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI III E III G/F DISCIPLINA
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno Scolastico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con sez. Commerciale annessa Leonardo da Vinci BORGOMANERO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE con sez. Commerciale annessa Leonardo da Vinci BORGOMANERO PIANO DI LAVORO Anno Scolastico 2018 2019 Materia: Fisica e Laboratorio Classe: PRIMA Sezione A-H Data di presentazione:
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE SCUOLA LICEO INDIRIZZO SCIENTIFICO E SCIENZE APPLICATE ARTICOLAZIONE ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSI IIA, IIB, IID DISCIPLINA
DettagliI. T. C. G. E.GUALA - BRA (CN) Programmazione modulare di FISICA a.s. 2009/2010
I. T. C. G. E.GUALA - BRA (CN) Programmazione modulare di FISICA a.s. 2009/2010 Classe 2E corso Geometri Insegnante Mazzari Alberto Ciascun Modulo ruota intorno ad un tema centrale, lo analizza e lo sviluppa
DettagliANNO SCOLASTICO CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA
ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE II E DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Romio Silvana A. PROGRAMMA LE FORZE: Ripasso degli argomenti della classe I: Grandezze scalari e vettoriali, concetto di forza, peso e
DettagliPROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE Anno scolastico: 2018/2019 Classe: 2 sez. B indirizzo: SCIENTIFICO DISCIPLINA: FISICA Docente: Prof. PRIVITERA ALESSANDRO PRIMA PARTE: Analisi della situazione di partenza PROFILO
DettagliISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI. PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DI SCIENZE INTEGRATE- FISICA a.s. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO: TOTALE ANNUALE CIRCA: 99
ISTITUTO SUPERIORE ENRICO FERMI PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DI SCIENZE INTEGRATE- FISICA a.s. 2018/2019 INDIRIZZO SCOLASTICO: BIENNIO ITI TRIENNIO ITI LICEO S. S. A. DISCIPLINA: FISICA E ORE SETTIMANALI:
DettagliProgrammazione Individuale a.s DISCIPLINA Fisica. LIBRO DI TESTO Le basi della fisica S. Fabbri M. Masini S.E.I. DOCENTE Anna Isaia
Programmazione Individuale a.s. 2016-2017 DISCIPLINA Fisica LIBRO DI TESTO Le basi della fisica S. Fabbri M. Masini S.E.I. DOCENTE Anna Isaia Classe 4 Sezione C Liceo Scienze Umane A.s. Classe Indirizzo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "CORRIDONI - CAMPANA" 60027 OSIMO (AN) Cod. Mecc. ANIS00900Q - Cod. Fisc. 80005690427 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DISCIPLINA: FISICA CLASSI: 3 SCIENTIFICO SEZ. A B-C DOCENTI:
DettagliPROGETTAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. Classe: II Sez. LLt A.S
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto di Istruzione Superiore I.T.C. Di Vittorio I.T.I. Lattanzio Via Teano, 223 00177 Roma Email:
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata
Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2010-11 Contratto Formativo Individuale Classe IV Sez B Materia: MATEMATICA Docente: Sabina Ascenzi 1.ANALISI DELLA CLASSE: ( dare delle definizioni
DettagliProgrammazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico
Programmazione di Dipartimento Disciplina Asse Matematica e Fisica Fisica Scientifico-Tecnologico PROGRAMMAZIONE CLASSE 3 LICEO SCIENTIFICO Competenze Abilità Conoscenze UdA Osservare, descrivere ed analizzare
DettagliScrivere il risultato di una misura con il Che cos è l errore assoluto, l'errore relativo e relativo errore l errore percentuale
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) - settore economico COMPETENZE DISCIPLINARI CLASSE PRIMA Saper analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi e le relazioni coinvolte,
DettagliISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni
