08/03/2006. Franco Febbraro Presidente della Rete Territoriale

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2 ASSETTO DELLA RETE LA RETE TERRITORIALE DEL MUNICIPIO ROMA XIII SI E GIURIDICAMENTE COSTITUITA NEL MESE DI OTTOBRE DEL 2001 CON ATTO SOTTOSCRITTO PRESSO LO STUDIO DEL NOTAIO CARPARELLI IN ROMA PER PROMUOVERE LA REALIZZAZIONE E IL RAFFORZAMENTO DELL AUTONOMIA ORGANIZZATIVA, DIDATTICA E GESTIONALE SECONDO LE DISPOSIZIONI DELL ART. 21 DELLA LEGGE 59/97 2

3 ASSETTO DELLA RETE LA RETE COMPRENDE LE SCUOLE PUBBLICHE DI OGNI ORDINE E GRADO DEL MUNICIPIO ROMA XIII (DISTRETTO SCOLASTICO XXI) ATTUALMENTE VI ADERISCONO 20 SCUOLE CHE RAPPRESENTANO IL 71,5% DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PRESENTI SUL TERRITORIO QUANDO SI AFFRONTANO TEMATICHE LEGATE ALLA FORMAZIONE E ALL ORGANIZZAZIONE DIDATTICA PARTECIPANO ALLE RIUNIONI ANCHE SCUOLE DEL COMUNE DI FIUMICINO CONFINANTE CON IL MUNICIPIO ROMA XIII I PROGETTI, LE CONVENZIONI E GLI ACCORDI STIPULATI DALLA RETE NON SONO VINCOLANTI PER LE SINGOLE SCUOLE CHE POSSONO ADERIRVI O MENO IN BASE AI LORO BISOGNI 3

4 ASSETTO DELLA RETE GLI ORGANI DELLA RETE SONO: L ASSEMBLEA PLENARIA COSTITUITA DAI DIRIGENTI DELLE SCUOLE O DA PERSONA DELEGATA IL PRESIDENTE IL VICEPRESIDENTE I COMITATI DI SETTORE così suddivisi: RAPPORTI CON ENTI GESTIONE CONTRATTI ORGANIZZAZIONE 4

5 ASSETTO DELLA RETE I RAPPORTI CON IL TERRITORIO AVVENGONO ATTRAVERSO: LE CONFERENZE DI SERVIZIO LA STESURA DI PROTOCOLLI DI INTESA E CONVENZIONI CON GLI E.E.L.L., LA ASL, ASSOCIAZIONI ONLUS E DI VOLONTARIATO, LE COMUNITA NAZIONALI DI STRANIERI ED I COMITATI DI QUARTIERE 5

6 ASSETTO DELLA RETE I DIRIGENTI SCOLASTICI COINVOLGONO I COLLEGI DOCENTI ED I CONSIGLI D ISTITUTO DELLE RISPETTIVE ISTITUZIONI NELLE VARIE FASI (DALLA PROGETTAZIONE, ALLA REALIZZAZIONE ED ALLA VERIFICA IN ITINERE ED EX POST) DEI PROCESSI INNOVATIVI CHE SI DECIDE DI ATTUARE 6

7 ASSETTO DELLA RETE LA PROGETTUALITA ALL INTERNO DELLA RETE E GESTITA ATTRAVERSO UNA SERIE DI PROCESSI ORMAI CONSOLIDATI QUANDO LE PROPOSTE PROVENGONO DALL ESTERNO I DIRIGENTI SCOLASTICI: - LE SOTTOPONGONO ALL ATTENZIONE DEGLI O.O.C.C. CHE IN CASO DI ADESIONE INDIVIDUANO ANCHE I DOCENTI REFERENTI - PRESO ATTO DELLA DISPONIBILITA DELLE SCUOLE I DIRIGENTI SOTTOSCRIVONO IL PROTOCOLLO DI INTESA PER LA CREAZIONE DI UNA RETE TEMATICA QUANDO LA PROPOSTA NASCE DA UNA RICHIESTA INTERNA: - I DIRIGENTI SI INCONTRANO PER CONDIVIDERE LA PROPOSTA - SI COINVOLGONO GLI O.O.C.C. DELLE SCUOLE PER AMPLIARE IL PIU POSSIBILE LA CONDIVISIONE DELLA PROPOSTA. I COLLEGI DOCENTI INDIVIDUANO ANCHE I DOCENTI REFERENTI - SI CREA IL GRUPPO DI PROGETTO COMPOSTO DA ALCUNI DIRIGENTI, DOCENTI REFERENTI E D.S.G.A. PER LA STESURA DELL IPOTESI PROGETTUALE - REALIZZATO IL PROGETTO I DIRIGENTI INTERESSATI SOTTOSCRIVONO IL PROTOCOLLO D INTESA 7

8 ASSETTO DELLA RETE ALL INTERNO DI CIASCUNA RETE TEMATICA LE SCUOLE INDIVIDUANO, DI VOLTA IN VOLTA, LA CAPOFILA CHE GESTIRA LE RISORSE FINANZIARIE ASSEGNATE E ORGANIZZERA L ATTIVITA 8