ISIS LE FILANDIERE, A.S. 2015/2016 PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: II B (LS) Programmazione per competenze: DISCIPLINA: FISICA Docente: Costantini Gianni Le competenze specifiche che l insegnamento di questa
DettagliLICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale
LICE O STATALE G. CARDUCCI Via S.Zeno 3-56127 Pisa Scienze Umane, Linguistico, Economico-sociale, Musicale telefono: +39 050 555 122 fax: +39 050 553 014 codice fiscale: 80006190500 codice meccanografico:
DettagliI.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017. Docente: Danilo Riglioni
I.P.S.S Cartesio PROGRAMMAZIONE MODULARE A.S. 2016/2017 Classe I A Finalità educative: Disciplina:Fisica Docente: Danilo Riglioni Saper osservare, descrivere ed analizzare sia qualitativamente che quantitativamente,
DettagliConoscenze FISICA LES CLASSE TERZA SAPERI MINIMI
FISICA LES SAPERI MINIMI CLASSE TERZA LE GRANDEZZE FISICHE E LA LORO MISURA Nuovi principi per indagare la natura. Il concetto di grandezza fisica. Misurare una grandezza fisica. L impossibilità di ottenere
DettagliIstituto Istruzione Superiore E. Ruffini
1 agraria materia FISICA prof. Paolo Magna OBIETTIVI COMPETENZE di base e COMPETENZE CHIAVE di cittadinanza CONOSCENZE ABILITA METODI MEZZI VALUTAZIO NE TEMPI -Le grandezze fisiche e la loro misurazione
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 2 B Disciplina: FISICA A.S. 2016/2017 Docente: prof. Vidhi Meri Ore settimanali: 3 Analisi della situazione di partenza della classe In generale i comportamento degli gli
DettagliLA MISURA E LE RELAZIONI TRA GRANDEZZE FISICHE
LA MISURA E LE RELAZIONI TRA GRANDEZZE FISICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO n 1 Comprendente: CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Classe 1^A MAT Pagina
DettagliProgramma di fisica. Classe 1^ sez. H A. S. 2017/2018. Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella
Programma di fisica. Classe 1^ sez. H A. S. 2017/2018 Docente: prof. ssa Laganà Filomena Donatella MODULO 1: LE GRANDEZZE FISICHE. Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale
DettagliISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE E. SERENI ROMA
ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE E. SERENI ROMA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 FISICA CLASSE II SEZ. Az PROGRAMMA SVOLTO DALL INSEGNANTE Prof. Alessandro Di Marco Testo adottato: FISICA 2 CON ACTIVE BOOK /
DettagliLiceo delle Scienze Umane Fabrizio De André Dipartimento di Matematica e Fisica Programma di FISICA: Triennio a.s
Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De André Dipartimento di Matematica e Fisica Programma di FISICA: Triennio a.s. 2016-17 Competenze: primo biennio Conoscere i concetti fondamentali della fisica, le leggi
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. Berni Lucia. DISCIPLINA Scienze Integrate Fisica. Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.
DettagliPROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: LICEO CLASSICO- POTENZIAMENTO AREA SCIENTIFICA CLASSE: II ANNO SEZIONE: A DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: Giovanna Pozza QUADRO ORARIO
DettagliCompetenze Abilità Conoscenze
CLASSI: TERZE fondamentali della disciplina acquisendo consapevolmente il suo valore culturale, la sua epistemologica. fenomeni. strumenti matematici del suo percorso didattico. * Avere consapevolezza
DettagliLiceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale
Classe III Sez B Materia : Disegno e Storia dell'arte Docente: Prof. Giovanna Leombruni Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2017-18 Contratto Formativo Individuale 1. ANALISI DELLA CLASSE:
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Pag 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Fisica e Laboratorio a.s. 2015/2016 Classe: 2 Sez. P-Q-R INDIRIZZO: Marconi Docenti : Prof.ri Meloni G., Bruzzo R. a.s.2014/2015 Pag 2 di 5 ANALISI
Dettagli