9 CRITICITA ESTERNE: NON SEMPRE PUNTUALE ATTENZIONE DA PARTE DELL ENTE LOCALE ALLE ATTIVITA PROPOSTE DALLA RETE ANCHE PER LA DISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE TRA UFFICI DIVERSI CHE HANNO DIFFICOLTA A RACCORDARSI TRA LORO 9

10 CRITICITA INTERNE: SONO RAPPRESENTATE DALLA NON FACILE DISTRIBUZIONE DEI COMPITI PER LA DIFFICOLTA DEI PARTECIPANTI AD ASSUMERE IMPEGNI DI LAVORO NELLA RETE 10

11 PERCORSI ATTIVATI LO SVOLGIMENTO DEI PERCORSI ATTIVATI E STATO ASSICURATO DAL PRESIDENTE DELLA RETE ATTRAVERSO: LA CONFERENZA DEI DIRIGENTI SCOLASTICI IL COORDINAMENTO DEI DOCENTI REFERENTI 11

12 PERCORSI ATTIVATI L ATTIVITA IN RETE DELLE SCUOLE HA PORTATO ALLA REALIZZAZIONE DI: CONVENZIONE UNITARIA PER LA NOMINA DEL R.S.S.P. AI SENSI DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA CONVENZIONE UNITARIA PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLO STUDIO CONVENZIONE UNITARIA PER LA TUTELA DELLO SVANTAGGIO, DELLA INTEGRAZIONE, DELLA MULTI ED INTERCULTURA PROGETTO BIBLIORETE IN COLLEGAMENTO CON LA BIBLIOTECA MUNICIPALE ELSA MORANTE CONVENZIONE UNITARIA PER LA CERTIFICAZIONE DELLA QUALITA DEL SERVIZIO EROGATO NELLE SCUOLE AI SENSI DELLA NORME ISO 9001/2000 PROTOCOLLO D INTESA PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA REALIZZAZIONE DI UN QUESTIONARIO PER TUTTE LE SCUOLE DELLA RETE MIRATO ALL ELABORAZIONE DEL PIANO INTEGRATO DELL OFFERTA FORMATIVA DEL TERRITORIO OSTIENSE ELABORAZIONE DI DOCUMENTI SULLA RIFORMA DEL SISTEMA SCOLASTICO INVIATI AL DIRETTORE GENERALE DELL UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE 12

13 PERCORSI ATTIVATI I RAPPORTI CON GLI ENTI ISTITUZIONALI HANNO PORTATO A: INTERVENTI COORDINATI DALL USL RMD PER L INTEGRAZIONE CON CONSEGUENTE INSERIMENTO DI UN COMPONENTE DELLA RETE NEL COMITATO INTERISTITUZIONALE PER PROGETTI MIRATI INTERLOCUZIONE CON GLI ESPONENTI POLITICI DEL MUNICIPIO ROMA XIII E CON LE FORZE ASSOCIATIVE SU QUESTIONI INERENTI: POLITICA SCOLASTICA SUL TERRITORIO DIMENSIONAMENTO ISTITUZIONI SCOLASTICHE PIANIFICAZIONE ED UTILIZZO DELLE RISORSE DISAGIO GIOVANILE E DIRITTO ALLO STUDIO CONVENZIONE CON IL MUNICIPIO ROMA XIII PER L UTILIZZO DELLE PALESTRE E DEGLI ALTRI LOCALI SCOLASTICI DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI ED ASSOCIAZIONI ESTERNE (POLISPORTIVE DI QUARTIERE, ASSOCIAZIONI CULTURALI, UNIVERSITA PER GLI ADULTI, ECC.) 13

14 POLITICHE E PROSPETTIVE SI PENSA CHE, ANCHE, NEL FUTURO L ATTIVITA CONTINUI AD ESSERE COORDINATA DAL PRESIDENTE ATTRAVERSO: LA CONFERENZA DEI DIRIGENTI SCOLASTICI IL COORDINAMENTO DEI DOCENTI REFERENTI EVENTUALI ALTRI ORGANISMI CHE SI RITERRA OPPORTUNO ISTITUIRE 14

15 POLITICHE E PROSPETTIVE NELL IMMEDIATO LE SCUOLE DELLA RETE SONO DISPONIBILI A COLLABORARE CON L AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA PER ATTIVARE: PROGETTI DI RICERCA AZIONE E DI FORMAZIONE IN RETE FINALIZZATI ALL IMPLEMENTAZIONE DELLA RIFORMA DEI CICLI SCOLASTICI PROGETTI DI FORMAZIONE SULL INFORMATICA E L UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE (FORTIC2) PROGETTI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE NEO ASSUNTO IN SERVIZIO A TEMPO INDETERMINATO 15

16 POLITICHE E PROSPETTIVE A LIVELLO INTERISTITUZIONALE LE SCUOLE DELLA RETE SI PROPONGONO DI: REALIZZARE PROTOCOLLI D INTESA CON MUNICIPIO, COMUNE E PROVINCIA PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI REALIZZARE CONVENZIONI CON GLI E.E.L.L. PER IL POSSIBILE UTILIZZO DI ENERGIE ALTERNATIVE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI 16

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